venerdì
26 Dicembre 2025

Fermato per un controllo, aveva 7 dosi di cocaina: arrestato 40enne, già con un “avviso orale” del questore

I poliziotti, nel corso di un controllo di lunedì 8 dicembre a Lugo, lo hanno trovato in possesso di 7 dosi di cocaina (in totale 2,65 grammi) e di una di hashish (0,16 grammi). È quindi scattata anche la perquisizione della sua abitazione, dove però sono stati trovati soltanto 165 euro in contanti, sequestrati in quanto ritenuti provento dell’attività di spaccio. Per l’uomo – un 40enne italiano con precedenti – sono scattate le manette per il reato di “detenzione illecita di sostanze stupefacenti finalizzata al traffico”.

Da accertamenti più approfonditi è emerso che l’uomo era già destinatario della misura di prevenzione dell’avviso orale emessa dal questore di Ravenna nel 2015. Ora si trova agli arresti domiciliari, in attesa del giudizio per direttissima.

Contributi a fondo perduto per giovani che scelgano di trasferirsi nelle province di Ferrara e Ravenna con un contratto di lavoro

Sarà operativo a febbraio il bando della Camera di commercio per attrarre giovani nelle province di Ferrara e Ravenna. Un progetto pilota, quello della massima istituzione economica del territorio, pensato per affrontare una delle sfide più urgenti: la crescente carenza di lavoratori qualificati. Il bando, condiviso all’unanimità dal Consiglio camerale, prevederà contributi a fondo perduto in tre anni per i giovani tra i 18 e i 40 anni che scelgano di trasferirsi stabilmente nelle province di Ferrara e Ravenna con un contratto di lavoro. Per la Camera di commercio, infatti, la scelta residenziale è strettamente legata alle opportunità lavorative e alla qualità della vita: i voucher messi a disposizione saranno così spendibili in beni e servizi commerciali e attività artigianali di prossimità; un ulteriore modo per creare un circolo virtuoso a favore anche delle imprese.

«Un passo in avanti per il quale ringrazio istituzioni ed associazioni di categoria che, fin da subito, hanno colto appieno lo spirito e l’essenza del nostro progetto». Così Giorgio Guberti, presidente della Camera di commercio, che ha aggiunto: «Presto incontreremo le associazioni provinciali degli agenti di affari in mediazione per l’attivazione di una rete, già ampia e qualificata, di operatori in grado di supportare con competenza, affidabilità e trasparenza il trasferimento dei potenziali nuovi residenti. La casa, infatti, è, dopo il lavoro, l’elemento imprescindibile per chi decide di spostarsi in un nuovo territorio. È importante, allora, potersi affidare a operatori qualificati, in grado di guidare con professionalità i consumatori nella valutazione e nell’intermediazione per la propria soluzione abitativa».

Misura, che fa parte di un pacchetto di strumenti che la Camera di commercio, attraverso il Piano straordinario per le giovani generazioni, ha messo a fuoco per la creazione di filiere intelligenti, la costruzione di un ecosistema per l’innovazione, le startup, la sostenibilità, l’investimento nelle infrastrutture strategiche e il settore dei trasporti, il capitale umano, la formazione, l’attrattività, per la cui attuazione la Giunta camerale ha già stato stanziato 1 milione e mezzo di euro. Del resto – evidenzia il Centro Studi della Camera di commercio – a fronte di un calo, nelle provincie di Ferrara e Ravenna, tra il 2012 e il 2024, delle nascite (-54,4%) e della quota di popolazione attiva (15-64 anni, dal 63,5% al 61%), si assiste oggi al paradosso di un’occupazione ancora sotto il livello pre-crisi mentre molti sono gli imprenditori che segnalano difficoltà nel reperire i profili di cui hanno bisogno.

«Questa azione – ha concluso Guberti – è solo l’inizio. Per dare una risposta duratura al mismatch occupazionale abbiamo bisogno di una strategia integrata, in cui ciascun attore del territorio possa portare il proprio contributo in termini di servizi (collegamenti, infrastrutture, parcheggi…) affinché le province di Ferrara e Ravenna siano sempre di più a misura di giovani. Siamo quindi pronti a valutare proposte, attivare tavoli di confronto e co-progettare azioni future, partendo da questa prima esperienza per creare un modello replicabile e scalabile».

La meteora che ha illuminato il cielo dell’8 dicembre

La pagina Facebook di Emilia Romagna Meteo ha diffuso un video (di Francesco Zannoni) che mostra il bolide brillantissimo verdastro che ha solcato i cieli di tutta Italia verso le 21 circa di lunedì 8 dicembre.

Il video è stato realizzato a Faenza. Si tratta almeno del terzo avvistamento del genere nel giro di pochi mesi.

Come detto, si tratterebbe di un bolide, cioè – citiamo passioneastronomia.it – blocchi di materiale roccioso o ferroso o, in casi rari, il frammento (o più frammenti) di un oggetto di origine antropica. Il colore è dato dalla composizione chimica (se fosse confermato verde quello di oggi avrebbe una prevalenza di magnesio). Con riferimento al materiale roccioso o ferroso, un bolide è una meteora con una elevata luminosità: è un termine usato correntemente ma non è scientifico, poiché gli astronomi non catalogano le meteore in base alla loro luminosità.

 

L’omaggio dei vigili del fuoco alla statua della Madonna in piazza Duomo – FOTO

In occasione della festa dell’Immacolata Concezione, lunedì 8 dicembre, a Ravenna si è rinnovato il tradizionale appuntamento con la Fiorita dei ragazzi in Cattedrale. I bambini del catechismo delle parrocchie cittadine si sono ritrovati in Duomo per un momento di preghiera e poi nel giardino intitolato a San Guido Maria Conforti, in piazza Duomo.

Dopo l’intervento dell’arcivescovo, si è svolto il tradizionale lancio di palloncini (biodegradabili) e l’omaggio floreale alla statua della Madonna da parte dei Vigili del fuoco.

Le foto sono di Massimo Argnani.

Abbandonano il cane gettandolo da un’auto in corsa lungo la statale Romea

La polizia locale di Ravenna è intervenuta nella giornata di ieri, domenica 7 dicembre, per salvare un cane abbandonato – letteralmente gettato da un’auto in corsa – sulla statale Romea. Il cane è stato recuperato e messo in salvo dagli agenti, in collaborazione con l’associazione Amici degli Animali.

Un gesto di inciviltà che potrebbe costare una denuncia ai proprietari, se individuati. Il cittadino che ha segnalato il fatto alla polizia locale non è riuscito a prendere nota della targa dell’auto, ma ha fornito una dettagliata descrizione del modello. Ora, con l’aiuto delle immagini delle telecamere lungo la statale, gli inquirenti potrebbero risalire all’identità dei padroni del cane.

Un mosaico ravennate omaggia Andy Warhol sulla sua tomba negli Stati Uniti

Dopo quattro anni di lavoro e di scambi internazionali, Tulips, il mosaico realizzato dall’associazione Dis-Ordine di Ravenna per la tomba di Andy Warhol nel cimitero cattolico bizantino di St. John, a Pittsburgh (Stati Uniti) ha raggiunto la sua destinazione finale. Ora adorna la tomba del grande artista.

L’opera nasce da un’idea dell’associazione e rappresenta un sentito omaggio al grande artista americano, padre della Pop Art, che aveva profondi legami con il mondo bizantino e con l’Italia. Il mosaico, ispirato a un disegno originale realizzato appositamente dall’artista Francesco Clemente, amico personale di Warhol, ritrae due tulipani, i fiori preferiti dall’artista. È stato realizzato con smalti vetrosi originali della vetreria Orsoni di Venezia da Sofia Laghi e Isabella Merendi, con la supervisione di Elena Pagani e Marcello Landi e l’assistenza tecnica di Tommaso Bonzi ed Edoardo Missiroli. L’opera misura 89x26x4 centimetri ed era stata presentata ufficialmente al Mar, Museo d’Arte della città di Ravenna, prima della sua partenza per gli Stati Uniti.

Il progetto ha avuto una lunga gestazione: è nato nel 2021, in occasione di un incontro alla Casa Matha di Ravenna dedicato ad Andy Warhol e ai suoi legami con Dante. In quell’occasione, Marcello Landi fu particolarmente colpito dalla conferenza di Angela Vettese, intitolata “Dante dentro Andy Warhol”.

«L’idea – racconta Landi, presidente di Dis-Ordine – è nata un po’ per caso e un po’ per volontà. È un gesto simbolico, un modo per colmare il rammarico di non essere riusciti, negli anni ’80, a portare Warhol a Ravenna per una grande mostra».

«Grazie a questa importante iniziativa dell’associazione Dis-Ordine – dichiara l’assessore alla Cultura Fabio Sbaraglia – la nostra città rende omaggio a uno dei massimi protagonisti dell’arte del secolo scorso. Ancora una volta il linguaggio musivo dimostra la sua forza contemporanea e collega Ravenna al mondo. Ringrazio sentitamente l’associazione per il lavoro tenace e prezioso che ha permesso questo risultato straordinario».

Il mosaico, destinato a una tomba rimasta spoglia a eccezione delle iconiche bottiglie di Coca Cola e lattine di zuppa Campbell lasciate dai visitatori, vuole essere un segno tangibile di riconoscenza e di bellezza. Grazie alla collaborazione di Eleonora Gardini e Damiana Leoni, il progetto è stato presentato al nipote di Warhol, Donald Warhola, che ne ha approvato la realizzazione e la collocazione. «Avremmo voluto utilizzare un soggetto tratto direttamente dai fiori di Warhol – aggiunge Landi – ma non è stato possibile. È stato proprio Francesco Clemente, amico e collaboratore dell’artista, a offrirci il disegno dei tulipani, che si è rivelato perfetto. Il mosaico gli è piaciuto moltissimo».

Incendio nella notte in un calzaturificio di Bagnacavallo – FOTO

Maxi incendio nella notte tra domenica e lunedì nella zona artigianale di Bagnacavallo, in via Tarroni. Verso l’1 di notte sono infatti state segnalate fiamme allo stabilimento del Calzaturificio Emanuela. Per domare le fiamme è stato necessario l’intervento di diverse squadre di vigili del fuoco provenienti anche da fuori provincia (Bologna, Imola e Forlì). Dopo alcune ore di lavoro, l’incendio è stato domato e sono iniziati i lavori di bonifica del sito.

Per quanto riguarda le cause, sono ancora al vaglio tutte le ipotesi, anche se in un primo momento quella dolosa non era considerata la più probabile.

Le foto della gallery in alto sono di Massimo Argnani.

Ecco i nuovi gotti in ceramica per la Nott de Bisò

È partito ufficialmente il conto alla rovescia per la chiusura dell’anno del Palio del Niballo che per la comunità faentina si identifica storicamente con la serata del 5 gennaio e la tradizionale Nott de Bisò. Oggetto emblematico che unisce i due tratti caratteristici di Faenza è il gotto, la ciotola in ceramica faentina destinata storicamente al bisò (il vin brulè). La vendita dei singoli gotti e della brocca avrà luogo come da consuetudine il 5 gennaio in Piazza del Popolo negli stand rionali presenti in Piazza del Popolo, mentre i servizi completi composti da brocca e sei gotti (con gli stemmi dei cinque Rioni) sono invece acquistabili nelle sedi rionali a partire dall’8 dicembre.

Per l’acquisto in prevendita si possono contatttare le cinque sedi rionali ai seguenti numeri: Borgo Durbecco: 392 3720116; Rione Giallo: 327 3621866 (whatsapp); Rione Nero: 334 7048247 (whatsapp) – 0546 681385; Rione Rosso: 347 9743667; Rione Verde: 335 7000994 – 0546 681281.

Il decoro del gotto cambia ogni anno e viene scelto dal Comitato per il Niballo con la collaborazione della ceramista Vittoria Monti e del Museo Internazionale delle Ceramiche. Quest’anno il decoro scelto è “l’Astrolabio o sfera armillare per studiare gli astri”. L’ampio repertorio decorativo del pavimento in maiolica della cappella Vaselli, nella basilica di San Petronio a Bologna, rappresenta una delle più ricche e affascinanti “enciclopedie” figurative del Rinascimento. Realizzato intorno al 1487 e attribuito al ceramista faentino Pietro Andrea, il pavimento raccoglie i motivi più consueti dell’epoca: temi amatori (cuori trafitti, strette di mano), creature fantastiche, simboli religiosi e segni zodiacali, fino ai celebri ornati “a occhio di penna di pavone” e gotico-floreali. Accanto a queste decorazioni compaiono elementi più insoliti, probabilmente scelti per riflettere gli interessi filosofici, musicali e scientifici di un committente pienamente inserito nella vivace cultura del tempo. Tra essi spicca la sfera armillare, antico modello astronomico formato da anelli concentrici che rappresentano i principali cerchi della volta celeste. Lo strumento scientifico è incorniciato dal motivo della “palmetta persiana”, diffuso nella seconda metà del Quattrocento e ispirato ai tessuti orientali, qui presentato nella forma di una rosetta a sei petali arrotondati.

Crea scompiglio all’interno di un supermercato, poi lancia una bici in strada e rovescia un cassonetto: arrestato

Nel corso del pomeriggio di sabato 6 dicembre i carabinieri del Radiomobile di Faenza hanno arrestato un uomo per il reato di resistenza a pubblico ufficiale. Si tratta di un cittadino di origini africane, pluripregiudicato. Ubriaco e sotto l’effetto di droghe, l’uomo ha prima molestato commessi e clienti all’interno di un supermercato del centro di Faenza, poi, una volta uscito, ha lanciato in strada una bicicletta e rovesciato un cassonetto, brandendo una bottiglia di birra.

Giunti sul posto, i carabinieri sono stati aggrediti dall’uomo e costretti a utilizzare lo spray urticante in dotazione. Sono quindi scattate le manette e per il cittadino africano si sono aperte le porte della casa circondariale di Ravenna.

Le pagelle del Ravenna che ha battuto il Pontedera: Da Pozzo e Falbo, ingressi decisivi

Le pagelle del Ravenna che ha superato in rimonta il Pontedera (qui cronaca e tabellino)

ANACOURA 6,5: può fare poco sul gol dopo pochi secondi di Nabian, poi ha il merito di restare in piedi nell’uno contro uno di fine primo tempo sempre contro l’attaccante. Nel finale si fa trovare pronto anche su un tiro da fuori.

SCARINGI 5,5: nella dormita generale di inizio gara è forse il più colpevole sul gol: attirato dal pallone, lascia scoperta la zona dove poi arriva il tap-in vincente. Verso metà primo tempo passa terzino sinistro, che non è proprio il suo ruolo (1′ st LUCIANI 7: non troppi palloni giocabili, segna due gol, uno annullato per fuorigioco, l’altro – girata da centravanti puro – fondamentale per la rimonta).

ESPOSITO 6,5: partita meno scintillante del solito, ma l’eleganza con cui serve l’assist potenziale per Spini a ridosso del novantesimo vale mezzo punto in più.

SOLINI 6: normale amministrazione, un po’ sorpreso, come gli altri, sul gol iniziale.

DONATI 6: stranamente impreciso, ha comunque il merito di spingere sulla destra nel primo tempo. Un po’ troppo nervoso, esce spaccando quello che trova a tiro e lanciando una di quelle imprecazioni (eufemismo) che arriva pulita fino alla tribuna stampa (DA POZZO 6,5: la sgassata che porta al gol di Luciani è un piccolo capolavoro, decisivo per la rimonta).

TENKORANG 6,5: qualche strappo che alza la squadra, qualche inserimento importante terminato fuori misura, fino allo zampino nel gol di Luciani.

ROSSETTI 6: primo tempo propositivo, accorcia in avanti e prova a dare velocità alla manovra. Nella ripresa cala e rischia qualcosa in mischia (LONARDI 6,5: entra benissimo nei primi minuti, andando anche vicino al gol. Poi sbaglia qualcosa che non dovrebbe, fino al pallone recuperato di testa che porta al gol di Okaka).

DI MARCO 6: tante iniziative, molto dinamismo, non così tanta concretezza (34′ st VIOLA 6,5: di incoraggiamento, ma anche per come mette giù due volte il pallone, facendo vedere tutta la sua classe. Bel lancio per Okaka e un paio di corner per scaldare il sinistro in vista delle prossime partite).

RRAPAJ 5,5: oggi la generosità non basta, il capitano mette in campo poca qualità, sia da esterno che da mezzala. Come se fosse un po’ inceppato, ma ci può stare (22′ st FALBO 6,5: come ormai ci ha abituato, un paio di cross importanti, uno fondamentale per il gol di Okaka).

SPINI 7: ispiratissimo, nonostante non sia mai realmente pericoloso a parte il palo da fuori (con gol annullato a Luciani) e il colpo a botta sicura nel finale di gara, salvato da un miracolo del portiere. Tante iniziative importanti, tra le sue migliori partite (al netto di gol e assist).

OKAKA 7,5: gioca spesso spalle alla porta, aiuta comunque la squadra. Nel primo tempo si mangia un gol che per fortuna poi si è scoperto essere in fuorigioco. Il colpo sottoporta che decide la partita è una chicca da bomber di razza.

Tutta la follia di Ravenna-Pontedera: toscani subito in vantaggio, Luciani e Okaka la decidono nel recupero

RAVENNA-PONTEDERA 2-1
RAVENNA (3-5-2): Anacoura; Scaringi (1′ st Luciani), Esposito, Solini; Donati (40′ st Da Pozzo), Di Marco (34′ st Viola), Rossetti (22′ st Lonardi), Tenkorang, Rrapaj (22′ st Falbo); Spini, Okaka. A disp. Borra, Stagni, Mandorlini, Motti, Calandrini, Zagre, Bianconi, Sermenghi, Menegazzo. All. Marchionni.
PONTEDERA (4-3-2-1): Vannucchi; Cerretti, Corradini (32′ st Pretato), Vona Perretta; Faggi (45′ st Pietrelli), Scaccabarozzi, Manfredonia; Vitali, Ianesi (34′ st Bassanini); Nabian (45′ st Battimelli). A disp. Raffi, Strada, Milazzo , Gueye, Tarantino, Paolieri, Tempre, Anfolfi. All. Banchieri
RETI: 1′ pt Nabian, 49′ st Luciani, 57′ st Okaka.
SPETTATORI: 3.960 (abbonati 2.735, ospiti: 65).

LE PAGELLE DEL RAVENNA

Fino al 90esimo il Ravenna capolista stava perdendo in casa contro la penultima, al termine di un secondo tempo che era stato fino a quel momento un grande spot per il tennis, con il calcio che ne stava uscendo invece distrutto tra interruzioni per Fvs, crampi veri o inventati, battibecchi, sceneggiate, rigori assegnati e poi revocati, cartellini scambiati. Poi il colpo di coda di uno sport che definire imprevedibile è dire poco. Dieci minuti di recupero (che erano forse pure pochi…) e due gol dei padroni di casa che ribaltano la partita prima con Luciani e poi, al 12esimo minuto circa di overtime (allungato per i cambi del Pontedera, la rete dello stesso Luciani e un’ammonizione), con Okaka di tacco (o quasi), ancora una volta, come contro l’Ascoli.

Tre punti pesantissimi che permettono ai giallorossi di allungare in testa alla classifica a +3 sull’Arezzo (davanti alla tv, i toscani avranno masticato amarissimo…), seppur con una partita in più.

Il Pontedera aveva costruito la propria gara sul gol di Nabian dopo pochi secondi, complice una disattenzione difensiva generale dei giallorossi. Da segnalare il debutto casalingo di Viola (un po’ tardivo) e un Donati inferocito dopo il cambio. Per il resto, il Ravenna ci aveva provato senza essere davvero mai troppo pericoloso. Fino al novantesimo…

Storica impresa del Circolo Tennis Massa Lombarda, è campione d’Italia

Con una vittoria 4-1 sui campi indoor di Torino contro il Match Ball Firenze, il Circolo Tennis Massa Lombarda si aggiudica il titolo di campione d’Italia del tennis a squadre.

Un risultato storico per il piccolo circolo romagnolo presieduto da Giorgio Errani.

Dopo una stagione di ottimi risultati, oggi la squadra del capitan Michele Montalbini si è distinta con un 3-1 nei singolari per poi aggiudicarsi definitivamente la vittoria nei doppi, con un 2-6 6-4 10-7 decisivo di Lorenzo Rottoli e Jacopo Bilardo contro Ferrari e Sciahbasi.

Le congratulazioni per l’impresa arrivano anche da Stefano Sangiorgi, sindaco di Massa Lombarda che dedica alla squadra un post sui social: «Non ci sono parole se non grazie per aver portato Massa Lombarda sullo scalino più alto d’Italia. Un circolo piccolo come il nostro ha realizzato un’impresa da titani […] Complimenti agli atleti, agli allenatori, al direttivo del circolo tennis e tutti coloro che hanno contribuito a questo straordinario risultato».

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