giovedì
26 Giugno 2025

Torna il “senso unico” in viale delle Nazioni. E dal 21 giugno scattano le multe

Installate le telecamere che sanzioneranno i “furbetti” del lungomare di Marina di Ravenna

Senso Unico Viale Nazioni Corsia Riservata

A partire da domenica 15 giugno e fino all’1 settembre, in viale delle Nazioni a Marina di Ravenna, nel tratto e nella direzione dalla rotonda della Colonia a via Ciro Menotti (sud – nord), sarà nuovamente istituita, dalle 9 alle 24, la corsia riservata al transito di autobus del servizio di trasporto pubblico locale, taxi, ncc (noleggio auto con conducente), mezzi di soccorso, ciclomotori e motocicli.

Quest’anno, come già annunciato nei mesi scorsi, per accertare la corretta circolazione dei mezzi autorizzati, è stato anche installato un sistema sanzionatorio di telecontrollo degli accessi, in corrispondenza della rotonda della Colonia. La telecamera verrà attivata in modalità sanzionatoria a partire dal 21 giugno e sarà attiva ogni giorno prefestivo e festivo fino all’1 settembre, esclusi il 22 e 23 luglio (Sant’Apollinare). In corrispondenza della telecamera è stato posizionato inoltre un pannello a messaggio variabile che riporta la scritta verde “corsia aperta”, quando la corsia è accessibile a tutti e la scritta rossa “corsia chiusa”, quando il transito è riservato solo ai veicoli autorizzati.

I veicoli che non potranno circolare nella corsia riservata, per raggiungere il lungomare di Marina di Ravenna potranno percorrere via Trieste dalla rotonda dei Pinaroli alla rotonda dei Lagunari, via Ciro Menotti dalla rotonda dei Lagunari a viale delle Nazioni e viale delle Nazioni.

Nei giorni in cui sarà attiva la corsia riservata, in corrispondenza dell’intersezione tra gli stradelli del Parco Marittimo (stradelli di ingresso e uscita dagli stabilimenti balneari) e viale delle Nazioni/Pace verrà istituita la direzione obbligatoria a sinistra (eccetto autorizzati); in corrispondenza dell’intersezione tra le strade a fondo chiuso poste sul lato opposto e viale delle Nazioni/Pace verrà istituita la direzione obbligatoria a destra (eccetto autorizzati).

Il palasport di Cervia l’unico in A1 della regione: ci giocherà la neopromossa Omag

Definito l’accordo con San Giovanni in Marignano

Presentazione Campionato Volley Femminile2
La presentazione alla stampa dell’accordo con i sindaci dei due Comuni e il presidente De Pascale

La Omag Mt – Consolini Volley di San Giovanni in Marignano, fresca di promozione nel campionato di Serie A1 femminile, disputerà la stagione 2025/26 al Palazzetto dello Sport di Cervia. Un annuncio arrivato dopo mesi di ipotesi (svanita le possibilità Rimini e San Marino, restavano in campo Pesaro e Cesena) sulla nuova casa di quella che sarà l’unica squadra emiliano-romagnola impegnata nel prossimo campionato di A1.

Fondata nel 1970, la Polisportiva Adolfo Consolini è una delle realtà più solide e longeve del panorama pallavolistico nazionale. In meno di un decennio, ha scalato i vertici della pallavolo italiana, conquistando la promozione dalla Serie B2 fino alla storica salita in Serie A1 pochi mesi fa. Nel corso di questo cammino, il club ha vinto per ben due volte la Coppa Italia di Serie A2.

«Ringrazio il Comune di Cervia per la disponibilità dimostrata nell’accogliere le professioniste della Consolini Volley – ha dichiarato Michele de Pascale, Presidente della Regione Emilia-Romagna – e rivolgo un sentito grazie alla società e all’intera comunità di San Giovanni in Marignano per aver scelto di continuare a giocare in Emilia-Romagna, nonostante le tante proposte e offerte arrivate anche da fuori regione. Una scelta che conferma un legame profondo con il nostro territorio e con i suoi valori. Con la straordinaria promozione in Serie A1, la Consolini Volley ha riportato la pallavolo femminile emiliano-romagnola ai vertici, dove merita di stare. E grazie alla loro decisione, il prossimo anno vedremo la Serie A1 giocarsi nel nostro territorio. Un motivo di orgoglio per tutta l’Emilia-Romagna».

«Per prima cosa mi sento di ringraziare la Regione Emilia Romagna – sono state le parole di Stefano Manconi, presidente Consolini Volley – perché in questi mesi hanno fatto di tutto per farci giocare in casa. Un grazie, naturalmente, al Comune di Cervia che ci ha spalancato le sue porte, ma permettetemi di dire anche un grazie ai Comuni di Cesena e Pesaro che ci avevano dato la disponibilità dei loro impianti. Portare a Cervia il campionato di Serie A1 con le più grandi giocatrici del mondo è per tutti noi un qualcosa di assolutamente straordinario, e speriamo di riempire il palazzetto in ogni giornata. Sappiamo che non siamo vicinissimi a San Giovanni in Marignano e quindi mi sento di ringraziare fin da questo momento i nostri straordinari tifosi, che so continueranno a sostenerci. Noi faremo di tutto per regalare loro le soddisfazioni che meritano».

Al Mic tornano le interviste di Gene Gnocchi: appuntamento tutti i giovedì di luglio

Tra gli ospiti Carlo Conti, Valeria Marini, Benedetta Parodi e Fabio Caressa

Gene Gnocchi E Roberto Vecchioni Nella Scorsa Edizione

Torna al Mic di Faenza “L’AperiGene”, la serie di interviste-spettacolo a orario aperitivo condotte da Gene Gnocchi con protagonisti i personaggi della tv, dello sport e dello spettacolo. La rassegna partirà a luglio, con appuntamento tutti i giovedì. Gli ospiti in cartellone sono Benedetta Parodi, Fabio Caressa (3 luglio), Stefano Bollani (10 luglio), Carlo Conti 17 (luglio), Valeria Marini  (24 luglio) e Adriano Panatta (31 luglio).

Gli incontri saranno ospitati nel suggestivo cortile interno del Museo internazionale delle ceramiche (o nella sala “Interrato”, in caso di maltempo). Prima dello spettacolo (dalle 17.30), con il biglietto di ingresso sarà possibile visitare liberamente la collezione permanente del museo e la mostra in corso del 63° premio Faenza – Biennale Internazionale della Ceramica d’Arte Contemporanea. Alle 18 segue l’aperitivo curato da Il Punto goloso.  Lo spettacolo inizia alle 19. Il costo del biglietto è di 26 euro, gratuito per i minori di 18 anni.

«Siamo davvero molto felici di questa nuova edizione – spiega il celebre comico -. Anche se, in realtà, l’unico mio più grande desiderio è farmi dire baci stellari da Valeria Marini  – Scherzi a parte, credo che quello di quest’anno sia un programma davvero variegato: si spazierà dalla musica con Bollani, al giornalismo con Caressa, all’intrattenimento con Conti, la Parodi e la Marini, allo sport con Panatta. Penso che ospitare personaggi con carriere così diverse tra loro sia una ricchezza, perché si potrà parlare di tante cose, avere tante sollecitazioni e, soprattutto, divertirsi molto».

A San Giovanni Evangelista la rappresentazione sacra “Rut, raccolti di speranza”

Sette repliche in programma del concerto per  coro, soli e piccolo ensemble strumentale: in scena La Corelli, il Gruppo Vocale Heinrich Schütz e le voci soliste di Laura ZecchiniDaniela Pini e Angelo Testori

GV Schuetz Ravenna Festival 2017 Basilica Di San Vitale

La storia biblica del “libro di Rut” parla di speranza: Rut, vedova straniera e povera, accompagnata dalla suocera Noemi (anche lei sola, senza marito, né figli, né discendeza) finisce con lo sposare Boaz, uomo ricco e generoso da cui avrà diversi figli, dai quali discenderà poi il re Davide. Un testo singolare, che va oltre il semplice racconto per interrogarsi su questioni di grande attualità, l’accoglienza dello straniero e la fecondità, anche culturale, che può passare attraverso essa.

Da queste riflessioni nasce la nuova rappresentazione sacra Rut. Raccolti di speranza, sacra rappresentazione per coro, soli e piccolo ensemble strumentale, in programma nell’ambito del Ravenna Festival alla basilica di San Giovanni Evangelista. La rappresentazione debutterà martedì 10 giugno (ore 19), con repliche ogni giorno alle 19 fino al 16 giugno (sabato 14 escluso). I biglietti possono essere acquistati online al costo di 15 euro (posto unico non numerato) o 5 euro per gli under 18.

Una commissione che si lega al Giubileo della speranza e al tema stesso del festival “Donde hay música no puede haber cosa mala”, un inno al coraggio e alla speranza. La rappresentazione si costruisce sull’incontro del testo di Francesca Masi con la musica di Marianna Acito. A interpretarla, insieme all’Ensemble La Corelli diretto da Mattia Dattolo e al Gruppo Vocale Heinrich Schütz preparato da Roberto Bonato, le voci soliste del soprano Laura Zecchini, del mezzosoprano Daniela Pini e del tenore Angelo Testori.

«Rut spiega Francesca Masi, autrice del libretto – è una donna che occupa, con la tenacia della speranza, lo spazio pubblico e si prende la scena, tenendo per mano altre donne, tra queste ci siamo anche noi, donne sgomente, furiose e ferite da un tempo ruvido e ostinato che non sa accogliere il cambiamento. Rut è madre perché sa distaccarsi e attaccarsi, sa lasciare e sa raccogliere, sa generare discendenza e sa essere integrata in una stirpe. Non è possibile nemmeno pensare di tradurre, di parafrasare, di mediare la potenza di una scrittura antica e archetipica come quella dell’antico rotolo di Rut. Ma possiamo bussare con delicatezza a quelle parole dure e smaglianti, che si scagliano come pietre nell’opacità dei pensieri corti e nello stesso tempo scorrono come olio sulla pena delle nostre ferite».

Prorogati gli accordi con i medici di base per vaccinazioni e assistenza sanitaria

La Regione: «Passaggio essenziale in attesa del nuovo contratto integrativo»

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medici di medicina generale confermano il proprio impegno al fianco della Regione Emilia-Romagna per continuare a garantire l’assistenza primaria, i servizi di emergenza sanitaria territoriale, il piano vaccinale e l’assistenza sanitaria all’interno degli istituti penitenziari.

Regione e Organizzazioni sindacali della medicina generale hanno infatti raggiunto una duplice intesa, che proroga gli accordi stilati negli anni passati: il primo sulle vaccinazioni, prorogato fino al 30 aprile 2026, volto a contrastare la diffusione delle malattie infettive facendo affidamento sulla capillare distribuzione sul territorio degli ambulatori dei medici di medicina generale, che potranno somministrare i vaccini contro Covid 19, influenza, pneumococco, Herpes Zoster, difterite, tetano e pertosse; il secondo, che viene prorogato fino al 30 giugno 2026, riguarda l’assistenza primaria, l’emergenza sanitaria territoriale, e l’assistenza negli istituti penitenziari.

Una proroga necessaria per evitare interruzioni nei servizi pubblici essenziali, in attesa della definizione di un nuovo accordo integrativo regionale che è al centro della negoziazione sulla base dell’accordo collettivo nazionale del 4 aprile 2024. Il rinnovo, peraltro, si colloca in un contesto di grave carenza di medici di medicina generale convenzionati con il Servizio sanitario regionale, situazione che accomuna l’Emilia-Romagna a tutto il resto del Paese.

«Si tratta – commentano il presidente della Regione, Michele de Pascale e l’assessore alle Politiche per la salute, Massimo Fabi – di un passaggio essenziale in vista del nuovo accordo integrativo regionale, sul quale stiamo da tempo lavorando e su cui proseguono gli incontri, fiduciosi che si possa arrivare presto a un accordo. Un passo indispensabile anche nell’ambito della riforma dell’assistenza territoriale, che presuppone un nuovo modello organizzativo sempre più vicino ai cittadini e in grado di qualificare i percorsi di cura, ma che mantiene la rilevanza e la centralità dei medici di medicina generale».

Tutte le organizzazioni sindacali della medicina generale – Fimmg (Federazione Italiana Medici di Medicina Generale), Snami (Sindacato Nazionale Autonomo dei Medici Italiani), Smi (Sindacato dei Medici Italiani), Cisl Medici e Fmt (Federazione Medici Territoriali) – hanno espresso parere favorevole alla proroga degli accordi.

Oltre 7 milioni di euro per migliorare l’accessibilità della stazione di Lugo

Sono partiti gli interventi di Rete Ferroviaria Italiana

Stazione Fs Lugo

Sono partiti nella stazione di Lugo gli interventi di Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo Fs Italiane) finalizzati a renderne più comodo l’utilizzo da parte dei viaggiatori.

Attualmente le attività sono in corso sul marciapiede del binario uno, che verrà innalzato (h 55 come da standard europeo) per facilitare l’entrata e l’uscita dai treni. Una attività analoga sarà poi svolta sul marciapiede del binario 3. Le pensiline di entrambe le banchine saranno oggetto di restyling e saranno installati nuovi ascensori in sostituzione delle attuali più strette piattaforme elevatrici.

Anche il marciapiede del binario due, già innalzato, sarà oggetto di interventi: oltre all’installazione di un nuovo ascensore, verrà rinnovata la pavimentazione e allungata la pensilina.

Al termine degli interventi sulle banchine in programma per inizio 2026, compatibilmente con le esigenze dell’esercizio ferroviario, verranno avviati i lavori di restyling del sottopasso ciclo-pedonale.

Seguirà poi la seconda fase dei lavori che prevede la riqualificazione del fabbricato viaggiatori e quella delle aree esterne, oltre all’inserimento di una velostazione.

L’investimento complessivo di Rfi è di oltre sette milioni di euro.

Congresso regionale Pd, assemblee pubbliche a Lugo: ospiti Proni, Bakkali e Palli

Appuntamenti serali dal 10 al 13 giugno con tre donne del partito in ruoli istituzionali

Screenshot 2025 06 09 Alle 18.58.10Nell’ambito del congresso regionale del Partito democratico in Emilia-Romagna, il Pd comunale di Lugo organizza tre assemblee (10, 12 e 13 giugno), aperte a tutti, nelle quali ci si confronterà sulla situazione politica nazionale e locale. Parteciperanno tre esponenti dem che attualmente ricoprono incarichi nelle istituzioni. Nell’occasione gli iscritti ai diversi circoli del Pd si esprimeranno sull’elezione del nuovo segretario regionale.

Il calendario degli incontri:

  • martedì 10 giugno alle 20.45 alla casa del popolo di Giovecca (via Bastia 189) con Eleonora Proni, consigliera regionale;
  • giovedì 12 giugno alle 20.45 nella sala sopra il bar Campagnolo a San Lorenzo (piazza 8 marzo 4) con Ouidad Bakkali, deputata;
  • venerdì 13 giugno alle 20.45 al Salone Estense della Rocca di Lugo (piazza Martiri 1) con Valentina Palli, presidente della Provincia.

Inaugurata la nuova tensostruttura di San Zaccaria: investimento da mezzo milione

Spazi per tennis, calcetto e pallavolo, utilizzabili anche dalla scuola elementare

25 06 09 Tensostruttura San Zaccaria

Il centro sportivo di San Zaccaria ha una nuova tensostruttura, inaugurata alcuni giorni fa dal sindaco Alessandro Barattoni e dalla consigliera regionale Eleonora Proni e realizzata in circa cinque mesi.

L’intervento è stato finanziato con risorse comunali per 100mila euro e con 400mila euro di fondi europei assegnati al Comune dalla Regione Emilia-Romagna, nell’ambito dell’Atuss, Agenda trasformativa urbana per lo sviluppo sostenibile.

La struttura – che consente di praticare tennis, pallavolo, calcetto al chiuso e sarà uno spazio idoneo per l’attività motoria della scuola primaria – è stata realizzata coprendo la piastra polivalente già esistente con una struttura costituita da una serie di arcate in legno lamellare e una copertura in membrana. Le fasce laterali sono apribili per una migliore fruibilità nella bella stagione. Per le tre attività sportive che si possono praticare al coperto sono stati acquistati dal Comune alcuni arredi e protezioni per quasi 40mila euro che arriveranno a fine estate.

Ad oggi l’impianto sportivo comprende un campo da calcio regolamentare recintato, con illuminazione; un campo da calcio secondario anch’esso recintato e illuminato; un campo da calcio da allenamento; uno da beach; uno da calcio-tennis. Inoltre, è presente una struttura che comprende spogliatoi per atleti e arbitri, con i relativi servizi igienici e docce, una sala medica, la centrale termica e i servizi igienici per il pubblico, una tribuna e una biglietteria. Nel 2023, all’interno dei lavori di adeguamento dell’impianto alle vigenti normative in materia di sicurezza degli impianti sportivi, con un investimento di oltre 110mila euro, sono state realizzate la sala polivalente e il locale per la piccola ristorazione.

Cinque conferme per la Consar Ravenna: capitan Goi ancora in giallorosso

Oltre al libero hanno rinnovato il centrale Andrea Canella, gli schiacciatori Manuel Zlatanov e Simone Bertoncello e il palleggiatore Antonino Russo

RAVENNA 11/12/2024. VOLLEY PALLAVOLO. Consar Ravenna Tinet Prata Pordenone 3 1.
Prime mosse di mercato per la Consar Ravenna in vista dell’annata sportiva 2025/26. La società Porto Robur Costa 2030 ha ufficializzato la conferma di cinque giocatori, che faranno parte della squadra che affronterà il quarto campionato consecutivo di A2.

Il libero e capitano 32enne Riccardo Goi si appresta ad affrontare l’undicesima stagione a Ravenna, secondo campionato in Romagna per il centrale Andrea Canella e per gli schiacciatori Manuel Zlatanov e Simone Bertoncello e terza annata per il palleggiatore Antonino Russo. Gli ultimi tre sono al momento impegnati nei collegiali delle rispettive nazionali di categoria. I cinque giocatori hanno confermato anche il numero di maglia dell’ultima stagione: il 6 per Canella, il 10 per Goi, l’11 per Russo, il 13 per Zlatanov e il 14 per Bertoncello.

Un’altra novità che riguarda le maglie della stagione 2025/26 è rappresentata dal nuovo sponsor tecnico +adrenalina. «Siamo molto felici di avviare questa partnership tecnica con +adrenalina, un brand molto conosciuto e dalla lunga storia – sottolinea il presidente del Porto Robur Costa 2030 Matteo Rossi – e già presente nel mondo della pallavolo. Abbiamo trovato un’azienda forte e dinamica, con tante idee e una linea di disegno del materiale tecnico accattivante. Siamo convinti che da questa collaborazione potremo entrambi ottenere importanti soddisfazioni».

Firma Adrenalina

Referendum, niente quorum. Ma in provincia l’affluenza sfiora il 38 percento

Oltre 7 punti percentuali in più rispetto alla media nazionale

Referendum

Come previsto, non è stato raggiunto il quorum per i cinque referendum su lavoro e cittadinanza. In provincia di Ravenna – in attesa dei dati definitivi – ha votato il 37,8 percento degli aventi diritto (i dati sono molto simili per ognuno dei cinque quesiti), oltre 7 punti percentuali in più rispetto alla media nazionale (che si aggira attorno al 30). Il record si registra ad Alfonsine, con il 43,4 percento di affluenza.

Come noto, per rendere valido l’esito referendario, avrebbe dovuto votare il 50 percento più 1.

Tra i votanti, come naturale, ad avere la meglio è stato il “Sì”, con una percentuale che anche in provincia di Ravenna varia a seconda del quesito. I quattro sul lavoro vedono il Sì attorno all’85 percento, percentuale che scende addirittura al 65 per quanto riguarda il quesito sulla cittadinanza.

I pini resistono ancora: nuovo presidio e ricorso al Tar da parte dei manifestanti

Il gruppo attivista ferma un nuovo tentativo di abbattimento. Ora si resta in attesa della sentenza del prossimo 10 luglio

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Nuovo pericolo scampato per i pini di Lido di Savio: l’abbattimento dei primi esemplari considerati era in programma tra oggi (lunedì 9 giugno) e domani. Nonostante la modifica della viabilità per consentire i lavori e l’arrivo di mezzi per l’abbattimento e il trasporto dei tronchi, i lavori sono stati fermati dal presidio di una quindicina di manifestanti e dal deposito di un nuovo ricorso al tribunale amministrativo regionale (Tar) datato 8 giugno 2025. Sul posto anche polizia di stato, polizia locale, carabinieri e digos.

Non è la prima volta infatti che il comune cerca di portare a termine l’abbattimento di 50 pini su viale Romagna, considerati a rischio caduta e che andrebbero rimossi nell’ambito dei lavori del Parco Marittimo, progetto di riqualificazione dei lungomari dei nove lidi ravennati: il 22 aprile scorso infatti gli operai della ditta incaricata erano già arrivati sul posto con le motoseghe, ma un intervento analogo degli attivisti del gruppo “Salviamo i pini di Lido di Savio e Ravenna” e un primo ricorso al Tar portò anche in quel caso alla sospensione dell’ordinanza con la cancellazione dell’abbattimento. Secondo diversi esperti consultati dal comitato cittadino sorto per la difesa dei pini, quelle piante non presentano segni di pericolosità da richiedere l’abbattimento.

La prima ordinanza di abbattimento presentava però una durata limitata nel tempo e arrivati alla data dell’udienza ci si è trovati davanti a una delibera scaduta, giudicata quindi priva di interesse. In questo caso, la nuova udienza è fissata per il 10 luglio, con ordinanza ancora in corso di validità. Oltre al ricorso, è stato presentato in questura nella giornata di ieri anche un esposto alla Procura della Repubblica, una denuncia dei fatti riportante la cronistoria dei fatti e 34 allegati comprendenti perizie e dichiarazioni di agronomi e esperti.

Secondo quanto riportato da Ida Cenni, esponente del gruppo attivista, la nuova disposizione per l’abbattimento sarebbe stata depositata dal comune di Ravenna all’albo pretorio venerdì 6, dando così pochi giorni di tempo all’avvocata del gruppo per presentare il ricorso. Nella giornata di sabato però, i cartelli affissi sui pini che ne annunciavano la rimozione avrebbero riportato il numero di un’ordinanza diversa, molto simile alla prima nei contenuti, ma che avrebbe invalidato il ricorso presentato: «Un tentativo di depistaggio che ci ha costretto a cambiare tutto il lavoro fatto fino a quel momento – commenta Cenni – la nostra avvocata ha lavorato tutta domenica per presentare in serata il nuovo ricorso, sullo scadere del tempo. Tutto è andato a buon fine e ora aspettiamo la sentenza. Dal nuovo sindaco di Ravenna non ci aspettavamo nessun cambio di passo, questo è stato chiaro fin dalla prima volta che abbiamo incontrato Barattoni e Del Conte  a inizio campagna elettorale. Noi però siamo convinti della bontà delle nostre intenzioni e della giustizia di questa battaglia, non ci fermeremo».

Tre appuntamenti “Dalle 7 alle 9”, tra spettacoli per bambini e picnic sull’erba

Torna dal 13 giugno la rassegna di Drammatico Vegetale/Ravenna Teatro dedicata ai più piccoli

Thioro
Thioro

Tre appuntamenti “dalle 7 alle 9” al Rasi, con spettacoli per bambini, giochi e picnic sul prato. Torna come ogni estate la rassegna di Drammatico Vegetale/Ravenna Teatro per un pubblico a partire dai tre anni: si parte venerdì 13 con Giardino di StagePhotography: una forma di teatro di teatro di narrazione dove piante, foglie e semi diventano storie (adatte a un pubblico dai 4 agli 8 anni) raccontate  dalla Giardiniera giramondo Alma, con storie, poesie e clownerie.

Venerdì 20 sarà la volta della “Festa donchisciottesca” di Roberto Papetti, creatore e coordinatore per oltre 30 anni del centro “La lucertola” con Il sole della Mancia… e altri spettacoli, un riadattamento dei racconti di Cervantes per un pubblico dai 3 agli 8 anni.

La rassegna si chiude giovedì 26 con Thioro, un Cappuccetto rosso senegalese, reinvenzione dal respiro africano della tradizionale fiaba europea che vede in scena gli eredi artistici di N’Diaye (Ker Théâtre Mandiaye N’Diaye). Lo spettacolo, adatto a spettatori tra i 5 e i 12 anni, unisce il teatro d’attore e narrazione con danze e musica dal vivo.

Gli spettacoli inizieranno alle 19 e termineranno con un picnic da gustare in giardino tra giochi e sorprese. Il cestino si può portare da casa o prenotare in teatro entro il giorno prima: bambini 6 euro, adulti 10 euro, ingredienti biologici e di commercio equo a cura di Villaggio Globale. Al termine degli spettacoli e del picnic sul prato ci sarà spazio per un “Ippodromo per in-fanti”, una corsa ippica a ostacoli, al trotto e al galoppo, allestita da Drammatico Vegetale.

Le attività sono confermate anche in caso di maltempo, il costo per spettacolo è di 5 euro (promozione famiglia tre spettacoli: 9 ingressi 40 euro, 12 ingressi 50 euro).

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