venerdì
26 Dicembre 2025

Torna il mercatino dei libri usati all’Albergo del Cuore nel suo allestimento natalizio

Continua il calendario di mercatini e iniziative natalizie all’Albergo del Cuore di Ravenna: in programma nelle giornate del 6,7 e 8 dicembre il nuovo appuntamento con il mercatino di libri usati di Libridine.

L’evento fa parte del percorso di recupero e valorizzazione del libro usato promosso da Libridine, realtà gestita dalla cooperativa San Vitale, che coinvolge nelle sue attività un gruppo di ragazzi con disabilità. Le porte del civico 42 di via Rocca Brancaleone apriranno per l’evento dalle 11 alle 19, offrendo al pubblico una ricca selezione di volumi di generi diversi e un allestimento festivo curato in ogni dettaglio.

Anche in questa occasione verrà proposta la formula ormai consolidata della shopper da 10 o 20 euro, che i visitatori potranno acquistare e riempire liberamente con i libri messi a disposizione dalla libreria Libridine.
«Un progetto sociale che unisce inclusione, cultura e sostenibilità, donando al pubblico
un’opportunità per fare acquisti solidali e trovare idee regalo originali – commentano gli organizzatori -. Inoltre, durante le tre giornate, il bistrot interno all’albergo accoglierà i visitatori con momenti di gusto e convivialità. Oltre ai piatti proposti a pranzo, sarà possibile riscaldarsi con un vin brulé preparato al momento, accompagnato da dolcetti fatti in casa, per immergersi ancora di più nell’atmosfera natalizia».

In arrivo un nuovo bando da 3 milioni per la formazione dei minori stranieri non accompagnati

Dal 2023 a oggi la Regione Emilia-Romagna ha destinato oltre 6,5 milioni di euro per la costruzione di percorsi formativi dedicati a minori stranieri non accompagnati (prossimi ai 17 anni), tarati sulla base dei bisogni individuali, con attività linguistiche, orientamento, laboratori professionalizzanti e una stretta collaborazione con le imprese del territorio.

Dal prossimo 13 gennaio, l’impegno si rafforza e si rinnova con un nuovo avviso di 3 milioni di euro messo a disposizione attraverso i fondi del Programma Fse+ 2021/2027. In questi anni, il lavoro ha già dato frutti concreti: 500 ragazzi hanno concluso il loro percorso formativo, altri 151 stanno fruendo di opportunità e ulteriori 222 potranno accedere nei prossimi mesi ai progetti già approvati.

Il nuovo bando rimarrà aperto fino a gennaio 2027 e si rivolge a enti di formazione professionale accreditati che realizzano percorsi IeFP e garantiscono partenariati attivi con Comuni, imprese, servizi territoriali e sistemi educativi. L’idea è quella di offrire ai minori opportunità che tengano conto sia delle loro competenze iniziali che delle esigenze del tessuto produttivo regionale.

Tutti i percorsi saranno sviluppati in coerenza con le qualifiche regionali di livello EQF 3 nei settori più richiesti dal mercato: (meccatronico, elettrico e magazzino merci, operatore edile e del verde, operatore della ristorazione, della promozione e dell’accoglienza turistica. Il modello formativo sarà basato su una didattica laboratoriale, con project work e stage e competenze ceritificabili a livello regionale.

È inoltre riconosciuta un’indennità di frequenza di 3,72 euro l’ora fino a un massimo di 495,80 euro mensili, pensata per valorizzare l’impegno dei ragazzi e delle ragazze e agevolare la continuità nella loro presenza.

«Il nostro impegno nei confronti dei minori che arrivano qui soli non può limitarsi alla protezione e tutela, ma deve anche fornire strumenti di responsabilizzazione, emancipazione e crescita culturale – affermano il vicepresidente della Regione con delega alla Formazione, Vincenzo Colla, e l’assessora al Welfare e Scuola, Isabella Conti-. Per i minori non accompagnati ciò significa anche dare loro l’opportunità di frequentare corsi di formazione personalizzati, già sperimentati in questi anni, per assolvere il diritto-dovere all’istruzione e per arricchirsi di nuove competenze utili per il mondo del lavoro. Il tutto, grazie alla preziosa collaborazione di enti di formazione, Comuni enti pubblici delegati alla presa in carico socio-assistenziale dei minori e imprese del territorio».

“Guidarello si è svegliato”: al Mar quattro spettacoli nel weekend davanti alla celebre scultura

La rassegna “Storie di Ravenna” fa incursione al Mar, con due repliche dello spettacolo Il bacioGuidarello si è svegliatoin scena davanti alla celebre lastra funeraria di Tullio Lombardo. L’appuntamento è domenica 7 dicembre e lunedì 8 (alle 15 e alle 16.30). Lo spettacolo sarà riproposto negli stessi orari anche durante i prossimi weekend (13 e 14 dicembre, 20 e 21, 3 e 4 gennaio, 10 e 11 gennaio, con mattinèe dedicate alle scuole).

Il testo, scritto da Nevio Spadoni riporta in vita la figura leggendaria di Guidarello Guidarelli, tra storia, mito e memoria collettiva. Al centro della performance, l’enigma che avvolge il cavaliere ravennate e il fascino della sua immagine marmorea, che da secoli continua a suscitare suggestioni, racconti e domande. In scena, Alice Cottifogli e Marco Saccomandi saranno protagonisti di un divertente dialogo tra sogno e realtà.
«Tra la fine del Quattrocento e l’inizio del Cinquecento, Ravenna vive sotto il dominio della Serenissima Repubblica di Venezia. È in questo contesto che prende forma la vicenda di Guidarello – raccontano gli organizzatori -. Figura enigmatica e affascinante, che si muove tra storia e leggenda. Ma ciò che conta davvero è che Guidarello è più di un simbolo: è un’avventura».

I posti per lo spettacolo sono limitati e la prenotazione è obbligatoria (333 7605760) ingresso unico a 5 euro.

Chiude dopo tre anni di attività l’hamburgeria di via Port’Aurea

Chiude dopo tre anni Mr. Cino, l’hamburgeria gourmet di via Port’Aurea a Ravenna. A darne comunicazione è il titolare Simone Benenati, con un video di saluto sui social: «Mr. Cino chiude, perché mi avete rotto…» scherza in apertura del video, ma non è davvero così: «Mi mancheranno i clienti affezionati e la realtà che siamo stati in grado di creare in così poco tempo – ci racconta Benenati -. il lavoro non è mai stato un problema, ogni weekend continuavamo a vendere oltre 150 panini, ma oggi in Italia sembra sempre più difficile per un giovane mandare avanti la propria attività».
Nonostante l’affetto dei cittadini infatti, l’aumento continuo dei costi e i ritmi frenetici della ristorazione hanno portato a questa decisione: «Tanto lavoro non significa tanto guadagno: aumentano gli introiti ma anche le spese, tra personale, rifornimenti e gestione – continua il titolare -. E poi ho solo 30 anni, e mi sembra che questo lavoro mi stia portando via gli anni migliori della mia vita: potrò aprire un’attività anche in futuro, ma non potrò più godermi questa età».

Ora nei suoi programmi c’è un po’ di riposo, qualche viaggio e la ricerca di tempo per mettere a terra nuove idee: «Non mi allontanerò dal mondo della ristorazione, perché è questa la mia passione. Invito chi ci ha voluto bene a continuare a seguirci sui social, perché potrebbero esserci delle novità». Tra le ipotesi infatti, anche quella di muovere i primi passi nella creazione di contenuti social in ambito “food”: «So che è difficile, ma abbiamo lavorato tanto per curare la nostra presenza social con Mr.Cino e mi piacerebbe metterla a frutto in altro modo – spiega Benenati -. inoltre è un modo per condividere con i nostri clienti le ricette che hanno amato in questi anni. Un domani, perché no, si potrebbe provare anche a spostare l’hamburgeria all’interno di un van itinerante, ma adesso voglio prendermi un po’ di tempo per ragionare e capire cosa mi rende davvero felice nella vita, che è la cosa più importante».

Nuova ciclabile in via Brunelli, partono i lavori di abbattimento degli alberi

Il Comune di Lugo ha ottenuto un contributo di oltre 600mila euro dalla Regione, da un bando per la promozione della mobilità ciclabile, che permetterà di riqualificare una porzione significativa della viabilità cittadina interessando via Brunelli, via Corelli, via Fratelli Malerbi, via Canaletto e via De Brozzi.

Dal 9 dicembre prenderanno il via i primi lavori con l’abbattimento degli alberi nel tratto di via Brunelli compreso tra viale Marconi e il corsello ciclopedonale. Al termine dei lavori saranno messe a dimora nuove alberature, conformemente alla nuova viabilità della strada. Durante i lavori sarà sempre consentito l’accesso ai residenti, ma sarà vietata la sosta lungo la strada.

L’intervento si rende necessario per consentire a Hera il rifacimento dei sottoservizi e realizzare una nuova conformazione stradale che garantirà percorsi ciclabili e pedonali adeguati e accessibili, rispondendo in particolare alle esigenze degli studenti che frequentano gli istituti scolastici della zona.

Cade mentre passeggia sulla diga e muore sul posto, probabile un malore

Un uomo di 94 anni è morto sulla diga foranea a Marina di Ravenna. È successo poco prima delle 9 di oggi, 4 dicembre. Dai primi elementi raccolti dalle forze dell’ordine intervenute sul posto, pare si tratti di un malore. L’anziano è caduto a terra mentre passeggiava, alcuni passanti l’hanno soccorso e hanno chiamato il 118 ma non c’è stato nulla da fare.

Tra Formula 1, hypercar e sogni aerospaziali: la Blacks di Faenza “Campione della crescita”

Dal 2021 al 2024 il personale è raddoppiato e il fatturato è passato da poco più di 6,5 milioni di euro fino a quasi 16. Dati che hanno permesso all’azienda di finire nella ristretta lista italiana dei “Campioni della crescita”, lo studio a cura dell’Istituto Tedesco Qualità e Finanza, pubblicato nei giorni scorsi da Repubblica. Si tratta della Blacks di Faenza – specializzata in progettazione e produzione di componenti in materiali compositi avanzati – il cui fatturato quest’anno salirà ulteriormente, quasi a 23 milioni di euro, così come i dipendenti, ora oltre quota 160 (una crescita costante e vertiginosa, a partire dai 5-6 dei primi tempi), con un’età media di 32 anni. Una squadra giovane per un’impresa che si potrebbe definire “contemporanea”, con l’obiettivo dell’innovazione costante a guidare i passi di Gabriele Bandini, che l’azienda l’ha fondata nel 2011 insieme a Mattia Tamburini, entrambi provenienti da Riba, sorta di spin-off del Minardi Team, poi entrata nella galassia Bucci. «A quei tempi i materiali compositi erano ancora poco maturi come industria – ricorda Bandini – avevamo consapevolezza e competenze, ma un mercato tutto da inventare». Le prime commesse arrivano dal settore nautico, motor yacht e barca a vela. «Siamo stati anche dei precursori, avevamo costruito un prototipo di catamarano che “volava” sull’acqua, come hanno fatto poi negli anni seguenti le imbarcazioni della Coppa America. Ma allora non avevamo le potenzialità per sviluppare quel progetto».

Il dna è quello del Motorsport, nella città di Minardi appunto, oggi Racing Bulls. E il nero carbonio, ormai sulla bocca di molti, è quello che oltre a dare il nome, ai Blacks (fortunata ragione sociale sfruttata intelligentemente anche nelle “divise” da lavoro e come marketing), ha permesso all’azienda di entrare in alcuni mercati di nicchia ad altissimo valore aggiunto. «Quello che riceviamo come materia prima – Bandini ci spiega la lavorazione del carbonio – è una sorta di tessuto adesivo, che poi tagliamo con le macchine e mettiamo sugli stampi manualmente, strato su strato, fino allo spessore richiesto. Un processo manuale, per cui bisogna essere formati, tanto che abbiamo costruito una vera e propria Academy per inserire le diverse figure in azienda. La nostra forza è avere una squadra fortemente radicata al territorio. I nostri lavoratori sono quasi tutti di provenienza locale o comunque che si formano qui o nei dintorni, dalle scuole (istituti tecnici e professionali) all’università (a Faenza, guarda caso, ha sede il master di Chimica in materiali compositi, ndr), considerando anche le facoltà di Ingegneria aeronautica e meccanica di Bologna a Forlì e senza dimenticare il comparto della ceramica, molto sviluppato da queste parti».

Il mercato è sostanzialmente diviso in due ambiti. Uno è quello, come detto, del Motorsport, con i Blacks che sono partner di vari team di Formula 1 e lavorano con diverse case madri impegnate nella MotoGp. Paraurti, specchietti, componenti vari, che ammiriamo in tv, spesso nascono a Faenza.

L’altro ambito è quello delle cosiddette super o hypercar, che ha visto un grande incremento negli ultimi vent’anni, dove le fibre di carbonio non sono utilizzate solo per la performance ma anche – e forse soprattutto – per la parte estetica, glamour. Il “carbon look” è quello che cerca spesso un cliente disposto (quasi) a tutto per personalizzare la propria auto da svariate centinaia di migliaia di euro. Ecco quindi che la Blacks produce pannelli interni di portiera, cruscotti, paraurti, minigonne, ma anche interni realizzati completamente a mano. Proprio la crescita di questo settore ha spinto l’azienda faentina a realizzare un nuovo stabilimento che ha pochi eguali in Europa, in quanto pensato praticamente su misura, in grado di ricalcare passo dopo passo le esigenze di produzione, puntando però anche sul benessere dei dipendenti grazie a un’esagerata luminosità e a finestre affacciate sul verde per rendere l’atmosfera più piacevole. Un investimento da 12 milioni di euro, inaugurato nei mesi scorsi in via Majorana (vedi gallery qui sotto), a pochi passi dallo stabilimento storico, dove si concentra maggiormente invece la produzione per il settore Motorsport.

A completare il mercato di riferimento dell’azienda anche una nicchia incentrata sulle biciclette (dove il carbonio ha letteralmente stravolto il mercato, oltre che le competizioni sportive) e una restante attenzione al mondo della nautica. Senza dimenticare un focus sul settore aerospaziale, con Blacks che è tra i fondatori di Anser, il consorzio che mette in rete le aziende dell’Emilia-Romagna che hanno potenzialità da poter esprimere in un settore a così alto contenuto tecnologico. «Un futuro che potremmo esplorare – commenta Bandini – così come gli sviluppi nel settore dell’aviazione. C’è molta richiesta in particolare per droni che possono essere utilizzati anche in chiave militare, ma noi per una questione etica abbiamo deciso di non buttarci in quel campo. Piuttosto guardiamo con interesse all’ambito civile e della nuova aeronautica elettrica o “elettrificata”, penso a piccoli velivoli da utilizzare come una sorta di “aerotaxi”, una grande novità che sta emergendo in particolare negli Stati Uniti».

Per quanto riguarda il rapporto con la città, la Blacks è stata per tre anni main sponsor della squadra di basket, in serie B, ma ci sono anche collaborazioni con il circuito di Monti Coralli e altre iniziative in ambito sportivo. «Con l’amministrazione – conclude Bandini, rispondendo a una nostra domanda – abbiamo rapporti settimanali, un prossimo obiettivo è quello di sviluppare il C-Hub, il primo polo dedicato alla ricerca e sviluppo di materiali compositi (C come ceramica e carbonio, ndr), un laboratorio vero e proprio che sta rigenerando gli spazi del Cnr di via Granarolo. Il problema, in questi casi, spesso è legato alla burocrazia, che per imprese come la nostra, molto concrete, può rappresentare un problema. Non possiamo permetterci di restare fermi, nel nostro settore dobbiamo investire in innovazione, sacrificando anche la marginalità, se vogliamo restare sul mercato e riuscire a restare competitivi anche contro colossi come la Cina».

La Consar batte Brescia nel big match del Pala De André e allunga in testa alla classifica

“Evviva la Romagna, evviva il Sangiovese”, suona a fine partita al Pala De André, con i tifosi giallorossi che hanno spinto la capolista Consar Ravenna alla sesta vittoria consecutiva. L’ultima, davvero importante, in questo turno infrasettimanale contro la Consoli Sferc Brescia, diretta inseguitrice in classifica, che si deve però arrendere (3-1).

Nonostante le diverse assenze, Brescia mette in grossa difficoltà Ravenna che vince il primo e il quarto set solo in rimonta, 26-24. Nel mezzo, la vittoria in scioltezza dei padroni di casa nella seconda frazione (25-14) e il punto della bandiera dei lombardi nel terzo set (20-25). Tra i ravennati, Goi padrone assoluto in difesa e premiato come mvp, e Dimitrov una sentenza in attacco con 23 punti, 5 muri e un 55% di positività.

Il commento di coach Valentini: «Devo fare i complimenti ai ragazzi perché abbiamo avuto un ritorno da Sorrento piuttosto complicato a causa di un virus e abbiamo preparato questa partita facendo in pratica solo un allenamento completo».

Ora la Consar allunga in classifica a 21 punti, due in più di Prata (vittoriosa contro Porto Viro) e quattro in più rispetto a Brescia, che scivola al terzo posto. Il campionato tornerà già domenica, 7 dicembre, con Ravenna che sarà impegnata nella insidiosa trasferta di Siena.

Il tabellino

Ravenna-Brescia 3-1 (26-24, 25-14, 20-25, 26-24)
CONSAR RAVENNA: Russo 2, Dimitrov 23, Bartolucci 5, Canella 9, Zlatanov 16, Valchinov 17, Goi (lib.), Gottardo 1, Ciccolella, Giacomini. Ne: Iurlaro, Bertoncello, Gabellini, Asoli (lib.). All.: Valentini.
CONSOLI SFERC BRESCIA: Mancini 5, Tondo 15, Berger 9, Cargioli 4, Cech 13, Cavuto 16, Rossini (lib.), Solazzi, Cominetti, Bettinzoli, Ghirardi. All.: Zambonardi.
ARBITRI: Scotti di Verbania e Clemente di Parma.
NOTE: Durata set: 34’, 24’, 29’, 34’, tot. 121’. Ravenna (6 bv, 14 bs, 10 muri, 11 errori, 53% attacco, 49% ricezione), Brescia (5 bv, 16 bs, 9 muri, 8 errori, 45% attacco, 45% ricezione).

Una foca monaca in spiaggia alla foce del Bevano

Sta diventando virale il video della foca monaca avvistata alla foce del Bevano, nel Ravennate, e postato sui social dal Presidente della Regione Michele de Pascale.

«Un incontro rarissimo – spiega l’ex sindaco di Ravenna -: la specie è a forte rischio di estinzione e nel Mediterraneo si contano solo poche centinaia di esemplari. Le aree protette, marine e terrestri, sono luoghi fondamentali, in cui specie a rischio possono trovare rifugio, nutrirsi e riprodursi in sicurezza. Investire in questi spazi significa proteggere ecosistemi fragili e valorizzare un patrimonio naturale che appartiene a tutte e tutti».

La maggioranza si divide sul voto per la Palestina e la solidarietà a Francesca Albanese

La maggioranza di centrosinistra in consiglio comunale a Ravenna si è divisa nella riunione di ieri, 2 dicembre, al momento del voto sull’ordine del giorno “L’impegno degli enti territoriali per la Palestina” presentato da Luca Cortesi (Pd), Nicola Staloni (Alleanza verdi sinistra) e Igor Gallonetto (Movimento 5 Stelle). L’ordine del giorno esprimeva, inoltre, solidarietà a Francesca Albanese per il lavoro svolto come relatrice speciale delle Nazioni Unite (qui il resoconto di quando Albanese venne a Ravenna).

A favore hanno votato Pd, M5s e Avs (16 voti, sufficienti per approvare l’Odg), mentre Progetto Ravenna – la lista nella coalizione di Barattoni che riunisce Azione, Italia Viva, Psi e Più Europa – ha votato contro con buona parte dell’opposizione: Fratelli d’Italia, Viva Ravenna, Forza Italia, Lista per Ravenna-Lega (10 voti totali). La Pigna non ha votato. I gruppi Ama Ravenna e Pri, altre forze della maggioranza, “hanno estratto il badge”: l’espressione indica che i consiglieri hanno sfilato il badge identificativo al momento del voto. Sostanzialmente equivale a un non voto, anche se non è stato spinto l’apposito tasto della pulsantiera del voto, ma estratto il badge. Sottigliezze politiche.

Nicola Grandi, consigliere comunale di Fratelli d’Italia dopo la candidatura come sindaco, commenta la spaccatura parlando di «dissenso netto, legato non a sfumature ma alla sostanza del documento, che includeva anche la richiesta di sostegno a Francesca Albanese. Una figura che, per le sue dichiarazioni pubbliche, ha suscitato forti e motivate perplessità». Il riferimento è al “monito alla stampa” pronunciato dopo l’assalto alla redazione giornalistica de La Stampa di Torino.

Grandi spiega la critica che lo ho portato, così come altri colleghi di opposizione, a votare contro: «Si utilizza il conflitto mediorientale per forzare prese di posizione simboliche e strumentali all’interno di un consiglio comunale che ha e deve avere ben altri scopi. Un ordine del giorno di questo tipo non produce effetti concreti e rischia solo di trasformare l’aula in un palcoscenico ideologico».

Così una nota del Pd prova a spiegare il nesso fra Palestina e Palazzo Merlato: «Pur ricordando che la politica estera è competenza esclusiva dello Stato, l’ordine del giorno sottolinea che Regioni ed enti locali, in quanto enti costitutivi della Repubblica, sono comunque tenuti al rispetto delle norme internazionali e possono svolgere attività di mero rilievo internazionale nelle materie di propria competenza. Tali attività includono, a titolo esemplificativo, iniziative di studio, scambio di informazioni, partecipazione a conferenze, gemellaggi, attività promozionali e rapporti con enti territoriali stranieri. Proprio in virtù di tali prerogative, gli enti locali possono anche scegliere di non avviare o non proseguire rapporti internazionali con soggetti coinvolti in gravi violazioni del diritto internazionale».

L’ordine del giorno propone che l’amministrazione effettui una ricognizione di tutte le attività promozionali, commerciali, culturali e sociali che coinvolgono enti e aziende israeliane richiamate dalle pronunce della Corte internazionale di giustizia, astenendosi dall’avviare o sospendendo eventuali accordi.

Ravenna è la prima meta italiana a ispirarsi al modello danese di incentivi al turismo sostenibile

Ravenna è la prima città di Italia a ispirarsi al modello di incentivo turistico “DestinationPay”, presentato oggi (3 dicembre) da Wonderful Copenhagen nell’ambito del forum europeo del turismo in Danimarca.

Il sistema si basa sul modello “CopenPay”, che premia i visitatori per le azioni sostenibili compiute durante il viaggio (come la rimozione dei rifiuti dai canali o lo spostamento in bicicletta verso i musei) con ricompense culturali. Con “DestinationPay” questa formula diventa globale, permettendo a ogni città di adottare una propria versione dell’iniziativa. «Abbiamo visto come molti dei nostri visitatori cerchino esperienze diverse e più significative. I turisti non vogliono più solo vedere una città, vogliono farne parte» afferma Søren Tegen Petersen, CEO di Wonderful Copenhagen.

In città, un progetto analogo sta prendendo vita sotto forma di “Footprints”, iniziativa finanziata dall’European Urban Initiative – Innovative Actions, che punta a trasformare Ravenna in una destinazione sostenibile sotto il profilo ambientale, sociale ed economico.

«La sostenibilità è la sfida più importante che il settore turistico dovrà affrontare nei prossimi anni e per questo Ravenna guarda ai progetti più avanzati a livello internazionale, come CopenPay, che valorizza la partecipazione attiva dei viaggiatori e dimostra come le buone azioni possano generare valore per tutti – commenta Fabio Sbaraglia, Assessore al Turismo -. Il nostro obiettivo è trasformare chi arriva in città in un “cittadino temporaneo”: qualcuno che non si limita a consumare la destinazione, ma che contribuisce al suo benessere, rispettandola e vivendola in modo consapevole».

Nella declinazione ravennate, un ruolo centrale è affidato alle imprese turistiche locali, coinvolte in un percorso di sostenibilità ambientale volto all’ottenimento di certificazioni verdi. In questo modo, i visitatori avranno a disposizione opzioni eco-friendly per alloggio e ristorazione. Tra le iniziative anche la creazione di 3 welcome hub, intesi come punti di intermodalità, dove sarà possibile noleggiare e ricevere assistenza per mezzi ecologici, come biciclette e veicoli elettrici accessibili anche a persone con disabilità. Saranno implementati anche percorsi e arredi urbani progettati per garantire la piena accessibilità del centro storico. L’offerta turistica sarà inoltre arricchita da un catalogo di esperienze sostenibili e inclusive, acquistabili tramite un’innovativa app-gioco che permetterà ai turisti di guadagnare punti e premi in base alle scelte responsabili e virtuose effettuate.

Stazione e Speyer, 150 controlli in due giorni: una denuncia e un sequestro di 20 grammi di hashish

Nelle giornate del 1° e 2 dicembre, personale della Questura di Ravenna, con il concorso del Reparto Prevenzione Crimine di Bologna, delle unità cinofile della Guardia di Finanza e del personale della Polizia Locale di Ravenna, ha effettuato mirati servizi di controllo straordinario del territorio, con particolare attenzione all’area adiacente alla Stazione Ferroviaria di Ravenna e ai giardini Speyer. Nel corso delle attività operative sono state identificate circa 150 persone, svolgendo verifiche sulla presenza di soggetti nelle aree ritenute maggiormente sensibili dal punto di vista della sicurezza urbana.

L’azione coordinata ha portato al sequestro di 10 grammi di hashish e alla denuncia di un soggetto per violazione della normativa relativa al Daspo urbano. Durante i controlli sono inoltre stati identificati tre cittadini stranieri irregolari sul territorio nazionale, che sono stati accompagnati alle valutazioni sanitarie finalizzate all’eventuale collocazione in un Centro di Permanenza per il Rimpatrio. I sanitari, pur avendo svolto tutte le verifiche necessarie, non hanno ritenuto i soggetti idonei alla convivenza all’interno di una struttura per il rimpatrio, determinando l’impossibilità di procedere al loro trattenimento. Alla luce di tale valutazione medica, nei confronti dei tre soggetti è stato quindi redatto il provvedimento amministrativo di ordine di allontanamento dal territorio nazionale entro 7 giorni, come previsto dalla normativa vigente.

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