venerdì
15 Agosto 2025

Acceso l’albero di Natale in centro a Ravenna – FOTO

Il programma delle iniziative in piazza del Popolo

Acceso in piazza del Popolo, a Ravenna, l’albero di Natale. Pomeriggio di festa in centro con l’esibizione del Paggio dei Clerici Vagantes, tra musica, comicità e giocoleria, e la musica della Christmas Dixi Band, formazione jazz guidata da Alessandro Scala.

Sempre in piazza del Popolo il cartellone delle iniziative natalizie (realizzate in collaborazione con il comitato dei commercianti Spasso in Ravenna) prevede: l’8 dicembre alle 17 concerto di Manu Evelyn Prioli – Christmas Jazz Quintet; il 13 e 22 dicembre alle 16.30 ancora il Paggio dei Clerici Vagantes; sabato 14 e domenica 15 dicembre alle 16.30 PiùMe spettacolo a cura di Teatro Appeso con Paola Li Vecchi, acrobata, attrice e cantante, con l’accompagnamento musicale di Fax, batterista del PetitCabaret 1924.

I laboratori di Tralenuvole animeranno piazza del Popolo venerdì 20, domenica 24, mercoledì 27 dicembre, giovedì 2 e venerdì 3 gennaio. Il 5 gennaio lo spettacolo di Billo Circus e lunedì 6 burattini e spettacoli nell’ambito degli eventi promossi con Avis.

Sabato 21 dicembre e 4 gennaio alle 16.30 spettacolo di magia per grandi e piccini Comedy Christmas Magic Show con il mago Enrico Battaglia.

Infine, il 23 dicembre alle 17 Sound of Christmas, un viaggio attraverso le più famose canzoni di Natale a partire dagli anni Sessanta, in stile jazz/swing, nato dalla passione di Claire Gaffa per il repertorio musicale natalizio.

Allerta (gialla) per neve anche in provincia di Ravenna

In vigore domenica 8 dicembre nei comuni di Riolo Terme, Casola Valsenio e Castel Bolognese

 

Allerta per neve anche in provincia di Ravenna. La protezione civile ha infatti emesso per domani, domenica 8 dicembre, un’allerta che riguarderà in particolare l’Appennino emiliano e la collina dell’area nord-occidentale della regione (dove è “arancione”), ma qualche fiocco potrebbe cadere anche in provincia, in particolare nei comuni di Casola Valsenio, Riolo Terme e Castel Bolognese, dove l’allerta è gialla.

Dalla sera è invece prevista l’intensificazione delle piogge sulla Romagna, tanto che l’allerta gialla per criticità idraulica o idrogeologica è estesa a tutta la provincia di Ravenna.

«Le precipitazioni previste – si legge nel testo dell’allerta – potranno generare limitati innalzamenti dei livelli idrometrici nei tratti vallivi dei corsi d’acqua e sul reticolo minore con possibili localizzati superamenti delle soglie 1. Saranno possibili localizzati fenomeni franosi, ruscellamenti lungo i versanti e innalzamenti dei livelli idrometrici nel reticolo minore, più diffusi nei settori collinari. Inoltre sono attesi valori del livello del mare sotto costa prossimi alla soglia di riferimento per l’allerta. Non si escludono localizzate erosioni e/o inondazioni del litorale».

Aumentano le richieste di aiuto alla Caritas. Più della metà vengono da italiani

La vicedirettrice: «La vera emergenza è la casa. Preoccupa vedere come non arrivino più a fine mese anche persone con un reddito o la pensione»

Caritas Ravenna

Aumentano le famiglie che si rivolgono alla Caritas di Ravenna, quelle italiane sono diventate la maggioranza, in molti casi almeno un componente del nucleo ha un posto di lavoro ma il reddito non basta, la difficoltà a trovare un alloggio dignitoso è il problema più sentito.

È la fotografia della povertà nel 2024 che emerge dai dati dei primi dieci mesi dell’anno del centro d’ascolto diocesano in piazza Duomo (non sono inclusi i numeri delle 15 Caritas parrocchiali distribuite nel territorio della diocesi di Ravenna-Cervia). Nelle stesso periodo gennaio-ottobre, dal 2023 al 2024 si è passati da 610 famiglie (composte da 1.605 persone) a 688 (1.832) con un aumento del 12,8 percento. L’aumento dei nuclei di nazionalità italiana è stato di quasi il 25 percento e ora costituiscono più della metà delle persone assistite.

L’esperienza della vicedirettrice Daniela Biondi aiuta a spiegare le cifre: «Gli stranieri che arrivano da altri contesti hanno già dovuto affrontare uno spostamento quindi è difficile che rimangano se non raggiungono una stabilità. Per gli italiani, invece, è difficile andarsene dal territorio dove sono radicati». Un aspetto che preoccupa Biondi è l’aumento di casi in cui in famiglia c’è un reddito. «Ci sono persone che hanno posizioni di lavoro regolari, ma arrivano a 1.200 euro al mese e non bastano per sostenere una famiglia con bollette, affitto e spese. Stessa cosa per i pensionati: se possono appoggiarsi a famigliari o figli riescono a farcela, ma chi ha pensioni tra 700 e mille euro non arriva a fine mese». E così capita di ritrovare persone che hanno perso l’autonomia faticosamente raggiunta: «Abbiamo casi di famiglie che abbiamo incontrato la prima volta 15 anni fa, poi si erano rese indipendenti e ora si ritrovano di nuovo in crisi perché il carovita aumenta ma i loro i stipendi no».

Il bisogno vissuto con più sofferenza è la casa. «A Ravenna abbiamo troppe persone senza casa e troppe case senza persone. I canoni sono troppo alti, la gente non può permetterseli e gli immobili restano sfitti. La fascia di età più colpita da questo problema è 35-54 anni. Si entra in un circolo vizioso: senza casa non si trova lavoro, senza lavoro non si trova casa. Abitare è un diritto primario che oggi viene negato per il caro affitti».

Caritas Ravenna registra 16 situazioni di persone che vivono in domicili di fortuna, 5 in case abbandonate. Ma ci sono anche 49 persone con sistemazioni insicure: «Sul divano di un amico o di un conoscente, 7 famiglie sono in subaffitto».

Un osservatorio importante in questo campo viene dalla Casa della Carità dell’Opera Santa Teresa, una struttura che ospita temporaneamente persone autosufficienti, da poco rimaste senza alloggio e in cerca di una nuova sistemazione stabile: «Nei primi sei mesi del 2024 ci sono state 72 richieste di ingresso, erano state 81 in tutto il 2023».

La mancanza di un alloggio dignitoso e consolidato ha un effetto che Biondi definisce drammatico: «Distrugge ogni possibilità di relazione sociale. I rapporti umani con conoscenti, amici, colleghi si svolgono soprattutto grazie agli ambienti dove si vive».

Caritas, Opera di Santa Teresa e parrocchia di San Rocco stanno cercando una sinergia per mettere a disposizione circa 90 posti letto che vadano incontro a varie esigenze, a partire dal dormitorio a bassa soglia per arrivare alla Casa della Carità che offre un ponte temporaneo tra una situazione stabile e una nuova da trovare.

C’è poi una difficoltà di altro tipo che i volontari della Caritas diocesana devono affrontare: il senso di vergogna che blocca le persone e ritarda il momento del primo incontro con le strutture assistenziali. «È un senso di disagio e di frustrazione che ci descrivono tutti dopo il primo incontro, è il senso di rabbia per passare da una situazione serena alla difcoltà. Aiutare la gente a superare questa barriera non è facile. In passato in pochi casi molto gravi abbiamo ricevuto segnalazioni dalla comunità e ci siamo rivolti noi alla persona bisognosa. Non è facile bussare alla porta di qualcuno e dire certe cose, ma erano situazioni talmente gravi che dovevamo farlo e alla ne è stato apprezzato».

Il sistema di accoglienza. La rete di aiuto per persone in difficoltà economica in provincia di Ravenna è gestita da una pluralità di soggetti, laici e religiosi, che vanno dai Comuni alle associazioni passando per le diocesi. L’offerta prevede posti letto, mense e fornitura di viveri o vestiario. Nella maggior parte dei casi, dove agiscono realtà private, è il volontariato a farsi carico della gestione. Sono attivi quattro dormitori per persone senza fissa dimora con un totale di 80 posti letto. Tre sono a Ravenna: il Re dei Girgenti in via Mangagnina (21 posti) e l’asilo di via Torre (20) gestiti dal Comune e uno gestito dalla parrocchia San Rocco (25). Da marzo ne aprirà uno a Santa Teresa con 18 posti. Il quarto attivo è a Faenza alla parrocchia San Domenico gestito dalla Caritas diocesana di Faenza-Modigliana (14 posti). Un servizio docce è attivo in ogni dormitorio, in alcuni casi anche per chi non pernotta. Anche l’Opera di Santa Teresa a Ravenna consente l’utilizzo di docce. Per il cibo invece le realtà operative sono la mensa di Santa Teresa per il pranzo della domenica e quella di San Rocco nel resto dei giorni della settimana. A Cervia è attivo il progetto Social Food gestito da una cordata di associazioni.

Anche Moreni, Mathieu e Vedova nell’esperienza che portò “Il mondo nuovo” a Ravenna

Fino al 26 gennaio la mostra a Palazzo Rasponi dalle Teste dalla collezione Ghigi-Pagnani

Ghigi Pagnani

È stata inaugurata venerdì 6 dicembre a Ravenna, negli spazi di Palazzo Rasponi dalle Teste, la mostra d’arte “1955-1965. Il mondo nuovo a Ravenna. Sguardi dalla collezione d’arte Ghigi-Pagnani”.

Un modo per ricordare un’inedita vicenda culturale partita da una Ravenna appena rialzatasi con coraggio dai tormenti della guerra e divenuta in breve tempo straordinaria esperienza d’arte per l’ampiezza dei rapporti culturali e per una rara capacità di visione nei confronti della creatività contemporanea espressa da due collezionisti illuminati come Roberto Pagnani e la moglie Raffaella Ghigi.

Mecenate autentico, Pagnani promosse con energia artisti poi divenuti celebri come Mattia Moreni, Georges Mathieu, Emilio Vedova, con i quali strinse nel tempo profonda amicizia prima della tragica scomparsa. Commissionò loro opere e offrì residenze d’artista anche per lunghi periodi, facendo della villa ravennate un importante luogo di incontro e di creazione non solo per artisti, ma anche per appassionati e critici di valore come Francesco Arcangeli e Alberto Martini.

L’archivio di casa Ghigi-Pagnani, presentato in ampia sintesi in questa esposizione, oltre a dipinti rilevanti dell’arte informale di artisti celebrati come Moreni, Mathieu, Vedova, consente anche la visione di opere di Ben Shahn, Daniel Pommereulle, Sergio Vacchi, Phillip Martin, Bernard Quentin. Niki de Saint Phalle e altri ancora.

In mostra, accanto a numerosi documenti e filmati d’epoca, un prezioso repertorio fotografico con scatti originali realizzati dallo stesso Pagnani.

L’ingresso è libero. La mostra resterà aperta fino al 26 gennaio dalle 15 alle 19 nei giorni feriali e dalle 10 alle 12.30 e dalle 15 alle 19 ogni sabato, domenica e giorni festivi (chiuso il lunedì, 25 dicembre e 1 gennaio).

Nella stesse sale di Palazzo Rasponi dalle Teste, in programma tre incontri per conoscere più da vicino la Collezione Ghigi-Pagnani ed alcuni dei suoi aspetti. Tre pomeriggi di giovedì, dalle ore 17 alle 18 insieme a quattro docenti ed esperti d’arte: giovedì 19 dicembre Claudio Spadoni su “La grande innovazione: la pittura di Mattia Moreni”; giovedì 9 gennaio Roberto Pagnani e Luca Maggio su “Da Mathieu all’Arte Povera. La Collezione Ghigi-Pagnani fra realtà e ipotesi immaginarie”; giovedì 23 gennaio Federica Nurchis su “Alberto Martini e la Collezione di Villa Ghigi-Pagnani”.

Sono in programma inoltre otto visite guidate alla scoperta di Villa Ghigi-Pagnani di via Zotti a Ravenna: quattro martedì, per gruppi di un massimo dieci persone, martedì 10 e 17 dicembre, martedì 7 e 14 gennaio; alle ore 17.30 e alle 18.30 per una durata di circa 45 minuti ciascuna. A condurre le visite in questo prezioso ed originale spazio, sarà Roberto Pagnani. Informazioni e prenotazioni: carpaps.ravenna@gmail.com.

All’Ecomuseo la “100 miglia dei Presepi” e la mostra “La Capanna del Bambinello”

Presepe Ecomuseo 1

Dedicata a diverso titolo ai presepi, domenica 8 dicembre sarà una giornata intensa per l’Ecomuseo delle Erbe Palustri di Villanova di Bagnacavallo.

Già in mattinata si svolgerà il raduno regolaristico “100 Miglia dei Presepi”, organizzato in memoria di Mario Forlani e Gilberto Collinelli dalla direzione dell’Ecomuseo e dalla scuderia Top Driver di Faenza, con il patrocinio del Comune di Bagnacavallo. Il programma prevede: ritrovo alle 8.30 all’Ecomuseo, in via Ungaretti per una colazione; alle 9.30 la partenza con una prova di abilità di guida; in seguito la carovana di vetture storiche farà tappa in piazza della Libertà a Bagnacavallo, poi a Maiano per visitare il Museo del “Romagna Air Finders” e a San Savino presso l’Azienda Agricola Randi, con ritorno all’Ecomuseo.

Sempre in mattinata verrà inaugurata, alle 9, la mostra di presepi creativi “La Capanna del Bambinello”, allestita all’Ecomuseo e visitabile fino al 31 gennaio. L’iniziativa, giunta alla dodicesima edizione, prende spunto dal recupero dell’antica usanza locale che, in mancanza delle statuine, vedeva i bambini autori di un presepe realizzato con le patate e caratterizzato dalle figure armate delle carte da briscola, poste a guardia della capanna. Di anno in anno la mostra si arricchisce di nuove personali interpretazioni della natività a cui tutti possono contribuire usando ogni sorta di tecnica e privilegiando materiali naturali o di recupero.
Orari di apertura: da martedì a venerdì ore 9-13; sabato 9-13 e 15-18; domenica 10-13 e 15-18. Chiusure il lunedì, il 25 dicembre e l’1 gennaio.

Info: 0545 280920, erbepalustri.associazione@gmail.com

Venerdì 13 dicembre comincia ufficialmente il mandato di De Pascale in Regione

Convocata la prima seduta dell’assemblea legislativa per l’elezione del presidente del consiglio

De Pascale Vittoria

Venerdì 13 dicembre comincia ufficialmente il mandato di Michele de Pascale alla presidenza dell’Emilia-Romagna: alle 10 è convocata la prima seduta dell’Assemblea legislativa (come è qui definito il consiglio regionale) che dà il via alla dodicesima legislatura regionale.

La prima seduta sarà presieduta dal consigliere più anziano, Giovanni Gordini, eletto nella lista Civici con de Pascale nella circoscrizione di Bologna, fino alla nomina del nuovo presidente. Come suo primo atto, infatti, l’Assemblea elegge, fra i suoi consiglieri e le sue consigliere, il o la Presidente a maggioranza dei quattro quinti dell’Assemblea (40 voti). Se dopo due scrutini nessun candidato ottiene la maggioranza richiesta, nella terza votazione, da tenersi di diritto il giorno successivo, è sufficiente la maggioranza dei voti dei componenti l’Assemblea (26 voti).

A coadiuvare il o la Presidente nell’esercizio delle sue funzioni è l’Ufficio di presidenza, di cui fanno parte anche due vicepresidenti, due segretari e due questori, anch’essi eletti fra i consiglieri e le consigliere nel corso della prima seduta.

Questa la composizione della nuova assemblea legislativa della Regione emersa dalle elezioni del 17 e 18 novembre 2024.

Coalizione di centrosinistra (33)

  • 27 Partito democratico
  • 3 Alleanza Verdi Sinistra
  • 2 Civici con De Pascale
  • 1 Movimento 5 Stelle

Coalizione di centrodestra (15)

  • 11 Fratelli d’Italia
  • 2 Forza Italia
  • 1 Lega
  • 1 Rete civica Ugolini

Ecco tutti i nomi:

Partito democratico: 27 consiglieri
Giovanni Quintavalla e Lodovico Albasi (Circoscrizione provinciale di Piacenza); Barbara Lori, Andrea Massari e Matteo Daffadà (Circoscrizione provinciale di Parma); Alessio Mammi, Elena Carletti, Andrea Costa e Anna Fornili (Circoscrizione provinciale di Reggio Emilia); Giancarlo Muzzarelli, Maria Costi, Luca Sabattini e Carla Ludovica Ferrari (Circoscrizione provinciale di Modena); Isabella Conti, Irene Priolo, Raffaele Donini, Maurizio Fabbri e Fabrizio Castellari (Circoscrizione provinciale di Bologna); Paolo Calvano e Marcella Zappaterra (Circoscrizione provinciale di Ferrara); Eleonora Proni e Niccolò Bosi (Circoscrizione provinciale di Ravenna); Daniele Valbonesi, Valentina Ancarani e Francesca Lucchi (Circoscrizione provinciale di Forlì-Cesena); Alice Parma e Emma Petitti (Circoscrizione provinciale di Rimini).

Fratelli d’Italia: 11 consiglieri
Giancarlo Tagliaferri (Circoscrizione provinciale di Piacenza), Priamo Bocchi (Circoscrizione provinciale di Parma), Alessandro Aragona (Circoscrizione provinciale di Reggio Emilia), Annalisa Arletti e Ferdinando Pulitanò (Circoscrizione provinciale di Modena), Marta Evangelisti e Francesco Sassone (Circoscrizione provinciale di Bologna), Alessandro Balboni (Circoscrizione provinciale di Ferrara), Alberto Ferrero (Circoscrizione provinciale di Ravenna), Luca Pestelli (Circoscrizione provinciale di Forlì-Cesena), Nicola Marcello (Circoscrizione provinciale di Rimini).

Alleanza Verdi-Sinistra: 3 consiglieri
Paolo Burani (Circoscrizione provinciale di Reggio Emilia), Paolo Trande (Circoscrizione provinciale di Modena), Simona Larghetti (Circoscrizione provinciale di Bologna).

Civici con de Pascale: 2 consiglieri
Vincenzo Paldino (Circoscrizione provinciale di Modena), Giovanni Gordini (Circoscrizione provinciale di Bologna).

Forza Italia: 2 consiglieri
Pietro Vignali (Circoscrizione provinciale di Parma), Valentina Castaldini (Circoscrizione provinciale di Bologna).

Movimento 5 Stelle: 1 consigliere
Lorenzo Casadei (Circoscrizione provinciale di Bologna).

Lega: 1 consigliere
Tommaso Fiazza (Circoscrizione provinciale di Parma)

Rete Civica Ugolini Presidente: 1 consigliere
Marco Mastacchi (Circoscrizione provinciale di Bologna)

Per completare i 50 nomi dell’aula vanno conteggiati il presidente Michele de Pascale e Elena Ugolini, eletta in quanto candidata presidente seconda classificata.

Ravenna torna al Pala De André, continua l’inseguimento al primo posto in A2

Domenica 8 dicembre alle 18 la Consar, terza, sfida Cantù

RAVENNA 2/12/2024.. VOLLEY PALLAVOLO. Consar Ravenna MA Acqua S.Bernardo Cuneo 3 1.

«La nostra idea deve essere quella di provare a prendere punti in tutte le partite». È questo l’obiettivo che il coach della Consar Ravenna Antonio Valentini delinea per la sua squadra alla vigilia del match di domenica 8 dicembre al Pala De Andrè contro Campi Reali Cantù, valido per l’undicesima giornata del campionato di A2 Credem Banca di volley e terzultima del girone d’andata (si gioca alle 18, arbitrano Russo di Genova e Marotta di Prato, diretta streaming su Volleyballworld.tv e in differita martedì alle 15 sul canale 78 di Tele Romagna).

La partita apre la volata finale per arrivare in testa al giro di boa del campionato di A2. Il ritrovato successo, domenica scorsa, contro Cuneo, oltre ad avere aperto nel migliore dei modi un mese di dicembre con 4 partite in casa su sei, ha proiettato Goi e compagni al terzo posto solitario e li ha avvicinati alla vetta, occupata dalla Tinet Prata, distante due lunghezze.

Cantù arriva a Ravenna con l’entusiasmo alto per l’eclatante successo riportato domenica in casa contro Siena ma anche con la preoccupazione di chi sa di essere fragile lontano dalla Brianza: finora 5 viaggi per Campi Reali e altrettante sconfitte con un solo set vinto.

In casa droga, 900 euro in contanti e petardi “abusivi”: arrestato un 25enne

Dopo la perquisizione nella sua abitazione di Mezzano

Foto CC Mezzano

Sostanza stupefacente di diversa tipologia già suddivisa in dosi, pronte per la vendita, materiale per il confezionamento della droga, un bilancino di precisione e circa 900 euro in contanti, ritenuti provento dell’attività di spaccio. È quello che è stato trovato nei giorni scorsi da parte dei carabinieri nell’abitazione di un 25enne a Mezzano, al termine di una perquisizione, culmine di una serie di controlli precedenti.

Nell’abitazione del ragazzo sono stati trovati anche petardi – comunemente noti con il nome di “cipolla” – di cui dovrà rispondere per la detenzione illecita, essendo considerato “materiale esplodente”.

Sottoposto agli arresti domiciliari in attesa del processo per direttissima che si è tenuto venerdì mattina (6 dicembre), il 25enne davanti al giudice ha poi patteggiato una pena di 6 mesi di reclusione.

Nuovo allestimento al Mic di Faenza: in mostra ceramiche mancanti da oltre 80 anni

Esposti 600 pezzi, dall’Art Nouveau al Déco, dagli inizi del Novecento fino agli anni ‘40

Inaugura oggi (sabato 7 dicembre) al Mic di Faenza il nuovo allestimento della sala dedicata alla ceramica europea, dall’Art Nouveau al Déco, dagli inizi del Novecento fino agli anni ‘40.

Il nuovo allestimento, a cura di Claudia Casali, presenta un percorso diviso in quattordici importanti aeree tematiche –  che vanno dalla riscoperta delle linee sinuose della natura e della figura femminile dell’Art Nouveau, al gusto per la linea stilizzata e l’esotismo del Déco, alla nascita delle Grandi Esposizioni e delle Biennali di Monza, passando dal Futurismo e dal Cenacolo Baccariniano, alternando grandi manifatture e scultori europei a quelli italiani e faentini.

Il fine è restituire la storia europea della ceramica e delle arti decorative della prima metà del Novecento in chiave “moderna”, premessa per gli sviluppi contemporanei propri della stagione del secondo dopoguerra. Nel nuovo percorso sono esposti 600 pezzi, che analizzano le tematiche e i protagonisti dell’epoca e affrontano il ruolo delle grandi esposizioni e delle principali manifatture europee a confronto, in un dialogo tematico, formale e tecnico.

«Per questo nuovo allestimento tematico, si è partiti dalla storia del Museo faentino, attraverso le sue acquisizioni, gli allestimenti del 1926 già completi e pensati in chiave moderna, –  commenta Claudia Casali – le relazioni internazionali che l’allora direttore Ballardini aveva intessuto e fortificato negli anni del suo mandato. Poi si è proceduto all’analisi dei materiali esistenti integrandone in parte con una campagna di restauro eccezionale che ha riportato alla luce manufatti danneggiati durante il bombardamento del maggio 1944».

Il nuovo allestimento espone così ceramiche mancanti dal percorso museale da oltre ottanta anni, a testimoniare la straordinaria ricchezza del patrimonio conservato nei depositi del Museo. Sono oltre 160 le opere recuperate dai depositi, di cui sei sono state restaurate per l’occasione.

Una storia che si intreccia con la storia del Museo faentino che nasce proprio nel 1908 in seguito alla mostra delle “Belle arti e all’arte applicata” organizzata per l’Esposizione Torricelliana di Faenza. Nella mostra vennero esposte le tendenze del momento, un omaggio a Domenico Baccarini prematuramente scomparso e grandi nomi dell’epoca come Galileo Chini, Marcello Dudovich. Alcuni degli invitati presenti in mostra donarono il primo nucleo di ceramiche per il futuro Museo: tra questi pezzi straordinari di Art Nouveau che si trovano nel nuovo allestimento come la manifattura Villeroy&Boch di Dresda, la manifattura di Sèvres, Zslonay di Pècs, le olandesi Distel, Browers, Plateelbakkerij, Faiencerie Delft; Fabbrica Reale, Alumina e Bing&Grondahl di Copenhagen; la Manifattura Imperiale di San Pietroburgo.

In concomitanza viene inaugurato il primo touch screen multimediale di 12 postazioni di supporto didattico alle sezioni del Museo che ricostruiscono il contesto artistico, storico e sociale del periodo con approfondimenti e curiosità. Il progetto è realizzato grazie al programma regionale Fondo europeo di sviluppo regionale – Fesr.

Inaugurazione sabato 7 dicembre, ore 11, su invito, con una lezione di introduzione alla lezione di Valerio Terraroli. Dalle ore 12 alle ore 18 ingresso libero a tutti i cittadini.

Domenica 8 e 15 dicembre, ore 15.30, visite guidate incluse nel prezzo del biglietto. Prenotazione obbligatoria.

Paura all’alba: incendio in un’abitazione di Sant’Alberto

Madre e figlia in ospedale per accertamenti. Vigili del fuoco al lavoro per un’ora per mettere in sicurezza la casa

Tanta paura all’alba a Sant’Alberto per un incendio in un’abitazione di via Rivaletto. Per cause in corso di accertamento da parte dei vigili del fuoco e dei carabinieri giunti sul posto poco dopo le 6 di sabato mattina, le fiamme sono divampate all’improvviso al piano superiore.

Fortunatamente i residenti sono riusciti a uscire prima che fosse troppo tardi. Due donne, madre e figlia, sono state portate all’ospedale per accertamenti, avendo respirato del fumo. Una delle due anche con una leggera ustione sulla mano, procuratasi nel tentativo di spegnere le fiamme.

I vigili del fuoco hanno lavorato circa un’ora per mettere in sicurezza l’abitazione, su due piani.

Una ventenne faentina premiata come “atleta più brava a scuola”

Si tratta della lunghista Arianna Marocchi, tra le sei vincitrici della manifestazione “Donna Sport”

Arianna Marocchi2

La lunghista faentina Arianna Marocchi si è aggiudicata il terzo posto della settima edizione del concorso “Donna Sport – L’atleta più brava a scuola”. Sono sei le vincitrici della manifestazione, giunta alla settima edizione, ideata dal Gruppo Bracco per sostenere e valorizzare le giovani atlete che al successo sportivo abbinano i meriti scolastici. Le vincitrici sono equamente distribuite nelle due categorie di atlete normodotate e paratlete.

Quest’anno si sono iscritte al concorso 361 ragazze che praticano una disciplina sportiva a livello agonistico tra quelle federate in ambito Coni e Cip e che nell’anno scolastico 2023/2024 hanno raggiunti ottimi risultati nello studio.

La cerimonia di premiazione, moderata dal giornalista di Radio Rai Filippo Grassia, si è svolta il 5 dicembre nel Teatrino di Palazzo Visconti a Milano, alla presenza di rappresentanti istituzionali e testimonial di sport e di vita.

Arianna Marocchi

La faentina Marocchi, 20 anni, pratica salto in lungo con la società Atletica 85 Faenza e, tra i vari risultati, lo scorso gennaio si è laureata campionessa regionale a Parma con la misura di 5m 40. Oggi è iscritta all’Università di Bologna dopo essersi diplomata con 98/100 l’anno scorso al Liceo Linguistico – sezione EsaBac di Faenza, un corso che consente di ottenere alla fine dei 5 anni scolastici un doppio diploma, quello di maturità italiano e il Baccalauréat (diploma francese, il quale consente di iscriversi a qualsiasi università francese senza bisogno di esami integrativi).

Arianna si è anche messa in mostra nella comunità faentina per diverse attività di volontariato ed è stata una degli “angeli del fango” durante l’alluvione.

Al museo delle Cappuccine di Bagnacavallo opere d’arte all’asta per Traversara

In mostra dal 7 al 21 dicembre. Si possono formulare offerte in busta chiusa o via mail

In Allestimento

Dal 7 al 21 dicembre negli spazi del Museo Civico delle Cappuccine di Bagnacavallo sarà possibile partecipare a “Doni d’arte per Traversara”, iniziativa di beneficenza i cui proventi verranno interamente destinati alla cittadinanza della frazione di Bagnacavallo colpita dall’alluvione.

L’iniziativa, nata su sollecitazione di alcuni artisti e condivisa della giunta comunale, vede coinvolti diversi artisti che negli ultimi anni hanno partecipato a mostre collettive e personali negli spazi espositivi di Bagnacavallo, i quali hanno gratuitamente messo a disposizione loro lavori affinché i relativi proventi siano destinati alla raccolta di fondi avviata dal Comune in occasione dell’ultima festa di San Michele. Gli artisti che hanno generosamente aderito all’iniziativa sono: Agostino Arrivabene, Sergia Avveduti, Paola Babini, Nicola Baldazzi, Bertozzi & Casoni, CaCO3, Silvia Camporesi, Andrea Chiesi, Giulia Dall’Olio, Fabrizio Dusi, Massimiliano Fabbri, Filippo Farneti, Ettore Frani,  Federica Giulianini, Takako Hirai, Chiara Lecca, Enrico Lombardi, Enrico Minguzzi, Marco Neri, Roberto Pagnani, Alessandro Pessoli, Carlo Polgrossi, Andrea Salvatori, Nicola Samorì, Giorgia Severi.

Le opere donate saranno in mostra negli spazi del museo e saranno visibili anche all’indirizzo www.museocivicobagnacavallo.it

Fino alle 12 del 21 dicembre sarà possibile formulare un’offerta per le opere in busta chiusa compilando un modulo al museo o inviando una pec all’indirizzo pg.comune.bagnacavallo.ra.it@legalmail.it o una email all’indirizzo di posta ordinaria centroculturale@comune.bagnacavallo.ra.it partendo dall’importo minimo indicato a fianco dell’opera. Alle 16 del 21 dicembre verranno poi aperte le buste e chi avrà presentato l’offerta più alta potrà a quel punto effettuare il versamento dell’importo sul conto corrente sempre attivo dedicato alla raccolta fondi per l’alluvione: IBAN IT 80 Z 06270 13199 T20990000280 – causale “Raccolta fondi emergenza alluvioni Bagnacavallo” – BIC: CRRAIT2RXXX (per i bonifici dall’estero). A parità di importo le opere saranno aggiudicate in base all’ordine di arrivo delle offerte.

Orari di visita della mostra: martedì e mercoledì: 14.30-18; giovedì: 10-12.30 e 14.30-18; venerdì, sabato e domenica: 10-12.30 e 14.30-19.

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