venerdì
26 Dicembre 2025

Un nuovo centro giovanile per adolescenti da 10 a 17 anni: giochi, laboratori e studio

Apre il nuovo centro di aggregazione giovanile a Castel Bolognese. Dall’1 dicembre uno spazio pensato per offrire alle ragazze e ai ragazzi dai 10 ai 17 anni un luogo sicuro e stimolante dove trascorrere il pomeriggio insieme a coetanei ed educatori qualificati. Il centro si trova in via Antonio Donati sopra al Bar Pala e sarà aperto dal lunedì al venerdì dalle 14 alle 18. Il progetto è promosso dal Comune in collaborazione con Casa Novella, ZeroCerchio e Atese nell’ambito delle politiche educative e di supporto alle giovani generazioni.

L’obiettivo del centro è favorire relazioni positive, offrire occasioni di crescita e promuovere il benessere giovanile attraverso attività sociali, sportive ed educative. Il programma delle attività prevede giochi e laboratori, musica e momenti di socializzazione e anche uno spazio dedicato allo svolgimento dei compiti. Inoltre si prevede l’organizzazione di uscite e iniziative sul territorio oltre a attività sportive in palestra il lunedì e il mercoledì.

L’amministrazione comunale sottolinea che il nuovo centro di aggregazione nasce dall’intenzione di offrire ai giovani un luogo autenticamente libero, aperto e non connotato. «Non si tratta di un servizio che prescrive percorsi, ritmi o appartenenze – si legge nella nota per la stampa –, ma di un’opportunità discreta che lascia all’iniziativa personale e al bisogno di stare insieme uno spazio informale. Si crede in un ambiente che valorizzi la spontaneità, affinché si possa vivere il tempo libero secondo i propri desideri e senza vincoli».

Per informazioni: 3493096919 oppure cag.castelbolognese@minori.zerocerchio.coop

La prima volta a Sorrento per la Consar. Coach Valentini: «Decisivi servizio e muro»

Per la settima giornata del campionato di pallavolo maschile di serie A2 la Consar Ravenna sarà di scena a Sorrento alle 18.30 di oggi, 29 novembre, nella gara di anticipo contro la neopromossa Romeo che ha raggiunto il punto più alto della sua ormai settantennale storia pallavolistica chiudendo la stagione scorsa con il pieno di trofei: vittoria nei playoff, Coppa Italia e Supercoppa di A3.

Sarà la partita di Antonino Russo: il palleggiatore della Consar torna nei luoghi dove è nato e cresciuto, dove vive la sua famiglia e dove ha mosso i primi passi nel mondo della pallavolo, con il Volley Meta. «Non ho mai giocato una partita ufficiale al PalAtigliana ma conosco quell’impianto – racconta Russo – e conosco il pubblico: sarà un ambiente caldo e appassionato. E non nascondo che sarò molto emozionato all’idea di giocare davanti ai miei familiari e a tanti miei amici. Ma forse la più emozionata di tutte sarà mia mamma. Poi, dovrò lasciare l’emozione fuori dal campo e concentrarmi sulla gara: ci attende una sfida impegnativa contro una Romeo che è partita bene, sa giocare una buona pallavolo e getterà in campo tutto l’entusiasmo di chi ha vinto tutto l’annata scorsa e si è ben adattato alla nuova categoria».

Nel piccolo impianto sorrentino si affrontano due compagini che stanno bene: la Consar veleggia col vento in poppa di quattro vittorie consecutive che le hanno permesso di tornare in vetta, la Romeo ha incasellato tre successi di fila, a Macerata e Santa Croce sull’Arno e in casa con Porto Viro, con cui ha rimediato ai tre ko iniziali tra cui quello all’esordio in cui ha strappato un punto alla corazzata Brescia.

Il coach della Consar, Antonio Valentini, fiuta le insidie di questa trasferta. «Affrontiamo un avversario forte, motivato e con giocatori di esperienza – sottolinea – e con l’entusiasmo e la consapevolezza che arrivano quando si è in serie positiva. Ma è anche una squadra che ha buone qualità individuali e di gioco e nel nucleo che ha vinto tutto l’anno scorso ha inserito due stranieri di alto livello. Dovremo avere il giusto approccio e il giusto atteggiamento in ogni frangente della gara. Il servizio e il muro saranno probabilmente i fondamentali che decideranno il match».

La Consar oggi è seconda per ace messi a segno, 44, 20 dei quali firmati da proprio da Russo, secondo nella classifica individuale, e prima per muri vincenti, 71, con Bartolucci terzo a quota 20.  I due stranieri della Romeo a cui fa riferimento Valentini sono il cileno Vicente Parraguirre, impegnato allo scorso Mondiale con il Cile e miglior marcatore alla Pan American Cup, e il bulgaro Preslav Petkov, argento mondiale con la sua nazionale nella finale persa contro l’Italia.

Tra le vecchie conoscenze del pubblico ravennate c’è invece Alberto Pol, a Ravenna nel 2022/23, e capace nelle 40 partite giocate nel Sorrento di mettere a referto 447 punti, diventando il terzo top scorer di tutti i tempi del club campano.

In occasione della giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne celebrata il 25 novembre, la Federazione Italiana Pallavolo, la Lega Pallavolo Serie A e la Lega Volley Femminile promuovono per questo weekend su tutti i campi di volley italiani, una campagna di sensibilizzazione e supporto. I capitani e le capitane di tutte le formazioni leggeranno un messaggio contro la violenza sulle donne, rilanciando il numero verde nazionale gratuito 1522, attivo ventiquattr’ore su ventiquattro per le vittime di violenza e stalking, sia in campo che sui social.

Hiv: nel 2024 in provincia 4,9 nuove diagnosi ogni 100mila abitanti, più della media regionale

Nel 2024 in provincia di Ravenna ci sono state 19 nuove diagnosi di Hiv (4,9 ogni centomila abitanti, 4,4 la media regionale con 197 casi), in calo rispetto alle 23 dell’anno precedente. Considerando il periodo 2006-2024, le province dell’Emilia-Romagna con una maggiore incidenza sono Rimini (8,5 casi ogni 100mila abitanti, con 532 nuove diagnosi complessive in 19 anni) e Parma (8,4, con 708 nuove diagnosi); a seguire Ravenna (7,3 con 535 casi); in fondo alla graduatoria Ferrara (5,6 con 376 casi in 19 anni). Sono dati divulgati dalla Regione in occasione della giornata mondiale contro l’Aids che si celebra lunedì 1 dicembre.

Oggi, 29 novembre, parte la campagna “Più facile farlo che dirlo” realizzata dalla Regione assieme a helpAids. Con un invito: “Proteggiti dall’Hiv e dalle altre infezioni sessualmente trasmissibili. E fai il test!”. Su tutto il territorio regionale le aziende sanitarie e ospedaliere – anche in collaborazione con servizi sanitari, Comuni, farmacie, scuole, associazioni, cooperative sociali e realtà giovanili – promuovono alcune iniziative come test per l’Hiv gratuiti, punti informativi sul territorio, incontri nelle università, counselling sulle malattie trasmesse sessualmente. Una serie di eventi dedicati alla prevenzione, alla diagnosi precoce e all’informazione su Hiv e infezioni a trasmissione sessuale (IST) (l’elenco è sul sito www.helpaids.it, in aggiornamento).

Resta ancora elevata in Emilia-Romagna, il 53 percento nel 2024, la percentuale di coloro che giungono a una diagnosi di infezione da virus dell’immunodeficienza umana (Human Immunodeficiency Virus o Hiv) in maniera tardiva. Persone, cioè, diagnosticate positive con già la sindrome da immunodeficienza acquisita (Aids) o con un numero di linfociti CD4 – i globuli bianchi responsabili della risposta immunitaria dell’organismo – basso, inferiore a 350 cellule/mm (una persona sana ha un numero medio di CD4 che oscilla tra i 500 e i 1.200).

Nell’intero periodo considerato (2006-2024), le persone positive all’Hiv diagnosticate sono prevalentemente di sesso maschile (74%), nella fascia di età 30-39 anni (30%) e di nazionalità italiana (67%). La modalità di trasmissione principale risulta essere, nell’87% dei casi, quella sessuale (51% eterosessuale e 36% omo-bisessuale); si registrano valori pressoché identici se si considera il solo 2024 (52% eterosessuale e 37% omo-bisessuale). In quasi un quinto dei casi (18%) di sesso femminile, la positività all’Hiv è stata scoperta in corso di gravidanza; in genere si tratta di donne straniere (84%).

L’incidenza per classi di età mostra come le più colpite siano quelle tra i 20 e 49 anni: il fenomeno è appena rilevabile per i giovani sotto i 20 anni e di minor impatto negli ultracinquantenni. Le persone straniere con diagnosi di infezione da Hiv rappresentano un terzo (33%) del totale: sono sensibilmente più giovani rispetto agli italiani e prevalentemente di sesso femminile; l’incidenza degli stranieri presenta un andamento costantemente più alto rispetto a quello degli italiani, anche se la differenza si è ridotta nel tempo.

Nei primi dieci mesi del 2025 in Emilia-Romagna sono state erogate 10.535 confezioni (per una spesa di circa 275mila euro) per la PrEP – Profilassi Pre Esposizione, la terapia farmacologica erogata gratuitamente dal Sistema sanitario nazionale dal 2023 su prescrizione dei medici infettivologi nei Centri PrEP attivi in ogni provincia. Complessivamente si stima (visto che i dati delle persone in PrEP sono anonimi) che le persone in carico siano circa 3.600.

La dilagante moda del pattinaggio su ghiaccio: ecco le piste in provincia

Con l’arrivo delle feste torna anche una delle attività più attese del periodo invernale, il pattinaggio su ghiaccio: non solo un passatempo per i più piccoli, ma un punto di ritrovo che unisce ragazzi, adulti, famiglie animando le piazze della provincia.

Lo scorso anno, durante tutto il periodo festivo, la sola pista di Piazza Kennedy, in centro a Ravenna, ha contato oltre 15 mila pattinatori, a cui si aggiungono almeno il doppio tra amici e familiari radunati in piazza, e i più piccoli, che si divertono sullo scivolo di ghiaccio. “Jfk on ice” è anche una delle attrazioni più durature della provincia, con un periodo di apertura che quest’anno va dal 15 novembre al 18 gennaio e un orario a “tempo pieno” tutti i giorni, dalle 10 del mattino a mezzanotte. Il 25 dicembre e il 1° gennaio è prevista un’apertura ridotta (dalle 15 a mezzanotte) mentre il 31 dicembre si proseguirà fino alle 2. «Ai tanti bambini e ragazzi che affollano la pista nel pomeriggio, si aggiungono poi adulti dai 30 ai 50 anni e qualche “senior” – spiega Riccardo Marzocchi, che da 9 anni si occupa della pista di Ravenna -. L’attrattiva è dovuta anche al fatto che questo tipo di attività è disponibile solo nel periodo festivo». Il costo orario è di 10 euro, con noleggio pattini incluso. Da circa 7 anni è attiva anche una collaborazione con le scuole, che convertono l’ora di educazone fisica in un’ora di pattinaggio. Quest’anno, le prime classi a mettere piede sul ghiaccio sono state quelle del liceo artistico. All’aumento della popolarità si contrappone quello del caro energia, con bollette e costi sempre più difficili da gestire «Escludendo qualche pioggia e le giornate più calde “dell’estate di San Martino” il clima non crea particolari disagi – commenta il gestore -. gli aumenti invece si fanno sentire». Per ovviare al problema, il Comune di Russi ha optato per una scelta eco-green, con la pista da pattinaggio in teflon, che non richiede raffreddamento: «Da anni Russi non aveva più una pista, anche per politiche ambientali – spiega il gestore Alessandro Stefanoni -. abbiamo proposto una soluzione sostenibile, che farà ritrovare ai cittadini l’amata attività natalizia». Il teflon permette di scivolare con i tradizionali pattini da ghiaccio e il costo è di 8 euro all’ora, noleggio compreso. L’appuntamento è in piazzetta Dante, dal 6 dicembre al 6 gennaio, con apertura dalle 15 alle 20 nei feriali e dalle 10 alle 22 nei festivi e durante le vacanze.

Ad Alfonsine si pattina in piazza Gramsci, dal 29 novembre all’11 gennaio, con uno show di pattinatori professionisti in programma nel pomeriggio di domenica 7 dicembre. Il costo è di 7 euro, noleggio incluso. L’orario va dalle 15 ale 20 nei giorni festivi e dal mattino alle 22 durante le festività.

A Cervia, la pista del ghiaccio è solo una delle tante attrazioni che trasformano piazza Garibaldi nel villaggio delle feste, tra casa di Babbo Natale, spettacoli, laboratori, mercatini e l’immancabile pattinata tra le luci del grande albero (con inaugurazione ufficiale lunedì 8 dicembre). La pista è già in attività e resterà aperta fino al 25 gennaio: dalle 15 alle 20 durante la settimana e dalle 10 dalle 23.30 nei weekend e periodo festivo. Il costo all’ora, compreso di pattini, è di 9 euro. Come l’anno scorso, non ci sarà invece la pista a Milano Marittima.

Anche Lugo presenta un ricco programma di eventi per le festività, con la pista al centro del Pavaglione dal 22 novembre all’11 gennaio. Nei festivi si parte dalle prime ore del mattino a mezzanotte, mentre nelle giornate lavorative si parte dal pomeriggio. Il costo del noleggio è di 10 euro per un’ora.

Infine, a Faenza il ritrovo è in piazza Martiri della Libertà. Anche qui si pattina tutti i giorni fino a mezzanotte (nei weekend già dalla mattina, nei feriali dalle 15), da sabato 29 novembre al 18 gennaio.

Fratelli d’Italia critica la Pigna: «L’esercito nelle strade non è la soluzione per la sicurezza»

Fratelli d’Italia dice no all’esercito nelle strade di Ravenna per migliorare la sicurezza urbana: «Pur essendo espressione di un disagio reale della cittadinanza, questa richiesta non rappresenta una soluzione utile né efficace». È il commento del capogruppo Falco Caponegro in consiglio comunale.

Nella commissione consiliare di ieri, 27 novembre, si è discusso della petizione che, appunto, chiedeva l’invio dell’esercito a Ravenna per far fronte alle criticità in materia di ordine pubblico.

«Riteniamo che l’esercito non possa sostituire il lavoro fondamentale di polizia, carabinieri, guardia di finanza e polizia locale. Le soluzioni ai problemi di sicurezza urbana devono essere realistiche, applicabili e coerenti con il quadro normativo. L’impiego dell’esercito nelle città italiane avviene esclusivamente all’interno di specifiche operazioni nazionali, come “Strade Sicure”, e sempre sotto la direzione del Prefetto e del Questore. In tali contesti i militari svolgono compiti circoscritti: presidio di obiettivi sensibili, vigilanza di aree delimitate e attività di controllo in pattuglie miste. Non possono svolgere indagini, non gestiscono autonomamente l’ordine pubblico, non redigono atti di polizia giudiziaria e non possono intervenire sulla microcriminalità diffusa che interessa i quartieri. In caso di necessità possono fermare un soggetto colto in flagranza, ma devono immediatamente consegnarlo alle forze dell’ordine competenti».

Fdi ha inviato oggi al prefetto di Ravenna, Raffaele Ricciardi, un documento con le sue proposte per migliorare la sicurezza sul territorio: «Proposte reali, non slogan; strumenti praticabili, non fantasiosi costrutti destinati a solleticare la pancia dei cittadini senza ricadute efficaci». Il comunicato inviato alla stampa, però, non entra nei dettagli di queste proposte ma si limita a specificare: «Concretezza nelle soluzioni, serietà nelle analisi e responsabilità nel proporre interventi utili alla città. Una posizione che ci distingue tanto dalla maggioranza, con cui non esiste alcuna forma di allineamento, quanto da proposte suggestive ma prive di reale applicabilità». Una frecciata ai compagni di minoranza della lista civica La Pigna che invece caldeggia apertamente la richiesta dell’esercito.

Ma non è un avvicinamento al Pd e alla maggioranza (la stessa posizione è stata infatti espressa dal vicesindaco Eugenio Fusignani del Pri): «Respingiamo nettamente questa interpretazione: avere opinioni diverse da un’altra forza di minoranza non significa in alcun modo schierarsi con chi governa, ma semplicemente proporre soluzioni più serie, concrete e utili alla città. Simili illazioni, rilanciate con toni volutamente polemici, sembrano più orientate a raccattare facili consensi che a contribuire davvero al bene dei cittadini. Sono uscite che rispondono più alla necessità di difendere il proprio posticino in consiglio, che in alcuni casi pare diventare l’unica vera priorità, che a costruire un confronto serio e costruttivo».

Aggiornamento sui cantieri di Classicana e Adriatica: aperti al traffico nuovi tratti ampliati

Procedono i cantieri stradali per allargare la carreggiata delle statali 16 Adriatica e 67 Classicana a Ravenna: in questi giorni sono stati aperti al transito alcuni tratti. Anas, società pubblica che esegue le opere, fa il punto sulle tempistiche.

Per la Classicana è prevista per domani, sabato 29 novembre, l’apertura al traffico dello svincolo di via Montebello e della carreggiata in direzione Classe (dal km 220,600 al km 218,500) con due corsie nella medesima direzione.

Al fine di consentire l’esecuzione di alcune attività propedeutiche all’apertura nonché alcuni interventi di rispristino della rete Enel, dalle 19 di oggi, venerdì 28 novembre, fino alle 14 di domani, sarà temporaneamente chiusa al traffico la carreggiata in direzione porto e la carreggiata in direzione Classe con uscita obbligatoria allo svincolo di Classe per il traffico diretto al porto e uscita obbligatoria allo svincolo di Lido di Dante per il traffico diretto verso la statale 16 Adriatica. Le rampe di ingresso dello svincolo di Lido di Dante direzione porto e dello svincolo di Classe direzione Ss16 resteranno regolarmente aperte al traffico.

Contestualmente, a partire da domani, sabato 29 novembre, lungo la carreggiata in direzione porto saranno effettuate chiusure alternate delle corsie di sorpasso e di marcia, garantendo sempre l’utilizzo di una corsia, al fine di consentire il completamento di alcune lavorazioni di finitura funzionali all’adeguamento progettuale dell’infrastruttura.

Per quanto riguarda i lavori di adeguamento del tratto in corrispondenza del ponte sui Fiumi Uniti sono state avviate le attività di demolizione della carreggiata in direzione Classe dal km 220,500 al km 221,514. È prevista l’installazione di una nuova barriera new jersey bordo ponte in sostituzione dello spartitraffico esistente, che renderà necessaria l’adozione di un senso unico alterato lungo la carreggiata in direzione porto a partire dal 2 dicembre. La cantierizzazione relativa alle successive fasi lavorative verrà definita a seguito di apposito tavolo istituzionale che avrà luogo entro il 10 dicembre.

Sulla strada statale 16 Adriatica in prossimità dello svincolo su via Savini sono in corso le lavorazioni di finitura e di installazione degli impianti di illuminazione lungo le rampe. La carreggiata in direzione Rimini è interamente aperta al traffico con due corsie, mentre lungo la carreggiata in direzione Ferrara, tra il km 149,150 e il km 149,600, sono in fase di ultimazione i lavori di allargamento sul fronte dell’impianto di distribuzione carburanti e si prevede l’apertura al traffico prima del periodo natalizio. Nel mese di gennaio, terminato l’allargamento della zona del distributore, saranno eseguiti i lavori di risanamento profondo della pavimentazione nel medesimo tratto.

Primato provvisorio e trasferta durissima: il Ravenna parte per Pineto con Viola a disposizione

Dopo il terremoto Rimini che ha portato l’aggancio in classifica all’Arezzo, il Ravenna torna in campo, a tre giorni dall’agile vittoria contro l’Arzignano in Coppa Italia. I giallorossi sono partiti nel primo pomeriggio in direzione Pineto, dove domani (sabato 29 novembre alle ore 17.30), incontreranno la quarta forza del campionato.

Sul pullman per l’Abruzzo è salito anche il neo-acquisto Nicolas Viola, convocato nonostante i soli due allenamenti con la squadra. «Viola sta abbastanza bene – afferma mister Marchionni in conferenza stampa -. È un ragazzo intelligente che si è tenuto in forma. È normale però che quando ci si allena da soli è diverso, dato che la differenza la fa il lavoro giornaliero con il gruppo». Marchionni ha poi risposto alla domanda sulla collocazione in campo del fantasista ex Cagliari: «È riduttivo parlare della posizione in campo di Viola: fino a qualche mese fa giocava in Serie A. Può ricoprire tutti i ruoli con molta facilità. Si misurerà con una categoria per lui nuova, nella quale bisogna scendere con la testa giusta. Ho trovato un ragazzo motivato che sa di poter continuare qui il proprio percorso».

Senza l’infortunato Motti, lo squalificato Donati e dopo due pareggi consecutivi, il Ravenna incontrerà una delle squadre più in forma del campionato. Un Pineto reduce da sette risultati utili consecutivi e che vanta tra le proprie fila uno dei giocatori più interessanti del girone, nonché l’attuale capocannoniere: il classe 2000 Giovanni Bruzzaniti. L’ex esterno del Crotone ha già realizzato 7 gol (8 se si conta quello contro il Rimini) conditi da 7 assist, lasciando il segno in 13 delle 15 gare di campionato giocate fino a questo momento. A difendere la porta degli abruzzesi c’è l’esperto Alessandro Tonti, portiere di livello per la Serie C, che ha disputato 13 gare con il Ravenna nella stagione 2020-21. Altra vecchia conoscenza della zona è l’allenatore Ivan Tisci, che tra il 2012 e il 2016 ha chiuso la carriera da giocatore in Promozione con le maglie di Fosso Ghiaia e Cervia, prima di diventare direttore sportivo di quest’ultima. Tisci è anche conosciuto alle cronache per il coinvolgimento nello scandalo calcioscommesse del 2011, dal quale è uscito con una squalifica di 1 anno.

Marchionni ha elogiato la formazione di Tisci, riconoscendo la difficoltà della partita: «Il Pineto è una squadra che fa calcio con giocatori forti che giocano bene insieme. Hanno un allenatore molto bravo che sa farli girare nel modo giusto. Il Ravenna deve pensare più a se stesso, con la consapevolezza che il percorso fatto è importante ma ci vuole continuità».

Marchionni è molto soddisfatto della propria rosa, diventata decisamente affollata dopo l’arrivo di Viola: «Io non cambierei nulla della mia squadra ma spetta alla società pensare a eventuali partenze. Ho la fortuna di allenare ragazzi straordinari, ma se la società penserà a cambiamenti si valuteranno. Sono sempre favorevole alle migliorie anche se è dura migliorare una rosa di questo tipo. Penso che il mercato di gennaio debba esser fatto considerando l’equilibrio del gruppo, e la società dovrà esser brava a farlo con la consapevolezza che bisogna metter dentro ragazzi che siano prima “uomini” e poi “calciatori”».

A causa dell’esclusione del Rimini maturata in settimana, il Ravenna si trova in testa alla classifica alla pari dell’Arezzo, a cui sono stati tolti i 3 punti guadagnati al Romeo Neri. La squadra del patron Cipriani andrà sul difficile campo del Pineto non più nei panni dell’inseguitrice, nonostante i toscani (impegnati in casa contro la Samb) abbiano una partita in meno rispetto ai giallorossi. «Un minimo di vantaggio per noi si è creato da questa situazione – ammette Marchionni -. Mi dispiace molto per quello che stanno passando i ragazzi del Rimini, lo staff e il settore giovanile. Questo ci può dare un vantaggio momentaneo, colmabile però dagli avversari il 21 dicembre quando noi riposeremo. Si faranno i conti dopo quella giornata».

Passeggiata in centro per chiedere chiarezza sugli abbattimenti dei pini di Galla Placidia

Il comitato di cittadini “Salviamo i pini di Lido di Savio e Ravenna” e la sezione ravennate dell’associazione ambientalista Italia Nostra organizzano una passeggiata per le vie del centro storico di Ravenna per chiedere «massima chiarezza sui previsti abbattimenti dei pini che costituiscono il giardino attorno al Mausoleo di Galla Placidia e alla Basilica di San Vitale a Ravenna».

Domenica 30 novembre a partire dalle 15 in via Galla Placidia si terrà un presidio autorizzato dalla questura nei pressi del platano monumentale. Alle 15.30 si terrà una passeggiata lungo le vie del centro storico «per sensibilizzare alla bellezza e alla cura della nostra meravigliosa città».

Nella mattina di oggi, 28 novembre, la Soprintendenza di Ravenna ha messo a disposizione tutti gli atti della vicenda. I comitati fanno sapere che verranno analizzati a fondo dagli esperti, nello spirito di collaborazione, al fine di giungere alla migliore soluzione che tuteli  in primo luogo il Mausoleo, ma anche il meraviglioso intorno.

Porto: un centinaio di persone al presidio per interrompere rapporti con Israele

Un centinaio di persone ha preso parte oggi, 28 novembre, a un presidio in strada al porto di Ravenna davanti alla sede di Sapir, il terminalista con quote detenute anche da enti pubblici, per chiedere l’interruzione dei rapporti commerciali tra il Candiano e Israele. Il presidio è promosso da varie associazioni e collettivi per, si legge nel comunicato delle Bds, «dire basta alla complicità con il genocidio del popolo palestinese». I manifestanti hanno ostacolato il transito di alcuni camion alla rotonda nei pressi della sede Sapir.

Il presidio è in concomitanza con con la giornata di sciopero generale, assieme altre città portuali italiane. Aderiscono: Cambiare Rotta, Collettivo studentesco per la Palestina Forlì, Docenti per Gaza – nodo Romagna, Donne in nero Ravenna, Faenza per la Palestina, Forlì Città Aperta, Giovani Palestinesi Bologna, La Comune, Mercoledì per la Palestina Faenza, OSA Ravenna, Partito dei CARC Emilia-Romagna, Partito Comunista Italiano RA, Potere al Popolo RA, Ravenna in Comune, Ravenna Students for Palestine, Resistenza Popolare, Sanitari per Gaza Ravenna, SGB Ravenna, Slai Cobas.

Rimini escluso dal campionato: il Ravenna torna al primo posto in classifica

Come previsto, la Lega Pro ufficializza l’esclusione del Rimini dal campionato di serie C, dopo la liquidazione della società depositata nei giorni scorsi.

L’esclusione del Rimini provoca uno scossone alla classifica del girone B (quello dove è inserito il Ravenna) con le squadre che hanno già giocato contro i romagnoli che si vedono togliere i punti conquistati contro i biancorossi. Chi non aveva ancora sfidato il Rimini osserverà in futuro un turno di riposo – come il Ravenna, che il 20 dicembre avrebbe dovuto sfidare i biancorossi al Benelli e che invece ora riposerà.

La nuova classifica vede il Ravenna nuovamente al primo posto, a pari merito con l’Arezzo (che contro il Rimini aveva vinto), ma con una partita in più.

Ecco la nuova classifica del girone B.

CLASSIFICA: Arezzo e Ravenna 35; Ascoli 28; Pineto 23; Ternana, Guidonia e Carpi 21; Forlì 20; Vis Pesaro 19; Campobasso 18; Sambenedettese, Gubbio e Pianese 17; Juventus Next Gen 15; Livorno 14; Perugia e Pontedera 12; Bra 10; Torres 8 (Ravenna, Sambenedettese, Livorno e Torres una partita in più).

«L’esclusione del Rimini, che avviene nel corso di svolgimento della stagione, genera un ulteriore grave danno alla Serie C in un momento di grande sforzo per aumentarne appeal, ritorni e visibilità – dice il presidente Matteo Marani –. Il nostro pensiero va in primis ai lavoratori penalizzati da questa estromissione, a partire dai dipendenti della società: calciatori, tecnici, personale amministrativo e tutti gli uffici. Così come è doveroso ricordare i tanti e appassionati tifosi del Rimini, penalizzati per primi da questo amaro epilogo».

 

Indossano vestiti nuovi nel negozio e scappano senza pagare, due giovani arrestati

Due giovani sono entrati in un negozio di abbigliamento in centro a Ravenna e dopo aver indossato abiti nuovi, da cui avevano rimosso i sistemi antitaccheggio, sono scappati di corsa senza pagare. La fuga è finita presto: sono stati arrestati dai carabinieri che erano di passaggio e sono stati allertati dai cittadini. È successo ieri pomeriggio, 27 novembre.

Due pattuglie della sezione radiomobile della compagnia di Ravenna erano in transito nel centro storico in attività di perlustrazione contro i reati predatori e sono state fermate da alcuni cittadini. I giovani in fuga hanno tentato di far perdere le loro tracce tra i vicoli del centro, ma sono stati bloccati e trovati con ancora indosso i vestiti appena rubati. Nel tentativo di scappare, non hanno esitato ad usare violenza contro i militari.

I due giovani, già noti alle forze dell’ordine per i propri trascorsi giudiziari, sono stati arrestati e trattenuti nelle camere di sicurezza della caserma di viale Pertini fino a questa mattina quando sono comparsi in tribunale: dopo aver convalidato l’arresto, il giudice ha disposto nei confronti di uno l’obbligo di dimora nel comune di Bagnacavallo con presentazione giornaliera in caserma, mentre per l’altro il divieto di dimora nel comune di Ravenna.

Incontri pubblici in quattro comuni del Faentino per spiegare la nuova tariffa dei rifiuti

Dal primo giorno di gennaio 2026 in quattro comuni della Romagna Faentina (Castel Bolognese, Casola Valsenio, Riolo Terme e Solarolo) e a Russi cambierà la tariffa della raccolta rifiuti. Non più il regime Tari ma la Tariffa corrispettiva puntuale (Tcp) che tiene conto della quantità di rifiuto indifferenziato effettivamente conferito dagli utenti. Attualmente in provincia solo Ravenna e Cervia hanno già fatto questo passaggio.

Nelle buchette degli utenti domestici e non domestici sono in arrivo lettere informative. Ma per diffondere nel modo più capillare possibile le informazioni sul passaggio, sono stati organizzati incontri pubblici:

  • Castel Bolognese, il 25 novembre alle 20.30 al Cinema Teatro Moderno;
  • Riolo, il 27 novembre alla sala “Sante Ghinassi” (via Verdi 5) alle 20 e il 3 dicembre al centro sociale “Le scuole” (via Costa Vecchia) a Borgo Rivola alle 20;
  • Casola, il 2 dicembre al cinema Senio (via Roma, 46) alle 20.30;
  • Solarolo, 4 dicembre alle 20 alla sala pastorale di via Borgo Bennoli;
  • a Russi si sono già svolti tra ottobre e novembre.

La Tcp sarà fatturata direttamente da Hera. Come per la Tari, l’importo è calcolato anche in base alla superficie dell’immobile e al numero degli occupanti (per le utenze domestiche) o alla categoria di attività svolta (per le utenze non domestiche). Insieme alle quote relative alla superficie e al nucleo familiare o alla categoria di attività, nella bolletta è indicata la voce relativa alla quota variabile di base (cioè la quantità prestabilita di indifferenziato conferibile ogni anno); solo se questa quantità verrà superata, ci sarà anche un’ulteriore quota, la quota variabile aggiuntiva.

Dunque, se nell’arco dell’anno si effettua un numero di conferimenti di rifiuto indifferenziato superiore a quelli prestabiliti, questi saranno addebitati nella bolletta di conguaglio dell’anno successivo.

Le tariffe applicate e il regolamento Tcp saranno stabiliti dall’Agenzia Territoriale dell’Emilia-Romagna per i Servizi idrici e Rifiuti (Atersir) entro il primo semestre 2026 e si potranno consultare nell’area “Assistenza” del sito di Hera selezionando il proprio Comune.

Le modalità di raccolta dei rifiuti rimangono invariate. L’unico rifiuto sul quale viene calcolata la Tcp è quello indifferenziato, che viene conteggiato considerando l’intero volume conferito al servizio. Per risparmiare, quindi, è meglio esporre il contenitore dell’indifferenziato solo quando è pieno oppure, se si utilizza il cassonetto, di gettare un sacchetto riempito adeguatamente. Ogni volta che si espone il bidoncino dell’indifferenziato, oppure ogni volta che si apre il contenitore stradale dell’indifferenziato con la Carta Smeraldo, viene registrato da Hera un conferimento.

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