lunedì
25 Agosto 2025

Sgomberato il parco in concessione al ristorante Alkimia, soddisfazione di Ancisi

Il capogruppo di Lista per Ravenna: «L’area era oggetto di degrado e utilizzata in modo improprio»

Parco Ristorante Alchimia
Il parco prima e dopo lo sgombero, in due scatti inviati da Lista per Ravenna

Lista per Ravenna commenta con soddisfazione lo sgombero dell’area verde in concessione al ristorante Alkimia, nella zona darsena di Ravenna. Lo scorso settembre il Comune aveva notificato al titolare la decadenza della concessione d’uso del parco comunale posto nell’angolo tra via Magazzini Posteriori e viale Spadolini, rilasciata nel 2023 con scadenza nel 2027, avendo appurato un utilizzo improprio dell’area. La polizia locale aveva dovuto sollecitare la proprietà, che ha provveduto a rimuovere gli arredi e pulire l’area.

«È l’esito positivo dell’azione avviata e condotta a più riprese da Lista per Ravenna in Consiglio comunale tra giugno e luglio 2024», afferma il capogruppo di Lista per Ravenna Alvaro Ancisi. «Il degrado ambientale e sociale di questa zona, sollevato a gran voce dai residenti, fu esposto da Lista per Ravenna, con un nutrito reportage fotografico, alla polizia locale il 10 giugno 2024 e pochi giorni dopo al sindaco mediante un’interrogazione. Col nostro ordine del giorno presentato il 17 luglio al consiglio comunale, che lo ha approvato all’unanimità il giorno 30, precisammo che quest’area verde “utilizzata nella calda stagione per attività commerciali e musicali invasive, lesive del buon ordine e incompatibili col diritto alla quiete sociale di un quartiere densamente abitato, era anche non di rado occupata, soprattutto di notte, da spiacevoli frequentazioni, e comunque non più consigliabile, neppure di giorno, a famiglie, bambini e anziani“».

Prosegue Ancisi: «Avevamo preso atto l’11 luglio, da un comunicato della società AF pubblicato dalla stampa, che, in quest’area, dal “Pub Ristorante Alchimia […] viene offerto servizio di ristorazione nel periodo estivo” e che, “d’intesa con l’ associazione di ballo Habanera Social Club, era stato richiesto e ottenuto dal Comune di Ravenna il permesso per organizzare una serie di serate danzanti nel corso dell’estate per un totale di 24 serate”. Nonostante la società si fosse riservata “eventuali azioni a tutela” nei confronti dell’“ordine del giorno presentato dal consigliere Alvaro Ancisi, capogruppo Lista per Ravenna”, esponemmo che queste attività erano viziate da diverse trasgressioni o irregolarità, avanzando perciò la richiesta che la concessione dell’area ad uso privato fosse revocata e il parco in questione restituito all’uso pubblico. Non c’eravamo sbagliati, perché emerse che già il 5 luglio il Comune aveva intimato ai rappresentanti legali di AF e di ASD Habanera Social Club il divieto di prosecuzione dell’attività di spettacolo denominata “Scuola di ballo estate 2024”, diffidando anche il primo “a utilizzare l’area verde pubblica secondo le prescrizioni per le quali è stata concessa”, cioè “unicamente per il consumo di cibi d’asporto” (non già servizio di ristorazione con camerieri) e senza che “sull’area ed in genere all’esterno dell’esercizio” fossero “installati o collocati giochi, apparecchi radio-televisivi o di riproduzione del suono e simili, se non autorizzati” (altroché serate danzanti)».

Secondo la relazione prodotta dalla polizia locale lo scorso 30 ottobre, fino al 21 giugno i sopralluoghi effettuati hanno riscontrato «una reiterata eccedenza rispetto ai 60 mq concessi […] mediante l’installazione di strutture quali gazebi, tavolini, sedie, ombrelloni e persino un tavolo da ping pong, tutte installazioni non previste nel titolo concessorio», nonché «violazioni dell’art. 666 del codice penale in relazione all’art. 68 del Testo unico di pubblica sicurezza, poiché venivano organizzati trattenimenti musicali danzanti e dj set senza le dovute autorizzazioni». Dopo i divieti imposti col provvedimento del 5 luglio, sono state rilevate «ulteriori violazioni per l’occupazione abusiva di una superficie eccedente i limiti concessi, con installazioni non autorizzate». Dopo la decadenza della concessione disposta il 2 settembre dal Comune, il 4 ottobre scorso il titolare è stato nuovamente sollecitato a «rimuovere tutte le strutture abusivamente installate all’interno dell’area verde». Infine, «in data 28 ottobre 2024 veniva effettuato un ulteriore sopralluogo, durante il quale si accertava la completa rimozione delle piastrelle e il ripristino dello stato dei luoghi».

Conclude Ancisi: «Quell’area è dunque tornata a essere un parco verde a uso pubblico, secondo un piano di lavoro e di gestione elaborato dal servizio Tutela ambiente e territorio, come scritto nel nostro ordine del giorno approvato all’unanimità il 30 luglio».

Zerocento e Il Cerchio si uniscono: nasce la cooperativa sociale Zerocerchio

1.200 soci e 38 milioni di euro di fatturato sono i numeri della nuova realtà territoriale, presentata ieri a Lugo

Zerocerchio

È nata ufficialmente lo scorso 1° novembre la cooperativa sociale Zerocerchio, creata dalla fusione di due storiche realtà del territorio, Zerocento di Faenza e Il Cerchio di Ravenna. Con un totale di oltre 1.200 soci e dipendenti e un fatturato previsto per il 2025 di circa 38 milioni di euro, Zerocerchio si prefigge di rafforzare il proprio impegno nei confronti della comunità locale, offrendo servizi e sostenendo l’occupazione nel settore sociale. La nascita di Zerocerchio era stata annunciata lo scorso luglio ed è stata presentata ieri, 6 novembre, nel corso di una conferenza a Lugo.

Per il primo anno, la nuova cooperativa sarà guidata da un consiglio di amministrazione che include i membri dei due precedenti consigli. La direzione sarà composta da referenti e responsabili provenienti da entrambe le realtà.

«La nuova cooperativa nasce per creare una struttura più solida, capace di rispondere in modo efficace alle esigenze di un territorio che da sempre ha rappresentato un punto di riferimento per entrambe le cooperative, non solo per la presenza capillare dei loro servizi, ma anche per le profonde relazioni costruite negli anni con enti locali, famiglie e istituzioni», afferma una nota di Zerocerchio. «L’unione tra Zerocento e Il Cerchio non è solo una fusione aziendale, ma l’inizio di una nuova fase di crescita e condivisione per tutta la comunità della provincia di Ravenna».

Commenta il presidente di Zerocerchio Stefano Damiani: «È un grande orgoglio per me vedere concretizzarsi un percorso iniziato molti anni fa, un progetto condiviso che ha trovato compimento in questi ultimi mesi. Questa fusione è nata dalla volontà di consolidare la nostra presenza in un territorio a cui siamo profondamente legati, un legame costruito in più di trent’anni di lavoro al fianco dei nostri soci, delle amministrazioni locali e delle tante famiglie che hanno riposto in noi la loro fiducia. Il nostro obiettivo è di costruire una cooperativa ancora più forte e coesa, che possa continuare a rappresentare un punto di riferimento per il nostro territorio».

Francesca Travaglini, vicepresidente di Zerocerchio, sottolinea il ruolo cruciale del lavoro di squadra nel raggiungimento di questo obiettivo: «La creazione di Zerocerchio è stata possibile grazie a un’importante fase di condivisione e confronto, che ha coinvolto in primo luogo i consigli di amministrazione di entrambe le cooperative, per poi estendersi a tutte le nostre socie e i nostri soci. Il percorso che abbiamo intrapreso non si esaurisce con la nascita di Zerocerchio; continueremo a lavorare insieme nei prossimi mesi per consolidare e co-costruire un’identità comune e per garantire ai nostri soci un ruolo attivo e partecipativo nel futuro della cooperativa».

Il direttore di Zerocerchio, Michele Babini, illustra le prospettive future attraverso l’illustrazione di un piano pluriennale che guarda alla crescita e alla stabilità: «Abbiamo sviluppato un piano strategico che mira a consolidare e sviluppare la presenza di Zerocerchio sul territorio.
I prossimi anni saranno anni di consolidamento e di sviluppo aziendale in tutte le aree del welfare, anche grazie alle preziose collaborazioni con gli storici partner cooperativi. Come Zerocerchio intendiamo garantire la piena occupazione e costruire condizioni di lavoro adeguate per il nostro personale. In questo modo, vogliamo sostenere al massimo l’impegno quotidiano dei nostri colleghi e delle nostre colleghe, che svolgono un lavoro di cura di crescente complessità nei servizi che gestiamo. La nostra ambizione è di rafforzare il ruolo della cooperativa come protagonista nel welfare locale, rispondendo in modo sempre più efficace ai bisogni della comunità».

Chiosa il presidente di Legacoop Romagna Paolo Lucchi: «La nascita di Zerocerchio dimostra la capacità delle cooperative sociali romagnole di innovarsi, mantenendo sempre al centro la comunità e le persone. È un esempio virtuoso che contribuisce a rafforzare le fondamenta della cooperazione sociale in Romagna, per continuare a rispondere in maniera efficace ai bisogni del territorio e a rafforzare l’occupazione».

Torna “SeDici Architettura”, conferenza ad Alfonsine con Biraghi e Bucci

Oggi, 7 novembre, alle 15.30 l’incontro alla Original Parquet

Sedici Architettura
foto Studio Bucci

Tornano le conferenze del ciclo “SeDici Architettura”, promosso e organizzato da Reclam, a cura del professore Alberto Giorgio Cassani, dell’architetto Emilio Rambelli e del giornalista Fausto Piazza.

Il prossimo appuntamento è per oggi, giovedì 7 novembre alla Original Parquet di Alfonsine, leader nella produzione e vendita di pavimenti in legno. Si parte alle 15.30, per chi lo vorrà (posti limitati, su prenotazione), con una visita guidata allo stabilimento di via dell’Artigianato 18. A seguire il trasferimento nello showroom di via del Lavoro 4, dove si terrà la conferenza vera e propria.

Dalle 17.30 il primo intervento a cura di Marco Biraghi, professore di storia dell’architettura contemporanea presso il Politecnico di Milano, che si interroga da anni sul ruolo dell’architetto e dell’architettura nel nostro tempo. Biraghi è autore di una voluminosa Storia dell’architettura contemporanea (Einaudi 2023), di L’architetto come intellettuale (Einaudi 2019) e di Questa è architettura. Il progetto come filosofia della prassi (Einaudi 2021). Il tema del suo intervento sarà “Rem Koolhaas. L’architettura al di là del bene e del male” e sarà incentrato sull’opera dell’architetto, urbanista e saggista olandese Koolhass, tra i più noti sulla scena internazionale, spesso citato come illustre rappresentante del cosiddetto “decostruttivismo”.

A seguire, alle 18.30, il tema sarà “Si può fare. Ovvero come provare a fare architettura in ambito pubblico e accorgersi che è possibile”, a cura dell’architetto Alessandro Bucci dell’omonimo studio professionale faentino, avviato da circa 30 anni, che si occupa in particolare di recupero di ex aree industriali, trasformazioni vere e proprie di parti di città (è di Bucci il progetto di riqualificazione dell’area ex Cmc in darsena a Ravenna), manufatti rurali, nuove urbanizzazioni, masterplan e metaprogetti, oltre che di progetti d’arredo interno per varie attività, sviluppo di nuovi prototipi di unità abitative e nuove residenze mono e bifamiliari.

Al termine della conferenza sarà offerto un aperitivo con buffet per tutti i presenti.

Tutte le conferenze “SeDici Architettura” hanno il patrocinio e i crediti formativi dell’Ordine degli architetti di Ravenna, per i partecipanti iscritti all’albo. Gli incontri sono comunque aperti a tutto il pubblico interessato.

Dalla Regione i dati sulle elezioni: 4 candidati alla presidenza e 547 al consiglio

I seggi dei 330 comuni dell’Emilia-Romagna resteranno aperti domenica 17 dalle ore 7 alle 23 e lunedì 18 dalle ore 7 alle 15

Elezioni

Arriva dalla Regione una panoramica sulle imminenti elezioni per eleggere la prossima presidenza dell’Emilia-Romagna: sono quattro, una donna e tre uomini, i candidati alla presidenza della Giunta della Regione (tre in meno della precedente tornata). Si tratta di Michele de Pascale, nato a Cesena il 20 gennaio 1985; Elena Ugolini nata a Rimini il 9 giugno del 1959; Luca Teodori nato a Baden (Svizzera) il 10 novembre 1968 e Federico Serra nato a Trento il 18 maggio del 1991. A sostenere i candidati, 11 liste (6 in meno rispetto al 2020). Cinque di queste sono a sostengo di de Pascale, quattro per Ugolini, una per Serra e una per Teodori, che compare però nelle circoscrizioni Ravenna e Piacenza. Sarà comunque possibile votare il candidato anche in assenza della lista a sostegno.

I candidati in corsa per i 48 posti nell’Assemblea legislativa (che si aggiungono ai due seggi riservati a presidente eletto e secondo classificato) sono invece 547 (281 uomini e 266 donne), anche questi in calo se paragonati ai 739 del 2020. Si tratta in realtà di 531 le persone che contano alcune pluricandidature, nello specifico sono 14 i candidati che si sono presentati in due circoscrizioni e 1 che si è presentato in tre. L’età media è di 50,6 anni (in crescita rispetto a cinque anni fa, quand’era di 46,9 anni). Il candidato più giovane è una diciannovenne e quello più anziano ha 77 anni e l’età maggiormente rappresentata è quella che va dai 45 ai 59 anni. Oltre sei candidati su dieci  sono nati nella stessa circoscrizione in cui si presentano; il 13% in un’altra provincia dell’Emilia-Romagna. Il 21% proviene da un’altra regione d’Italia (114, di cui 59 maschi e 55 femmine), mentre solo il 3% di essi è nato all’estero.

Tutti i numeri della corsa sono disponibili sul sito della Regione, così come l’elenco dei candidati e le liste complete, per ciascuna delle nove circoscrizioni (che corrispondono alle province) dei candidati consiglieri alla Assemblea legislativa. Nella stessa sezione, si trovano anche i fac-simili delle schede (per ciascuna circoscrizione) e i manifesti elettorali.

I seggi dei 330 comuni dell’Emilia-Romagna resteranno aperti domenica 17 dalle ore 7 alle 23 e lunedì 18 dalle ore 7 alle 15: immediatamente dopo la chiusura delle operazioni di voto inizierà lo scrutinio che si potrà seguire in diretta sul sito della Regione. Saranno chiamati alle urne quasi 3,6 milioni di elettori emiliano-romagnoli (3.580.529, 1.831.650 donne e 1.748.879 uomini). Le sezioni elettorali in regione sono invece 4.529, di cui 40 quelle ospedaliere.

Morde un carabiniere dopo un tentativo di rapina. Arrestata una 44enne

La donna avrebbe cercato di sottrarre il telefono a un anziano, aggredendolo. La violenza si è poi concentrata sui carabinieri intervenuti sul posto, tra calci, pugni e morsi
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Un tentativo di rapina ai danni di un anziano avventore di un bar di Bagnacavallo è sfociato in una colluttazione e nel successivo attacco ai militari intervenuti sul posto: la segnalazione è partita nella serata di ieri (martedì 5 novembre), da parte dei titolari del bar della cittadina, che hanno richiesto l’intervento dei carabinieri di Lugo a seguito della disputa avvenuta nel locale.
Nello specifico, secondo il racconto della vittima e di alcuni testimoni, una donna di quarantaquattro anni avrebbe avvicinato l’anziano cliente, cercando dopo breve tempo di sottrargli il cellulare. Alla reazione dell’uomo la donna ha risposto con estrema violenza, iniziando una colluttazione. Nel corso della lite si è ritrovata a mordere più volte l’avambraccio della vittima, causandogli alcune lesioni trattate in seguito dai medici del pronto soccorso di Lugo.

Per interrompere l’aggressione è stato necessario l’intervento di alcuni clienti del bar e l’arrivo tempestivo dei militari, che hanno ritrovato l’uomo con una ferita vistosamente sanguinante sul braccio. La donna, alla vista dei Carabinieri, ha iniziato a gridare e inveire nei loro confronti insultandoli e offendendoli. Ai tentativi di dialogo da parte dei militari, la quarantaquattrenne avrebbe reagito con ulteriore violenza, rendendo necessario l’ausilio di ulteriori ufficiali dalla stazione di San Lorenzo.

Una volta condotta in caserma per gli approfondimenti del caso e per la sua completa identificazione (al momento dei fatti era infatti sprovvista di documenti) la donna ha continuato ad aggredire i carabinieri, colpendoli con calci e pugni e mordendo al braccio anche uno dei militari.

La donna è stata infine arrestata con le accuse di tentata rapina, lesioni personali, resistenza a pubblico ufficiale e oltraggio., e per lei sono stati disposti gli arresti domiciliari in attesa del giudizio di convalida. Arresto convalidato nella mattinata di oggi dal Giudice del Tribunale di Ravenna, che ha aggiunto l’obbligo di dimora nel comune di Ravenna, con permanenza notturna nella propria abitazione.

Le polemiche sui prezzi alti non preoccupano l’Antica pizzeria Da Michele

Da tre mesi in via Ponte Marino il ristorante nato a Napoli 150 anni fa «Ci adeguiamo alle cifre del mercato locale. I turisti rispondono meglio dei residenti. Studieremo una pizza con ingredienti e ispirazioni del territorio»

Da Michele
La fila all’entrata della pizzeria a Ravenna il giorno dell’inaugurazione (10 agosto 2024)

Nata nel cuore di Napoli circa 150 anni fa e ormai presente in tutto il mondo (da Dubai a Tokyo, passando per Londra, Amsterdam e New York…), dal 10 agosto scorso “L’antica pizzeria da Michele” ha inaugurato una sede a Ravenna, in via Ponte Marino.

A pochi mesi dall’apertura, Alessandra Foglino, direttrice della filiale ravennate, racconta l’avvio dell’attività: «La città sta rispondendo
molto bene, con risultati superiori alle aspettative. Conoscevamo Ravenna come un ambiente particolare, caratterizzato da una popolazione un po’ chiusa e conservatrice. Venendo dal sud questo distacco in parte si sente, ma siamo riusciti a fidelizzare una buona parte dei cittadini in poco tempo. Possiamo dire con certezza che il cittadino ravennate apprezza una buona pizza napoletana».

Nel locale di via Ponte Marino – prima occupati dalla Bottega di Felice che si è spostata di poche decine di metri, all’angolo tra via Rossi e via Matteucci – lavorano una decina di persone, molte delle quali ravennati (fatta eccezione per i pizzaioli, napoletani e provenienti dalla scuola “Da Michele”, e della responsabile di origine pugliese) e lo staff di sala è pronto ad ampliarsi con l’assunzione di due nuove figure.

La lista dalle pizze a Ravenna si distacca da quella della sede originale, che vede in menù solo tre tipi di condimenti (margherita, marinara e cosacca): «L’impasto della pizza di Michele è uguale in tutto il mondo, così come la sua tipica forma a ruota di carro. Cerchiamo però di venire incontro ai gusti della clientela nella scelta dei condimenti, attingendo dalla tradizione campana e da quella locale. Nei prossimi mesi ci piacerebbe studiare anche una pizza dedicata alla città di Ravenna, con ingredienti e ispirazioni tipiche del territorio».

Anche i prezzi ravennati sono diversi da quelli partenopei: 8 euro per la margherita, 2,50 euro di coperto, acqua da mezzo litro a 3 euro. Già dai primi periodi di apertura si sono sollevate polemiche sui social e tra le recensioni: «Inevitabilmente i prezzi si plasmano in base al mercato delle diverse zone – dice la responsabile –, adattandosi alla media delle pizzerie locali, valorizzando sempre la qualità del prodotto».

La diatriba sui prezzi non sembra toccare invece i turisti, soprattutto stranieri, particolarmente legati al marchio napoletano: «La pizza di Michele è diventata un simbolo in tutto il mondo e i turisti continuano a darci enormi soddisfazioni, rispondendo anche meglio dei
residenti locali, a Napoli come nelle diverse sedi italiane e internazionali. Ravenna, essendo un crocevia turistico importante, è una città strategica da questo punto di vista, ma non guardiamo solo a quel tipo di clientela: tra i tanti lavoratori e trasferisti della città ci sono ad esempio molti napoletani, campani o pugliesi, felici di ritrovare in Romagna un po’ dell’amato sud».

Cervia si prepara al Natale: quest’anno sarà allestita una sola pista del ghiaccio

Allestimenti e villaggio a tema nel centro cittadino. Riconfermato il servizio di collegamento “Christmas Express” con il cuore di Milano Marittima

Cervia 2023

Cervia si prepara al Natale, con un calendario di eventi dal 30 novembre al 6 gennaio 2024. Quest’anno sarà solo una la pista di pattinaggio sul ghiaccio, in piazza Garibaldi.

Gli allestimenti natalizi coinvolgeranno tutto il centro storico, che verrà trasformato nel Villaggio di Natale, tra luminarie, spettacoli, laboratori e mercatini, oltre al tradizionale abete decorato e alla pista del ghiaccio.

A Capodanno, sotto la Torre San Michele, verrà organizzato uno spettacolo musicale per salutare l’anno passato e dare il benvenuto al nuovo.

A Milano Marittima, non verrà montata la pista circolare della rotonda Primo Maggio, ma l’area del centro sarà comunque decorata dalle installazioni luminose. Anche quest’anno è previsto il servizio “Christmas Express”, fornito dal trenino natalizio che nei weekend e nei giorni festivi farà la spola (con partenza ogni 20 minuti) tra il centro di Cervia (stazione polo sud) e quello di Milano Marittima (stazione polo nord), per permettere a visitatori e turisti di godere al meglio dell’atmosfera natalizia dei due centri cittadini senza utilizzare la propria auto.

Confermato anche per queste festività natalizie l’ormai tradizionale Tuffo della Befana a Pinarella e Tagliata e, durante tutto il periodo festivo, saranno organizzati spettacoli ed eventi con personaggi dedicati all’intrattenimento di bambini e famiglie. Ulteriori dettagli sul programma delle festività verranno resi noti dall’amministrazione comunale nei prossimi giorni.

Maratona di Ravenna: tutte le modifiche alla viabilità

Strade chiuse e divieti di sosta. L’elenco completo

Maratona Ravenna Centro Storico

Per consentire lo svolgimento dell’edizione 2024 della Maratona di Ravenna città d’arte e delle podistiche collegate in programma domenica 10 novembre, saranno istituite diverse modifiche alla viabilità e alla sosta, già a partire da sabato 9 (in alcuni casi anche giovedì 7 e venerdì 8 novembre), che si possono così riassumere.

Le strade chiuse saranno:

  • dalle 14.30 del 9 novembre alle 21 del 10 novembre via di Roma (nel tratto compreso fra via Guaccimanni e viale Santi Baldini)
  • dalle 6 alle 21 del 10 novembre viale Santi Baldini, via Cesarea (nel tratto compreso fra viale Santi Baldini e via Renato Serra) e via Alberoni (nel tratto compreso fra viale Santi Baldini e via di Roma)
  • dalle 6 del 10 novembre fino a cessate esigenze di corsa (ore 16 circa) il tratto stradale di collegamento fra via Destra Canale Molinetto e via Sinistra Canale Molinetto (antistante al Vivaio Siboni)
  • dalle 7 del 10 novembre fino a cessate esigenze di corsa (ore 16 circa) via Darsena (nel tratto compreso fra via Antico Squero e via Candiano)
  • dalle 8 del 10 novembre fino a cessate esigenze di corsa (ore 16 circa) tutto il percorso di gara con alcune eccezioni: il centro storico (eccetto via di Roma e zona giardini pubblici), la zona di via delle Industrie/parco Teodorico, via Chiavica Romea e la zona del quartiere San Giuseppe saranno riaperte orientativamente alle 13 circa; le strade di Ponte Nuovo e Classe saranno riaperte orientativamente alle 14 circa; le restanti strade saranno riaperte a mano a mano che si libereranno.
  • dalle 19 del 9 novembre alle 21 del 10 novembre Darsena di città costituita da via Cavalcoli, via Boldrini, via D’Alaggio, largo della Polizia municipale, largo Baldini, rotonda Sabadini e via Manfredi.

Per quanto riguarda i divieti di sosta, saranno istituiti:

  • dalle 12 del 9 novembre alle 21 del 10 novembre via di Roma (nel tratto compreso fra via Guaccimanni e viale Baldini);
  • dalle 8 del 7 novembre alle 21 dell’11 novembre via di Roma (nel tratto antistante al giardino del Mar e fino a viale Baldini);
  • dalle 12 del 9 novembre alle 21 del 10 novembre via delle Industrie (nell’area antistante all’uscita del percorso pedonale e ciclabile proveniente da via Montecatini)
  • dalle 20 del 9 novembre alle 21 del 10 novembre Viale Baldini, via Cesarea (nel tratto compreso fra viale  Baldini e via Serra), via Alberoni (nel tratto compreso fra viale Baldini e via di Roma), via di Roma (3 stalli antistanti al civico 161), largo Tavelli, via Castel San Pietro (nel tratto compreso fra largo Tavelli e via Serra), via Argentario, via Serra (nel parcheggio al civico 68), via Pirano (nel tratto compreso fra via Cherso e via Cavalcoli), via Casadei, via delle Industrie (nel tratto compreso tra il civico 52 e via Carnaro e antistante al civico 35), piazza Caduti per la Libertà (negli stalli moto e in 2 stalli riservati ai disabili a lato del Methius Café), via Lago Maggiore (nel tratto compreso fra via Lago di Misurina e la cabina Enel), via Lago di Carezza (nel tratto compreso fra il civico 114 e via Patuelli).
  • dalle 20 del 9 novembre alle 17 del 10 novembre piazza D’Annunzio (nel tratto compreso fra via Rondinelli e via De Gasperi), via Darsena (nel tratto compreso fra il civico 22 e via Candiano), via Guidone (nel tratto compreso fra il civico 24 e piazza Caduti per la Libertà), via Pomposa (nel tratto compreso fra il civico 11 e via Aleppo), via Aleppo, via Chiavica Romea (nel tratto compreso fra via delle Industrie e il civico 9) e via Cesarea (nel tratto compreso fra via Serra e via Monti).
  • dalle 8 del 6 novembre alle 21 del 12 novembre piazzale Segurini

Divieti di transito e sosta nel parcheggio del Pala De Andrè:

  • dalle 20 dell’8 novembre alle 21 del 10 novembre divieto di transito per tutti i veicoli nella corsia lato est adiacente al muro di cinta, limitatamente al tratto compreso fra via Destra Canale Molinetto e le biglietterie
  • dalle 7 del 7 novembre alle 24 del 10 novembre divieto di transito per tutti i veicoli nelle corsie lato ovest e centrali
  • dalle 20 del 9 novembre alle 21 del 10 novembre divieto di transito per tutti i veicoli in tutta la restante parte del parcheggio

Modifiche al servizio di trasporto pubblico su https://www.startromagna.it/

Gli organizzatori della Maratona hanno messo a disposizione dei partecipanti un servizio di navetta gratuito che effettua servizio andata e ritorno con itinerario viale Pallavicini (di fronte Cicli Galassi), viale Europa e viale Travaglini. Per maggiori informazioni: https://maratonadiravenna.com/wp/i-servizi/

Donald Trump presidente Usa, festeggiano anche i politici locali di centrodestra

Ancarani (Forza Italia) accusa i giornali italiani: «Si limitano a dare degli ignoranti agli elettori…»

Donald Trump

La vittoria di Donald Trump alle elezioni americane sta facendo discutere come prevedibile anche la comunità ravennate. Alla vigilia di un voto importante anche da queste parti, quello delle Regionali del 17 e 18 novembre.

Diversi esponenti del centrodestra locale hanno manifestato, più o meno velatamente, la propria soddisfazione per il risultato americano. Tra questi anche Alberto Ancarani di Forza Italia, che sottolinea un aspetto forse secondario, ma sempre interessante, quello del ruolo della stampa. «Donald Trump ha rivinto le elezioni americane – scrive Ancarani – e ancora non c’è un mass media italiano che abbia saputo spiegare come sia stato possibile, se non accusando la maggioranza degli elettori americani di ignoranza e arretratezza. Si tratta, palesemente, di una lettura non approfondita e permeata di settarismo e partigianeria, l’opposto di quello che dovrebbe essere il compito di chi si occupa di informazione».

Il segretario della Lega di Ravenna, Luca Cacciatore, se la cava con un più secco «Game Over», appoggiando probabilmente quello che ha scritto il suo leader politico, Matteo Salvini: «Lotta all’immigrazione clandestina e taglio delle tasse, radici cristiane e ritorno alla pace, libertà di pensiero e no ai processi politici. Anche negli Usa vincono buonsenso, passione e futuro!». Esulta anche il consigliere comunale della Lega, Gianfilippo Nicola Rolando.

Mentre un altro consigliere comunale d’opposizione, l’ex candidato sindaco del centrodestra a Ravenna, Filippo Donati, sottolinea il silenzio che regna negli ambienti di sinistra: «Brutta cosa il pensiero unico finto buonista…».

 

Giuseppe Conte in provincia per un confronto su alluvione e crisi degli alloggi

Doppia tappa nel ravennate per il leader pentastellato, atteso a Ravenna e Faenza nella serata di venerdì 8 novembre. Oltre agli incontri istituzionali, è prevista anche una cena informale con alcuni attivisti

Giuseppe Conte

Il leader del Movimento 5 Stelle e già Presidente del Consiglio Giuseppe Conte è atteso in provincia nella giornata di venerdì 8 novembre, per una doppia tappa tra Ravenna e Faenza volti al sostegno delle comunità locali e al dialogo aperto con i cittadini.

La giornata avrà inizio a Faenza, dove il leader pentastellato incontrerà l’amministrazione faentina per visionare il parco mezzi per il ripristino del servizio di manutenzione del verde pubblico, distrutto dall’alluvione del maggio 2023, per il quale è stato devoluto un contributo di 280.000 euro, derivante dalla restituzione degli stipendi dei parlamentari in supporto alle terre faentine alluvionate.

Nel pomeriggio, Conte si sposterà a Ravenna, dove incontrerà gli studenti dell’Accademia di Belle Arti in occasione dei 100 anni della Scuola di Mosaico dell’Accademia. Sarà un’occasione per discutere anche sul problema del costo degli alloggi per gli studenti fuori sede; un tema che incide profondamente sulla vita dei giovani.

A seguire, dalle 18:00 alle 19:00, Conte sarà nel centro storico di Ravenna, dove avrà modo di dialogare direttamente con i cittadini e i candidati Igor Gallonetto (assessore comune di Ravenna), Anastasia Ruggeri (gastronoma), Massimo Bosi (coordinatore provinciale e assessore comune di Faenza), Antonella Ravagli (insegnante).

In serata è prevista anche una cena con gli attivisti locali Al 45 di via Paolo Costa, un incontro informale in cui il politico potrà ascoltare le loro istanze e confrontandosi sui temi più sentiti dalla Comunità.

«Questa visita rappresenta per Conte un’opportunità per ribadire la sua vicinanza a una Regione colpita da sfide difficili, ma anche ricca di vitalità culturale e sociale» comunicano i coordinatori regionali Marco Croatti e Gabriele Lanzi e il coordinatore provinciale Massimo Bosi.

Prove di progettazione in darsena: in banchina “nascono” muri, finestre, arredi

Una classe di quaranta studenti internazionali del Politecnico di Torino protagonista al laboratorio curato dallo studio Denara – FOTO

Foto Aerea Matteo Saragoni
Foto aerea di Matteo Saragoni

Aspiranti architetti da tutto il mondo si sono dati appuntamento nel weekend a Ravenna. Nelle giornate di sabato 2 e domenica 3 novembre, la classe di studenti internazionali del secondo anno di architettura del Politecnico di Torino, parte del “City and Territory Studio” coordinato dalla professoressa Francesca Frassoldati, è stata protagonista di un laboratorio di progettazione in scala 1:1 sulla banchina abbandonata della Darsena, a cura dello studio di architettura Denara.

Quaranta tra studenti e studentesse, di tredici diverse nazionalità, hanno riprodotto un’aggregazione dei propri progetti, ridisegnandone a terra le planimetrie comprensive di muri, finestre e arredi. Muniti di metri, gessetti e nastro adesivo, hanno organizzato in dimensioni reali gli spazi di un laboratorio di sartoria, una caffetteria con laboratorio di ceramica, un’abitazione per una famiglia di quattro persone e un appartamento per studenti. Il disegno complessivo finale ha un’estensione di 40×14 metri, per un totale di circa 460 mq fra spazi interni ed esterni.

Il workshop, oltre a far riflettere gli studenti sulle dimensioni degli ambienti e la loro organizzazione, rappresenta un esperimento urbano collettivo che travalica l’inaccessibilità degli spazi progettati privati e li mette in mostra, in un luogo aperto a tutti per quanto spesso dimenticato o “invisibile” nell’esperienza di Ravenna come la banchina della darsena. Spazi interni, muri, arredi e indicazioni delle porte e delle finestre – rappresentati secondo le convenzioni grafiche del disegno tecnico – sono evidenziati sul piazzale della banchina con nastro adesivo giallo, steso a terra con precisione.

Per due giornate, la Darsena è diventata il domicilio elettivo del workshop, anche grazie alla collaborazione con l’Autorità portuale.

Gli studenti stessi hanno successivamente simulato l’uso degli ambienti progettati, portando scene di vita domestica e esperienze urbane in un paesaggio diversamente inospitale e popolato dai relitti degli edifici industriali. L’intero laboratorio è stato messo a punto da Denara,  lo studio di architettura di Ravenna composto da Nicolò Calandrini, Francesco Rambelli e Mirko Tavaniello Boresi, che da alcuni anni promuove progetti e installazioni temporanee sulla darsena.

Nella giornata di lunedì 4 novembre gli studenti sono stati accolti dal museo Mar di Ravenna che ha aperto eccezionalmente le proprie porte per mostrare la collezione permanente a seguito di una lezione sul mosaico contemporaneo da parte di Daniele Torcellini, storico dell’arte. L’esperienza si è conclusa con la visita presso i laboratori Koko Mosaico di Luca Barberini e Caco3 di Âniko Ferreira da Silva, Giuseppe Donnaloia e Pavlos Mavromatidis, nei quali i ragazzi hanno potuto osservare da vicino le diverse pratiche tecniche di lavoro con le tessere.

Ravenna si prepara per la maratona: oltre 4000 atleti attesi per le gare principali

Un weekend dedicato al benessere e all’incontro, con gare competitive e non, alla scoperta delle bellezze artistiche e culturali di Ravenna. Più di 9000 gli iscritti alle corse collaterali

Conferenza Esselunga Maratona Di Ravenna

Un fine settimana dedicato allo sport in città con la 25esima edizione della Maratona di Ravenna Città d’Arte, sponsorizzata quest’anno da Esselunga. Dall’8 al 10 novembre tanti eventi e appuntamenti dedicati al benessere e alla convivialità.

Nella zona compresa fra l’area di arrivo di Via di Roma e il Pala De André sarà ospitato l’Expo Marathon Village, e da lì partiranno le gare: si va dalla regina sulla distanza di 42,195 Km, incorniciata negli splendidi siti storici e artistici di Ravenna, alla Mezza Maratona, tra le più veloci d’Italia con tanti pretendenti alla vittoria grazie a tempi di iscrizione di assoluto livello e alla 10K incentrata sulle bellezze storiche del centro della città. Sono attesi in città 4.000 atleti pronti a disputare le due gare competitive da 42 e 21 chilometri, in rappresentanza di ben 67 nazioni, mentre sono più di 7.000 i partecipanti già registrati per la Martini Good Morning Ravenna 10K. Al sabato, per la Esselunga Family Run saranno oltre 2.000 giovani da tutte le scuole di ogni ordine e grado. Si va verso il sold out per la Dogs&Run, con un numero massimo di 350 iscrizioni consentite per la corsa a quattro zampe. Questi numeri, in costante aumento, si avvicinano a quelli dell’edizione record del 2019 in epoca pre-Covid. Non si tratta di numeri definitivi, dato che sarà possibile iscriversi fino al giorno precedente il via. 

Si parte venerdì 8 novembre, con l’apertura dell’Expo Marathon Village del Pala de Andrè, che accoglierà migliaia di runners e amici dalle 10.30 alle 19.00, per raddoppiare il sabato dalle 9.30 alle 19.00. Sabato 9 all’esterno del palasport, alle ore 10.15 partirà la Esselunga Family Run, manifestazione ludico-motoria da 2 km dedicata a famiglie, scuole e insegnanti. A seguire, alle ore 12 circa, il via alla Dogs & Run, la maratonina a sei zampe con cani e accompagnatori. Domenica 10 in programma le ultime partenze: alle 9.15 lo start alla Esselunga Maratona di Ravenna Città d’Arte 42K e della Consar Ravenna Half Marathon 21K. A seguire la partenza di Correndo senza Frontiere la 3,2 km riservata a persone con disabilità fisica e intellettivo-relazionale insieme ai loro accompagnatori. Infine, alle 10.15, via alla coloratissima Martini Good Morning Ravenna 10K. Per tutti, arrivo in Via di Roma nell’area antistante la Basilica di Santa Maria in Porto e il Mar.

Attesi per l’edizione 2024 della maratona anche gli a abituali top runner, che cercheranno di migliorare i precedenti record della corsa stabiliti entrambi nel 2021: nella gara maschile da Elkana Langat (Kenya) in 2h10’33” e quella femminile da Shyline Jepkorir Toirotich (Kenya) in 2h29’17”. In questa 25esima edizione ci proveranno in campo maschile l’etiope Gurara Muleta Neda col personal best di 2h12’30”, i keniani Asbel Kipkorir (miglior crono) 2h15’30” e Samson Kipchirchir Keiyo (p.b. 2h15’44’’). Infine, Vincent Kiprotich Mutai e Laban Kiprop Chepkorom saranno al debutto, ma entrambi hanno recentemente registrato tempi molto vicini ai 60’ nella Mezza Maratona e punteranno a scendere sotto le 2h10’ nella gara regina dei 42,195 Km. Tra le donne l’etiope Geta Aga Bedatu (p.b. 2h37’21’’) e la keniana Mercy Jebet Kibor al debutto.

Nella Consar Ravenna Half Marathon il record da battere nella gara maschile è l’1h00’03” di Cheruiyot Thobias (Ken) del 2023 e nella gara femminile l’1h10’49” sempre del 2023 di Mukandanga Clementine (Rwa). E dopo i grandi risultati cronometrici dello scorso anno, in questo 2024 le aspettative sono altissime guardando i partenti ed i tempi dei quali sono accreditati. Al momento confermati in campo maschile i keniani James Kipkogei (p.b. 1h00’43”), Elvis Kebor Tabarach (p.b. 1h01’08’’), Joseph Kimeli Kimutai (p.b. 1h01’46”), lo svedese Mohamadreza Abootorabi (p.b. 1h02’40”), e lo svizzero Jonas Raess al debutto. Quest’ultimo ha gareggiato sui 5000m alle Olimpiadi di Parigi 2024 e sulla stessa distanza detiene il titolo nazionale con un record personale di 13’13’’, inoltre, nel 2019 ha conquistato la medaglia d’oro alle Universiadi di Napoli sempre sui 5000m. Tra le donne le keniane Veronicah Nyaruai Wanjiru (p.b.  1h07’58”), Cynthia Chepchirchir Kosgei (p.b. 1h08’29”). E ancora, la norvegese Kristine Eikrem Engeset sarà al debutto, ma vanta una medaglia d’argento ai Campionati Europei U20 sui 3000m siepi e ben sette titoli nazionali. infine, al via anche la vincitrice dell’edizione 2023, la già citata Mukandanga Clementine (p.b. 1h10’03’’) detentrice del record a Ravenna e intenzionata a difendere il titolo sul traguardo di via di Roma.

Maratona Ravenna

I percorsi:

La 25esima edizione della Esselunga Maratona di Ravenna correrà sul percorso rinnovato dell’ultima edizione, e lo stesso vale per la mezza maratona. Subito dopo la partenza, i runners potranno ammirare la Darsena di Città arredata con la nuova passerella in legno in un’area caratterizzata da un vasto progetto di riqualificazione urbana. Successivamente passeranno dal quartiere San Giuseppe (ex Villaggio Anic), proseguendo tra le vie del centro storico toccando, ancora una volta, tutti gli otto monumenti riconosciuti Patrimonio mondiale dell’Umanità dall’Unesco, ma anche la Tomba di Dante e altri siti. Il tracciato sarà interamente pianeggiante e dopo i primi 18Km, le strade delle due distanze si divideranno all’altezza della rotonda Gran Bretagna quando la Maratona proseguirà prima verso Classe, poi verso Punta Marina Terme, mentre la Mezza si indirizzerà su Via di Roma.

La Martini Good Morning Ravenna 10k partirà invece con due griglie distinte: fast e walk. Davanti chi desidera affrontare i 10 Km correndo, a seguire tutti i camminatori. Verrà mantenuto sostanzialmente quasi tutto il percorso invariato che si concentrerà sulle bellezze del centro della città. All’arrivo, per evitare assembramenti sul traguardo di Via di Roma, ai partecipanti della 10K sarà riservato un traguardo esclusivo posizionato 100 metri prima di quello della 42K e della 21K per permettere un deflusso dei partecipanti adeguato e sicuro.

I premi:

Ancora una volta la medaglia sarà un piccolo capolavoro d’arte bizantina firmato da Annafietta che, dal 2011 ad oggi, realizza a mano vere icone del mosaico ravennate. Anche la medaglia dellaEsselunga Maratona di Ravenna Città d’Arte 2024 è nata nella bottega artigianale a due passi dalla Basilica di S. Vitale e prende ispirazione proprio da uno dei più famosi mosaici parietali della stessa Basilica. L’idea del nuovo monile nasce del celebre corteo di Giustiniano, imperatore dell’Impero Romano d’Oriente, raffigurato insieme ad alcuni notabili, seguiti da un gruppo di guardie d’onore armate con lo scudo Pax bizantino decorato con il Chrismon, una combinazione di lettere dell’alfabeto greco che formano l’abbreviazione del nome di Cristo. A differenza di quelle realizzate negli ultimi anni, la medaglia 2024 presenta una forma ovale incorniciata da una preziosa greca tipica delle raffigurazioni bizantine.

La medaglia è proposta ancora in tre tagli diversi, ma con una grande novità: per la prima volta presenta anche tre colori diversi. La più grande per i finisher della Maratona sarà colorata d’oro, una versione leggermente più piccola e di colore argento toccherà ai runner della Half Marathon. Infine, la versione minore e di color bronzo sarà destinata alla Martini Good Morning Ravenna. Infine, domenica sarà di nuovo possibile far incidere sul retro della medaglia il nome e il tempo cronometrico fatto registrare, in modo tale da rendere la medaglia un ricordo unico e personale.
Anche quest’anno Avis e Advs, che da anni collaborano con la Maratona di Ravenna, metteranno a disposizione due trofei in mosaico realizzati a mano da Annafietta. Advs premierà la prima ravennate e Avis il primo ravennate che taglieranno il traguardo della Consar Ravenna Half Marathon. Un premio speciale sarà fornito anche da Esselunga. Il primo ravennate che transiterà al Km 26, in corrispondenza con il nuovo store Esselunga in via Antica Milizia, riceverà in dono un cesto di prodotti della linea Esselunga Top, una serie di prodotti di alta qualità. Infine, il premio Club del Sole al primo classificato in Maratona fra coloro che avranno soggiornato nel villaggio della stessa catena.

Le t-shirt degli atleti di maratona e mezza maratona sono fornite da Diadora, così come quelle dei volontari impegnati nell’organizzazione e per lo staff. Cisalfa Sport sponsorizzerà invece la t-shirt della Martini Good Morning Ravenna 10K. Una particolarità arricchirà le maglie in occasione del 25esimo della Maratona: nel retro sarà infatti riportato un testo che racconta un pezzo di storia ravennate, in particolare di come la radice “Rav” nel nome stesso della città derivi dallo scorrere dell’acqua.

Ritiro pettorali:

Il ritiro pettorali sarà possibile all’Expo nelle giornate di venerdì dalle ore 10.30 alle 19.00 e sabato dalle ore 9.30 alle 19.00. Alla domenica mattina, solamente per i runner che giungeranno da fuori provincia, dalle ore 7.15 alle 8.45, mentre per gli iscritti alla Martini Good Morning 10K, dalle ore 8.00 alle 9.30.

L’evento e le sue distanze avranno una bag dedicata, che potrà essere utilizzata per la custodia degli indumenti al deposito borse disponibile per le distanze 42K, 21K e 10K FAST, allestito prima della partenza al Pala De André, e successivamente trasferito dall’organizzazione su viale Santi Baldini per consentire il ritiro. L’iscrizione comprende oltre al pacco gara, t-shirt tecnica ufficiale, medaglia in mosaico per i finisher, convenzioni per l’accesso ai musei e siti storici cittadini previa presentazione del pettorale, assicurazione, bus navetta gratuito, servizio pacer, deposito borse, ristori, assistenza medica e servizio di bagni chimici.

Particolare attenzione anche alla sostenibilità con una serie di iniziative messe in atto da Ravenna Runners Club. Seguendo il filo della tutela ambientale Esselunga Maratona di Ravenna è sempre più manifestazione green. Le t-shirt ufficiali dell’evento non saranno imbustate, in modo da ridurre sensibilmente l’utilizzo della plastica. Inoltre, grazie al sostegno di San Benedetto saranno messi a disposizione ben 40mila bicchiericompostabili nei ristori e bottigliette della linea EcoGreen che prevede l’impiego di plastica riciclabile.  Grazie ad una collaborazione con Deka Sport Passion all’interno dell’Expo Marathon Village sarà possibile noleggiare bici elettriche durante il weekend. Chi noleggerà la bicicletta riceverà una piantina digitale con tutti i punti di interesse della città e i passaggi strategici del percorso. Anche i servizi di apri corsa della gara saranno più sostenibili grazie alle auto elettriche e ibride messe a disposizione da Nissan DeStauto, official car dell’evento.  Inoltre, in collaborazione con VionMo, società austriaca di consulenze aziendali, verrà avviato un progetto che prevede il calcolo delle emissioni di Co2 per stabilire un benchmark e rendere ancora più sostenibili le edizioni future di Maratona.

Servizi:

Domenica 10 Novembre per tutti i partecipanti sarà disponibile un servizio gratuito di bus navetta che agevolerà gli spostamenti. Prima della partenza, i runners e i ravennati che alloggiano in centro città potranno usufruire, dalle ore 7 alle ore 9.50, del servizio dalla fermata in via Pallavicini (di fronte Cicli Galassi), nei pressi dalla stazione di Ravenna, al Pala De André. Chi, dopo l’arrivo, avrà bisogno di tornare alla partenza potrà salire sui bus dalle ore 12 alle 17.30. Stessi accorgimenti per coloro che alloggeranno al Club del Sole dove un servizio navetta verrà riservato al momento della prenotazione della camera: prima della partenza accompagnamento dalla struttura al De André, dopo l’arrivo il percorso inverso. Confermato anche il Marathon Baby Parking per tutti i bambini dai 4 ai 12 anni, area ricreativa riservata e sorvegliata all’interno del Pala De André. Tutti gli iscritti, previa compilazione ed invio del modulo, potranno affidarsi al servizio garantito dai responsabili del CSI Ravenna, che si occuperanno di intrattenere i bambini mentre i genitori correranno senza pensieri o preoccupazioni sulle strade di Ravenna. Oltre 700 volontari si occuperanno dell’organizzazione dell’Expo, del deposito borse, ristori, controllo delle strade e servizi accessori. L’evento sportivo sarà accompagnato da alcune esibizioni dal vivo: dodici band e gruppi di spettacolo, da Radio Studio Delta a Mama’s Scuola di Musica, da Wind Storm agli Ossi di Seppia, e ancora The Peter Sellers, Boomers, Red in Black Marching Band, Daygas, Tiziano Trobbiani, School Music e Dj ST. E al Pala De André, pronti ad animare la partenza le immancabili Cheerleaders dei Chiefs Ravenna.

La maratona sarà trasmessa in diretta streaming sulla pagine Facebook e YouTube di Maratona di Ravenna Città d’Arte. In contemporanea, dal salotto appositamente allestito a pochi passi dal traguardo di Via di Roma, la giornata verrà raccontata da commentatori d’eccezione guidati al microfono da Marco Marchei, giornalista sportivo ed ex azzurro olimpionico a Mosca nel 1980 e Los Angeles nel 1984. Tra gli ospiti già confermati anche Francesco Panetta, medaglia d’oro ai Mondiali di Roma del 1987 nei 3000 siepi e vincitore nella stessa disciplina agli Europei di Spalato nel 1990. E ancora, Giovanni Ruggiero, ex fondista italiano, che ha partecipato ai Campionati Mondiali di atletica leggera del 1999 e del 2001 e Rosaria Console, vincitrice dell’edizione 2018 della Ravenna Half Marathon. Tanti altri amici e volti noti dell’atletica italiana, come Gavino “Bingio” Garau, si aggiungeranno per una diretta che già oggi si preannuncia divertente, con il giusto livello di competenza.

In collaborazione con Regione Emilia-Romagna e Apt viene confermata l’adesione al progetto Maratone dell’Emilia-Romagna, un’idea di cinque Maratone amiche con l’obiettivo di promuovere il bellissimo territorio che condividono per aumentare l’incoming nella regione.

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