sabato
25 Ottobre 2025

“Che spasso di Natale” a Ravenna, con gli appuntamenti del comitato cittadino

I più piccoli potranno divertirsi incontrando Babbo Natale o partecipando ai laboratori creativi. Per gli adulti invece, in programma concerti e show di magia

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Continua il calendario di appuntamenti e eventi del comitato “Spasso in Ravenna”, la rete delle quattro associazioni di categoria CNA, Confartigianato, Confesercenti e Confcommercio e dei oltre 150 esercenti affiliati che si impegnano ad animare e promuovere il centro cittadino.
Il programma di “Che Spasso di Natale! Ravenna Centro Storico”, creato in collaborazione con  l’Amministrazione comunale, prevede numerosi eventi dal 20 al 24 dicembre dedicati a tutta la famiglia: in tutti e cinque i giorni, nella calda atmosfera di Piazza del Popolo, tra l’albero di Natale e i tradizionali capanni, i più piccoli potranno Babbo Natale e i suoi elfi grazie all’impegno dell’associazione Tralenuvole. Dopo aver scattato una foto e ricevuto qualche caramella si potrà anche imbucare nella “buchetta magica” la letterina in direzione polo nord. Venerdì 20, dalle 15.30 alle 19, e martedì 24, dalle 10.30 alle 12.30, si potranno creare artigianalmente piccoli regali e decorazioni Natalizie grazie al laboratorio “L’Officina Creativa di Babbo Natale”.
Nel periodo festivo, il centro cittadino ospiterà una rassegna di eventi dedicata anche ai più grandi: Si parte sabato 21 dicembre alle 16.30 con il “Comedy Christmas Magic Show” di Enrico Battaglia. Domenica 22 alle 16.30 sarà la volta del “Paggio dei Clerici Vagantes” mentre lunedì 23 (alle ore 17) è il programma il concerto “Sound of Christmas” di Claire Gaffa.
Sabato 4 gennaio la magia torna in città con “Street Magic Christmas” di Enrico Battaglia (16.30). Il calendario si conclude il 5 e 6 gennaio con BefAVIS: domenica con Billo Circus e lunedì con la Festa della Befana a cura di Avis e Pubblica Assistenza Ravenna.
Si protrarrà sin dopo Capodanno anche la rassegna “Busker OFF”, sempre nel centro della città, con artisti di strada che presenteranno esibizioni a tema natalizio. Questo il programma: giovedì 19 dicembre “Il mondo è una ruota che gira”; lunedì 30 “Il violinista canterino”; giovedì 2 gennaio “Last Balkan Tango”, venerdì 3 “Mirabolanti volteggianti un tanto al kilo”.
Due appuntamenti anche a Borgo San Rocco: venerdì 20 dicembre un trampoliere passeggerà per il quartiere (dalle 17 alle 19) mentre lunedì 23 è atteso uno “Spettacolo di Giocoleria” sul sagrato della Parrocchia di San Rocco (ore 17). Il calendario di eventi festivi si andrà ad aggiungere all’allestimento natalizo della città, tra capanni, pista del ghiaccio e scivolo ghiacciato di Piazza Kennedy. Fino al 24 dicembre tutti i parcheggi regolamentati con parcometro (stalli blu) gestiti da Azimut per conto del Comune saranno gratuiti a partire dalle 16.30, ad eccezione di quello di piazza Baracca, gratuito dalle 18.30.

Al Malagola un corso gratuito per lavorare nel mondo dello spettacolo con la voce

Oltre 300 ore di lezione e 100 di “project work” dedicate a 15 studenti. Le candidature si chiuderanno il 19 gennaio

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Torna per il quarto anno “Forme e tecniche della vocalità” il corso di alta formazione gratuito del centro di ricerca vocale Malagola di Ravenna. Tra marzo e maggio 2025 direttori artistici  e docenti di profilo internazionale si alterneranno negli spazi del palazzo di via di Roma per formare 15 studenti con l’obiettivo di preparare e consolidare professionalmente figure che gravitano a diverso titolo nell’ambito della creazione e della comunicazione artistica – nello spettro ampio che va dal teatro (performer, attori e strumentisti) alla produzione multimediale (radio, audioguide, audiolibri…) – la cui pratica è indirizzata ad esplorare la voce e le sue interazioni con il suono e la musica strumentale, elettroacustica ed elettronica.

Tra gli insegnanti, anche Ermanna Montanari, ideatrice e fondatrice di Malagola e co-fondatrice e direzione artistica delle Albe, e lo studioso Enrico Pitozzi, docente dell’Alma Mater Studiorum Università di Bologna. Il corso si articolerà in un totale di 448 ore divise tra 348 ore in aula (tra Palazzo Malagola e Teatro Rasi) e 100 di “Project Work”. Al termine del corso sarà rilasciato un attestato di partecipazione. Le candidature saranno aperte fino al 19 gennaio e per maggiori informazioni è possibile contattare il numero 348 1382632 o scrivere a info@malagola.eu

I cinque moduli del corso:

Modulo 1 – Il primo modulo è dedicato all’estetica della voce e del suono, ai processi storici e ai principi di composizione vocale e sonora. Tra i docenti: Enrico Pitozzi, Lucia Amara, Nicoletta Di Vita.
Modulo 2 – Il secondo modulo si sviluppa in workshop finalizzati ad esplorare la creazione artistica in ambito scenico prevalentemente teatrale. Tra i docenti: Ermanna Montanari, Anna Bonaiuto, Maddalena Crippa, Sandro Lombardi, Valter Malosti, Mirella Mastronardi e Chiara Michelini.
Modulo 3 – Il terzo modulo si sviluppa in workshop finalizzati alla trasmissione di conoscenze nell’ambito della progettazione di ambienti sonori multicanale sia scenici che installativi. Tra i docenti: Luigi Ceccarelli e Francesco Giomi.
Modulo 4 – Il quarto modulo intende fornire conoscenze nell’ambito dell’anatomia e della fisiologia della voce, incluse nozioni di ordine percettivo inerenti all’ascolto. Tra i docenti: Franco Fussi, Silvia Magnani e Francesca Proia.
Modulo 5 – Il quinto modulo riguarda i rudimenti progettuali, organizzativi ed economici che possono permettere ai partecipanti di strutturare la propria posizione professionale, individuando nuovi contesti di impiego. Tra gli insegnamenti: lineamenti di amministrazione e diritto d’autore, produzione e distribuzione, mappatura delle strutture teatrali e dei festival. Tra i docenti: Patrizia Cuoco e Silvia Pagliano.

Picchiata in strada per aver negato un selfie: la denuncia della onlyfanser lughese

Manuela Bassani (nota sui social come @cetaceass) stava rincasando nel suo appartamento di Milano al momento dell’aggressione

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Picchiata in mezzo alla strada per aver negato un selfie a un gruppetto di giovani ammiratori: la vittima è la lughese Manuela Bassani, 26 enne di origini colombiane che lavora come creator di contenuti per adulti.

La ragazza, conosciuta sui social e su Onlyfans come “@cetaceass” stava rincasando nel suo appartamento di Milano quando è stata fermata da un gruppo di ragazzi per scattare una foto insieme. Bassani però non avrebbe acconsentito, perché, come comunicato in un video diffuso sui social, non si sentiva nelle condizioni ottimali per essere immortalata. Il rifiuto ha scatenato la rabbia e lo scherno dei giovani, che hanno inizialmente scambiato la ragazza per una delle partecipanti al “Calippo Tour” (iniziativa a sfondo sessuale promossa da altre creator del settore). Al nuovo diniego, l’aggressività del gruppo è sfociata in insulti e violenza fisica.

Bassani denuncia l’accaduto in un video condiviso sui social, dove si riprende ancora livida e con il viso coperto da cerotti: «Mi sono sentita strattonare per i capelli e all’improvviso mi hanno sbattuto la testa contro un palo, con violenza, con l’intenzione di fare male. Il dolore è stato allucinante, A quel punto mi sono rannicchiata per difendermi, ma hanno iniziato a calciarmi. All’improvviso mi sono ritrovata da sola: i ragazzi erano scappati e poco dopo, per fortuna, è arrivato un signore a soccorrermi». A seguito dell’aggressione è stata necessaria una visita al pronto soccorso e un intervento al naso per consentire la corretta guarigione delle fratture.

Sorpresa al telefono mentre guida: patente sospesa e 250 euro di multa

Primi controlli nel faentino. La polizia invita alla massima prudenza

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Registrata la prima multa nel rispetto del nuovo codice della strada (entrato in vigore lo scorso 14 dicembre) a Faenza: nella mattinata di ieri, (18 dicembre), una pattuglia della polizia locale ha sorpreso un’automobilista faentina al cellulare mentre guidava, durante un controllo di routine su Corso Europa.

Alla donna è stata contestata la violazione dell’articolo 173 del Codice della Strada, che ha comportato una multa 250 euro, la decurtazione di 5 punti e il ritiro della patente di guida per la successiva sospensione.  

Le recenti modifiche al Codice della Strada puniscono severamente l’uso di smartphone, tablet o altri dispositivi elettronici. Le sanzioni possono arrivare fino a 1000 euro, con la decurtazione di 5 punti dalla patente e la sospensione della stessa da 7 a 15 giorni, a seconda dei punti residui. In caso di incidente, i tempi di sospensione raddoppiano.

La Polizia Locale dell’Unione Romagna Faentina «invita tutti i conducenti a prestare la massima attenzione alla guida e a rispettare le nuove norme. L’utilizzo del cellulare al volante è una distrazione pericolosa che mette a rischio la propria vita e quella degli altri».

Vivevano accampati in roulotte davanti all’asilo: avviate le procedure di espulsione

 Il veicolo è stato rimosso e sequestrato in attesa di demolizione

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A seguito di alcune segnalazioni, la Polizia Locale ha effettuato un controllo antidegrado nel parcheggio di via Severini, davanti all’asilo nido Lovatelli di Ravenna. Gli accertamenti hanno permesso di verificare che, all’interno di una roulotte parcheggiata da tempo nell’area, vivevano accampate abusivamente due persone di origine straniera non in regola con il permesso di soggiorno.

I due sono stati accompagnati al comando di polizia locale per l’identificazione e l’avvio delle procedure di espulsione. L’area di posteggio della roulotte è stata bonificata e il veicolo è stato rimosso e sottoposto a sequestro in attesa della demolizione.

Il Mar inaugura la “Arts & New Media Room” con un’apertura speciale fino alle 23

La sala aprirà al pubblico sabato 21. Per tutto il fine settimana sono in programma appuntamenti, visite guidate e laboratori per i più piccoli

Museo Mar Ravenna

Inaugurerà nel tardo pomeriggio di sabato 21 dicembre (ore 18) la nuova “Arts and New media Room” del Mar, lo spazio ibrido di sperimentazione creativa condiviso tra il museo della città e il nuovo bar del Mar gestito da Mercato Coperto. In esposizione per l’apertura, il progetto Spazio Neutro dell’artista Diego Miguel Mirabella, a cura di Giorgia Salerno e il dj set che accompagnerà l’evento fino alle 23. Nell’occasione sarà possibile visitare anche la mostra I’m a Mosaic! al costo di 5 euro.

I’m a Mosaic! Da Severini, Sironi e Fontana a Paladino, Plessi e Samorì, sarà visitabile fino al 12 gennaio 2025. In tutto il weekend dell’inaugurazione della nuova sala del museo sono in programma vari appuntamenti per approfondire i temi della mostra: si parte alle 16 di sabato 21 con “Genitori&Bambini”, un percorso articolato in una breve visita guidata all’esposizione seguito da un’ attività in laboratorio dove è possibile sperimentare, ispirati dalle opere ammirate in mostra, un utilizzo personale, originale e creativo della tecnica musiva, tra esperienza, consapevolezza di sé, progetto e invenzione. Si parte dall’assunto “I’m a mosaico – Io sono un mosaico” che porta i bambini ad esprimere la propria identità e le proprie emozioni. L’attività è consigliata per bambini dai 5 anni in su e avrà un costo di 6 euro per i bambini e 8 per i genitori, tra visita e laboratorio.

Domenica 22 dicembre alle (ore 15) è invece in calendario una visita guidata in Lingua dei Segni alla mostra in collaborazione con ENS Regione Emilia-Romagna/Ens Ravenna, e alle ore 17, la visita guidata ad aggregazione libera alla mostra. Alle ore 16 nella Sala del ‘600 della Pinacoteca avrà luogo il terzo appuntamento Note d’arte, sonate e suite per strumento solo a cura del Conservatorio Statale Giuseppe Verdi di Ravenna. L’accesso al concerto è incluso nel biglietto d’ingresso al museo. Si esibiscono Elio Rimondi (chitarra), Leo Maiolani (violoncello). La durata dell’esibizione è di 45 minuti circa.

Si ricorda inoltre che per tutto il mese di dicembre ogni visitatore del museo riceverà in un libro d’arte. In occasione delle festività il museo sarà aperto dal martedì al sabato dalle 9 alle 18 , la domenica e i festivi (26 dicembre 2024, 1 e 6 gennaio 2025) dalle 10 alle 19. Il Mar resterà chiuso lunedì 23 e mercoledì 25 dicembre.

Ausl Romagna non riconoscerà ai lavoratori le giornate perse a causa dell’alluvione

Fp Cgil: «Tutto ciò è inaccettabile. Chiediamo al governo e alla Regione risposte concrete»

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L’ospedale di Lugo

A causa dell’alluvione dello scorso settembre, il comune di Lugo emanò l’ordinanza di evacuare a scopo preventivo l’ospedale della città. Nei giorni più critici dell’emergenza, gli operatori sanitari rimasero dunque a casa, poiché i pazienti erano stati trasferiti in altre strutture del territorio.

A distanza di mesi dall’evento, l’Ausl Romagna ha recentemente diffuso una nota in cui informa che le giornate dell’alluvione non saranno riconosciute come giornate di lavoro e pertanto i dipendenti dell’azienda non si vedranno riconosciuta la retribuzione. Stessa sorte ai lavoratori che sono stati impossibilitati a recarsi a lavoro a causa dei danni subiti. Il problema non interessa solo il territorio lughese, ma anche per altre zone della Romagna. L’azienda sanitaria informa, inoltre, che non sarà possibile riconoscere i permessi straordinari retribuiti per l’emergenza alluvionale perché, a differenza di quanto avvenuto per l’alluvione del maggio 2023, non è stato preso alcun provvedimento di carattere nazionale o regionale.

La Fp Cgil ritiene tutto ciò inaccettabile: «Il costo dell’alluvione viene scaricato completamente sui lavoratori. Di fronte a questa ingiustizia chiediamo al governo e alla Regione Emilia Romagna, sollecitata subito dopo gli eventi alluvionali dalle federazioni sindacali regionali, di dare risposte concrete a tutte le lavoratrici e lavoratori coinvolti, affinché vengano riconosciute le giornate di lavoro».

Le sculture di pane di Matteo Lucca arrivano al museo Varoli di Cotignola

La personale Home fa parte del progetto Azzimo 41, sostenuto dal Piano per l’arte contemporanea e promosso dal Ministero della Cultura

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Le sculture di pane di Matteo Lucca
Il museo civico Luigi Varoli di Cotignola si prepara a ospitare Home, la personale di Matteo Lucca curata da Giovanni Gardini. Le sculture saranno esposte dal 21 dicembre (vernissage alle ore 17) al 26 gennaio accanto a Azzimo 41, l’opera di Lucca entrata recentemente a far parte della collezione permanente del museo.
Home è parte del progetto “Azzimo 41” sostenuto dal Piano per l’arte contemporanea e promosso dal Ministero della Cultura, con il sostegno di case e studi delle persone illustri dell’Emilia-Romagna. All’inaugurazione, dopo i saluti istituzionali, interverranno Massimiliano Fabbri, direttore del museo Francesco Baracca di Lugo e ideatore del progetto Selvatico all’interno del quale ha preso avvio Azzimo 41; Giovanni Gardini, curatore della mostra; l’artista Matteo Lucca e Cristina Tassi, che inquadrerà la storia della comunità ebraica a Cotignola durante la Seconda guerra mondiale.
«Nella visione di Lucca, l’arte è possibilità di incontro, è tempo di dialogo e di condivisione; è ascolto partecipe dell’altro. – si legge in una nota di presentazione della mostra -. Sono probabilmente queste le costanti più significative della sua ricerca artistica che lo hanno portato a una visione del fare arte che va oltre a una dimensione strettamente individuale, dove l’arte diventa occasione preziosa per fare comunità e riflettere insieme ad altre persone sulle grandi questioni della vita. Molte delle sue opere, infatti, nascono da un’azione comunitaria e performativa, dove la sua intuizione e creatività vengono intenzionalmente declinate al plurale. L’artista si fa in qualche modo da parte per far emergere innanzitutto la relazione che è avvenuta tra lui e il pubblico e tra le persone, nel realizzare l’opera».
La mostra, a ingresso libero, sarà visitabile il venerdì dalle 16.30 alle 18.30; sabato, domenica, 26 dicembre e 6 gennaio dalle 10 alle 12 e dalle 15.30 alle 18.30.

Per Natale arriva in Piazza del Popolo il pop-up store firmato Ravenna Fc

«Un’iniziativa speciale dedicata a tutti i tifosi, per avvicinare la squadra alla città anche al di fuori dello stadio»

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In occasione delle festività natalizie, dal 20 al 30 dicembre la casetta in legno dedicata al merchandising del Ravenna Fc (normalmente posizionata in Curva Mero in occasione delle gare casalinghe) verrà riposizionata nel cuore della città, in Piazza del Popolo.«Un’iniziativa speciale in occasione delle festività natalizie, pensata per rafforzare il legame tra la squadra, la città e i tifosi, offrendo un’opportunità per condividere la passione calcistica nel cuore di Ravenna» commentano dal team giallorosso.

Nel pop-up store, inserito tra i mercatini natalizi, sarà possibile acquistare i prodotti ufficiali del Ravenna FC, pensati anche come idea regalo per ogni tifoso appassionato, con l’obiettivo di offrire un accesso più ampio al merchandising anche al di fuori delle giornate di gara. Il negozio sarà aperto tutti i giorni, dalle 10 alle 14 e dalle 15:30 alle 19:30.

De Pascale “svuota l’ufficio” da sindaco e si prepara al trasferimento in Regione

L’ex primo cittadino di Ravenna condivide le immagini degli scatoloni e un saluto alla città in un post su Facebook

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L’ex sindaco di Ravenna Michele de Pascale svuota l’ufficio del Palazzo Comunale e si prepara per il trasferimento nell’ufficio di Bologna, dopo l’elezione a Presidente della Regione alle scorse elezioni regionali del 17 e 18 novembre.

In un post condiviso su Facebook, tra le foto degli scatoloni e dei soprammobili preferiti, De Pascale commenta così l’ultimo giorno nel vecchio studio: «Oggi si è chiuso un capitolo importante della mia vita. Svuotare il mio ufficio da Sindaco, fare gli scatoloni, è stato un momento carico di emozioni. Ogni documento, ogni appunto, ogni oggetto, racchiudeva una storia, un ricordo, un frammento di questi ultimi 8 anni e mezzo.

Un periodo intenso, fatto di sfide complesse, momenti di incertezza, ma anche di grandi soddisfazioni. Non è stato sempre facile.
Ci sono stati momenti in cui le notti sembravano infinite e i problemi insormontabili. Passo dopo passo, ogni difficoltà superata ci ha reso più forti. Non da soli, ma insieme, come una comunità straordinaria capace di affrontare tutto, spinta dalla passione e dalla voglia di costruire qualcosa di grande. Ora porto via con me non solo gli oggetti, ma i volti, i sorrisi, le emozioni, e la certezza che questo viaggio, con tutte le sue sfide e le sue bellezze, rimarrà per sempre una parte di me e di tutti noi».

A Ravenna arriva la Tariffa Corrispettiva Puntuale per lo smaltimento dei rifiuti

Non ci saranno modifiche al servizio o nelle modalità di conferimento, l’indifferenziata però potrà essere esposta (o gettata nei cassonetti “Smarty” solo un determinato numero di volte l’anno, conteggiato in base al volume del nucleo famigliare

Indifferenziato
Sono in arrivo in questi giorni,  in tutte le case e attività del Comune di Ravenna e Cervia, le lettere di Hera sulla Tariffa Corrispettiva Puntuale, il nuovo tariffario che dal 1 gennaio 2025 si sostituirà alla Tari e che prevede un diverso conteggio della quantità di rifiuti conferibili per nucleo famigliare.

«L’introduzione della Tariffa è un ulteriore tappa del lungo percorso per cercare di migliorare la raccolta differenziata dei rifiuti, che oggi si attesta al 76%, e aumentare ulteriormente le quantità di plastica, carta, vetro e organico da avviare al riciclo, cercando di ridurre i rifiuti indifferenziati» comunicano da Hera.

Non cambieranno le modalità di raccolta dei rifiuti e non ci saranno modifiche al servizio, ai cittadini verrà richiesto di continuare a separare i propri rifiuti e di esporre, come al solito, i bidoncini fuori dall’abitazione secondo il proprio calendario. Il solo conferimento del rifiuto indifferenziato (tramite l’esposizione del contenitore grigio o l’utilizzo della Carta Smeraldo), sarà conteggiato così da consentire una misurazione volumetrica della produzione di rifiuti non separabili. Con la tariffa Puntuale, una volta a regime, la bolletta terrà conto della quantità di rifiuto indifferenziato prodotto dagli utenti per stipulare un tariffario personalizzato.

Il numero degli svuotamenti prestabiliti previsti nella nuova bollett dipende sia dal numero di componenti del nucleo familiare sia dalla modalità di raccolta (bidoncino da 40 litri o cassonetto stradale dell’indifferenziato). Il numero prestabilito di conferimenti cresce progressivamente all’aumentare del nucleo familiare, diviso in sei fasce (da un solo componente fino a 6 componenti e oltre).

Alcuni esempi per gli utenti domestici:

  • Conferimenti prestabiliti di indifferenziato nel cassonetto Smarty apribile con la Carta Smeraldo (sacchetto da 30 litri): Si va da un numero di conferimenti pari a 32 volte l’anno per i nuclei composti da una sola persona (che possono quindi gettare l’indifferenziato in media tre volte al mese per rientrare in quelli prestabiliti) a 58 conferimenti riservati alle famiglie composte da 6 persone in su (significa aprire il cassonetto ogni 6 giorni circa). Una famiglia composta da 4 persone avrà 52 conferimenti annui, uno alla settimana.
  •  Conferimenti prestabiliti di indifferenziato con bidoncino da 40 litri: per chi è servito dal porta a porta con questa tipologia di bidoncino, il più capiente, i nuclei monocomponente hanno a disposizione 24 conferimenti annui, una famiglia molto numerosa 44. Una famiglia composta da 4 persone avrà consentiti 39 conferimenti, in media uno ogni 9 giorni. Per le famiglie che ne avessero bisogno, sono inoltre previsti 54 conferimenti aggiuntivi per pannolini o altri dispositivi assorbenti (In caso di bambini di età inferiore ai 36 mesi, l’agevolazione è riconosciuta in automatico. In tutti gli altri casi è necessario richiedere l’agevolazione al Servizio Clienti Hera a partire da giugno 2025).

Per quanto riguarda le attività, il numero di svuotamenti prestabiliti annui del contenitore è 24, uguale per tutte le tipologie di raccolta e per tutti i volumi del contenitore in dotazione (da 30 fino oltre 1.700 litri). Per alcune categorie (stabilimenti balneari, alberghi, ristoranti, trattorie, osterie, pizzerie, pub, mense, birrerie, hamburgerie. bar, caffè e pasticcerie), il numero di conferimenti annui prestabiliti è pari a 52, uno alla settimana.

La TCP sarà fatturata direttamente da Hera. Come per la Tari, l’importo è calcolato anche in base alla superficie dell’immobile e al numero degli occupanti (per le utenze domestiche) o alla categoria di attività svolta (per le utenze non domestiche). Alle quote relative alla superficie e al nucleo familiare o alla categoria di attività, si aggiunge in bolletta un’altra voce: la quota variabile di base (cioè la quantità prestabilita di indifferenziato conferibile ogni anno); solo se questa quantità verrà superata, ci sarà anche un’ulteriore quota (la quota variabile aggiuntiva). Dunque, se nell’arco dell’anno si effettua un numero di conferimenti di rifiuto indifferenziato superiore a quello prestabilito, questi saranno addebitati nella bolletta di conguaglio. «Per risparmiare, quindi, è meglio esporre il contenitore dell’indifferenziato solo quando è pieno oppure, se si utilizza il cassonetto Smarty, gettare un sacchetto riempito adeguatamente. – commentano da Hera -. Separando bene i rifiuti, infatti, resta poco da gettare nell’indifferenziato e questo permette una bolletta più leggera e il recupero di quantità sempre maggiori di organico, carta, plastica, vetro».

Le tariffe applicate e il regolamento TCP saranno stabiliti dall’Agenzia Territoriale dell’Emilia-Romagna per i Servizi idrici e Rifiuti (Atersir) entro il primo semestre 2025 e si potranno consultare nell’area “Assistenza” del sito del Gruppo Hera selezionando il proprio Comune.

A Ravenna, il 2025 sarà l’anno in cui abituarsi alla nuova tariffa: per introdurre in modo graduale questo cambiamento, per il primo anno di applicazione della TCP i conferimenti di indifferenziato che superano quelli previsti per la propria utenza saranno solo misurati ma non verranno applicati costi aggiuntivi corrispondenti alle eccedenze (Quota Variabile Aggiuntiva), che saranno conteggiati dal 2026. A Cervia invece il nuovo tariffario entrerà in vigore fin dal primo anno.

Tutte le informazioni sulla TCP sono in arrivo in questi giorni nelle buchette degli utenti domestici e non domestici del territorio del Comune di Ravenna. Alle famiglie e alle attività che non hanno ancora ritirato il kit della nuova raccolta differenziata è stato inviato via posta anche un importante promemoria; per accedere alla raccolta rifiuti è infatti necessario possedere il bidoncino per l’indifferenziato (se serviti dal porta a porta) oppure la Carta Smeraldo, la tessera Hera per i servizi ambientali (se si utilizzano i cassonetti stradali). Il mancato ritiro comporta l’applicazione di una penale, oltre al pagamento degli svuotamenti minimi annui previsti. Chi non li ha ancora ritirati, può farlo in tutte le Stazioni Ecologiche del Comune di Ravenna oppure dal 2 gennaio 2025 allo sportello clienti Hera di via Romea Nord 180 a Ravenna, aperto dal lunedì al giovedì dalle 8 alle 15, il venerdì e il sabato dalle 8 alle 13. A Cervia, invece, potranno essere ritirati alla stazione ecologica sulla SS Adriatica in località Bassona (orario di apertura: lunedì, mercoledì e venerdì dalle 8.30 alle 14.30 martedì e giovedì dalle 12 alle 18; sabato dalle 8.30 alle 17.30 e domenica dalle 9.30 alle 12.30), oppure dal 2 gennaio 2025 allo sportello clienti Hera di via XXII Ottobre 15/C a Cervia, aperto dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 16. Sono anche in programma sei incontri pubblici per illustrare tutte le novità della Tariffa: 4 gennaio (sala Piazza XXV Aprile, Milano Marittima), 16 gennaio, sede Consiglio di Zona (viale Abruzzi, 53 a Pinarella) 21 gennaio, Centro Sociale via Zavattina 6/d a Cervia, 23 gennaio alla sala Consiglio di Zona, ex scuola materna Missiroli (vialetto Boni a Castiglione di Cervia), 28 gennaio, sala Consiglio di Zona (via Martiri Focaccia 16 a Savio), 4 febbraio alla sala Malva (via Papaveri 43 a Cervia), sempre alle 20.30.

Il lughese Maurizio Roi è il nuovo direttore generale del Teatro di Roma

La sindaca Zannoni si congratula: «Motivo di orgoglio»

Maurizio Roi

L’Amministrazione comunale di Lugo si congratula con Maurizio Roi, sindaco di Lugo dal 1993 al 2004, per la recente nomina come direttore generale del Teatro di Roma per il quinquennio 2024-2029.

«È sicuramente motivo di orgoglio per tutti noi vedere un nostro concittadino distinguersi in ambito nazionale nel settore della cultura, portando con sé valori ed esperienze maturate anche sul nostro territorio – ha commentato la sindaca Elena Zannoni -. Esprimiamo a Maurizio i nostri migliori auguri di buon lavoro, certi che saprà distinguersi, come ha sempre fatto negli enti in cui ha operato, portando qualità, innovazione e la grande esperienza che lo contraddistinguono».

Dal 1989 al 2004 Maurizio Roi ha ricoperto incarichi amministrativi per la città di Lugo, prima come vicesindaco e assessore, poi come sindaco (dal 1993 al 2004). È stato presidente di Ater (Associazione teatrale Emilia Romagna) dal 1996 al 2015, ha rivestito il ruolo di presidente esecutivo e successivamente di sovrintendente della fondazione «Arturo Toscanini» di Parma (dal 2006 al 2013), per poi essere nominato sovrintendente della fondazione Teatro «Carlo Felice» di Genova (dal 2014 al 2019). È stato inoltre vicepresidente dell’Agis con delega allo spettacolo dal vivo (dal 2006 al 2013), contribuendo alla realizzazione di norme e regolamenti dello spettacolo italiano, tra cui la cosiddetta «Legge Bray». Attualmente è direttore del Lerici Music Festival.

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