Il capogruppo di Fratelli d’Italia commenta con preoccupazione i cambiamenti interni alla maggioranza
Il capogruppo di Italia Viva in consiglio comunale a Faenza, Alessio Grillini, si è dimesso dal partito che fa parte della maggioranza e passerà al gruppo misto. Dopo ferragosto incontrerà il sindaco Massimo Isola per una verifica di maggioranza. Il capogruppo di Fratelli d’Italia, Stefano Bertozzi, si dice preoccupato perché «non c’è più spazio per il riformismo cattolico e liberale a Faenza».
La decisione di Grillini, come da lui stesso affermato, è motivata dalla deriva massimalista ed oltranzista di un partito di centro che a livello nazionale sta virando in maniera sempre più decisa verso un’alleanza organica con il Partito democratico. «Se lo schema dovesse ripetersi anche all’interno del governo manfredo, con l’ex consigliere di Italia Viva definitivamente fuori dalla maggioranza, la giunta Isola segnerebbero un ulteriore passo verso il radicalismo. Prima l’ingresso nel Pd dei consiglieri di Faenza Coraggiosa, domani l’uscita (?) del moderato Grillini, poi il sempiterno protagonismo antagonista-oltranzista-populista-pseudo ecologista del M5S».
Bertozzi ricorda che i prossimi mesi vedranno la maggioranza impegnata nell’attuazione del Pums, piano urbano della mobilità sostenibile, nella definizione del Pug, piano urbanistico generale, nel completamento dei tanti cantieri aperti, nella gestione di un bilancio che ha portato il prelievo fiscale al massimo consentito per l’ente e che ha invertito la rotta del debito in una totale assenza di contenuti. Spero solo che questo non dia ulteriore spazio alle frange più estreme, che non dia la stura a derive ideologiche che possano minare il nostro tessuto produttivo e indebolire ulteriormente la sicurezza della città, perché non ce n’è davvero bisogno».