domenica
29 Giugno 2025

Turista 66enne muore travolta da una ruspa in spiaggia. «Lavori abusivi»

La vittima era un’insegnante, in vacanza con il marito. Il sindaco di Cervia: «Lavori non autorizzati»

Ruspa Accertamenti

La vittima dell’incidente avvenuto nella mattinata di sabato 24 maggio sulla spiaggia di Pinarella di Cervia è una turista 66enne di Vicenza, Elisa Spadavecchia, insegnante di inglese, in vacanza in Riviera insieme al marito, un ufficiale dei carabinieri in congedo.

Stando alla ricostruzione degli inquirenti, la donna stava passeggiando lungo la battigia, quando è stata travolta e uccisa da una ruspa che stava sistemando la sabbia, nel corso di una manovra in retromarcia. Il conducente del mezzo si è messo a urlare e a correre, probabilmente in stato di choc – hanno raccontato le persone che hanno assistito alla scena. Sono intervenuti in breve tempo capitaneria di porto, carabinieri e polizia locale: la Procura di Ravenna ha aperto un fascicolo con la pm di turno Lucrezia Ciriello, che sta valutando le ipotesi di omicidio colposo o in alternativa omicidio stradale.

Si sta cercando di ricostruire la dinamica e sono stati disposti accertamenti sul mezzo. Si vuole capire anche perché la donna non è stata vista e perché non si è accorta della ruspa.

L’allarme è stato lanciato da un bagnino della vicina torretta. «Stavo leggendo un libro quando ho sentito le urla e ho visto questo trattore fermo, all’inizio non avevo capito cosa era successo» – ha raccontato un turista ai microfoni della TgR Rai Emilia-Romagna. L’incidente è avvenuto in un tratto di spiaggia libera, all’altezza del bagno 70.

L’autista del mezzo, un uomo di 54 anni residente in zona, è stato identificato, sono stati svolti accertamenti di rito ed è stato sentito a lungo nella caserma dei carabinieri, dove si valuta la sua posizione.

Ma come è possibile che in questo periodo dell’anno, a stagione balneare di fatto avviata e con tante persone presenti in spiaggia, fossero in corso lavori di quel tipo? Lo domanda la cooperativa bagnini di Cervia, che precisa di essere «totalmente estranea» alla vicenda. «La ruspa coinvolta – proseguono – non era sulla spiaggia per conto della Cooperativa e non è chiaro per quale motivo questo operatore fosse sulla battigia con un mezzo meccanico. I lavori di spianamento della duna sono terminati da settimane. Ci chiediamo quindi, e vogliamo capire, perché una ruspa fosse sulla spiaggia il 24 maggio, a stagione già avviata e in un giorno di weekend quando i turisti raggiungono numerosi le nostre spiagge».

A chiarire che i lavori erano «abusivi, non autorizzati in alcun modo» è il sindaco di Cervia, Mattia Missiroli, precisando che proprio su questo tema i funzionari del Comune sono già stati sentiti dagli inquirenti. Anche il presidente della Regione Emilia-Romagna, il cervese Michele de Pascale e l’assessora al Turismo Roberta Frisoni si dicono certi che «verrà fatta piena luce su quanto accaduto, ma in ogni caso è di una gravità inaudita la presenza di un mezzo non autorizzato sull’arenile in questo periodo della stagione. Tutte le istituzioni, Capitaneria, Regione e Comuni, sono impegnate costantemente a rendere le nostre spiagge un luogo sicuro per bagnanti e operatori che vi lavorano e non possiamo accettare quanto accaduto».

Ravenna-Tau, venduti quasi 3mila biglietti in prevendita per la finale play-off

Entusiasmo alle stelle tra i tifosi che riempiranno il Benelli per l’ultima partita della stagione

Calcio Tifosi Ravenna Pistoiese Festa Fine Partita

Domenica 25 maggio, con fischio d’inizio alle ore 20, il Ravenna Fc scenderà in campo allo stadio Bruno Benelli per affrontare il Tau Altopascio nella finale playoff del girone D di Serie D. Una partita che rappresenta il culmine di una stagione intensa, che i giallorossi vogliono provare a coronare nel migliore dei modi, davanti al proprio pubblico.

Un pubblico che risponderà presente: sono già oltre 2.800 (dato aggiornato alle 14 di domenica) i biglietti venduti in prevendita.

Il Ravenna arriva all’appuntamento forte del miglior piazzamento in classifica che garantisce il vantaggio del fattore campo, con la possibilità di festeggiare la vittoria anche in caso di parità al termine dei tempi supplementari. Dopo aver superato con merito la Pistoiese in semifinale, la squadra di mister Marchionni è pronta ad affrontare l’ultimo sforzo con determinazione e compattezza, pur dovendo fare ancora a meno degli infortunati Lo Bosco, Venturini e Nappello.

Di fronte ci sarà un avversario di valore come il Tau Altopascio, protagonista di una stagione sorprendente, iniziata con grande slancio e chiusa con un quarto posto comunque prestigioso. I toscani hanno mostrato solidità e carattere, ribaltando in trasferta la semifinale contro il Lentigione, e si presentano al Benelli con la rosa al completo e con il desiderio di completare la propria corsa.

Oltre al prestigio sportivo, la vittoria dei playoff rappresenterebbe anche un passaggio strategico fondamentale: garantirebbe infatti al Ravenna una posizione prioritaria nella graduatoria dei ripescaggi in Serie C. Un aspetto tutt’altro che secondario, considerando le incertezze che circondano l’iscrizione di diverse società alla prossima Lega Pro.

Identificato il pirata della strada di Milano Marittima: «Grazie polizia locale»

Lo rivela il sindaco Missiroli

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La polizia locale di Cervia ha rapidamente identificato il conducente del veicolo coinvolto nell’incidente avvenuto in via 2 Giugno, nei pressi della Prima Traversa, a Milano Marittima. Si tratta dell’automobilista che, dopo aver investito un pedone, si è dato alla fuga senza prestare soccorso. Si tratta di un ravennate 90enne che ora dovrà rispondere di lesioni stradali, omissione di soccorso e fuga da incidente con ferito, anche se, secondo le ricostruzioni l’uomo si sarebbe consegnato spontaneamente alla polizia, nonostante gli agenti lo avessero già individuato.

«Desidero ringraziare la nostra Polizia Locale per la prontezza e l’efficacia con cui ha operato, riuscendo in tempi brevissimi a risalire all’identità del responsabile – commenta il sindaco Missiroli – . Esprimo un sentito plauso alle donne e agli uomini del Corpo per la competenza, la professionalità e l’impegno quotidiano con cui lavorano per garantire la sicurezza e il rispetto della legalità nella nostra città».

I candidati consiglieri in numeri: 23 under 25 “contro” 123 over 65

A contendersi i 32 seggi del consiglio comunale saranno 507 persone (54,6 percento uomini) suddivise in 18 liste collegate ai sette candidati sindaci. Nel 2021 erano 833

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A contendersi i 32 seggi del consiglio comunale saranno 507 persone (54,6 percento uomini) suddivise in 18 liste collegate ai sette candidati sindaci (qui la nostra breve guida).

Cliccando qui è possibile consultare il manifesto elettorale con tutti i nomi

Il più anziano è Terzo Giorgini (La Pigna) che compirà 89 anni a giugno, la più giovane è Federica Fariselli (Avs) che ha compiuto 18 anni a novembre.

Rispetto all’ultima volta la riduzione dei candidati è notevole: alle urne a ottobre 2021 in corsa c’erano trenta liste (con undici aspiranti sindaci) per un totale di 833 candidati (53,9 uomini). Andando indietro fino al 2016, il quadro era ancora più concentrato: cinque candidati sindaci, 14 liste, 428 candidati.

Nella composizione delle liste 2025, solo quella del Pri ha più donne che uomini (18-14) e altre cinque sono in parità (Ravenna in Comune, Potere al Popolo, Ambiente & Animali, Pd, Avs). Il consiglio comunale uscente è composto da 21 uomini e 11 donne (67-33 in percentuali).

Tra i 507 in corsa, gli under 25, cioé nati dal 2000 in avanti, sono in tutto 23 e a candidare più giovani sono in due liste di sinistra, Pap ne conta infatti 5, seguita da Avs con 4. A non candidarne nemmeno uno sono invece Ravenna al Centro, Viva Ravenna, Prc, Pci, Pigna, M5Stelle, Pd e Pri.

Gli over 65, al contrario, sono in tutto 123 e sono presenti in tutte le liste. Si distinguono Ambiente & Animali per la presenza di 15 over 65 su 32 candidati, 14 il Pri e 13 Ama Ravenna, Forza Italia invece ne conta uno soltanto.

Un podcast dello scrittore Cristiano Cavina per ricordare i giorni dell’alluvione

Le quattro puntate, realizzate grazie al supporto della Regione, sono già online sulle piattaforme di streaming

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«Essere tristi e spietati è troppo normale, invece, se ci metti quel po’ di pataccagine in più che ti fiorisce, ha un sapore diverso».

È questa la morale, tutta romagnola, con cui lo scrittore Cristiano Cavina racconta l’alluvione di maggio 2023 nel nuovo podcast in 4 puntate “Il primo castagno” .
Cavina ha vissuto quei giorni tragici tra l’acqua che entrava nel salotto della sua casa a
Faenza e il fango delle frane che hanno isolato Casola Valsenio, nell’Appennino, il paese dove è nato, dove abita ancora la madre e dove sono ambientati molti dei romanzi che lo hanno portato al successo.

L’idea nasce dal sogno di un primo castagno nato dal “limo fertile” dell’alluvione, e il podcast è stato realizzato dall’Agenzia di informazione e comunicazione della Giunta dell’Emilia-Romagna nell’ambito delle iniziative per il secondo anniversario dell’alluvione in Romagna di maggio 2023. Gli episodi sono disponibili su Spotify, Spreaker e sul portale della Regione.


Già nel dicembre del 2023 Cavina era stato autore di un’iniziativa speciale per cui aveva narrato – attraverso un racconto inedito e un mediometraggio – il primo Natale in Romagna dopo l’alluvione. Anche il suo ultimo libro, “Tropico del fango”, è dedicato al tragico evento.

Anziano investito da un’auto pirata mentre attraversava la strada

Dopo l’incidente, il guidatore si dà alla fuga. In gravissime condizioni la vittima

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[AGGIORNAMENTO: il pirata della starda è stato individuato]

Un uomo mantovano di 87 anni è stato investito da un pirata della strada nella mattinata di oggi (24 maggio) a Milano Marittima. L’incidente è avvenuto in viale 2 giugno, all’altezza della prima traversa, mentre l’uomo stava attraversando sulle strisce pedonali.  La macchina che l’ha investito (una piccola utilitaria grigia, probabilmente una Lancia Y) si è poi data alla fuga, lasciando l’uomo a terra in gravi condizioni.

I sanitari hanno effettuato immediatamente il massaggio cardiaco sul posto ma l’uomo si trova attualmente ricoverato in ospedale in condizioni ancora critiche.

Si tratta del secondo incidente di oggi nel cervese: sempre in mattinata, a Pinarella, una donna è stata travolta e uccisa da una ruspa sulla spiaggia.

Il sindaco Missiroli esprime vicinanza alle famiglie con un post sui social: «Questa mattina si sono verificati due gravi incidenti, uno avvenuto nella spiaggia di Pinarella e l’altro a Milano Marittima. Esprimo a nome mio personale e dell’Amministrazione comunale cordoglio e vicinanza alle famiglie delle persone coinvolte».

Milano Marittima dice addio allo storico “bar Barbanti”: abbattuto l’immobile

Al suo posto sorgerà un plesso edilizio con appartamenti e negozi

Milano Marittima dice addio a un altro pezzo della sua storia, con l’abbattimento dell’immobile che tra gli anni ’70 e ’80 del secolo scorso ha ospitato il bar Barbanti. Dopo un passato come locale apprezzato da turisti e locali per dopocena e aperitivi, negli ultimi anni lo stabile di fronte alla chiesa Stella Maris era diventato la pizzeria Woodpecker.

Nell’area (Terza traversa di Milano Marittima) sorgerà un complesso edilizio con residence e negozi.

Muore travolta dalla ruspa mentre passeggiava sul bagnasciuga di Pinarella

L’incidente è avvenuto all’altezza del bagno 70

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L’incidente è avvenuto nella mattinata di oggi (24 maggio), intorno alle 10, quando una donna stava camminando sul bagnasciuga di Pinarella, fermandosi per guardare il mare circa all’altezza del bagno 70 (da successivi accertamenti infatti è emerso che la donna non stava prendendo il sole sul bagnasciuga, come comunicato inizialmente).

Sulla spiaggia anche una ruspa, incaricata delle operazioni di pulizia e livellamento del litorale, che durante una manovra in retromarcia ha accidentalmente travolto la donna, causandone una morte violenta e immediata. Resta da scoprire il mandante dei lavori, soprattutto nella piena mattinata di un fine settimana. Secondo quanto dichiarato dal sindaco Missiroli infatti si tratterebbe di lavori abusivi, non autorizzati dal Comune né dalla Cooperativa bagnini. Anche il titolare del bagno Franco (davanti al quale è avvenuto l’incidente) dichiara di non aver contattato l’impresa di lavori e di non essere al corrente dell’operazione nell’area.

Accortosi dell’incidente, il guidatore del mezzo è sceso e trovandosi davanti alla scena raccapricciante è fuggito sul mezzo urlando, in preda a un probabile attacco di panico, posteggiato il cingolato poco distante, sarebbe poi tornato sul posto. Non si conoscono ancora le generalità della vittima, probabilmente una turista Vicentina (non una frequentatrice abituale del lido) intorno ai 40-50 anni di età.

Sul posto sono intervenuti prontamente 118, guardia costiera, carabinieri e polizia locale di Cervia. L’allarme è stato lanciato dal bagnino della vicina torretta di salvataggio, ma fin dai primi momenti per la donna non c’è stato niente da fare.

+++ Aggiornamento +++

A differenza di come inizialmente comunicato, la donna non stava prendendo il sole ma stava passeggiando sulla battigia, fermandosi appunto all’altezza del bagno Franco per guardare il mare.

Gravi carenze di personale in questura: due commissariati senza dirigenza da mesi

L’appello del Sindacato autonomo: «C’è grande preoccupazione, perchè queste condizioni non permettono lo svolgimento di una buona attività. Lugo e Faenza le situazioni più critiche»

Polizia Questura

Personale sottodimensionato in tutta la provincia e assenza di dirigenti nei commissariati distaccati di Faenza e Lugo: il Sap (Sindacato Autonomo Polizia) esprime tutta la sua preoccupazione per la situazione logistica e organica degli uffici del ravennate.

A Faenza, l’esiguo numero di ufficiali di polizia giudiziaria attualmente fa si che i carichi di lavoro gravino pesantemente sul poco personale rimasto, mentre a Lugo la situazione rende impossibile la garanzia un controllo del territorio continuo.

Alla mancanza di organico si aggiunge l’assenza di fatto dei rispettivi dirigenti, da quasi un anno. In quanto autorità locali di pubblica sicurezza infatti, ricoprono anche altri incarichi e difficilmente possono assicurare la presenza sul posto, con conseguenti ricadute sull’organizzazione dei servizi: il dirigente di Faenza svolge anche il ruolo di capo di gabinetto, mentre il dirigente di Lugo regge anche l’ufficio del personale.
Entrambi sono quindi fisicamente in questura e, conseguentemente, l’attività corrente è assegnata ad altre figure, anche senza qualifica di autorità di pubblica.

«È incredibile che questo accada nel comune Manfredo che, con oltre 60.000 abitanti ed un bacino di utenza di oltre 90.000 persone, ha una popolazione maggiore di tante città sedi di questura – lamentano dal sindacato – Se si pensa che a tale carenza nei prossimi mesi si aggiungeranno altre uscite dovute ai pensionamenti, senza adeguati interventi correttivi le condizioni degli uffici di polizia di questa provincia diverranno ancora più gravi: alla fine del 2025 la Questura di Ravenna, come avviene ormai da qualche anno, perderà per quiescenza un numero considerevole di unità alle quali, nel 2026, se ne aggiungeranno altrettante».

Il Sap richiede quindi un intervento del questore, affinché si possa ottenere un’assegnazione esclusiva di due funzionari per la dirigenza dei commissariati distaccati ed un complessivo adeguato rinforzo di personale per la provincia di Ravenna, in special maniera di ufficiali di polizia giudiziaria.

«Nell’ultimo periodo il personale si trova a fronteggiare le crescenti esigenze operative, dovute in particolare all’aumento degli impieghi in servizi di ordine pubblico, con disagi e tensioni che lo privano della necessaria tranquillità – concludono dal sindacato -. speriamo che la Questura di Ravenna e le sue articolazioni decentrate siano presto oggetto di un adeguato incremento di personale, per consentire lo svolgimento delle attività di Polizia».

Giovane di origine algerina aggredita davanti alla figlia perché non portava il velo

La donna è stata avvicinata da un gruppo di ragazzi, insultata per il suo stile di vita e percossa. Il presunto aggressore è stato identificato dai carabinieri

Stava camminando con la figlia nel centro di Massa Lombarda, quando è stata avvicinata e aggredita da un gruppo di giovani: prima gli insulti misogini, poi gli spunti, i calci e i pugni. La vicenda, riportata sul Corriere di Romagna in edicola oggi, risale a sabato 17 maggio, e ha avuto luogo in via Vittorio Veneto, all’altezza del Comune. 

La donna, una giovane di origini algerine, ha poi esposto denuncia ai carabinieri, che hanno identificato il presunto aggressore grazie alle telecamere di sicurezza. Ora sarà chiamato a rispondere dell’accusa di lesioni personali.

La vittima è stata inizialmente avvicinata da uno dei ragazzi che l’ha salutata in arabo, mentre altri due compravano sigarette a un distributore automatico. Giunta davanti alla macchinetta, gli altri hanno iniziato ad offenderla per il suo stile di vita occidentale. Dopo la minaccia di denuncia da parte di lei, l’esplosione della rabbia con sputi, calci in mezzo alle gambe e pugni all’orecchio, per una prognosi di 10 giorni.

«Se avessi portato il velo non sarebbe successo – racconta la donna –  Pur essendo araba sono molto integrata. Mi vesto alla occidentale, sono tatuata, frequento italiani, non porto il velo. Faccio il digiuno, prego quando ne ho voglia, vado anche in chiesa ad accendere una candelina, perché comunque è il luogo di Dio e neanche mio padre me lo proibisce». Ora che il responsabile è stato identificato «voglio andare avanti. Perchè oggi è successo a me ma domani potrebbe succedere a mia figlia, che a oggi è scioccata e non vuole più uscire di casa».

Il mondo dell’arte piange la scomparsa di Sebastião Salgado

Il fotografo brasiliano si è spento a Parigi. Solo l’anno scorso l’allestimento al Mar di una grande mostra a lui dedicata

Sebastiao Salgado

Lutto nel mondo dell’arte per la morte di Sebastião Salgado:il fotografo è scomparso ieri, 23 maggio, a Parigi, all’età di 81 anni. L’annuncio è stato diffuso dall’Accademia di belle arti francese di cui era membro.

Nato l’8 febbraio 1944 ad Aimorés, in Brasile, si formò inizialmente come economista, scegliendo poi la strada della fotografia e distinguendosi come reporter delle realtà più crude, tra guerre, migrazioni e natura selvaggia

Il suo lavoro si distingue per un uso ripetuto e studiato del bianco e nero: più volte candidato al World Press Photo (l’”Oscar” della fotografia) solo nel 2024 il Mar gli aveva dedicato un’importante esposizione temporanea (qui la recensione di Serena Simoni).

Exodus – Umanità in cammino, è stata allestita nell’ambito del Festival delle Culture e curata dalla moglie dell’artista, di Lélia Wanick Salgado. Le immagini di Exodus, realizzate fra il 1993 e il 1999 documentano la storia delle migrazioni umane attraverso 35 paesi nel corso di sei anni, affrontando i temi della povertà, della violenza e della speranza.

Oggi, il Museo della città ricorda il fotografo con un post su Facebook: «Grazie Sebastiao Salgado. Con i suoi scatti ci ha aperto gli occhi al mondo raccontando con intensità e poesia le migrazioni, il lavoro, la bellezza della natura e la distruzione del pianeta ad opera dell’uomo, il coraggio e la sofferenza – scrivono dal museo -. Il Mar […] ha avuto la fortuna di ospitare la mostra Exodus, una raccolta incredibile delle sue fotografie in bianco e nero attraverso continenti e popoli lontani. Migliaia di visitatori hanno così potuto emozionarsi, stupirsi, commuoversi, davanti alla sua arte. Un’emozione che porteremo sempre con noi».

L’azienda Cerdomus organizza uno show gratuito con Morello, Chiabotto e Migone

Morello Chiabotto Mingone

Dalle 18 di oggi (sabato 24 maggio), il Palazzetto dello Sport di Castel Bolognese accoglierà la festa organizzata da Cerdomus per condividere i passi avanti dell’azienda di ceramiche composta da 260 collaboratori.

Il titolo dell’evento aperto a tutti  è “Crescere Insieme” e sul palco saliranno: l’ex miss Italia Cristina Chiabotto, l’inviato di Striscia Notizia Moreno Morello e il comico Paolo Migone. Durante la serata (ad ingresso gratuito), Cerdomus e i rappresentanti degli enti locali illustreranno anche i contenuti del Protocollo d’intesa firmato a Faenza il 19 maggio 2025 e le ricadute concrete sul territorio.

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