venerdì
08 Agosto 2025

Ordine pubblico: chiude il Caffè Casablanca. Il Comune ha revocato la licenza

Il provvedimento del Comune su proposta della prefettura

Cafe Casablanca

La polizia locale ha notificato nei giorni scorsi un’ordinanza di revoca dell’autorizzazione a somministrare alimenti e bevande – “per ragioni di salvaguardia dell’ordine pubblico e di altri interessi collettivi” – a carico del Caffè Casablanca di via Nullo Baldini (zona via De Gasperi). Bar che da oggi (24 giugno) dovrà conseguentemente cessare la propria attività.

Il provvedimento è stato adottato dallo Sportello Unico delle Attività Produttive ed Economiche del Comune di Ravenna su motivata proposta della Prefettura, «all’esito di un’istruttoria che ha visto coinvolte anche le Forze di Polizia», si legge in una nota inviata alla stampa.

Rinnovata Dermatologia, anche grazie ai genitori di un ragazzo morto per melanoma

Inaugurati i nuovi locali del reparto dell’ospedale di Ravenna

Foto 4

Sono stati inaugurati oggi, lunedì 24 giugno, i nuovi locali del reparto di Dermatologia dell’ospedale Santa Maria delle Croci di Ravenna, diretto dalla dottoressa  Michela Tabanelli.

Gli spazi recentemente ristrutturati comprendono la nuova sala d’attesa, dotata di un sistema di gestione delle attese dei pazienti con monitor installati a muro e di arredi completamente rinnovati, un nuovo punto di accettazione, due nuovi ambulatori e una nuova sala riunioni a disposizione del personale medico e infermieristico.

Il progetto di miglioramento della dermatologia ravennate è nato nel 2023, nel contesto di un piano di umanizzazione del reparto, sostenuto dalla direzione generale e sanitaria del presidio ospedaliero di Ravenna, che ha consentito di utilizzare e ristrutturare i locali adiacenti a quelli già in uso,  che facevano parte dell’Unità Operativa di Terapia Antalgica.

Per il rinnovo degli ambienti è stato fondamentale il supporto dell’associazione di volontariato “Cuore e Territorio”, che ha lanciato all’inizio del 2023 una campagna di fundraising a favore della Dermatologia, a cui ha partecipato con un generoso contributo la società ravennate Fram turismo.

Si è quindi aggiunta la raccolta fondi, promossa dai genitori di Enrico Gobbi, un paziente prematuramente scomparso a seguito di un melanoma, per cui era stato curato e seguito dalla Dermatologia di Ravenna. Proprio alla memoria di Enrico Gobbi è stata dedicata la nuova sala d’attesa,  attraverso l’affissione di una targa che lo ricorda.

I Genitori Di Enrico Gobbi Con Michela Tabanelli

«Ci tengo a ringraziare la dottoressa Tabanelli per aver voluto dedicare questa nuova sala d’attesa a Enrico – ha dichiarato Francesca Minotti, mamma di Enrico Gobbi, durante l’inaugurazione -. Questo era il suo reparto, un posto dove si è sempre sentito accolto, proprio anche grazie alla dottoressa Tabanelli che è sempre stata presente nel suo percorso di cura, non solo in ospedale ma anche a casa, sabato e domenica compresi, senza limiti. Siamo quindi noi a ringraziare lei per aver pensato ad Enrico in occasione di questo momento speciale. Anche quest’anno organizzeremo un torneo di Beach tennis a Cervia in sua memoria e devolveremo il ricavato alla Dermatologia di Ravenna allo scopo di migliorarla sempre di più. Grazie di cuore».

Il Taglio Del Nastro

Le culture e la gastronomia internazionali si incontrano di nuovo a Bagnara

Dal 27 al 30 giugno torna il Popoli Pop Cult Festival

Popoli Pop Cult Festival

Si terrà da giovedì 27 a domenica 30 giugno la sedicesima edizione del Popoli Pop Cult Festival di Bagnara di Romagna, l’appuntamento con le culture e la gastronomia internazionali.

L’edizione 2024 ha scelto come protagonista l’area del sud-est asiatico, situata a sud della Cina e a nord dell’Australia, ricca di storia e tradizioni millenarie.

In piazza Marconi ogni serata ci saranno artisti diversi: inaugurerà il festival un concerto dei tamburi giapponesi “taiko” giovedì 27 alle 21; a seguire spettacolo dall’Indonesia (venerdì), Mohamed Careca e la sua band (sabato) e Mosaika Orchestra: musicisti dal mondo (domenica).

Nella corte interna della Rocca e per le vie del borgo ogni sera musica e spettacoli tra la sfilata dei costumi tradizionali delle Filippine, dell’Indonesia, della Thailandia e del Vietnam, busker, la musica e le percussioni arabe e mediterranee di Yassin El Mahi, la musica cubana del Pennabilli social club e il rapper afroitaliano Tommy Kuti.

Grande spazio come sempre riservato alla gastronomia internazionale, a partire dalle 18.30, con ben 23 stand di altrettanti Paesi. Nelle giornate di sabato e domenica, alcuni stand proporranno i loro piatti anche all’ora di pranzo.

Il premio Popoli, che dal 2016 viene attribuito a personalità che si siano distinte a livello nazionale e internazionale per aspetti umanitari e solidali, diplomatici, scientifici e divulgativi, ambientali e culturali in genere, sarà assegnato venerdì 28 giugno alle 21.

Tutte le sere il pubblico troverà diverse mostre: «Tropico d’oriente: arte e cultura dal sud-est asiatico», nella sala consiliare della Rocca; «Bambole dal mondo» in collaborazione con la scuola materna di San Giuseppe nella sala Sant’Apollinare che nella sua parte esterna sarà la sede dei laboratori per bambini «La danza del leone» e «Per un pugno di isole». Altre installazioni accompagneranno il festival: arte contemporanea nell’entrata del fossato, a cura di Alessandro Casadei; «Fata roba», un viaggio nell’alluvione in Romagna, in via Terraglio; «A zigzag fra le frontiere», nella biblioteca Il Torrioncello; «Un poster per la pace» nel loggiato del municipio e «Come un giglio fra i cardi» nella corte San Luigi.

Info www.popolipopcultfestival.com.

Tornano operativi gli autovelox abbattuti a Sant’Alberto e sulla San Vitale

Dopo l’effetto Fleximan, si torna alla normalità

Autovelox Sant Alberto Fleximan
L’autovelox abbattuto a Sant’Alberto

Il comando di polizia locale della Provincia di Ravenna informa che sono stati ripristinati i due autovelox abbattuti (si parlò di effetto Fleximan…) nei mesi scorsi a Sant’Alberto e sulla San Vitale.

Entrambi entreranno in funzione entro la settimana (quindi entro il 30 giugno). In particolare, i due velox si trovano sulla Sp 24, località Sant’Alberto, al km 11+925 e sulla provinciale 253 San Vitale al km 65+350.

Spiagge: il ruolo pubblico degli stabilimenti balneari privati

Dalla pulizia alla sicurezza: lo Stato ha delegato una serie di funzioni agli imprenditori. Una questione da tenere in considerazione da parte di chi vorrebbe assegnare le concessioni tramite gare indiscriminate

BagniniUna nuova credenza si sta diffondendo tra gli italiani: quest’anno tutti gli stabilimenti balneari sarebbero abusivi e perciò chiunque può stendere liberamente il proprio telo sulle aree in concessione, senza che nessuno abbia il diritto a mandarci via. In realtà le cose non stanno proprio così, e oltre a spiegare il perché, l’occasione è utile per riflettere sulle funzioni pubbliche che svolgono i gestori delle spiagge.

Innanzitutto occorre spiegare le ragioni di quanto sta accadendo. A novembre 2021 il Consiglio di Stato ha annullato la proroga delle concessioni balneari fino al 2033, perché era incompatibile col diritto europeo, e ha imposto che i titoli fossero riassegnati entro il 31 dicembre 2023 attraverso dei bandi pubblici. Con la legge sulla concorrenza del 2022, il governo Draghi ha recepito le disposizioni del Consiglio di Stato, ma ha anche previsto la possibilità di un anno in più – fino al 31 dicembre 2024 – per i Comuni che non avessero fatto in tempo a concludere le procedure selettive entro lo scorso anno.

Quasi tutti i comuni costieri si sono avvalsi della proroga tecnica al 2024, poiché il governo Meloni non ha mai approvato il decreto attuativo previsto da Draghi per stabilire dei criteri nazionali con cui fare le gare. Ma l’Autorità garante della concorrenza ha ritenuto illegittima la proroga tecnica e ha inviato molte diffide alle amministrazioni locali, tra cui quelle di Ravenna e Cervia. Nella mischia si è aggiunto Mare libero, un’associazione che si oppone alle proroghe delle concessioni balneari e chiede di aumentare le spiagge libere. In vari post sui social e comunicati stampa, Mare libero ha dichiarato che dall’1 gennaio tutti gli stabilimenti balneari sarebbero abusivi e che tutti i cittadini oggi potrebbero stendere il proprio telo ovunque in riva al mare. Molti media hanno dato ampio risalto a queste dichiarazioni, senza preoccuparsi di approfondirle.

Nelle scorse settimane sono state organizzate delle occupazioni simboliche nei più noti stabilimenti balneari, tra cui il Papeete di Milano Marittima. Alcuni attivisti sono stati denunciati dalle forze dell’ordine e il presidente di Mare Libero è stato diffidato dalle associazioni di categoria dell’Emilia-Romagna, che lo hanno accusato di invitare i cittadini ad assumere comportamenti contrari alla legge, nonché potenzialmente turbativi per l’ordine pubblico e dannosi per i concessionari.

Chi ha torto e chi ragione, lo decideranno i giudici. Al momento, secondo la legge approvata da Draghi, fino al 31 dicembre 2024 «l’occupazione dell’area demaniale da parte del concessionario uscente è comunque legittima» e sembra che il Consiglio di Stato la stia tollerando: nei contenziosi su cui si è già espresso (è accaduto ad Amalfi, Napoli e Moneglia), pur ribadendo la scadenza del 31 dicembre 2023, Palazzo Spada ha emesso una serie di ordinanze cautelari che confermano la legittimità dell’occupazione degli attuali gestori per la prossima estate, a tutela del “pubblico interesse”.

Ma perché si giustifica la privatizzazione delle spiagge con il “pubblico interesse”? In base alla legge italiana, i balneari pagano dei canoni molto calmierati e traggono un profitto sull’uso di un bene pubblico, ma in cambio devono sostenere i costi di alcuni servizi a beneficio della collettività, al posto dello Stato. Cioè prendersi cura delle spiagge e garantirvi la pulizia e la sicurezza, non per scelta bensì per obbligo.

Le cooperative dei bagnini di Ravenna e Cervia dichiarano un costo di 3,85 milioni di euro all’anno per il servizio salvamento

In Spagna il sistema funziona al contrario: i concessionari di spiaggia hanno dei canoni molto più elevati, ma la pulizia e i bagnini di salvataggio sono pagati dai Comuni. In Italia, invece, le tasse sui rifiuti per gli stabilimenti balneari sono spesso più alte dei canoni, poiché vengono calcolate su tutta la superficie dell’area in concessione e per tutto l’anno. Attraverso la Tari, i balneari sostengono le spese per la pulizia invernale dell’arenile, quando si accumula di tutto sulla spiaggia; mentre in estate si occupano direttamente della pulizia quotidiana della sabbia, rimuovendo i rifiuti abbandonati dai turisti. C’è poi il servizio di salvamento, che rappresenta un costo ingente: la Cooperativa degli stabilimenti balneari di Ravenna dichiara un costo di circa 2,5 milioni di euro all’anno, quella di Cervia 1,35 milioni. I bagnini in divisa rossa sono stipendiati dai balneari ma soccorrono chiunque si trovi in difficoltà, anche se frequenta la spiaggia libera.

Oltre a questi obblighi, ci sono altri costi facoltativi di cui i balneari si fanno carico a beneficio della collettività. Quello principale riguarda la duna di sabbia invernale, che oltre a proteggere gli stabilimenti dalle mareggiate, difende i centri abitati sulla costa. A Ravenna la duna ha un costo dichiarato di 700 mila euro, a Cervia di 350 mila euro.

Importanti sono anche le spese per rendere accessibile la spiaggia con i camminamenti e le sedie per i disabili.

In sostanza, il nostro Stato ha deciso di delegare una serie di funzioni pubbliche a degli imprenditori privati. Si tratta di una peculiarità tutta italiana, che la direttiva europea Bolkestein è andata a mettere in discussione. Se negli ultimi 15 anni i governi di tutti i colori hanno prorogato le concessioni, non è stato solo per tutelare i balneari, ma anche perché l’amministrazione pubblica non vuole o non è in grado di prendersi cura dei litorali. Pensiamo a cosa accadrebbe se uno stabilimento restasse chiuso per un’intera estate a causa di un ricorso tra due contendenti: chi pagherebbe il bagnino di salvataggio e la pulizia per quel tratto in concessione? La campagna “Salviamo le spiagge della Romagna”, lanciata la settimana scorsa da Legacoop, ha voluto sottolineare anche questo: senza gli attuali concessionari, rischia di venire meno l’intero sistema di gestione e cura della spiaggia. Ciò non significa che la situazione debba restare per sempre così, tantomeno senza mai passare dai bandi. Ma chi fa il tifo per le gare indiscriminate, dovrebbe porsi questo problema.

Pilates sul prato con gatti e tisane: torna l’iniziativa del gattile di Bizzuno

Appuntamento il 28 giugno nello spazio verde in via Buscaroli, il ricavato servirà per l’acquisto di latte e cibo per i cuccioli. Nel primo semestre del 2024 sono stati registrati quasi 500 ingressi all’infermeria

FB IMG 1718880547832All’infermeria felina del gattile di Bizzuno, frazione di Lugo, ritorna la serata di pilates con esercizi di tonificazione muscolare, circondati dai gatti ospiti della struttura. Appuntamento per il 28 giugno alle 20 nell’oasi verde adiacente l’infermeria in via Buscaroli. Ingresso 10 euro per la lezione di pilates e una tisana rinfrescante proposta dall’erboristeria Clorofilla, partner della serata. Il ricavato verrà destinato all’acquisto di latte in polvere e cibo dedicato ai cuccioli, visti i tanti ingressi di queste ultime settimane. I partecipanti dovranno venire muniti di tappetino. Durante la serata sarà anche possibile visitare l’infermeria e conoscere i gatti disponibili per l’adozione.

FB IMG 1718880544356Nei primi sei mesi del 2024, spiega Marianna Gianstefani, volontaria Enpa, sono stati registrati quasi 500 ingressi in infermeria, suddivisi tra gatti di colonia da sterilizzare, adulti in difficoltà e cuccioli orfani ritrovati sul territorio. «Le persone continuano a non sterilizzare i propri gatti di proprietà non preoccupandosi delle conseguenze dei loro comportamenti al di fuori delle loro case».

Oltre ai cuccioli da allattare ogni 2/3 ore per i quali la struttura necessita di balie, si registrano molti ingressi di gatti adulti anziani che presentano patologie renali, dentali, cecità, artrosi, infezioni delle vie urinarie. «Questi gatti non possono passare il loro tempo rinchiusi dentro gabbie e, con terapie adeguate, possono avere un proseguo di vita dignitoso; la serata di venerdì sarà una vetrina anche per loro, per trovare una famiglia che li ami».

Il grande golf internazionale a Cervia: 156 giocatori, in palio 3 milioni di dollari

Dal 27 al 30 giugno l’Adriatic Golf Club ospita la manifestazione più importante d’Italia che sarà in diretta su Sky e Rai. Ingresso gratuito con registrazione online. Si potrà giocare a golf nei bagni in spiaggia e prendere mini lezioni, spazi riservato ai bambini

GolfistaL’ultimo weekend di giugno per gli amanti dello sport a Cervia e Milano Marittima non ci sarà solo il passaggio del Tour de France domenica 30, ma a partire da giovedì 27 l’Adriatic Golf Club ospiterà l’81esima edizione dell’Open d’Italia di golf che torna in Emilia-Romagna dopo 31 anni (l’altra volta fu a Modena).

Si sfideranno sul campo di Milano Marittima, un’eccellenza tra gli impianti sportivi locali, grandi campioni provenienti da ogni parte del mondo. Partecipano 156 giocatori sulla distanza di 72 buche, 18 al giorno. Il montepremi complessivo è di 3,25 milioni di dollari.

L’Open d’Italia è la più importante manifestazione internazionale organizzata dalla Federazione italiana golf. Si gioca dal 1925 e dal 1972 fa parte del circuito di golf europeo del Dp World Tour. Si tratta di un grande evento anche dal punto di vista turistico e promozionale, sia per il numero di ospiti che arriveranno in città sia per l’attenzione dei media. La massima competizione del golf tricolore, inoltre, verrà trasmessa in diretta su Sky Sport Golf, con l’ultimo round su Rai Sport e Rai Play.

L’ingresso per assistere all’evento è gratuito, previa registrazione su www.openditaliagolf.eu.

Adriatic Golf Club Panorama Mare 800x600Dalle 9 alle 19 i bambini, con il supporto di educatori qualificati Coni e di tecnici federali, possono svolgere discipline e attività ricreative, dinamiche e coinvolgenti come basket, ciclismo, tennis, motonautica, dama, rapatennis, pentathlon moderno, lotta e judo, bocce, pesca, calcio e vela.

All’ingresso del villaggio commerciale i maestri della Pgai saranno a disposizione per far provare il golf a tutti coloro che vorranno vivere l’emozione del primo swing. Per chi vorrà, registrandosi sul posto, anche una lezione di 15 minuti.

Si giocherà a golf anche sulla spiaggia. Sabato 22 e domenica 23 giugno sono in programma attività di promozione del golf in quattro bagni: Fantini Club, Papeete Beach, Cala Zingaro e Mima Beach 272. Mentre mercoledì 25 e giovedì 26, dalle 15 alle 20, il Fantini Club si trasformerà in un “green” sulla spiaggia, con prove di golf gratuite.

Per tutta la settimana, da lunedì 24 a domenica 30 giugno, via Jelenia Gora sarà chiusa al traffico delle auto. Per le auto il parcheggio riservato al pubblico è gratuito in via Stazzone, incrocio viale Jelenia Gora, a 350 metri dal Welcome Point. Dal parcheggio pubblico è previsto anche un servizio navetta gratuito, che accompagnerà gli spettatori fino al “Welcome Point” dell’evento. Orari di apertura: da giovedì 27 a domenica 30 giugno, dall 7 alle 19. Per moto e biciclette è disponibile un parcheggio gratuito a pochi metri dall’ingresso della manifestazione, in viale Jelenia Gora 6. L’ingresso per il pubblico si trova presso la Casa delle Farfalle.

Dal 27 al 30 giugno sarà disponibile un servizio navetta con due corse dalla stazione ferroviaria di Cervia all’Adriatic Golf Club e viceversa, con i seguenti orari: dalla stazione al club alle 8.30 e alle 10. Dal club alla stazione alle 15.50 e alle 17.50.

Ferito da una bottigliata, rifiuta le cure e aggredisce i carabinieri: arrestato

Un giovane aggredito in strada, per fermarlo è stato necessario l’uso del taser: tentava di scappare nonostante perdesse sangue perché irregolare con le norme di soggiorno. In tribunale ha patteggiato 10 mesi per resistenza a pubblico ufficiale

Carabinieri NotturnaUn 25enne originario del Gambia è stato ferito al collo con una bottiglia di vetro rotta su una panchina in zona stazione a Ravenna nella serata del 21 giugno e nonostante perdesse molto sangue ha rifiutato le cure del 118 – probabilmente perché spaventato dal non essere in regola con le norme di soggiorno – cercando di fuggire aggredendo anche i carabinieri che hanno dovuto usare il taser per arrestarlo. Il mattino seguente, in tribunale, il giovane ha patteggiato dieci mesi (pena sospesa) per resistenza a pubblico ufficiale, lesioni personali e danneggiamento. Per la ferita prognosi di venti giorni. L’aggressore non è stato ancora rintracciato dai carabinieri, ma pare che la vittima lo conoscesse. La vicenda che ha scosso il venerdì sera del quartiere del giardino Speyer è riportata dai quotidiani locali, Resto del Carlino e Corriere Romagna, in edicola oggi, 23 giugno.

L’episodio dell’aggressione si sarebbe verificato su una panchina, epilogo di una discussione di cui non si conoscono le circostanze. Il ferito perdeva molto sangue ma ha rifiutato le cure e il personale sanitario è stato così costretto a richiedere l’intervento dei carabinieri. Il 25enne si è allontanato fino a seminare il panico in una festa in zona darsena. Poi l’arresto.

Il popolo dei camminatori chiede al Comune di Ravenna più fontane pubbliche

L’associazione Trail Romagna lancia una raccolta firme per aumentare i punti dove dissetarsi per chi fa attività fisica all’aperto, soprattutto nei parchi

RAVENNA 17/06/2024. TRAIL ROMAGNA FONTANA PARCO DI TEODORICO

Arriva l’estate e il popolo del tempo libero all’aperto, in crescita esponenziale, lancia un appello per risolvere il problema della mancanza di fontane e zampilli di acqua pubblica lungo gli itinerari e nei parchi pubblici del Ravennate frequentati da camminatori, runners e ciclisti.

Durante la consegna dei pettorali dell’Urban Trail Ravenna Città d’acque (in programma il 7 luglio dai giardini pubblici) sarà possibile sottoscrivere una richiesta in tal senso alle autorità competenti.

«Comprendiamo che non sono mancati episodi di spreco, vandalismi, uso improprio delle fontanelle pubbliche – si legge in una nota di Trail Romagna, associazione di riferimento per il popolo dell’outdoor sul territorio – e sappiamo bene come in determinati periodi di siccità anche le fontane sono oggetto di ordinanza e possono subire limiti di erogazione. Ma se dobbiamo promuovere una cultura che valorizzi la fruizione sostenibile dei percorsi allora la risorsa idrica ci serve. Saremo al fianco dell’amministrazione anche per costruire una cultura del rispetto e del non spreco, comprendiamo la razionalizzazione dei punti di erogazione fatta negli anni passati, ma non permettiamo che per colpa di pochi poi non ci sia disponibilità per nessuno. Ecco perché cerchiamo un modo per costruire degli obiettivi mirati e strategici da condividere con l’amministrazione, partendo da una mappatura delle fontane del nostro territorio».

Dove sono le fontane pubbliche nel comune di Ravenna? Ecco la mappa

Tra le più frequentate la fontana lungo la ciclabile Ravenna-Punta Marina; quella nel retro della Basilica di Classe «pit stop obbligato per chiunque percorra la ciclovia Ravenna-Cervia»; quella all’inizio del sentiero Luigi Rava della pineta demaniale di Marina di Ravenna; la fontanella ad altezza di bambino del parco Teodorico; la fontana nell’aia del parco Primo Maggio e, tornando in città, l’elegante fonte nella centralissima Piazza del Popolo. Tra le esistenti «ce n’è una che potrebbe essere utilissima ai pellegrini del Cammino di Dante e di San Romualdo che passano, come molti concittadini, dalla Chiusa San Marco – sottolinea Trail Romagna -, peccato però che sia nascosta e al lato opposto della provinciale 68 senza attraversamento pedonale. Alcune esistenti sono spente, come la fontana dietro la chiesa di Porto Fuori e quella del parco pubblico di Punta Marina».

L’elenco delle fontane sparite nel comune di Ravenna

La fontanella dei giardini pubblici di Ravenna che era vicino alle scalette, la fontana all’interno dell’ippodromo, quella dello Stadio lato via Cassino, quella in via Cesari, la fontana di Piazza Baracca, quella all’ingresso della Pineta Ramazzotti a Lido di Dante, quella adiacente a Porta Serrata, la fontana all’inizio del Molinetto e probabilmente altre cadute nell’oblio.

La richiesta di fontane da installare a Ravenna

«È assodato che i parchi siano diventati, per fortuna, vere e proprie palestre a cielo aperto – concludono da Trail Romagna -. Per questo è necessario che siano dotati di servizi igienici e acqua potabile. Tra i nuovi parchi quello più frequentato da camminatori, podisti, scuole e anziani del vicino centro sociale, c’è il Parco Baronio dove gli attacchi sarebbero disponibili, ma di acqua nemmeno un goccio. Anche il nuovo parco marittimo dovrebbe avere un punto di rifornimento verso metà percorso».

L’incendio alla scuola media Don Minzoni ha causato 300mila euro di danni

Le fiamme divampate il 2 aprile sono partite dal porticato esterno. Ora il Comune punta a concludere i lavori di ripristino in due mesi

Aula Orchestra scuola Don Minzoni incendio 2 aprilePer riparare i danni causati dall’incendio del 2 aprile scorso in un’ala della scuola media Don Minzoni di Ravenna serviranno circa 300mila euro. Centomila euro furono stanziati subito per le opere di somma urgenza per riaprire la scuola prima possibile. Gli altri duecentomila serviranno ora per i lavori definitivi. La spesa è a carico del Comune che conta di completare i lavori nei prossimi due mesi per avere l’edificio ripristinato entro l’avvio dell’anno scolastico 2024-2025. La notizia è riportata dal quotidiano Il Resto del Carlino in edicola oggi, 23 giugno.

Secondo quanto emerso dalle indagini svolte finora, il rogo si sarebbe innescato da un accatastamento di materiale plastico (tipo confezioni e bottigliette) nell’area esterna sotto al porticato sul lato che affaccia verso il parco. A quel punto, attraverso il materiale di coibentazione le fiamme hanno raggiunto anche l’interno del plesso. Il locale più colpito è stato quello delle lezioni di musica (la Don Minzoni ha una sezione dedicata).

Tour de France: la Regione stima 75mila presenze di turisti negli alberghi

Davide Cassani di Solarolo è l’ex ct della Nazionale di ciclismo e oggi presidente della società di promozione turistica dell’Emllia-Romagna: «Ho vissuto la corsa, conosco l’energia che muove»

Ciclisti

Secondo uno studio commissionato dalla Regione Emilia-Romagna, di cui l’ente di Bologna non riporta dettagli a proposito degli autori, per le prime tre tappe del Tour de France in Italia (dal 29 giugno all’1 luglio) si possono prevedere circa 1,8 milioni di spettatori presenti in Italia, di cui oltre 730mila in Emilia-Romagna. Arriveranno a circa 150mila le presenze previste negli alberghi, oltre la metà in Emilia-Romagna. Senza dimenticare le oltre duecento televisioni collegate da tutto il mondo. Importanti le ricadute economiche, con un indotto diretto di 59 milioni di euro, di cui 29 milioni in regione, più l’indotto e i benefici indiretti a livello nazionale per ulteriori 47 milioni, con altri 13 milioni sulle aziende della filiera del ciclismo per un totale che si avvicina a 120 milioni.

Nel 2022 fu la Danimarca a ospitare le prime tre tappe. Il report ufficiale degli organizzatori sull’impatto complessivo parlà di 102 milioni di euro di ricadute (70 dal turismo interno e 32 da quello estero). E ancora: nelle cinque città attraversate dalla carovana di ciclisti la spesa turistica è cresciuta di 45 milioni rispetto alla media del periodo e gli spettatori delle tre tappe sono stati quasi due milioni.

«Il Tour de France è uno dei tre eventi sportivi più importanti sul piano internazionale – ha detto il presidente della Regione, Stefano Bonaccini – e averlo portato in Emilia-Romagna è per noi motivo di grande orgoglio. Davvero un’occasione irripetibile di promozione in tutto il mondo, non solo dell’Emilia-Romagna, ma di tutto il Paese. Tanto più importante per noi ad un anno dalla drammatica alluvione. Grazie, dunque, al direttore generale Christian Prudhomme che ha creduto nella nostra proposta, nata da un’idea di Davide Cassani, grande ciclista e presidente della nostra Apt, la società per la promozione turistica della Regione. E grazie a tutti quanti, Comuni in testa, che si stanno prodigando per garantire un’organizzazione ottimale all’altezza della nostra reputazione di terra ospitale e generosa».

Cassani, ex professionista del ciclismo di Solarolo, parla di sogno che si avvera: «Poter esporre il trofeo nelle località di tappa ci riempie di orgoglio e soddisfazione per essere riusciti in un’impresa già tentata altre volte senza successo. Ho vissuto la Grande Boucle sia da ciclista che da commentatore sportivo e conosco bene l’energia che questo evento è capace di generare tra le persone. Lo sport unisce, crea benessere ed è anche una risorsa turistica e un volano economico, e tutto questo si eleva ai massimi livelli con il Tour, che invaderà pacificamente la nostra regione con la sua contagiosa atmosfera. Tutto il mondo potrà vedere le nostre eccellenze, le nostre bellezze, il nostro mare, il nostro entroterra».

Cervia sarà coinvolta dal tracciato della seconda tappa e cervese è Andrea Corsini, l’assessore regionale al Turismo: «Avere la partenza del Tour in Italia per me significa portare le Olimpiadi per tre giorni in Emilia-Romagna».

Un treno regionale giallo lungo la via Emilia

In occasione del Tour de France in Italia, un treno regionale giallo viaggerà sui binari dell’Emilia-Romagna. Il convoglio, che sulla livrea ha le foto dei campioni della due ruote – a partire dai Gino Bartali, Fausto Coppi e Marco Pantani – coprirà la tratta Milano-Ancona via Faenza. Il treno è stato inaugurato nei giorni scorsi nella stazione centrale di Bologna e viaggerà fino al 21 luglio.
«Per un’occasione unica ci voleva un treno unico – spiega l’ad di Trenitalia Tper, Alessandro Tullio – e il nostro treno Rock è simbolo di modernità, che sposa però la tradizione del ciclismo. Viaggerà tutti i giorni sulla tratta della via Emilia, da Ancona a Milano e lo vedranno in tantissimi». Per Gioia Bartali, nipote di Gino che di tour ne ha vinti due a distanza di 10 anni l’uomo dall’altro (1938 e 1948), «è un motivo di orgoglio incredibile vedere l’immagine del nonno sulla livrea del treno, ne sarebbe molto felice».

Passeggiata in pineta con una guida per i benefici del verde sul benessere umano

A Milano Marittima il 30 giugno alle 17.30 la possibilità gratuita, in collaborazione con il Comune di Cervia, di scoprire la pratica del cosiddetto “bagno nella foresta”

Pineta Una passeggiata in pineta di circa un chilometro senza particolari difficoltà, a passo lento, con la convinzione che alberi e ambiente naturale abbiano un effetto sul benessere psicofisico degli esseri umani. È la pratica del forest bathing (traducibile dall’inglese come “bagno nella foresta”) e si potrà sperimentare domenica 30 giugno a Milano Marittima.

ForestL’iniziativa gratuita arriva in occasione della settimana che include la giornata internazionale degli alberi ed è promossa da Francesca Corona, guida di forest bathing certificata dall’organizzazione Forest Therapy Hub, in collaborazione con il Comune di Cervia ed è inserita nel programma di Cervia Città Giardino.

Si partirà con una breve presentazione della pratica di forest bathing e si proseguirà attraverso la proposta di semplici attività volte a risvegliare i sensi e stabilire una connessione con la natura circostante.

«Gli spazi naturali offerti dalla pineta di Cervia-Milano Marittima – affermano gli organizzatori – rappresentano una straordinaria occasione per tutti coloro che frequentano queste località di praticare una nuova disciplina e di esplorare il polmone verde che le caratterizza in modo unico».

Partenza dall’ingresso della pineta in viale Ravenna a Milano Marittima alle 17.15. La passeggiata durerà fino alle 18.45. I posti sono limitati, prenotazione entro sabato 29 giugno: 338-5271514 oppure francesca_corona@hotmail.it. Si consiglia abbigliamento comodo, con pantaloni lunghi e scarpe da ginnastica, copricapo, acqua, telo o stuoia per sedersi, taccuino per appunti, repellente per insetti.

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