mercoledì
24 Dicembre 2025

Tre ori agli Europei, l’impresa di Ferrigno nel para-badminton

Ravenna può vantare un campione che viaggia per il mondo e conquista medaglie. Si chiama Yuri Ferrigno, ha 38 anni, e oggi può fregiarsi del titolo di campione europeo di para-badminton, dopo un’impresa che ha dell’incredibile: tre ori conquistati all’inizio di ottobre agli Europei di Istanbul, nel singolare maschile, nel doppio maschile e nel doppio misto. Nel singolare, Ferrigno ha piegato la resistenza del forte spagnolo Francisco Motero dopo una battaglia punto su punto, annullando due match point e chiudendo al fotofinish con i parziali di 16-21, 21-15, 22-20. Più netta, la vittoria nel doppio maschile al fianco dello svizzero Luca Olgiati, dove i due hanno superato i favoriti francesi Jakobs e Toupe con un doppio 21-16. Dominio assoluto, infine, nel doppio misto con un’altra svizzera, Ilaria Olgiati: i belgi Van der Kelen e To non hanno potuto nulla, battuti in due set secchi (21-4, 21-6).

Ferrigno

Nel 2007 un grave incidente in auto a Imola ha cambiato per sempre la vita di Ferrigno: fuori strada nel tentativo di schivare un veicolo, costringendolo alla sedia a rotelle a 19 anni. Durante il periodo riabilitativo, da grande amante dello sport, ha avuto la possibilità di provare diverse discipline, grazie al lavoro della terapia occupazionale, la parte della riabilitazione che aiuta le persone a raggiungere la massima autonomia possibile attraverso attività di vita quotidiana, lavorative e ricreative. «Una volta metabolizzato l’accaduto, volevo diventare uno sportivo paralimpico di alto livello e il tennis mi colpì subito – racconta Ferrigno –. Mi allenavo a Bologna, ma ho capito presto che nel circuito internazionale di tennis paralimpico non esistono categorie in base all’handicap. E io, da persona molto rigida, facevo fatica ad accettare certe disuguaglianze fisiche non colmabili con l’allenamento».

La svolta è arrivata nel 2017, quando Ferrigno è stato contattato dal Comitato paralimpico per provare il badminton, sport principe del continente asiatico. «Dopo essermi accertato della presenza di categorie, ho iniziato ad allenarmi a Modena e dopo sei mesi ho vinto il primo titolo italiano». Da lì, una crescita costante che ha portato l’argento mondiale nel 2022, il bronzo europeo nel 2023, il bronzo mondiale nel 2024. E ora, tre ori agli ultimi Europei. «La mia vita oggi è scandita dall’allenamento e sono a tutti gli effetti un atleta professionista. Mi alleno sei ore al giorno, a Milano, dal lunedì al venerdì».

Il grande rimpianto, ad oggi, è la mancata qualificazione alle Olimpiadi di Tokyo del 2024. «Fino all’ultimo torneo in Thailandia ero dentro, ma non sono riuscito a qualificarmi per un soffio anche a causa di un sorteggio complicato e un regolamento che garantisce solo a tre atleti prettamente singolaristi di partecipare alle Olimpiadi. Il mio grande obiettivo è qualificarmi per quelle di Los Angeles del 2028».

Pur allenandosi altrove, Ferrigno tiene vivo il legame con la sua città, dove torna appena può per stare con amici e familiari. Proprio a Ravenna ha provato ad approcciarsi alla scherma e poi al nuoto, nel periodo di transizione tra tennis e badminton. «La città offre diverse discipline paralimpiche, dal nuoto alla scherma, al tiro con l’arco, ma è necessario spostarsi per tutte le altre – afferma il campione –. La scherma seduta è molto più difficile di quella in piedi: bisogna essere estremamente abili».

Ferrigno non nasconde il suo disappunto per il ritardo italiano in materia di accessibilità per le persone con disabilità: «A livello di barriere architettoniche siamo molto indietro rispetto al resto del mondo. A Ravenna, per fare un solo esempio, i parcheggi per disabili hanno il marciapiede dal lato del guidatore, rendendo difficile la discesa. Basterebbe poco per migliorare. A Dubai, in Giappone, sui treni o nei tram tutto è pensato per essere accessibile. Da noi no. Io mi sposto in autonomia, in auto, e ogni tanto sono costretto a parcheggiare sul marciapiede e contromano per scendere con facilità. Per assurdo spero di prendere una multa per poi provare a far cambiare le cose, ma ancora non è accaduto».

Rubano le borse a due ragazze in un locale di Milano Marittima, denunciati

Hanno rubato le borse a due ragazze, in un locale di Milano Marittima, nella notte tra sabato e domenica. Ma sono stati rintracciati dai carabinieri (chiamati dalle due vittime del furto) poco dopo, mentre si allontanavano dalla zona dove è avvenuto il furto.

Si tratta di due cittadini stranieri di 37 e 19 anni, denunciati per ricettazione in concorso. Sono stati trovati in possesso di parte della refurtiva, restituita poi alle legittime proprietarie.

Uno dei due fermati, inoltre, è stato denunciato anche per resistenza a pubblico ufficiale in quanto si sarebbe opposto alla perquisizione.

Camion si ribalta sulla Romea, traffico in tilt

Traffico in tilt sulla Romea, rimasta chiusa per quasi un’ora nella mattinata di oggi, 14 novembre, alla rotonda all’altezza di Marina Romea (incrocio con via delle Valli) a causa di un camion che si è ribaltato su un lato, adagiandosi sul guard rail.

L’incidente è avvenuto poco dopo le 10 e non ha visto coinvolti altri veicoli. Parte del carico (alimenti vari, dalla frutta ai cioccolatini) del camion si è rovesciato sulla strada, poi ripulita dai tecnici di Anas. L’uomo alla guida – un 55enne napoletano, aiutato dai vigili del fuoco a uscire dalla cabina – è stato trasportato in ospedale a Ravenna, ma le sue condizioni non risultano gravi. Sul posto per i rilievi gli uomini della polizia locale.

Poche ore prima, nella notte tra giovedì e venerdì, si era verificato un incidente simile con il coinvolgimento di un altro camion.

Veltroni parla di Pasolini a Ravenna per l’apertura dell’anno accademico dell’università degli adulti

In occasione dell’inaugurazione del 41esimo anno accademico, l’Università “Giovanna Bosi Maramotti” per la formazione permanente degli adulti Aps di Ravenna organizza per sabato 22 novembre un incontro con un ospite d’eccezione. Walter Veltroni – ex vicepresidente del Consiglio dei Ministri, scrittore e regista – interverrà sul tema “Cinquant’anni senza Pasolini”, nel cinquantesimo anniversario dell’assassinio del grande intellettuale, avvenuto a Ostia nella notte fra l’1 e il 2 novembre 1975. L’appuntamento è alle ore 9 al teatro Rasi di via di Roma 39, a Ravenna. Presiede l’incontro l’ex parlamentare e assessora del Comune di Ravenna Elsa Signorino, da settembre nuova presidente della “Unibosi”.

L’anno accademico 2025-2026 conta più di cinquanta corsi, conferenze, laboratori, raccolti sotto lo slogan “È tempo di imparare. La cultura alla prova del nostro tempo”. I corsi spaziano dalla storia e archeologia alla letteratura, dalla musica alle scienze, dall’arte alle lingue e culture straniere. Dal 25 novembre al 31 marzo Unibosi organizza poi 12 conferenze pubbliche nell’ambito della rassegna “I pomeriggi del gufo”, simbolo dell’università.

In moto contro un’auto in via Trieste: 25enne al Bufalini

Un ragazzo di 25 anni è stato trasportato d’urgenza in elicottero al Bufalini di Cesena dopo essere stato coinvolto in un incidente nella mattinata di oggi (14 novembre) in via Trieste, alle porte di Ravenna. Il giovane si trovava in sella a una moto Honda quando, per cause in corso di accertamento da parte della polizia locale, si è schiantato contro un’auto che si era appena immessa in via Trieste, proveniente dal parcheggio dell’azienda Micoperi.

La moto stava procedendo in direzione mare, mentre l’auto (con alla guida una donna di circa 60 anni) stava di fatto attraversando la strada in direzione opposta, verso la città.

Il ragazzo non è considerato in pericolo di vita. Pesanti conseguenze sul traffico della prima mattinata.

Studenti in piazza a Ravenna e Faenza contro il Governo

Studenti in piazza, a Ravenna e Faenza, il 14 novembre in occasione della giornata internazionale dello studente. «Mentre le nostre scuole cadono a pezzi, il governo continua a stanziare fondi per l’imperialismo europeo e occidentale e il ministero non risponde alle necessità degli studenti – si legge in una nota degli organizzatori, diffusa tra gli altri da Potere al Popolo -: l’inutile ritiro dei telefoni, la messa al bando dell’educazione sessuo-affettiva e la propaganda sionista nel curriculum scolastico sono i mezzi di un ministro, Valditara, completamente incapace di rispondere alle nostre necessità e che imbocca quindi la via della repressione per accaparrarsi più voti».

A Ravenna gli studenti, alcune decine, sono partiti in corteo verso l’Ufficio Scolastico Regionale: «Entreremo per farci ascoltare: non ce ne andremo senza risposte concrete».

Quasi un milione di euro per manutenzioni straordinarie a Cervia. Verranno piantati 1.100 alberi nelle pinete

Come ogni fine anno, l’amministrazione comunale di Cervia ha messo a punto un piano di interventi di manutenzione straordinaria al patrimonio pubblico, che serviranno nel 2026 per migliorare le condizioni di scuole ed edifici, eseguire lavori nelle pinete, oltre a rinnovare la segnaletica stradale e realizzare interventi manutentivi ai cimiteri.

In particolare, sono stati approvati dalla giunta quattro progetti esecutivi per un importo complessivo di 845.000 euro. Quasi la metà, 400mila euro, sono destinati agli edifici pubblici; 200mila euro alle pinete, 195mila alla segnaletica stradale e 50mila al cimitero.

Con la somma stanziata si procederà, tra le altre cose, al rifacimento di parte del tetto della scuola elementare Mazzini di Milano Marittima; al rifacimento impiantistico di spogliatoi e servizi igienici del Centro sportivo “Le Saline” di Montaletto; al risanamento e tinteggiatura esterna del Centro sociale di Pisignano e Cannuzzo; al rifacimento delle rampe per disabili dell’edificio storico sede della scuola primaria Pascoli e della Biblioteca comunale; a interventi di efficienza energetica nella Caserma dei Carabinieri di Savio di Cervia.

Il finanziamento destinato alle pinete servirà per interventi nelle particelle forestali tra il sovrappasso ferroviario e il canale immissario saline e tra la fascia frangifuoco di Milano Marittima e il sentiero del Nespolo. In entrambi i casi si tratta di aree parzialmente colpite dagli eventi meteo del luglio 2023 e del 24 agosto 2025: si procederà a eliminare gli alberi caduti, il cui materiale verrà cippato all’interno della pineta, e a piantare oltre 800 giovani alberi, tra pini domestici e latifoglie.

Nella Pineta di Pinarella verranno messe a dimora oltre 300 alberi, che verranno collocati dove si sono create delle scoperture arboree a seguito di schianti anche recenti.

Per quanto concerne invece la somma destinata alla rete viaria del Comune di Cervia, sarà impiegata per gli interventi di sostituzione della segnaletica verticale danneggiata e di ripasso della segnaletica orizzontale, anche in vista della prossima stagione turistica.

Bakkali, dieci anni dopo gli attentati di Parigi: «Gli spari, i morti, le urla. Non dimenticherò mai»

Dieci anni dopo, la parlamentare ravennate Ouidad Bakkali è tornata a Parigi, insieme al compagno, per ricordare gli attentati terroristici di matrice islamica del 13 novembre 2015, sferrati in più zone della capitale francese da un commando armato collegato all’Isis. Bakkali fu testimone diretta, dieci anni fa (quando era assessora nella giunta Matteucci), come ha ricordato ieri in un post pubblicato sui social.

«Da 10 anni questo giorno per me non è come gli altri. Io ed Emilio (Macchia, il suo compagno, ndr) eravamo lì, al Carillon (il locale dove è andata in scena la prima sparatoria di quella sera, ndr), stavamo bevendo un aperitivo in attesa del tavolo al ristorante cambogiano dove volevamo andare da tempo. […] Improvvisamente abbiamo sentito gli spari, visto tavolini saltare per aria, persone buttarsi per terra, corpi che ricordiamo senza vita. Non conoscevamo il rumore degli spari, sembravano fuochi d’artificio. Da allora non li sopporto più».

«Ci misi tre giorni per piangere – ricorda Bakkali -, mi dissero che era un freeze emotivo e che mi sarei sbloccata forse all’improvviso, fu così, successe quando mia sorella richiamò mio nipote che era nell’altra stanza, mentre prendevamo un caffè. Quel grido mi fece piangere a dirotto per non so quanto. Dopo la prima raffica di colpi ci fu un attimo di silenzio, poi ricaricarono e ricominciarono a sparare. Noi ci nascondemmo in una rientranza, vedevamo i proiettili bucare il muro davanti a noi. Quando tutto finì e i terroristi ripartirono ricordo le urla, una signora scese aprì il cancello del condominio fece entrare noi e altre decine di ragazzi nell’androne. Ragazzi da tutto il mondo. Arrivarono le forze dell’ordine, le ambulanze, ci ordinarono di rientrare a casa “ rentrez check vous!” . Cominciammo a camminare verso casa , Parigi era in differita, nessuno sapeva ancora del massacro che c’era appena stato, nei bar qualche strada più in là nessuno sapeva ancora. Al Carilllon morirono 13 persone. Il giorno dopo seppi di Valeria Solesin (la ricercatrice italiana uccisa al Bataclan, ndr). Il terrorismo è stato questo, il male assoluto che irrompe nella vita e devasta tutto. Ammazza quante più persone può. Lascia solchi e ferite indelebili».

«No – termina il post Bakkali -, non ho particolari analisi politiche da fare oggi. Ma ricordo solo che mi feci alcune promesse: che avrei sempre ripudiato l’odio e chi lo semina. Che sarei sempre tornata a Parigi. Che non avrei mai dimenticato».

Maurizio Rustignoli riconfermato al vertice nazionale dei balneari: «Bisogna uscire dallo stallo della Bolkestein»

Maurizio Rustignoli, presidente della Cooperativa Spiagge Ravenna, è stato riconfermato presidente nazionale di Fiba Confesercenti, la Federazione italiana balneari dell’associazione.

L’elezione è avvenuta nel corso dell’assemblea nazionale, alla presenza della dirigenza Confesercenti.
«Sono onorato della riconferma alla guida nazionale di Fiba Confesercenti – ha dichiarato Rustignoli – e ringrazio l’intera assemblea e la presidenza per la fiducia rinnovata. In questi anni abbiamo lavorato molto, come gruppo unito e coeso, potendo contare sul sostegno costante di Confesercenti nazionale e del suo ufficio legislativo. Abbiamo affrontato momenti difficili, ma in ogni sede di confronto istituzionale il nostro sindacato ha portato un contributo concreto e reale».

Rustignoli ha ricordato come il settore stia attraversando una fase complessa, segnata da incertezze normative che frenano investimenti e innovazione. «Serve uscire da questa situazione di stallo, perché non è più sostenibile per le imprese e per l’intero sistema turistico. L’instabilità sta generando un danno enorme, riducendo la capacità di investimento e la qualità dell’offerta. Eppure il comparto balneare resta una delle colonne del turismo italiano. La maggior parte dei flussi turistici sceglie le nostre località costiere, e da qui nasce una parte significativa della ricchezza del Paese. Non chiediamo privilegi, ma un equilibrio che riconosca i diritti di chi, su un patto fiduciario con lo Stato, ha costruito valore economico e sociale».

Nel corso dell’assemblea, è stato trasmesso un videomessaggio sul tema del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, che ha ribadito l’attenzione del Governo verso un comparto strategico non solo per il turismo, ma per l’economia italiana nel suo complesso.

Il Presidente Rustignoli ha poi confermato la volontà di proseguire il confronto con il Governo sul tema della Bolkestein: «Stiamo lavorando e continueremo a lavorare con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per migliorare una legge che oggi, purtroppo, penalizza il comparto. L’obiettivo è arrivare rapidamente a una soluzione equilibrata, condivisa anche con la Commissione europea, che garantisca stabilità e sviluppo. I nostri presidenti regionali saranno impegnati sui territori per definire regole chiare e sostenibili che possano entrare nei bandi del 2027 e del 2028».

Insieme a Rustignoli, altri rappresentanti emiliano-romagnoli sono stati eletti in qualità di membri effettivi della Presidenza, come Massimo Ferrari, Riccardo Vincenzi, Riccardo Santoni e come invitati permanenti Giulia Gervasio e Luca Callegarini. «La numerosa presenza di rappresentanti della nostra regione sono la dimostrazione della rilevanza a livello nazionale di uno dei settori trainanti il turismo della costa romagnola» conclude il presidente.

Montanari e Martinelli premiati a Roma con il riconoscimento “Anima”

Ermanna Montanari e Marco Martinelli sono i vincitori del premio Anima 2025 per la categoria Teatro. Lo scorso 12 novembre, Montanari ha ritirato il riconoscimento nella suggestiva cornice di Terrazza Caffarelli in Campidoglio. Il riconoscimento vuole valorizzare il contributo apportato da personalità del mondo dell’arte e della cultura del nostro Paese alla crescita di una coscienza dell’etica, della solidarietà e della responsabilità sociale nell’opinione pubblica. L’iniziativa è ideata da Anima per il sociale nei valori d’impresa, la non profit promossa da Unindustria e giunge quest’anno alla sua XXIV edizione.

Questa la motivazione per il conferimento del premio a  Ermanna Montanari e Marco Martinelli: «Per il rigore estetico e la dimensione comunitaria ed etica che ha sempre ispirato la filosofia e la pratica scenica del Teatro delle Albe sin dalla sua fondazione nel 1983. La Giuria tiene a rimarcare in particolare il progetto ‘La Divina commedia: 2017-2022’, e la ‘Chiamata pubblica’ ai cittadini di Ravenna per il ‘Paradiso’ nel 2022, e contestualmente il progetto ‘Sogno di volare’ a Pompei, con la messa in scena al Teatro Grande, quest’anno, di ‘Lisistrata’ di Aristofane, capace ancora una volta di trasformare il teatro in strumento di inclusione e crescita civica, coinvolgendo adolescenti a rischio in un percorso creativo e collettivo di restituzione di vita ai classici e senso di comunità ai territori. Una dimostrazione di come l’arte possa educare, unire nella bellezza e generare futuro».

Con il Teatro delle Albe, Montanari e Martinelli perseguono da sempre un percorso che unisce arte, rigore estetico e scenico, intrecciandole a uno sguardo etico e “politttttttico” sulla comunità.  Il Premio cita due dei progetti che hanno ideato e diretto, “Sogno di volare”, prodotto da Parco Archeologico di Pompei in collaborazione con Ravenna Festival,
e “La Divina commedia: 2017-2022”, prodotta da Ravenna Festival, che attraverso il Cantiere Dante ha coinvolto migliaia di cittadini e cittadine di Ravenna, ma non solo, accanto agli attori e alle attrici della compagnia, in un’attività di scavo e approfondimento intorno alla figura del poeta. ermanna montanari marco martinelli premio anima roma

Tornano le “Piazze del diabete” in provincia, per promuovere prevenzione e divulgazione sul tema della malattia

Una giornata di prevenzione, divulgazione e inclusione per i malati cronici di diabete: torna il 14 novembre la Giornata Mondiale del Diabete, promossa da International Diabetes Federation (Idf) e Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms). Il tema dell’anno, “Diabetes across life stages”, si inserisce nel focus biennale 2025–2026 dedicato a “Diabete e benessere”, con un’attenzione specifica al rapporto tra malattia e mondo del lavoro, per “per favorire inclusione, tutele e salute delle persone con diabete nei contesti professionali”.

Per promuovere consapevolezza, prevenzione e accesso alle cure, nel mese di novembre in provincia sarà possibile trovare alcune “Piazze del diabete”, iniziative aperte alla comunità con attività gratuite di screening, informazione ed educazione sanitaria. A Ravenna, l’appuntamento è in Piazza XX Settembre (dell’Aquila) sabato 15 (9-12 e 15-18) e domenica 16 (9-12.30) e alla Coop di viale Gramsci, sabato 22 e domenica 23 dalle 8.30 alle 21.30.
A Cervia invece punto di ritrovo il 15 novembre in piazza Garibaldi, dalle 9 alle 12 e al Conad di via Caduti per la Liberta, sabato 15 e domenica 16 dalle 8.30 alle 12.30. A Bagnacavallo l’iniziativa avrà luogo il 16 novembre in Piazza della Libertà (8.30-11.30), mentre a Faenza e Lugo gli appuntamenti sono fissati per il 15 novembre, rispettivamente in piazza del Popolo (8.30-12.30) e nell’atrio dell’ospedale di Lugo (9-12.30)

«Il diabete – spiega il dottor Paolo Di Bartolo, direttore del Programma Aziendale Assistenza Diabetologica della Romagna – rappresenta una delle più rilevanti emergenze sanitarie globali: oltre 530 milioni di persone nel mondo convivono con la malattia, molte senza una diagnosi tempestiva o un adeguato accesso alle cure. In Italia si stimano 3,5 – 4 milioni di persone con diabete, con un impatto significativo sulla qualità di vita, sulla produttività e sulla sostenibilità del Servizio Sanitario Nazionale».

La rete assistenziale di Ausl Romagna accompagna oltre 80.000 persone con diabete. La ricorrenza del 14 novembre nasce per promuovere le diagnosi precoci e lo screening in tutte le età, favorire ambienti di lavoro inclusivi, capaci di contrastare stigma e discriminazione, e di tutelare la salute delle persone con diabete; ridurre l’inerzia terapeutica, raggiungendo tempestivamente gli obiettivi clinici, incluso l’ottimo controllo glicemico; garantire accesso all’innovazione terapeutica e tecnologica e potenziare l’educazione terapeutica e i modelli di cura multidisciplinari.

«Un impegno condiviso per la salute di oggi e di domani – sottolinea il dottor Di Bartolo – Investire nella prevenzione e nella cura del diabete significa migliorare la vita delle persone, sostenere le famiglie, rafforzare la comunità e garantire sostenibilità al nostro sistema sanitario. Il 14 novembre uniamoci per promuovere consapevolezza diritti, inclusione e salute: perché il diabete riguarda tutte le età, tutti i contesti di vita, e ognuno di noi».

Viene minacciato con un coltello all’uscita da scuola: i carabinieri arrestano un minorenne e denunciano un diciottenne

I carabinieri di Ravenna hanno arrestato un 15enne e denunciato un 18enne in quanto presunti responsabile di minaccia aggravata nei confronti di un coetaneo. L’episodio risale a venerdì 7, quando un giovane, uscito dall’Istituto Ginanni al termine delle lezioni, è stato aggredito nei pressi dei Giardini Speyer da alcuni coetanei, che l’avrebbero minacciato con un coltello. A seguito delle segnalazioni di alcuni testimoni, sono accorse sul posto le volanti del 112.  Una volta raccolte le testimonianze di vittima e presenti, i militari sono riusciti a rintracciare e identificare uno dei due ragazzi segnalati. Si tratta di un 15enne di origini straniere, già conosciuto dalla Forze dell’Ordine, che avrebbe opposto una forte resistenza nei confronti dei militari per non farsi identificare.

Il giovane è stato quindi arrestato e, su disposizione della Procura dei Minori di Bologna, collocato temporaneamente presso l’abitazione familiare. Il Gip del tribunale dei minori ha poi convalidato l’arresto, disponendo per il giovane gli arresti domiciliari, l’obbligo di un percorso educativo con i servizi sociali e il divieto di avvicinarsi alla vittima. Inoltre, nei suoi confronti era già stato disposto il divieto di frequentare la zona stazione e giardini Speyer per un anno.

Nei giorni successivi, i carabinieri hanno proseguito con l’attività di analisi delle immagini tratte dalle telecamere di videosorveglianza della zona, grazie alle quali si è potuto identificare anche il secondo giovane autore delle minacce, un 18enne di origini straniere, che è stato denunciato in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Ravenna. Il ragazzo, già gravato da precedenti di polizia, dovrà rispondere di minaccia aggravata in concorso con il minore.

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