mercoledì
24 Dicembre 2025

Riapre da venerdì 14 La rampa sul ponte di via Stradone

Riaprirà da domani (venerdì 14 novembre) la rampa sul ponte di via Stradone in direzione Classe. «Si tratta di una notizia importante e attesa – comunica il sindaco Barattoni, appena ricevuta la comunicazione d Anas -, per i residenti di Porto Fuori, ma anche per la fluidità della viabilità della città». La riapertura rispetta i tempi annunciati nell’assemblea pubblica del 3 novembre a Madonna dell’Albero. «Da parte nostra – conclude il sindaco -,continueremo a monitorare anche i tempi relativi agli interventi nei diversi stralci previsti sulla ss16 e ss67».

Una monumentale opera in mosaico per valorizzare il nuovo terminal crociere di Porto Corsini

Il nuovo terminal crociere di Porto Corsini ospiterà una monumentale opera musiva, per valorizzare l’infrastruttura e la cittadina: «L’intero edificio è pensato come un elemento di dialogo e scambio con il territorio» precisa l’architetto responsabile del progetto Alfonso Femia, sottolineando la continuità visiva tra interni ed esterni della struttura e la funzione di aggregazione sociale degli spazi di cui si potrà usufruire in assenza di navi -. Il terminal non è concepito come un anonimo luogo di passaggio, ma come parte integrante del luogo che lo ospita e che con la sua presenza contribuirà a valorizzare».

La costruzione del terminal è interamente finanziata da Cruise Terminals International (Cti), società controllante di Ravenna Civitas Cruise Port (Rccp) e da Royal Caribbean Group (Rcg). L’opera in mosaico, destinata alla hall principale, sarà uno degli elementi fondamentali che caratterizzerà la struttura: anche questa è finanziata da Cti con il patrocinio di Comune, Regione e Autorità Portuale. La realizzazione dell’opera prevede la collaborazione con l’Accademia di Belle Arti e il Ravenna Festival.

Per sottolineare la vocazione dell’opera legata al viaggio, al mare, alla natura e all’accoglienza, la commissione composta per l’occasione ha individuato quattro artisti del territorio con maggiori potenzialità di sviluppo del tema “Il viaggio e il Mediterraneo”: spetta ora a Dusciana Bravura, CaCO3, Nicola Montalbini e Sergio Policicchio presentare la loro proposta per i 25 metri quadrati di parete a disposizione. A gennaio l’annuncio dell’opera selezionata, che insieme ai richiami che caratterizzano le facciate del terminal reinterpreterà in chiave contemporanea l’identità bizantina e la tradizione musiva.
«Per noi, il percorso di sviluppo del terminal crociere deve seguire il percorso di crescita di Ravenna come destinazione – sottolinea Anna D’Imporzano, Direttore Generale di RCCP, società concessionaria e responsabile della gestione del servizio di stazione marittima per le navi da crociera e della costruzione del nuovo terminal – L’apertura nel 2026 farà di Ravenna un homeport di livello mondiale per le navi da crociera, in perfetta sintonia con la millenaria vocazione di Ravenna ad essere porta che si apre sul Mediterraneo. Non potevamo che scegliere il mosaico, elemento identitario di Ravenna, come linguaggio per l’opera inserita nella hall principale del terminal dove potrà essere ammirata non solo dai viaggiatori del mare, ma anche dai turisti e dall’intera comunità»

La commissione chiamata a valutare artisti e progetti è composta da Gaetano di Gesu (architetto e direttore scientifico di Palatina Cultural Group), Fabio De Chirico (dirigente del Ministero della Cultura), Giovanna Cassese (storica dell’arte, docente dell Accademia di Belle Arti di Napoli e presidente CNAM), Daniele Torcellini (docente dell’Accademia di Belle Arti di Ravenna) e dall’architetto Alfonso Femia. La realizzazione dell’opera sarà un lavoro corale tra artisti, artigiani e studenti dell’Accademia di Belle Arti. «Questa iniziativa ci dà l’opportunità di coinvolgere attivamente gli studenti – commenta Paola Babini, direttrice dell’accademia di Belle Arti di Ravenna -. Come unica accademia pubblica su territorio nazionale a disporre di un corso di mosaico, è importante mostrare ai ragazzi sbocchi lavorativi concreti sul territorio». Anche l’assessore alla cultura Fabio Sbaraglia sottolinea l’importanza del dialogo tra la forma d’arte musiva e la città: «Il mosaico fa parte della nostra identità storica, della nostra attualità e del nostro futuro. Lo immaginiamo sempre più presente nei punti di accesso alla città di Ravenna».

Nel calendario 2026 dei carabinieri il ricordo del ravennate Frignani che arrestò Mussolini

C’è anche un po’ di Ravenna nell’edizione 2026, la 93esima, del calendario storico dei carabinieri appena presentato. La prefazione, firmata dal giornalista e scrittore Aldo Cazzullo, offre uno sguardo storico e valoriale sull’Arma e ricorda, tra gli altri, il ravennate Giovanni Frignani (cui è intitolata la caserma di Ravenna) che arrestò Benito Mussolini nel 1943 e fu ucciso alle Fosse Ardeatine nel 1944. L’opera, un oggetto ambito da molti collezionisti, è stampata in 1,2 milioni di copie di cui circa 6.400 in provincia di Ravenna, è tradotta in otto lingue (inglese, francese, spagnolo, tedesco, portoghese, giapponese, cinese e arabo) e ha versioni anche in sardo e friulano.

Il colonnello Andrea Lachi, comandante provinciale, lo ha presentato alla stampa: «Il tema scelto per l’edizione 2026 è “Eroi quotidiani”, un omaggio a tutte le donne e gli uomini dell’Arma che, ogni giorno, operano silenziosamente al servizio del Paese, nelle città e nei piccoli comuni, in Italia e all’estero. Mi fa piacere sottolineare le parole usante nell’introduzione dal comandante generale Salvatore Luongo: “a chi fa progetti di vita, non di morte, dedichiamo il calendario. A loro offriamo il costante impegno, l’incessante dedizione, in una parola la cura”».

Le tavole del calendario, realizzate dall’artista René (Luigi Valeno), maestro della nuova Pop Art italiana, rappresentano con uno stile vivace e luminoso i carabinieri protagonisti della vita quotidiana del Paese. Ogni immagine mostra uomini e donne dell’Arma in servizio tra la gente, nei centri urbani, nei paesaggi naturali e nei luoghi simbolo della cultura italiana.

«I testi che accompagnano le diciannove tavole – continua Lachi – sono affidati ancora una volta alla penna di Maurizio De Giovanni e costituiscono un racconto unitario, sviluppato attraverso la lettera di un giovane carabiniere, appena arruolato, che racconta ai suoi genitori le ragioni della sua scelta e l’esempio che ne trae». Il militare narra episodi di generosità, slancio e altruismo che riassumono le difficoltà e le soddisfazioni di una scelta di vita fondata sul servizio al prossimo ed alla Nazione e le responsabilità di questa missione.

Chiude per sempre l’elementare di Madonna dell’Albero. I bambini andranno nella nuova scuola di Ponte Nuovo

Nella seduta di martedì 12 novembre, il consiglio comunale di Ravenna ha approvato all’unanimità la delibera che stabilisce la chiusura definitiva, a partire dal prossimo anno, della scuola elementare “Grande Albero” di Madonna dell’Albero, in concomitanza con l’apertura prevista (in tempo per l’anno scolastico 2026/2027) della nuova scuola di Ponte Nuovo.

Il nuovo edificio (i lavori sono in corso grazie a un investimento da quasi 16 milioni di euro con fondi Pnrr) accoglierà i bambini (la capienza massima è di 375 alunni) residenti nei bacini di Ponte Nuovo, Madonna dell’Albero e San Bartolo e verranno trasferiti quelli delle attuali classi seconda e quarta del “Grande Albero”. Inoltre, alla conclusione dei lavori, i due plessi attuali “Ceci” e “Gulminelli”, a Ponte Nuovo, saranno demoliti, con il contestuale trasferimento delle relative classi all’interno della nuova scuola.

È in via di definizione il percorso per la valorizzazione dell’edificio che ospita la primaria Grande Albero, che comunque rimarrà destinato per usi della comunità locale.

Durante la discussione in consiglio, il gruppo Fratelli d’Italia ha rimarcato l’importanza delle opere di compensazione che dovranno essere messe in atto, come ad esempio l’attivazione del trasporto pubblico per gli studenti. Il gruppo Lista per Ravenna – Lega, Popolo della famiglia si è detto favorevole alle opere di mitigazione e spera che vengano presi provvedimenti per andare incontro agli studenti. Per il gruppo Pd è stato un grande risultato ottenere il finanziamento Pnrr per la realizzazione del nuovo plesso. Il gruppo ha poi annunciato voto favorevole alla delibera. Il gruppo Alleanza verdi sinistra si è detto favorevole a questa riorganizzazione scolastica e ha posto l’accento sul trasporto scolastico, che andrà rivisto. Il gruppo ha annunciato voto favorevole. Per il gruppo Movimento 5 stelle si tratta di una riorganizzazione positiva che porterà più socialità agli studenti della Grande Albero. Positiva anche la realizzazione del nuovo plesso con fondi Pnrr. Il gruppo Lista per Ravenna ha annunciato voto favorevole alla delibera, ma ha sottolineato i ritardi che ci sono stati per completare i lavori della pista ciclabile a Madonna dell’Albero.

Laura Pausini dona a Leone XIV un brano inedito. Il Papa: «Sono suo fan da molti anni…»

Laura Pausini ha incontrato in Vaticano Papa Leone XIV, a cui ha portato in dono un brano inedito in copia unica. Si tratta di una sua interpretazione di Fratello Sole Sorella Luna, dal Cantico delle Creature di San Francesco d’Assisi, che celebra la fraternità universale e la lode verso Dio attraverso la creazione.

Papa Leone – come scrive Vatican News – si è invece dichiarato fan della Pausini fin dal primo Sanremo, quello del 1993. Anche se «il fan più grande, se non del mondo, almeno dell’America Latina» – avrebbe detto scherzosamente il Papa – è il suo segretario personale, padre Edgard Rimaycuna Inga.

«Mi sembra di essere super benedetta», ha esclamato un’emozionata Pausini – citiamo sempre Vatican News -: «Mi fa un po’ impressione tutto questo…».

Nell’occasione, ad accompagnare la cantante era presente una delegazione della rivista di Billboard Italia che ha consegnato al Papa una targa simbolica di Billboard Women in Music, sull’importanza che la voce delle donne nel mondo della musica venga sempre riconosciuta e ascoltata. Laura Pausini ha ricevuto dalla condirettrice Silvia Danielli il prestigioso premio Global Icon. Il riconoscimento è assegnato nell’ambito di Billboard Italia Women in Music 2025 (a Milano il 25, 26 e 28 novembre) all’artista che, con il suo talento e il suo impegno, ha saputo ispirare e unire generazioni in tutto il mondo.

Anziani, 23 nuovi posti accreditati in più nelle Cra dei comuni di Cervia, Ravenna e Russi

Da dicembre aumenteranno i posti accreditati nelle Cra (Casa Residenza Anziani) dei comuni di Ravenna, Cervia e Russi. Lo ha deciso il Comitato di Distretto di Ravenna – composto dai sindaci dei Comuni di Ravenna, Cervia e Russi, rispettivamente Alessandro Barattoni, Mattia Missiroli e Valentina Palli, dalla direttrice del Distretto Roberta Mazzoni e dalla dirigente del Servizio sociale associato dei Comuni di Ravenna Cervia e Russi, Elena Zini. La decisione consentirà un passaggio dagli attuali 750 posti disponibili a 773 entro fine 2026.

Si tratta di un incremento di ulteriori 23 posti che va ad arricchire un’offerta gradualmente aumentata a partire dal 2017. Si è passati, infatti, da una disponibilità di 670 posti complessivi nel 2017, agli attuali 750, con incremento quindi di 80 posti in 9 anni, di cui 30 solo nel 2024, ai quali si aggiungeranno i nuovi 23 approvati in sede di programmazione 2025/2026.

L’aumento della popolazione ultrasettantacinquenne, che nel Distretto di Ravenna è passata dalle 26.916 unità  del 2017 alle 27.805 unità del 2024 – con una percentuale che, dal 13,45% sulla popolazione residente passa all’attuale 14,15% – porta i territori a una riflessione rispetto all’offerta di servizi ad alta integrazione socio sanitaria, quali la necessità di un aumento dei posti accreditati, il potenziamento dei servizi domiciliari, gli strumenti a sostegno dei caregiver. «Grazie all’aumento dello stanziamento di risorse regionali tramite il Fondo Regionale della Non Autosufficienza – spiega Alessandro Barattoni, presidente del Distretto socio sanitario – abbiamo deliberato di programmare un aumento importante di posti accreditati nel territorio del distretto. Si tratta di una misura strategica, perché ci troviamo a dover fare i conti con una popolazione sempre più anziana, famiglie con reti più deboli rispetto al passato e che necessitano di servizi mirati e diversificati. In questo caso l’attenzione è rivolta alle persone anziane, in particolare non autosufficienti, ma anche ai loro familiari, che spesso coincidono con la figura dei caregiver e portano il peso di gestioni complicate e difficili da conciliare con il quotidiano. Il tema, per un territorio come il nostro, dove gli anziani sono in aumento, e dove occorre incrementare i servizi per persone con disabilità, è tra le principali sfide che ci troviamo ad affrontare e con cui dovremo fare i conti anche in futuro, per questo era importante intervenire fin da subito in maniera tempestiva e decisa».

Il tour dei cioccolatieri torna a Ravenna

Dal 14 al 16 novembre il centro storico di Ravenna si trasformerà in una golosa vetrina a cielo aperto grazie ad “Art & Ciocc – Il tour dei cioccolatieri”, la manifestazione itinerante che da anni porta nelle piazze italiane Il cioccolato artigianale.

L’iniziativa, organizzata da Mark. Co & Co. e Confcommercio Ravenna con il patrocinio del Comune di Ravenna, riunirà in piazza del Popolo maestri cioccolatieri provenienti da ogni angolo d’Italia, pronti a proporre le loro creazioni: praline, tavolette, creme spalmabili, liquori, tartufi, frutta ricoperta e vere e proprie sculture di cioccolato.

Taglio del nastro venerdì 14 novembre alle 11.

Il Mic di Faenza si aggiudica il bando europeo Erasmus Plus con un progetto sul restauro delle opere distrutte dalle guerre

Joining the shards, in italiano “Unire i frammenti”, per mettere a fuoco nuove strategie di conservazione e restauro delle collezioni ceramiche colpite da eventi bellici. È con questo progetto che il Mic di Faenza ha vinto il bando Erasmus Plus finanziato dall’Unione Europea.

Il museo faentino, ideatore, promotore e capofila del progetto, coinvolgerà in un lavoro di due annialtre cinque istituzioni internazionali: l’Ifac-Cnr di Firenze, il Museo Porzellansammlung im Zwinger – Staatliche Kunstsammlungen di Dresda, il Museo della Ceramica di Boleslawiec, la Fondazione War Childhood Museum presso L’Aia e il Museo Khanenko di Kyiv.

«Ciascun frammento è parte di una storia comune e protagonista di un racconto fondamentale – commentano dal museo -, che testimonia cosa le vicende belliche abbiano causato ai singoli paesi, alle persone ancor prima che ai patrimoni culturali». Tra gli obiettivi più ambiziosi del progetto, quello di mettere in luce non solo il patrimonio, ma anche le storie di musei e istituti culturali colpiti dalle guerre, valorizzandone l’identità.

Parte fondante del progetto infatti sarà la formazione delle competenze degli staff museali e di istituti culturali per il restauro, la valorizzazione dei patrimoni danneggiati e per la conservazione della memoria. Parallelamente si svilupperanno nuovi percorsi per raccontare i patrimoni ceramici colpiti dalla guerra e in alcuni casi recuperati e promossi attraverso didattiche speciali a loro dedicate. Le attività comprenderanno workshop, giornate di studio, sperimentazioni tecniche e di ricerca, realizzazione di manuali e documenti su conservazione, restauro e didattica dei patrimoni ceramici coinvolti in eventi bellici, sottenderanno ad una profonda collaborazione tra i partner europei.

«Questo progetto valorizza una delle mission del nostro Museo da sempre impegnato nel recupero dei pezzi danneggiati dalla seconda guerra, nella valorizzazione e nella realizzazione di attività formative nel campo del restauro. – conclude Claudia Casali, direttrice del MIC Faenza – Questa è una grande opportunità di confrontarsi con partners europei su tematiche purtroppo tristemente attuali, legate ai danni bellici dei patrimoni artistici».

Area ex Amga, apre il supermercato – FOTO

Manca poco all’apertura dell’Eurospar di via Sant’Alberto, all’altezza di Porta Serrata, in centro a Ravenna, nell’area ex Amga. Il supermercato, con già la merce esposta negli scaffali, aprirà il 21 novembre – come riportato nei giorni scorsi in un articolo del Resto del Carlino. I lavori iniziati nel gennaio del 2025 si sono conclusi in maniera spedita, “sforando” di venti giorni rispetto alla data iniziale di fine intervento.

Si tratta della seconda apertura in città (dopo quella di via Romea nel 2018) del marchio presente in 48 paesi in tutto il mondo. Il nuovo punto vendita di via Sant’Alberto darà occupazione a una quarantina di persone, a cui si devono aggiungere ancora un macellaio e un addetto alla panetteria. Il supermercato è dotato di un parcheggio sotterraneo da oltre 70 posti e circondato da un’area verde pubblica che valorizza le storiche mura. Il piccolo parco, con tanto di vie pedonali, tocca anche l’edificio di archeologia industriale del 1863. Lo storico capannone è in fase di riqualificazione per mano di Sgs Holding e nei mesi scorsi è stata demolita in quanto pericolante la parte alta della ciminiera, sostituita con una struttura di metallo che ricalca il profilo originale.

All’ombra della ciminiera, proseguendo per via Venezia, è in corso la realizzazione di un altro edificio: una costruzione residenziale composta da nove unità abitative e in mano all’agenzia ravennate Rare. Nei pressi di Porta Serrata è stato invece realizzato un intervento di viabilità, attraverso la creazione di un’ampia isola di traffico che facilità l’ingresso ai veicoli che si inseriscono da via Mura di Porta Serrata a via Sant’Alberto. Ampliate, sopraelevate e tinteggiate anche le vie pedonali circostanti.

Si schianta contro un albero dopo un inseguimento a folle velocità: in auto attrezzi da scasso

Durante un servizio di controlli straordinari nel Lughese – anche alla luce di diverse denunce per tentativi di furti in abitazioni di questi giorni – i carabinieri della stazione di Cotignola martedì sera hanno notato un’auto di grossa cilindrata (appena segnalata da alcuni cittadini come “sospetta”) procedere a forte velocità lungo la provinciale Naviglio. Nonostante le sirene e le richieste di arrestare la marcia da parte dei carabinieri, il conducente ha cercato di seminare la pattuglia, arrivando a superare anche i 160 km/h.

L’inseguimento, durato per oltre 5 km, si è concluso in alcuni campi agricoli di Cotignola quando il conducente, dopo aver imboccato una strada vicinale, ha perso il controllo del mezzo andando a sbattere contro un albero. Dall’auto sono uscite tre persone che, approfittando anche del buio, sono riuscite a scappare tra i campi. Cosa che però non è riuscita al conducente, fermato dai carabinieri, che hanno avuto non poca difficoltà a trattenerlo, vista la sua violenta reazione fisica al controllo. Nell’abitacolo della macchina sono stati rinvenuti diversi attrezzi da scasso, utilizzati verosimilmente per forzare porte e finestre delle abitazioni, e alcuni oggetti in oro. I carabinieri sono ora al lavoro per identificare i complici e risalire ai proprietari di tali oggetti.

Il conducente dell’auto, un 29enne di origini straniere già noto alle forze dell’ordine, è stato così arrestato per resistenza a Pubblico ufficiale e denunciato anche per ricettazione e possesso ingiustificato di chiavi alterate o grimaldelli. L’uomo, dopo aver trascorso la notte nella camera di sicurezza della Caserma di Lugo, ieri mattina (12 novembre) è comparso davanti al giudice di Ravenna il quale, dopo aver convalidato l’arresto, ha disposto nei suoi confronti la custodia cautelare in carcere.

Impresa Faenza, al Pala Cattani sconfitta l’imbattuta Luiss Roma

Tema Sinergie Faenza-Luiss Roma 85-72 (23-20; 38-40; 64-63)
TEMA SINERGIE FAENZA: Camparevic ne, Bianchi ne, Tartaglia ne, Rinaldin 16, Stefanini 5, Mbacke 5, Vettori 23, Van Ounsem 5, Longo 4, Fragonara 11, Santiangeli 10, Fumagalli 8. All.: Pansa
LUISS ROMA: Jovovic ne, Orsano, Fernandez 21, Bottelli ne, Casella 5, Fallucca 8, Pasqualin 5, Sylla 4, Atamah 13, Cucci 5, Salvioni 8, Graziano 3. All.: Righetti ARBITRI: Cassinadri – Esposito – Pratola Note. Tiri da 2: Faenza: 14/33, Roma: 20/38; Tiri da 3: Faenza: 14/21, Roma: 7/26; Tiri liberi: Faenza: 15/22, Roma: 11/16; Rimbalzi totali: Faenza: 37, Roma: 29 Uscito per falli: Stefanini

Serata memorabile al PalaCattani dove una Tema Sinergie da applausi supera la Luiss Roma, infliggendole la prima sconfitta in campionato dopo 8 vittorie consecutive. Faenza gioca una gara di una intensità e di una solidità mentale incredibili contro un’avversaria che ha confermato di essere di grandissimo livello. Protagonisti sono stati Rinaldin, autore di 16 punti e decisivo nel momento chiave del match, e Longo, solidissimo sotto canestro, ma tutti hanno dato il loro contributo, soprattutto dall’arco con un ottimo 14/21 da tre.

«È stato il nostro modo per scusarci con il nostro pubblico per la prestazione con Quarrata (contro cui era arrivata la terza sconfitta in campionato pochi giorni prima, ndr)» ha detto coach Pansa in sala stampa.

Faenza risale così al sesto posto in classifica nel girone B (su 19 squadre, tra cui anche l’OraSì Ravenna attesa oggi – 13 novembre – dal posticipo casalingo al Pala Costa contro Livorno).

Ora è ufficiale: Francesco Benevolo nominato presidente dell’Autorità portuale di Ravenna

Il ministro delle Infrastrutture e Trasporti, Matteo Salvini, ha firmato l’atteso decreto con il quale Francesco Benevolo (quattro mesi dopo essere diventato commissario) è stato nominato ufficialmente presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico centro settentrionale per il prossimo quadriennio.

«Ringrazio il ministro Salvini, il viceministro Rixi e il presidente della Regione Emilia Romagna De Pascale – ha dichiarato il presidente Benevolo – per la fiducia accordatami. Possiamo ora operare nel pieno delle funzionalità dell’Ente per proseguire nel percorso di sviluppo e innovazione sostenibile del porto di Ravenna».

«La nomina di Francesco – ha commentato il presidente della Regione Michele de Pascale – è una buona notizia. Proseguiremo a lavorare insieme, come già fatto in questi mesi in cui ha ricoperto la carica di commissario straordinario, per fare sempre più del porto di Ravenna un hub strategico per il Mediterraneo».

«La notizia tanto attesa – sono invece le parole del sindaco Alessandro Barattoni – è finalmente arrivata. Questo decreto, dopo i passaggi nelle commissioni di Camera e Senato, non era una semplice formalità, ma un atto indispensabile per porre le basi di un lavoro strategico di lungo periodo, che affiancasse l’operatività quotidiana sulla quale il professor Benevolo è da tempo al lavoro nell’interesse del nostro scalo e del territorio, come dimostra peraltro la recente notizia sull’approfondimento dei fondali. Avanti insieme, quindi, per il prosieguo di un rapporto istituzionale che gode di solide basi, massima collaborazione, e da cui, sono sicuro, nasceranno progetti fondamentali per il futuro della nostra città e di tutto il Paese».

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