giovedì
04 Settembre 2025

Morto a 17 anni in moto, il ricordo dell’ex allenatore di calcio: «Un ragazzo d’oro»

La vittima dell’incidente stradale avvenuto stamani, 17 luglio, a Marina di Ravenna è Azdin Ben Laroussi di 17 anni. Il giovane, come già noto, era alla guida di una motocicletta e verso le 5 è finito fuori strada nella rotonda tra viale della Pace e via Trieste. Solo escoriazioni, invece, per la 16enne seduta dietro. Il suo racconto ha confermato la dinamica apparsa da subito chiara: anziché percorrere la rotatoria, la moto è finita contro la rotonda e per il ragazzo nato nel 2008 non c’è stato niente da fare. Non risultano coinvolti altri veicoli.

Fino a un anno fa l’adolescente giocava a calcio nella Endas Monti, squadra del quartiere Darsena. Francesco Stucci è stato il suo allenatore: «A giugno 2024 ha deciso di lasciare il calcio per dedicarsi alla palestra. Ricordo che avevamo provato a convincerlo a continuare perché in porta se la cavava bene e perché era un ragazzo d’oro che faceva piacere avere in gruppo. Venne a fare un ultimo torneo con noi, quasi per farci un piacere perché ci mancava un portiere, ma si vedeva che non si divertiva e a quel punto abbiamo capito che era meglio si dedicasse ad altro».

Il ricordo di Stucci è di un giovane molto disponibile: «La partecipazione a quel torneo, quando già aveva deciso di smettere, è la dimostrazione di quanto era generoso. Nei piccoli litigi che possono nascere in uno spogliatoi lui era quello che si metteva in mezzo per farli finire, aveva una bella stazza e si faceva valere».

Ultimati i lavori di aggiornamento della centrale idrica di Solarolo

Sono terminati i lavori di ristrutturazione e potenziamento dell’impianto di potabilizzazione situato lungo la SP10 a Solarolo, in prossimità del campo sportivo comunale. Si tratta di un impianto fondamentale per la distribuzione dell’acqua potabile al centro urbano e a tutta la rete idrica comunale.

L’intervento ha richiesto un investimento di circa 300 mila euro da parte del Gruppo Hera, reso necessario in parte dall’obsolescenza delle apparecchiature e in parte dai danni causati dall’alluvione del 2023.

In particolare, sono stati sostituiti gli impianti di filtrazione, le tubazioni interne di collegamento delle apparecchiature oltre al totale rinnovamento dell’impianto elettrico. È stata prestata cura particolare nella scelta delle apparecchiature di controllo del processo, aggiornate alle nuove tecnologie disponibili allo scopo di migliorare l’affidabilità del sistema, e delle elettropompe, di nuova concezione, in grado di garantire rendimenti energetici ottimali a tutto vantaggio dell’ambiente. Le opere murarie sono state ripristinate cercando di mantenere la tonalità della tinta originaria che ben si integra nel contesto paesaggistico.

L’intervento di ammodernamento è stato effettuato durante l’inverno, quando i consumi idrici sono inferiori, per non creare disservizi alla cittadinanza.

Il ripristino della totale capacità produttiva dell’impianto di potabilizzazione di Solarolo, con una potenzialità produttiva pari a 12 litri al secondo, unitamente al collegamento con l’impianto di produzione di Castel Bolognese, consente di garantire al territorio comunale di avere due sistemi di alimentazione della rete idrica comunale a tutto vantaggio della garanzia della continuità del servizio di distribuzione dell’acqua potabile.
Inoltre, sono stati migliorati i sistemi di controllo di funzionamento da remoto dell’impianto, che consentono al Polo Tecnologico Telecontrollo e Call Center Tecnico Reti e Impianti di Hera a Forlì di monitorare 24 ore su 24 il funzionamento di tutte le apparecchiature, consentendo di intervenire immediatamente in caso di guasto, a garanzia del mantenimento di un livello di servizio d’eccellenza.

«L’intervento eseguito da Hera di potenziamento e aggiornamento tecnologico del potabilizzatore persegue l’obiettivo di valorizzare la qualità della risorsa idrica e migliorare l’efficienza di un servizio indispensabile per la comunità – sottolinea la sindaca Maria Diletta Beltrani – Grazie a questi lavori e al miglioramento dei sistemi di controllo da remoto del potabilizzatore si riuscirà a garantire una distribuzione dell’acqua più sicura ed efficiente».

Abbattuti dieci dei pini di viale Romagna. Il Comitato: «Non ci fermeremo, depositata una denuncia contro il Comune»

È partito nella mattinata di oggi (17 luglio), l’abbattimento dei pini di Lido di Savio, dopo un anno di battaglia tra l’amministrazione e il comitato cittadino “Salviamo i pini”. A seguito dell’ultima sentenza del tar che ha respinto il ricorso del gruppo.
A partire dalla prima mattina di oggi le squadre del Comune hanno proceduto al taglio dei primi dieci esemplari (su un totale di 49 pini segnalati dei quali, secondo programma, non dovrebbero salvarsene più di un paio). Gli alberi abbattuti sono stati classificati dall’agronomo Morelli, incaricato dal Comune, come a “classe D” (rischio estremo).
I lavori in viale Romagna si sono conclusi poco dopo mezzogiorno. A partire dalle sei di mattina, un gruppo di circa 40 attivisti si è radunato sul posto per protestare contro quello che viene definito un «ecocidio». L’intervento è stato presidiato da polizia locale e carabinieri «Non ci fermeremo davanti a questo scempio – commentano i membri del comitato, composto da residenti, commercianti e turisti affezionati alla località – abbiamo depositato una denuncia contro il Comune di Ravenna per l’abbattimento di alberi giudicati pericolanti con prove non rispondenti allo stato dei luoghi».
Secondo quanto riportato dal comitato infatti l’ingegnere tedesco Lothar Wessolly, inventore delle prove di trazione di “Progetto Verde” utilizzate per la perizia (e stilate inizialmente con l’obiettivo di salvare pini apparentemente ammalorati ma ancora sani) avrebbe analizzato i referti giudicandoli inattendibili, perché l’azione del vento sull’alberata è stata calcolata come si trattasse di esemplari pienamente esposti e senza protezione. Scenario che non corrisponde alla realtà, in quanto gli alberi sono protetti da una doppia cortina di edifici. «Tutto questo è stato segnalato pubblicamente e formalmente molte volte – continuano dal comitato – vengono abbattuti alberi non problematici dichiarando il falso e senza effettuare alcuna controverifica dopo l’autorevole pronunciamento di Wessolly. Anche oggi abbiamo provato ad aprire un dialogo con le squadre, ma non è servito a nulla».
Il Comune non ha ancora comunicato quando verranno messe in atto le prossime fasi di intervento. La scadenza dell’ordinanza di abbattimento è prevista entro il 30 settembre.

L’ex sede dell’Agenzia delle Entrate diventa un polo per i giovani con spazi di incontro e formazione

L’ex sede dell’Agenzia delle Entrate a Faenza diventerà un nuovo polo dedicato alle giovani generazioni, per offrire spazi di incontro, crescita e socialità.

L’iniziativa prende il via dall’accordo siglato tra il Comune di Faenza e l’ordine dei Frati minori conventuali che ha permesso di disporre dell’immobile di viale delle Ceramiche 51 in comodato gratuito fino al 31 dicembre 2027. L’edificio sarà trasformato in un punto di riferimento per adolescenti e famiglie, e per le politiche giovanili e le realtà associative che operano quotidianamente a fianco delle nuove generazioni.

I locali, sviluppati su tre piani, accoglieranno associazioni, gruppi e attività legate al mondo giovanile e ai servizi educativi. Questo in continuità con quanto già promosso negli anni dal Tavolo delle Associazioni Giovanili, un forum permanente di ascolto e confronto tra istituzioni e associazionismo giovanile, sviluppatosi grazie al coordinamento dell’Informagiovani della Romagna faentina.

Prima della messa a disposizione, l’edificio sarà oggetto di interventi di manutenzione essenziali per garantirne piena funzionalità e sicurezza. Nelle prossime settimane è in corso il confronto tra l’amministrazione comunale e il Tavolo delle associazioni giovanili da cui scaturirà un progetto di riqualificazione da affidare al cantiere entro la fine dell’anno. I dettagli operativi e i contenuti progettuali del nuovo polo giovanile saranno condivisi nelle prossime settimane, in un dialogo aperto con le associazioni e tutti i soggetti che vorranno contribuire a rendere questo spazio vivo e partecipato.

«La concessione in comodato d’uso gratuito – si legge in una nota del Comune di Faenza – consente di riutilizzare luoghi che altrimenti sarebbero difficilmente recuperabili, raggiungendo un duplice obiettivo: da un lato la riqualificazione e la prevenzione del degrado, dall’altro il rafforzamento dei servizi dedicati a una fascia d’età delicata e fondamentale per la crescita della comunità».

Nuovo arresto ai Giardini Speyer, fermato uno spacciatore

Nuovo arresto ai Giardini Speyer: nel pomeriggio martedì scorso, a seguito di un controllo straordinario a tutela del decoro della zona tra giardini e stazione, la polizia ha fermato un cittadino tunisino per attività di spaccio.

Nel corso del pattugliamento, gli investigatori della Squadra Mobile avrebbero notato un repentino scambio di mano tra due soggetti sotto i portici di via Carducci. Ritenendo sospetto il gesto, gli agenti sono intervenuti scoprendo una compravendita di hashish. A consegnare la sostanza, un terzo individuo, fuggito però immediatamente alla vista della polizia. Lo spacciatore è stato condotto in questura, dove si è proceduto con la foto segnalazione, la stesura delle generalità e la finalizzazione dell’arresto.

Durante lo stesso controllo è stato inoltre fermato anche un trentenne di origine straniera, già noto alle forze dell’ordine per reati contro il patrimonio. Su di lui c’era un ordine di arresto, per scontare una condanna di due anni e tre mesi. Dopo le procedure di legge, è stato portato nel carcere di Ravenna.

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Inaugurato il ponte sul Savio, tra le due frazioni di Castiglione, dopo l’intervento da 300 mila euro

Il ponte, realizzato negli anni ’70 in una strada strategica per la mobilità provinciale e regionale, ha richiesto interventi per un totale di 300mila euro, finanziati per 180 mila euro dalla Regione Emilia-Romagna e per 120 mila dalla Provincia. Il progetto fa parte del “Piano provinciale di intervento sui ponti esistenti posti al servizio della rete stradale provinciale”, finalizzato a garantire la conservazione e la sicurezza dei 280 ponti del territorio.

L’intervento ha permesso di innalzare le condizioni della sicurezza del ponte in termini statici e funzionali mediante il recupero degli elementi strutturali di elevazione (spalle e pile), rinforzare i pulvini delle pile con posa in opera di cerchiature metalliche, l’adeguamento del sistema di smaltimento delle acque di piattaforma, la posa in opera di nuovi giunti di dilatazione nonché l’ installazione di nuove barriere di sicurezza stradale.

All’inaugurazione sono intervenuti, tra gli altri, la presidente della Provincia Valentina Palli, il sindaco di Cervia Mattia Missiroli, il vicesindaco di Ravenna Eugenio Fusignani, altri amministratori, rappresentanti dei territori e tecnici.

«La sicurezza delle infrastrutture è una priorità per la Provincia e questo intervento si inserisce nell’articolato programma di manutenzione e riqualificazione dei ponti dislocati sul territorio  – dichiara la presidente della Provincia Valentina Palli -. Si tratta di un cantiere importante realizzato su un ponte al servizio di due comunità. In particolare i lavori di manutenzione effettuati permetteranno di garantire la piena operatività e la funzione prestazionale del ponte, collocato su una rete stradale strategica per il territorio, migliorandone al contempo i livelli di sicurezza».

Entrano nel ristorante con coltello e pistola e legano il titolare per rapinare l’incasso

Rapina violenta nella tarda serata di ieri, 16 luglio, in una attività commerciale a Camerlona, frazione alle porte della città di Ravenna. Due uomini sono entrati al bar-ristorante Stella in via Reale impugnando un coltello e una pistola (non è noto se fosse un’arma vera o un giocattolo senza tappo rosso). Il titolare del locale è stato legato e immobilizzato, poi i rapinatori hanno afferrato l’incasso di giornata e sono fuggiti all’esterno, allontanandosi a bordo di un’auto scura di grossa cilindrata. Sul caso indagano i carabinieri che sono intervenuti poco dopo l’episodio avviando le ricerche dei fuggitivi e raccogliendo i primi elementi utili all’inchiesta.

I 60anni della Trattoria Cubana tra musica, giochi e una passeggiata “sul viale dei ricordi”

Un evento speciale sul Porto Canale di Marina di Ravenna per celebrare i 60 anni della Trattoria Cubana da Irma e Pino. Venerdì 18 luglio, in via Molo Dalmazia 37 (luogo dove la lunga storia del ristorante ha avuto inizio), si festeggerà dalle 18 alle 24, con un vero e proprio viaggio nel tempo attraverso le tre epoche vissute dalla Trattoria, raccontate con piatti iconici, musica e immagini d’epoca.

L’intrattenimento musicale sarà affidato ai dj Marco Petrini e Gianluca Viscuso (Radio Kinotto) mentre i più nostalgici potranno fare una passeggiata nel “Boulevard of Memories”, tra aneddoti e storie di famiglia. Naturalmente il protagonista sarà sempre il Menù del Cartoccio, proposto con un 10% di sconto per tutti gli ospiti. Infine, un “gioco di gusto”: il pubblico potrà votare il proprio piatto preferito tra tre proposte storiche, ognuna legata a un’epoca della Trattoria. Il piatto vincitore diventerà il simbolo ufficiale del 60° anniversario.

«60 anni insieme. Ancora qui, sul molo di Marina” un concept che celebra una realtà che è diventata parte della memoria collettiva della città di Ravenna e della riviera romagnola – commentano dall’agenzia creativa HappyMinds, che organizza l’evento –  Nata da Irma e Pino in una piccola stanza con pochi tavoli, la Trattoria Cubana continua a portare avanti la tradizione di famiglia ed è oggi un punto fermo per generazioni di turisti e viaggiatori, giovani e famiglie locali.

Incidente alla rotonda: muore un 17enne alla guida di una moto, ferita una 16enne

Un 17enne ha perso la vita in un incidente stradale avvenuto stamani, 17 luglio, a Marina di Ravenna. Verso le 5 l’adolescente era in sella a una motocicletta ed è morto alla rotonda dei Pinaroli, all’intersezione tra via Trieste e viale della Pace. Al posto del passeggero viaggiava una ragazza 16enne. È stata lei a chiamare i soccorsi per prima: ha riportato solo ferite lievi ed è stata trasportata in ospedale per accertamenti.

Non risultano altri veicoli coinvolti: al momento la dinamica ipotizzata è di una manovra errata all’ingresso della rotatoria. La moto viaggiava verso Ravenna e invece di percorrere la rotonda è finita per colpirla frontalmente, sbalzando i due giovani a terra.

La Pigna presenta le sei mozioni per la sicurezza tra presidi fissi, esercito e videosorveglianza

La Pigna ha veicolato agli organi di stampa le già precedentemente annunciate mozioni dirette al Consiglio Comunale in ottica sicurezza. Inoltre, attraverso il proprio Capogruppo Veronica Verlicchi, si esprime sull’accoltellamento accaduto ieri, martedì 15 luglio, nel centro storico di Ravenna.

«È l’ennesimo episodio che conferma quanto La Pigna denuncia da anni: Ravenna è fuori controllo. Dove sono i controlli? Dove sono le pattuglie a presidiare il centro nelle ore serali? Dove sono le politiche di prevenzione? Il sindaco e la giunta vivono in un mondo ovattato, mentre i nostri giovani rischiano la vita per una passeggiata in centro. Come gruppo consiliare La Pigna – Città Forese Lidiabbiamo già presentato un pacchetto di 6 proposte concrete per ripristinare la sicurezza a Ravenna, ma il PD e i suoi alleati continuano a voltarsi dall’altra parte, ignorando la realtà. Chi governa oggi è responsabile diretto del degrado, dell’insicurezza e dell’abbandono in cui versano Ravenna e i suoi cittadini».

Le sei mozioni de La Pigna sono così titolate: “Per l’apertura di presìdi fissi e distaccamenti della Polizia Locale”; “Per l’ampliamento e l’integrazione del sistema di videosorveglianza nel Comune di Ravenna”; “Per l’attivazione di pattugliamenti serale a piedi”; “Per la sicurezza a bordo dei mezzi pubblici”; “Per il supporto della Vigilanza Privata”; “Per la richiesta della presenza dell’Esercito nella zona Stazione e Giardini Speyer”.

Inaugura la nuova agenzia del lavoro: al via la ricerca di 50 profili da assegnare alle imprese del territorio

L’agenzia del lavoro Adhr Group, inaugura la sua quinta sede romagnola a Lugo, in piazza Baracca 13. A tagliare il nastro, nel pomeriggio di ieri (15 luglio), la sindaca Elena Zannoni. L’inaugurazione ha aperto ufficialmente la ricerca immediata di circa 50 profili per aziende del territorio che operano, principalmente, nel comparto della logistica, della metalmeccanica e nell’alimentare.

«Cerchiamo diverse figure, dal magazziniere, carrellista e addetto al picking, fino agli addetti al montaggio e assemblatori, così come tornitori e fresatori – afferma Maria D’Ambrosio, District Manager area Romagna di Adhr Group – Per l’industria alimentare, invece, le ricerche vertono su operatori di linea e conduttori di macchinari per il confezionamento. Si cercano anche figure impiegatizie,  per posizioni amministrative e per back office commerciale. La filiale di Lugo vuole diventare un riferimento fisico in zona per supportare candidati e imprese nel giusto match».

Per consultare le posizioni aperte della nuova filiale e candidarsi è possibile scrivere a lugo@adhr.it, recarsi direttamente in agenzia o consultare il sito web. 

L’undicesima edizione di Under Fest al Bagno Peter Pan

Tutto pronto per l’Under Fest, al Bagno Peter Pan di Marina di Ravenna.  Il festival, in programma dal 22 al 27 luglio, vedrà anche quest’anno la presenza di un artista di fama internazionale: giovedì 24 luglio, si esibirà dal vivo Conway The Machine, rapper che figura tra i fondatori di Griselda, l’etichetta hip hop più quotata tra gli appassionati di rap dell’ultimo decennio. L’artista dello stato di New York sarà a Under Fest per una delle due date del suo tour italiano, l’unica in Emilia-Romagna.

Tra gli artisti italiani in cartellone spicca Dj Shocca (22 luglio ), fresco reduce dalla pubblicazione di “60 Hz II”, atteso sequel del suo album di culto del 2004. Per l’occasione il Dj e producer veneto sarà affiancato sul palco da Ghemon, Egreen, Frank Siciliano e Madbuddy per un live che si preannuncia storico. Oltre a loro si esibiranno Marte (23 luglio), Axos (25 luglio) e molti giovani artisti, come da tradizione di Under Fest.

Il festival, infatti, come accaduto in ogni edizione, ha in programma anche una serie di cypher (apriranno gli eventi sopracitati dalle ore 21) che coinvolgono molti artisti emergenti, e una battle di freestyle (26 e 27 luglio). Oltre a queste esibizioni, inoltre, ci saranno i consueti talk con artisti ed esperti di hip hop (tutti i giorni a partire dalle 18).

Moder racconta così questa undicesima edizione del festival: “Passato il primo decennio, mi sono reso conto di quanto Under Fest abbia superato le più rosee aspettative. Under è nato per dare spazio all’urgenza espressiva di artisti che in quel momento non avevano un posizionamento, è un festival dove ci si capisce guardandosi negli occhi e dove la differenza tra chi sta sopra e sotto il palco è solo di ruolo: stiamo giocando tutti la stessa partita, far bruciare la fiamma della passione per la musica che amiamo. Questa edizione è importantissima: abbiamo artiste e artisti giovanissimi da tutta Italia che inizieranno un nuovo capitolo di questa storia. Avere un rapper americano dell’importanza di Conway The Machine è un fatto incredibile per un posto di provincia come il nostro, poi Dj Shocca per la prima volta al festival, la giovanissima promessa Marte, la penna incredibile di Axos.”.

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