mercoledì
24 Dicembre 2025

Anas: «I lavori in corso sulla statale 16 Adriatica finiranno entro l’estate 2026»

I tre cantieri stradali in corso da due anni a mezzo sulla statale 16 Adriatica a Ravenna, stralci parziali del progetto di allargamento del tratto di 7 km compreso tra il cavalcavia di via Faentina e lo svincolo E45, arriveranno a conclusione entro l’estate 2026. Per i cantieri dell’ampliamento della statale 67 Classicana, invece, ci vorrà fino alla fine del 2026 . È l’ultimo aggiornamento fornito da Anas, la società dello Stato che sta eseguendo le opere. La stima dei tempi arriva dall’ingegnera Annalisa Lamberti, della struttura tecnica regionale di Anas, intervenuta ieri sera, 3 novembre, a un’assemblea pubblica organizzata dal Comune nella sala del Bronson a Madonna dell’Albero. Circa duecento persone ad ascoltare e fare domande.

Statale 16 Adriatica

Per gennaio è previsto il completamento dei lavori tra cavalcavia di via Faentina e lo svincolo di via Savini (zona Iperbarico-Consar): ampliamento della carreggiata fino a 20,6 metri per avere quattro corsie (due per senso di marcia) da 3,75 ognuna e nuovo incrocio a quadrifoglio compatibile con le norme di sicurezza. Stralcio da 22,8 milioni di euro. Oggi il cantiere è arrivato all’80 percento: di recente si è fermato per il sequestro di una parte dell’area a seguito di un incidente sul lavoro. Le prossime operazioni vedranno il montaggio della barriera new jersey centrale. Le prime ruspe all’altezza di via Savini arrivarono a marzo 2023. L’Anas prevedeva di completare lo stralcio di quel tratto entro l’estate 2024.

Il secondo stralcio in corso, invece, riguarda l’allargamento dei ponti sui fiumi Montone e Ronco e il rifacimento dei sottopassi della provinciale 27 a Madonna dell’Albero e via Quaroni (centro commerciale Esp). Vale 13,5 milioni di euro ed è al 23 percento. Entrambi i ponti saranno demoliti e rifatti, ma la demolizione avverrà una carreggiata alla volta in modo da non interrompere mai la viabilità almeno per una corsia (approccio valido per tutti i lavori). Oggi su entrambi i ponti si viaggia a doppio senso di marcia su una carreggiata e poi si ribalteranno le cose. Per questi due interventi si arriverà a conclusione entro l’estate 2026.

Quando saranno ultimati i due stralci appena ricordati, Anas conta di poter avviare il terzo stralcio che riguarda l’allargamento del tratto tra via Savini e il centro commerciale Esp. I fondi ci sono, mancano alcuni passaggi burocratici. Per il tratto tra Madonna dell’Albero e E45 invece ancora non c’è disponibilità di risorse. Circostanza che ha quindi lasciato senza risposta la domanda più volte sollevata dalla platea: quando sarà completato tutto il tratto di 7 km?

Il sindaco di Ravenna, Alessandro Barattoni, ha messo in fila qualche cifra per dare un quadro più definitivo: «Secondo le ultime informazioni a disposizione, Anas dovrebbe avere 900 milioni per tutto il Paese. L’Emilia-Romagna ha presentato una lista di opere da 600 milioni e la provincia di Ravenna ha una lista di opere che vale 300 milioni. È chiaro che non ci saranno le risorse per fare tutto nel breve periodo, ma lavoreremo per farcela un po’ alla volta». Vale la pena ricordare che i fondi per i cantieri attualmente in corso furono assegnati ai tempi della giunta Matteucci (2006-2016) e solo nel 2023 è partito il cantiere.

Statale 67 Classicana

Il primo lotto di interventi è suddiviso in due tronchi, ciascuno di circa 2 km di lunghezza, per un importo complessivo pari a 43 milioni di euro. Ad oggi sono stati completati i lavori di adeguamento della piattaforma stradale lungo la carreggiata in direzione porto di uno dei due tronchi e la ricostruzione del sovrappasso stradale di via Stradone, in corrispondenza della località Porto Fuori, già aperto al traffico. Attualmente sono in corso i lavori lungo la carreggiata in direzione Classe nei tratti di entrambi i tronchi. La riapertura del tratto compreso tra i Fiumi Uniti e Classe avverrà entro l’anno. Le rampe sul ponte di via Stradone riapriranno entro un mese nella direzione Classe e a gennaio prossimo in direzione porto. L’ultimazione dei lavori è prevista per fine 2026.

Il secondo lotto di interventi riguarda un km di strada e prevede la demolizione e ricostruzione del viadotto sui Fiumi Uniti, per un importo complessivo di 24,9 milioni di euro. Allo stato attuale sono state ultimate le attività di bonifica dagli ordigni bellici e le opere di accantieramento e avviate le attività di taglio delle strutture propedeutiche alla demolizione del viadotto. I lavori inizieranno ad inizio 2026 e il termine è previsto entro l’estate 2027.

Barriere fonoassorbenti e mitigazione verde

Diversi cittadini hanno chiesto l’installazione, nei punti più vicini alle aree residenziali, di barriere che limitino la propagazione del rumore e dell’inquinamento prodotti dai veicoli in transito. Su questo pare non ci saranno grandi interventi. Anas ha specificato che le opere di mitigazione sono state definite nella fase autorizzativa dei progetti in base alle valutazioni delle commissioni.

Violenza sulle donne, Ancisi su Carnicella: «Si è dimesso da Lista per Ravenna lo scorso maggio»

Il consigliere territoriale di Piangipane finito al centro della bufera per le sue dichiarazioni sul tema della violenza sulle donne, Nicola Carnicella, si era dimesso da Lista per Ravenna lo scorso 28 maggio.

Lo rivela il capogruppo e storico fondatore della lista, Alvaro Ancisi. «Mi ha presentato per iscritto le sue dimissioni aggiungendo di voler lasciare “scadere il suo mandato di Piangipane”».

Ancisi, poi, a chi gli chiede una presa di distanza, sindaco e assessora Pellizzeri compresi, risponde: «Per la parità di genere, parla la mia storia politica, che risale anche a quando il partito da cui discendono il sindaco e buona parte dell’attuale Pd, alleati ravennati compresi, la contrastavano, anche ai livelli massimi, con atteggiamenti offensivi e drasticamente discriminatori. Non ne ho dimenticato nessuno. È la prima cosa che penso quando incontro qualcuno, tuttora attivo, che oggi recita il sermone. Sulle “condanne”, adesso facili, dei tribunali social-politici, rispondo umilmente “chi sono io per giudicare?”, se lo dice anche il Papa. Che ne so io di come e di quanto abbiano inferto ferite sanguinose nella coscienza vicende familiari drammatiche, addirittura tragiche, dalle cui colpe, subìte a lungo, si è stati magari totalmente assolti dai tribunali di Stato? Che ne so io per giudicare?».

Si è costituito l’automobilista che ha investito e ucciso lo zio di Laura Pausini

Si è presentato ieri (3 novembre) al comando dei vigili urbani il pirata della strada che ha investito e ucciso l’altro giorno a Bologna Ettore Pausini, 78enne originario di Solarolo, zio della nota cantante Laura, mentre era in sella alla sua bicicletta.

Si tratta di un uomo di 29 anni residente a Rimini, con cittadinanza rumena e moldava, che è stato denunciato a piede libero per omicidio stradale con fuga e omissione di soccorso.

La sua automobile, vista scappare a fortissima velocità da alcuni testimoni, una Opel Astra scura, era stata trovata dai Carabinieri a due chilometri di distanza da dove è avvenuto l’incidente stradale. La Polizia Locale ha rintracciato il proprietario che ha indicato l’amico che era alla guida, il quale si è poi presentato al comando dei Vigili per ammettere le proprie responsabilità ed essere denunciato.

Ettore Pausini, fratello del padre di Laura, da tempo gestiva un salone di barbiere in piazza Azzarita a pochi passi dal Paladozza. (fonte Ansa.it)

Il weekend delle giovanili del Ravenna: due vittorie su due contro il Rimini

Due vittorie su due per il settore giovanile del Ravenna nel weekend appena concluso. Complice anche il turno di riposo osservato dai campionati Primavera, Under 16 e Under 14. Le uniche due annate impegnate nei campionati nazionali nel primo weekend di novembre sono state i 2009 e i 2011, entrambe vittoriose contro il Rimini.

UNDER 17

Vittoria forse più sofferta del previsto per i 2009 che nel finale sono costretti a difendere il risultato con un uomo in meno. Decisivi i gol del primo tempo di Benazzi e Rusticelli. Giallorossi momentaneamente secondi in classifica, leggermente falsata per i numeri di partite disputate molto diversi.

RAVENNA-RIMINI 2-1
RAVENNA: Cappiello, Baldini (15′ st Bellotti), Richard Paradise, Parmiani, Brusa, Fantelli (1′ st Lubieniecki), Pedriali, Rivalta (15′ st De Modena), Benazzi (24′ st Calamosca), Rusticelli (15′ st Alouani), Zaccherini (24′ st Ricci). A disp.: Bergonzini, Dalla Valle, Groppi. All.: Casadio.
RIMINI: Mordenti, Sparaventi, Odino (44′ st Boubagra), Pensalfini, Righi (24′ st Ventaloro), Protti, Machnour (11′ st Staccoli), Anatriello (11′ st Boscherini), Buccolo, Onofri, Frati. A disp.: Santi. All.: Mandola.
RETI: 7′ pt Rusticelli, 45′ pt Benazzi, 38′ st Boscherini.
ESPULSO: 33′ st Brusa.

CLASSIFICA: Vicenza 20, Ravenna* 15, Trento* 14, Union Brescia 13, Cittadella*** 12, Forlì*** e Virtus Verona** 10, San Marino* e Lumezzane* 8, Vis Pesaro, Arzignano* e Dolomiti Bellunesi** 6, Rimini** 3, Carpi* 1. (*** tre partite in meno, ** due partite in meno, * una partita in meno).

UNDER 15

Vittoria in goleada dei 2011 – che si allontanano così dagli ultimi posti – contro un Rimini rimaneggiato e mai in partita.

RAVENNA-RIMINI 7-0
RAVENNA FC: Sanvido, Faccioli, Tassinari, Dushku, Aldini, Barbi, V. Rolfini, Costantino, Bergonzoni, Montuschi, Musca. Rosolen, Ballerini, Ingoli, Buscaroli, Malaguti, Gjeloshi, Brahimaj, Filimon, Oldano. All.: R. Buriani.
RIMINI: Broccoli, Schettino, Lombardi, Biagetti, Angelini, Sanchi, Nja, Marinucci, Arlotti, Innocenti, Raffaelli. A disp.: Semenyu, Corradi, Della Gatta, Spadafini. All.: Angelini.
RETI: Bergonzoni (2), Filimon (2), Aldini, Costantino, Musca.

CLASSIFICA: Vicenza 24, Union Brescia e Dolomiti Bellunesi** 15, Arzignano* 13, Trento*, Lumezzane* e Virtus Verona** 12, Vis Pesaro 11, Cittadella** 9, Ravenna* 7, Carpi 5*, Rimini **3, San Marino* 2, Forlì** 0. (** due parite in meno, * una partita in meno.

Sindaco e assessora contro il consigliere territoriale che ha proposto un corteo per umiliare le donne

Il sindaco di Ravenna, Alessandro Barattoni, e l’assessora comunale alle Politiche di genere, Francesca Impellizzeri, definiscono inammissibili le parole di Nicola Carnicella, consigliere territoriale di Lista per Ravenna, che commentando un post sulla pagina Facebook di Ravenna&Dintorni, a proposito delle iniziative faentine organizzate in occasione della giornata internazionale contro la violenza sulle donne (25 novembre), ha proposto di organizzare un corteo per umiliare le donne nelle giornate delle iniziative «in modo che le lamentele prendano un senso».

Per Barattoni e Impellizzeri si tratta di «parole vergognose, e nemmeno le prime, per le quali chiediamo scuse pubbliche». Non solo: i due membri della giunta comunale si dicono ancora più dispiaciuto che le parole «provengano da una figura chiamata a rappresentare il nostro territorio, trattandosi di un consigliere territoriale e vicepresidente del consiglio di Piangipane». In virtù del ruolo di Carnicella, Barattoni e Impelizzeri chiamano in campo Alvaro Ancisi, Lega e Popolo della Famiglia con i quali Carnicella si era candidato pochi mesi fa a consigliere comunale: «Ci aspettiamo una condanna e una presa di distanza».

La conclusione dei due amministratori è che atteggiamenti come questo rappresentano la dimostrazione di quanto ci sia ancora da fare per affermare e rendere concreta una cultura fondata sul pieno rispetto delle donne: «La nostra risposta sarà quella di continuare a impegnarci, con ancora maggiore determinazione, nel pensare e realizzare ogni iniziativa utile a contrastare la violenza di genere e a promuovere una cultura fondata su parità e rispetto ogni giorno».

Lancia sassi e oggetti dalla ciclabile contro i veicoli in transito, 39enne arrestata

Dalla pista ciclabile di via Sinistra Canale Molinetto a Ravenna, una donna lanciava sassi e oggetti contro i veicoli in transito. È successo ieri pomeriggio, 2 novembre. La donna, una 39enne di origini dominicane, è stata arrestata dai carabinieri e ora si trova nel carcere di Forlì. Non sono noti i motivi del gesto.

Erano passate da poco le 13 quando i militari sono intervenuti a seguito di diverse segnalazioni al 112. I carabinieri hanno tentato più volte di farsi dare le generalità e capire cosa avesse portato a quello stato di agitazione, ma la donna inveiva contro i militari arrivando a spintonare uno. Dopo averla bloccata è stata portata in caserma.

Nella tarda mattinata di oggi, su disposizione del magistrato di turno, è stata accompagnata in tribunale per l’udienza direttissima, durante la quale il giudice ha convalidato il suo arresto e ha disposto nei suoi confronti, in attesa del processo, l’accompagnamento al carcere di Forlì.

La Pigna: «Ausl Romagna al collasso. Ravenna? Il fanalino di coda della sanità»

«​Mentre Ravenna attende da quindici anni l’ampliamento del Pronto Soccorso, a Cesena si costruisce il nuovo ospedale di eccellenza romagnolo, e a Forlì è stata installata una PET ad altissima tecnologia, unica in Italia e seconda in Europa.
Ravenna invece resta indietro, con organici insufficienti, macchinari obsoleti e reparti sempre più sotto pressione.
​Le conseguenze sono pesantissime: liste d’attesa interminabili, perdita di eccellenze mediche, case della comunità con servizi ridotti, pronto soccorso al collasso» così Veronica Verlicchi capogruppo in consiglio comunale di Lista Civica la Pigna, interviene sul servizio sanitario regionale insieme al Consigliere Regionale di Rete Civica Marco Mastacchi. 

Il dito viene puntato contro la direzione di Ausl Romagna (a cui vengono recriminati stipendi fuori misura e premi immotivati) e il presidente della regione Michele De Pascale, accusato di aver penalizzato sistematicamente Ravenna nell’assegnazione degli investimenti quando rivestiva il compito di Presidente della Conferenza Territoriale Sociale e Sanitaria dell’AUSL della Romagna. Ad oggi, il Santa Maria delle Croci ravennate risulta tra gli ultimi presidi in regione Forlì 44ª, Rimini 58ª, Cesena 84ª, Ravenna 92ª).

Secondo Verlicchi e Mastacchi, Ravenna resterebbe indietro mentre le strutture vicine si dotano di nuove tecnologie (come la Pet ad alta tecnologia installata a Forlì, unica in Italia e seconda in Europa), mentre Ravenna accumulerebbe liste d’attesa interminabili, perdita di eccellenze mediche costrette a migrare altrove, case della comunità con servizi ridotti e un pronto soccorso al collasso. A tutela della sanità del forese, Verlicchi ricorda anche la richiesta mai approvata di implementare la Casa della comunità delle Ville Unite con prestazioni specialistiche dedicate alla popolazione più attempata, come visite geriatriche e fissatrice e l’ecografo donato dal comitato cittadino attivo solo in parte per mancanza di personale. Verlicchi sottolinea anche come: «Ausl Romagna continua a vivere di una buona nomea costruita negli anni ma non più attuale: oggi la fotografia è ben diversa, con la sanità al collasso e un deficit di 200 milioni nel 2024 destinato a diventare, secondo le previsioni, di 220 milioni nel 2025».

Tra le azioni considerate inutili e scorrette, l’aumento dei ticket farmaceutici, l’​incremento dell’Irpef e dell’Irap regionali, l’aumento del bollo auto e il recupero retroattivo dei ticket del pronto soccorso risalenti al 2018. Il Cau viene definito «un modo per nascondere la polvere sotto al tappeto», e al tempo stesso viene sottolineata la mancanza di trasparenza nei sistemi delle liste di attesa: secondo la consigliera, infatti, quando le liste di attesa sono particolarmente congestionate i cittadini verrebbero inseriti in pre-liste che non forniscono però la prenotazione della prestazione medica, risultano però prese in carico regolari del paziente secondo il sistema. «A ciò si aggiunge la scellerata scelta dell’Auls di sostituire i mezzi di soccorso avanzato con ambulanze di base, privi di infermiere a bordo, mettendo a rischio la vita dei pazienti» conclude Verlicchi.

Come consigliere regionale, Marco Mastacchi si sta ora occupando di promuovere iniziative legislative per tutelare i cittadini e il personale sanitario, con una serie di proposte di rimodellamento del sistema sanitario regionale: a partire dalla rimodulazione degli orari estivi per l’erogazione delle prestazioni ambulatoriali, privilegiando le fasce orarie meno esposte al caldo, per tutelare i pazienti vulnerabili. Un altro tema centrale riguarda la trasparenza delle liste di attesa e la tutela dei diritti dei cittadini. Mastacchi ha sollecitato la Giunta a chiarire lo stato di adeguamento tecnologico del sistema regionale, affinché la piattaforma delle liste di attesa diventi pienamente interoperabile con quella nazionale. Ha inoltre richiesto l’avvio di campagne informative per far conoscere ai cittadini il proprio diritto di accedere alle prestazioni in regime di Intramoenia al costo del ticket, qualora i tempi massimi di attesa non vengano rispettati. Sul fronte della sicurezza dei trattamenti sanitari, il consigliere ha domandato chiarimenti in merito alla gestione e alla tracciabilità dei trattamenti laser, richiedendo trasparenza sulle modalità di consenso informato, sulla classificazione delle prestazioni e sulle responsabilità in caso di eventi avversi, anche quando tali trattamenti sono erogati in regime di Servizio Sanitario Nazionale.
Le proposte si rivolgono anche a  caregiver e  persone con disabilità: qui la richiesta è che la Regione si faccia portavoce davanti al Governo per l’istituzione di una qualifica ufficiale, tutele previdenziali adeguate e un elenco regionale dedicato. In tema di inclusione lavorativa, ha proposto di replicare l’esperienza dell’“Adozione Lavorativa a Distanza”, per favorire l’inserimento professionale delle persone con disabilità complesse. Infine, il consigliere la richiesta di interventi per chiarire in modo uniforme le competenze e le responsabilità degli infermieri di famiglia e di comunità, con percorsi di formazione e una valorizzazione professionale ed economica.

Raffica di furti notturni in piccole attività commerciali: denunciati due uomini, accusati di almeno sei colpi

I carabinieri hanno denunciato per furto due persone di Fusignano, due uomini italiani di 51 e 28 anni, perché ritenuti responsabili di una serie di colpi in attività commerciali del paese della Bassa Romagna. Secondo l’accusa almeno sei furti negli ultimi due mesi.

I colpi hanno riguardato principalmente piccoli esercizi commerciali in orari notturni: furti di lieve entità, ma correlati a danni strutturali, come rottura di porte e finestre, che hanno creato non pochi disagi economici alle vittime e preoccupazione tra i residenti.

L’analisi delle denunce ha consentito ai carabinieri dell’aliquota operativa di Lugo di estrapolare alcuni profili che sono stati associati a soggetti già noti per i loro trascorsi penali similari.

La svolta si è avuta agli inizi del mese di ottobre quando una pattuglia del nucleo operativo radiomobile di Lugo, percorrendo di notte le vie del centro storico di Fusignano, ha notato un uomo disfarsi di un registratore di cassa gettandolo in un cassonetto.

All’interno dell’abitazione dell’uomo fermato, un 51enne italiano già noto per alcuni suoi precedenti di polizia, è stato trovato un 28enne, anch’egli italiano e già noto alle forze dell’ordine, nonché indizi che hanno poi permesso di individuare l’esercizio pubblico da dove il registratore di cassa rinvenuto poco prima era stato rubato, ovvero di una tabaccheria di Fusignano. Un’ulteriore perquisizione, fatta a casa del 28enne, ha permesso di attribuire a quest’ultimo una serie di furti tra il 30 settembre e l’8 ottobre a Fusignano ai danni di sei esercizi commerciali.

Poi, la notte del 28 ottobre, una pattuglia ha notato l’anomala presenza di un trattore di recente immatricolazione in un parcheggio pubblico. Dalla cabina sono scesi due uomini che hanno tentato la fuga a piedi ma sono stati bloccati: erano il 51enne e il 28enne già indagati.

I due uomini avevano le chiavi del mezzo agricolo e di diversa altra refurtiva riconducibile a un bar della zona. Individuati i reali proprietari dei vari beni per la restituzione, particolarmente contento è stato il proprietario del trattore, visto il suo valore che si aggira all’incirca sui 40mila euro.

I controlli proseguiranno anche nelle prossime giornate: i carabinieri invitano la cittadinanza a segnalare ogni presenza sospetta al numero di emergenza 112.

Riparte la Stagione del Teatro per ragazzi: oltre 30 appuntamenti per scuole e famiglie

Torna la stagione teatrale per piccoli e piccolissimi, con un ricco cartellone di oltre 30 spettacoli tra Teatro Rasi e Teatro Socjale di Piangipane, con alcune incursioni al Mar, all’Alighieri e altri luoghi simbolo del panorama culturale cittadino. Inoltre, in collaborazione con la biblioteca Classense, si celebrano i 30 della sezione per ragazzi “Casa Vignuzzi” con gli spettacoli “Dimodochè” e “Pierino e il Lupo” di Gek Tessaro. A questi, si aggiunge “QDP, quando diventerò piccolo” di Sergio Beercock, sempre in collaborazione con la biblioteca, e un percorso formativo dedicato a insegnanti e genitori (Canti dell’inizio, canti della fine).
Oltre agli spettacoli per famiglie e scuole (dai nidi alle scuole superiori) questa edizione si contraddistingue per un legame sempre più stretto con la programmazione de La Stagione dei Teatri , con proposte di teatro contemporaneo dedicate a adolescenti e adulti.

Il filo conduttore di quest’anno è legato alla natura, in particolare alla figura dell’albero, che si ritrova in una serie di immagini che lega le stagioni (Stagione dei Teatri, Scuole e Famiglie e Socjale) attraverso gli scatti di alcuni artisti del territorio.
Entrando nel dettaglio degli spettacoli, la stagione è partita in anteprima domenica 5 ottobre, con lo spettacolo “Gaza ora, Ritratti da Hossam” della compagnia Az Theatre e realizzato in collaborazione con il Comune di Ravenna. Sempre in collaborazione con il comune, anche lo spettacolo “L’Europa non cade dal cielo, cronistoria sentimentale di un sogno, un’idea, un progetto” di Albe/Ravenna Teatro. In collaborazione con Ravenna Manifestazioni e il Conservatorio Giuseppe Verdi di Ravenna invece, andrà in scena al Teatro Alighieri l’opera “I piccolo spazzacamino” di Benjamin Britten, una coproduzione Teatro Alighieri di Ravenna e Teatro Amintore Galli di Rimini.

AI Mar – Museo d’Arte della città di Ravenna, nell’ambito del progetto Mar dei Piccoli, la Compagnia Drammatico Vegetale presenterà l’installazione-spettacolo “Pin’occhio. Viaggio giocoso in sette movimenti”. La stessa compagnia porterà in scena al Teatro Rasi anche lo spettacolo “Zoo di Pinocchio”. Entrambi i progetti rendono omaggio a Carlo Collodi, in occasione del bicentenario della sua nascita (1826-2026), offrendo una rilettura contemporanea e creativa del celebre personaggio.

Da segnalare anche la collaborazione con il Comune di Ravenna, Ravenna Contro le Mafie e la Biblioteca Classense per lo spettacolo “Non è stata la mano di Dio. In memoria di Don Peppe Diana” del Teatro dei Cipis, in scena al Teatro Socjale.

Infine, una sezione importante della rassegna è dedicata alla primissima infanzia, con una selezione mirata di spettacoli e attività per i più piccoli e piccole. Queste proposte valorizzano il linguaggio teatrale come strumento essenziale per lo sviluppo percettivo ed emotivo nei primi anni di vita. Attraverso gesti, suoni, colori e ritmi, il teatro si fa esperienza multisensoriale, diventando uno spazio protetto dove esplorare, crescere e condividere emozioni con genitori ed educatori. Tra i più attesi, lo spettacolo “Sum” della compagnia Bachimo Teatro di Zamora (Spagna), opera poetica che esplora l’ombra come proiezione di paure, desideri e identità e “Flowers”, la nuova coproduzione teatrale di Drammatico Vegetale e Teatro All improvviso, che debutta in anteprima nazionale al Teatro Rasi. Un omaggio alla vita, alla natura e alla bellezza, dove i fiori diventano metafora di rinascita e ispirazione, dando forma a una composizione scenica
La Stagione propone inoltre tre percorsi formativi rivolti a insegnanti e genitori, in programma tra marzo e aprile, in collaborazione con l’Ufficio Qualificazione e Formazione Scolastica del Comune di Ravenna e la Biblioteca Classense. comprenderanno visioni di spettacoli, incontri e momenti di riflessione.

 

IL PROGRAMMA COMPLETO:

Teatro Rasi
martedì 4, mercoledì 5, giovedì 6 novembre ore 10 scuole
Drammatico Vegetale
Albero
2-6 anni, 40 minuti, teatro di figura e d’attore
Da una suggestione dello sperimentatore dei linguaggi di Bruno Munari, uno spettacolo di forme e ombre ispirato all’albero e alla circolarità dell’esistenza. In principio uno spazio spoglio, un seme e poi la scena si riempie di vita.

Teatro Rasi
venerdì 7 novembre ore 10 scuole
Teatro Caverna
Cyrano/Dell’Amore Imperfetto
11-14 anni, 50 minuti, teatro d’attore
Ispirata a un classico del repertorio romantico, una satira poetica sui rapporti sentimentali – e sul sentirsi inadeguati – per riconoscere infine l’amore come il faro che può orientare la nostra rotta nel mondo.

Teatro Socjale
domenica 23 novembre ore 16:00 famiglie lunedì 24, martedì 25, mercoledì 26 novembre ore 10:00 scuole
Viaggio in Aereo
5-11 anni, 55 minuti, teatro d’attore, figura e ombre
La “navicella” del Piccolo Principe accoglie gli spettatori per una esplorazione narrativa nei suoi mondi spiazzanti. Spettacolo di culto del teatro per ragazzi, pluripremiato, è un invito alla riscoperta della purezza.

Teatro Socjale
domenica 14 dicembre ore 11:00 famiglie, spettacolo e pranzo
lunedì 15 dicembre ore 20:00 famiglie martedì 16 dicembre ore 10:00 scuole
Albe/Ravenna Teatro
L’Europa non cade dal cielo. Cronistoria sentimentale di un sogno, di un’idea, di un progetto
da 12 anni e adulti, 60 minuti, teatro d’attore, narrazione e videoproiezioni
in collaborazione con Festival delle Culture
La storia dell’Unione Europea viene ripercorsa con lo sguardo vivo della giovinezza. Un affondo nei miti, nella musica e negli ideali che hanno mosso intere generazioni verso trasformazioni culturali e sociali.

Teatro Rasi
martedì 16 dicembre ore 10:00 scuole Giornata dedicata ai 30 anni di Casa Vignuzzi in collaborazione con Istituzione Biblioteca Classense
Gek Tessaro – Dimodochè
3-8 anni, 50 minuti, narrazioni disegnate e illustrata dal vivo
Uno degli artisti più affermati nell’universo dell’infanzia fa emergere, mediante il disegno dal vivo, il racconto di una piccola ruspa che scopre la terra e il cielo. Una storia circolare che metabolizza gli ipnotici perché della crescita.
martedì 16 dicembre ore 17:00 famiglie Gek Tessaro
Pierino e il lupo
3-8 anni, 50 minuti, narrazioni disegnate e illustrata dal vivo
Le forme del “teatro disegnato” di Gek Tessaro, e le sue rime, fanno da contrappunto alla partitura musicale di questo classico che narra la consonanza dell’Infanzia con il mondo della Natura.

Teatro Socjale
mercoledì 17 dicembre ore 21:00 famiglie giovedì 18 dicembre ore 10:00 scuole
Compagnia del Sole, Teatri di Bari Quando le stelle caddero nel fiume
da 12 anni e adulti, 60 minuti, teatro d’attore. Lo spettacolo affronta un capitolo dimenticato della storia: il massacro di Debre Libanòs, avvenuto per mano italiana in Etiopia nel 1937. Una riflessione sui conflitti in atto e sul valore della libertà.

Teatro Socjale
domenica 18 gennaio ore 16:00 famiglie lunedì 19 gennaio ore 10:00 scuole
Catalyst
Pelle d’asino
6-10 anni, 50 minuti, teatro d’attore, danza contemporanea, musica elettronica dal vivo
Una fiaba di trasformazione che si presta a mettere in luce il tema sempre attuale dell’emancipazione femminile: la protagonista si ribella al padre in nome della propria libertà e consapevolezza.

Teatro Rasi
martedì 20 gennaio ore 10:00 scuole
Accademia Perduta/ Romagna Teatri, Teatro Perdavvero Sorpresa!
Un incontro senza parole
3-8 anni, 45 minuti, clownerie e teatro d’attore
Due buffi personaggi che – attraverso la scoperta, i contrasti e la riappacificazione – imparano a conoscersi. C’è sempre una sorpresa dietro la porta se a giocare sono i linguaggi fanciulleschi della clownerie!

Teatro Rasi 
martedì 27, mercoledì 28 gennaio ore 10:00 scuole
Fontemaggiore
Circo Miranda
6-10 anni, 50 minuti, teatro d’attore e figura
Ispirata alla Tempesta di Shakespeare, la storia di Miranda crea ponti tra incanto e verità. Cresciuta tra le acrobazie di un chapitau, sogna il mondo oltre la tenda e cuce un abito tutto per sé che la porterà alla realizzazione dei più profondi desideri.

Teatro Socjale
domenica 1 febbraio ore 16:00 famiglie lunedì 2 febbraio ore 9:15 e 10:30 scuole
Compagnia Melarancio, Dispari Teatro ABCD’Emozioni
3-6 anni, 40 minuti, teatro corporeo con musica dal vivo
Non esistono emozioni buone o emozioni cattive, ci dice questo lavoro in cui colori, musica e corpi si fanno strumento di trasformazione: siamo chiamati ad accogliere, riconoscere
ed esprimere ciò che sorge in noi.

Teatro Rasi
mercoledì 4, giovedì 5 febbraio ore 10:00 scuole
Accademia Perduta/ Romagna Teatri,
Il baule volante – Il sogno di Tartaruga
6-10 anni, 50 minuti, teatro d’attore e pupazzi animati a vista
Dal repertorio orale delle fiabe africane, intrise di magia e sapienza onirica, la parabola di Tartaruga, tenace animaletto nel quale è facile identificarsi, con la complicità di una musica radicata in radici lontane.

Teatro Rasi
martedì 17 marzo ore 10:00 scuole martedì 17 marzo ore 18:00 famiglie
Sergio Beercok QDP quando diventerò piccolo
da 8 anni e adulti, 70 minuti, performance di teatro e musica elettronica
Musica e poesia, corpo e voce compongono una vivace performance dedicata al divario tra infanzia e maturità. Un’esperienza multisensoriale che intreccia autobiografia e immaginario collettivo.

Teatro Socjale
domenica 22 marzo ore 16:00 famiglie lunedì 23 marzo ore 10:00 scuole
Teatro all’improvviso Pensieri sottili
3-8 anni, 40 minuti, teatro di figura e oggetti
Immagini, fondali colorati, musica e pupazzi catturano i pensieri sparsi nell’aria – liberi e imprevedibili – e li trasformano in storie surreali, tra astronavi, balene, fantasmi e farfalle, ad opera di uno dei pionieri del Teatro per l’infanzia.

Teatro Socjale
mercoledì 25 marzo ore 10:00 scuole
Teatro dei Cipis
Non è stata la mano di Dio. In memoria di Don Peppe Diana da 11 anni e adulti,
56 minuti, teatro d’attore
in collaborazione con lstituzione Biblioteca Classense e Ravenna contro le Mafie
Si racconta un martirio contemporaneo: quello di don Peppe Diana – che lottava contro la Camorra a Casal di Principe –, ma anche quello dei giovani che finiscono, loro malgrado, nella morsa di questa piaga della società.

Teatro Rasi
sabato 28, domenica 29 marzo ore 17:00 famiglie
lunedì 30 marzo ore 10:00 scuole
Drammatico Vegetale, Teatro all’improvviso
Flowers
3-8 anni, 50 minuti, teatro visivo, disegno dal vivo e danza
Metafora di vita, bellezza e rinascita, i fiori hanno un portato ancestrale e sono in dialogo fecondo con gli altri elementi della natura. Il loro potere ispirativo fa sbocciare un componimento scenico capace di coinvolgere tutti i sensi.

Teatro Rasi
giovedì 9, venerdì 10 aprile ore 10:00 scuole sabato 11 aprile ore 18:00 famiglie domenica 12 aprile ore 17:00 famiglie, spettacolo e cena
Alessandro Argnani/Albe, Teatro Caverna, Kër Théâtre Mandiaye N’diaye
Il Paese dove non si muore mai Dëkk bu kënn dull dëwee Attraversare una fiaba da Italo Calvino a italo senegalese
da 6 anni e adulti, 50 minuti, teatro d’attore con danze e musica dal vivo
Ispirato a Calvino – narratore dell’invisibile – e nutrito dal travolgente connubio artistico afro- italiano delle Albe, lo spettacolo interroga il mistero della morte e del tempo, ritmandosi tra mito e poesia, tra ilarità e malinconia.

Teatro Socjale
domenica 19 aprile ore 16:00 famiglie lunedì 20, martedì 21 aprile ore 10:00 scuole
Drammatico Vegetale
Che sì che no
2-6 anni, 40 minuti, teatro di figura e d’attore senza parole
Carta, acqua e sabbia prendono le forme più bizzarre, lasciando spazio a un gioco di rimandi poetici che accompagna i più piccoli, con scelte semplici, alla scoperta del proprio mondo

Ridotto del Teatro Rasi
domenica 26 aprile ore 11:00 famiglie lunedì 27, martedì 28, mercoledì 29, giovedì 30 aprile ore 9:15 scuole
Drammatico Vegetale
Brum
2-6 anni, 35 minuti, teatro di figura
Esiste nell’infanzia un mondo del non detto, nel quale ci vengono incontro oggetti da guardare, da far suonare, da scoprire. Lì nasce “Brum”, quell’espressione che c’è prima della parola e che di essa ha già tutta la sostanza.

Teatro Rasi
lunedì 27, martedì 28 aprile ore 11:00 scuole Albe/Ravenna Teatro
L’Europa non cade dal cielo. Cronistoria sentimentale di un sogno, di un’idea, di un progetto da 12 anni e adulti, 60 minuti, teatro d’attore, narrazione e videoproiezioni
in collaborazione con Festival delle Culture
La storia dell’Unione Europea viene ripercorsa con lo sguardo vivo della giovinezza. Un affondo nei miti, nella musica e negli ideali che hanno mosso intere generazioni verso trasformazioni culturali e sociali.

Teatro Alighieri
giovedì 7, venerdì 8 maggio ore 9:15, ore 11:30 scuole giovedì 7 maggio ore 20:30 famiglie
Teatro Alighieri Ravenna, Teatro Amintore Galli Rimini Il piccolo spazzacamino di Benjamin Britten
6-12 anni, 70 minuti, teatro d’opera, con videoproiezioni, attori, cantanti e musica dal vivo e videoproiezioni
in collaborazione con Stagione d’Opera e Danza a cura di Fondazione Ravenna Manifestazioni e Conservatorio Statale “Giuseppe Verdi” di Ravenna

Teatro Rasi
giovedì 14, venerdì 15 maggio ore 10:00 scuole
Accademia Perduta/ Romagna Teatri, TCP tanti cosi progetti Il vestito nuovo dell’imperatopo
3-8 anni, 50 minuti, teatro d’attore, animazione, pupazzi, oggetti
Il legame estenuante tra il laborioso sarto Topasio e il prepotente Imperatopo fa della fiaba di Andersen una metafora del rapporto tra individuo e potere. Attraverso un originale linguaggio scenico – realizzato con pupazzi, ombre e attori – lo spettacolo scandaglia poeticamente i meccanismi sociali.

Ridotto del Teatro Rasi
domenica 17 maggio ore 11:00 famiglie lunedì 18 maggio ore 10:00 scuole lunedì 18 maggio ore 17:00 famiglie
ABC Teatro Play Jam
dai 18 mesi, 45 minuti, performance interattiva di danza con musica dal vivo
Una performance improvvisativa di danza e musica dal vivo che invita bimbi e genitori a tuffarsi in un’esperienza collettiva dove ognuno può portare la propria dote innata: il corpo e la sua libertà espressiva.

Arriva il weekend della Maratona di Ravenna, numeri da record. Info utili e percorsi

Tutto pronto per la 26esima edizione della Maratona di Ravenna Città d’Arte: da venerdì 7 novembre si aprirà il fine settimana che vedrà la città bizantina accogliere migliaia di runner, famiglie e visitatori. Gli occhi saranno puntati sulla zona compresa tra l’area di arrivo di via di Roma e il Pala De André, cuore pulsante della manifestazione e sede dell’Expo Marathon Village, da dove verranno dati anche gli start di tutte le distanze.

Non solo la gara regina sui 42,195 km, ma anche una Mezza Maratona tra le più veloci d’Italia e una 10 Km che attraverserà le bellezze del centro storico. Il tutto senza dimenticare le tante iniziative e gli eventi collaterali, dalla Dogs&Run per gli amici a 4 zampe fino al nuovo Festival dello Sport organizzato in collaborazione con Uisp e Csi.

L’Expo al Pala De André aprirà venerdì mattina alle 10.30; sabato dalle 9.15 si terrà la prima edizione della “Shake Out Run”, una corsa leggera e non competitiva per sciogliere i muscoli, scaricare la tensione pre-gara e condividere momenti di socialità con altri runner; alle 10.15 partirà invece la “Family Run” dedicata a famiglie e scuole; a mezzogiorno la maratonina con i cani. Sempre sabato, dal mattino fino alle 17 si terrà il Festival dello Sport (a cura di Uisp e Csi) nell’area esterna vicina all’opera d’arte “Grande Ferro” di Alberto Burri: numerose società daranno vita a una sorta di fiera dove provare diverse discipline e scoprire i segreti di tanti sport (non mancherà Pompieropoli, camp dimostrativo dell’attività dei Vigili del Fuoco per i bambini).
Domenica l’Expo resterà aperto fino alle 9.30, poco dopo lo start della Maratona e della Mezza Maratone (alle 9.15); a seguire partirà anche la 3,2 km dedicata a persone con disabilità; alle 10.15 infine partirà la 10 chilometri. Per tutti, l’arrivo è in via di Roma davanti alla basilica di San Maria in Porto.

Tra le novità di quest’anno anche la possibilità per i “finisher” del 9 novembre di richiedere un quadro di stile contemporaneo personalizzato e dedicato alla Maratona di Ravenna, realizzata in esclusiva per l’edizione 2025 dell’artista Riccardo Buonafede.

La 26esima edizione della Maratona di Ravenna aderisce al progetto “Italia dei Giochi”: sabato 8 e domenica 9 novembre ospiterà (all’Expo) le Torce Olimpica e Paralimpica di Milano Cortina 2026, simboli di unità e speranza che attraverseranno l’Italia nel cammino verso i Giochi del 2026.

GLI ISCRITTI
Le iscrizioni online resteranno aperte fino al 3 novembre, poi sarà possibile registrarsi direttamente in loco durante il weekend della manifestazione. Le previsioni indicano numeri in forte crescita, soprattutto per quel che riguarda le adesioni dall’estero, con migliaia di partecipanti attesi da tante nazioni che confermano Ravenna come una delle maratone più amate e partecipate non solo in Italia.

Ad oggi (aggiornamento ore 20 del 2 novembre), si segnalano quasi 4.800 iscritti nelle due gare competitive da 42K e 21K, in rappresentanza di ben 55 nazioni. Un numero già ora emblematico, cresciuto del 16% rispetto allo stesso giorno del 2024. Da evidenziare in particolar modo gli attuali 3.220 iscritti alla Consar Half Marathon 21K che rappresentano già oggi il nuovo record assoluto di presenze nella storia dell’evento. Un altro dato davvero notevole, e anche questo caso in crescita rispetto lo scorso anno, è quello delle iscrizioni alla Martini Good Morning Ravenna 10K per la quale sono già stati superati i 7.000 partecipanti e che fa prospettare il sold out con giorni di anticipo.

Al sabato, per la Family Run saranno più di 2.000 i giovani da tutte le scuole di ogni ordine e grado, numero che sul percorso si moltiplicherà con la presenza delle famiglie, e nella Dogs&Run si va verso il tutto esaurito fissato a 350 come numero massimo di iscrizioni a quattro zampe consentite. Numeri quindi che confermano i dati delle scorse settimane che registravano un costante aumento e grandi aspettative per i risultati finali. È bene evidenziare che si tratta di dati non definitivi dato che sarà possibile iscriversi fino al giorno precedente il via, ma che già fotografano un grande successo di pubblico.

TOP RUNNER
Per l’edizione 2025 alla Maratona di Ravenna non mancheranno i top runner, che cercheranno di migliorare i precedenti record della corsa stabiliti entrambi nel 2021: nella gara maschile da Elkana Langat (Ken) in 2h10’33” e quella femminile da Shyline Jepkorir Toirotich (Ken) in 2h29’17”. In questa 26esima edizione ci proveranno in campo maschile il ruandese John Hakizimana col personal best di 2h08’18”, il keniano Joseph Koech (p.b. 2h12’00’’) e gli etiopi Jote Wubshet Demisse (miglior crono) 2h12’30” e Mohammed Ali Abdosh (p.b. 2h12’55’’).
Tra le donne la lituana Vaida Zusinaite (p.b. 2h32’50’’), le etiopi Betelhem Nega Ferede e Hiyane Geshe Lama e, al debutto, l’etiope Rahel Gebremeskel Asnakie e la keniana Nelly Jepleting Tirop.

Nella Consar Ravenna Half Marathon il record da battere nella gara maschile è l’1h00’03” di Cheruiyot Thobias (Ken) del 2023 e nella gara femminile l’1h09’45” del 2024 di Cynthia Chepchirchir Kosgei (Ken). E dopo i grandi risultati cronometrici degli scorsi anni, in questo 2025 le aspettative sono altissime. Al momento confermati in campo maschile i keniani Enos Kales Kakopil (p.b. 1h00’17”), Philemon Koskey (p.b. 1h01’44’’), Vincent Ntabo Momany (p.b. 1h02’30”), il tanzaniano Boay Dawi Maganga (p.b. 1h02’10”) e l’italiano Giovanni Susca (p.b. 1h04’55”). Infine, tornerà a Ravenna Rodgers Mayo, già vincitore della Ravenna Half Marathon nel 2021.
Tra le donne le keniane Caroline Makandi Gitonka (p.b.1h08’59”) e Orba Chemurgor (p.b.  1h13’17”), l’italiana Giulia Sommi, l’etiope Bethelen Derbush Tenaw. E ancora, le keniane Winny Jerono Biwott e Faith Jemisto Kapikiron che saranno al debutto sui 21K.

IL PERCORSO DI MARATONA E MEZZA MARATONA
Pannello EXPO PERCORSO Solo Maratona 2025
Come di consueto, la Maratona e la Mezza Maratona si svilupperanno tra storia e arte, attraversando i luoghi simbolo di Ravenna in un percorso completamente pianeggiante, ideale per chi punta al personal best e per chi vuole semplicemente godersi lo spettacolo di correre nella città dei mosaici.
Saranno 42 Km tra le meraviglie della storia e dell’arte bizantina, ma anche una Mezza Maratona tra le più veloci d’Italia. Subito dopo la partenza, i runners potranno ammirare la Darsena di Città. Successivamente passeranno dal quartiere San Giuseppe (ex Villaggio Anic), proseguendo tra le vie del centro storico toccando, ancora una volta, tutti gli otto monumenti riconosciuti Patrimonio mondiale dell’Umanità dall’Unesco, ma anche la Tomba di Dante e altri siti. Il tracciato sarà interamente pianeggiante e dopo i primi 18Km, le strade delle due distanze si divideranno all’altezza della rotonda Gran Bretagna quando la Maratona proseguirà prima verso Classe, poi verso Punta Marina Terme, mentre la Mezza si indirizzerà su Via di Roma. A proposito della 21K, c’è grande attesa per i risultati di questa gara dopo che lo scorso anno è risultata in campo femminile fra le tre gare più veloci in Italia dietro solo alla Roma Ostia e alla Stramilano, ma davanti a Napoli, Verona e Roma Half Marathon solo per citarne alcune, e in quello maschile come la prova con il miglior crono al mondo nel secondo weekend di novembre, superando anche la Half di Boston

LA MEDAGLIA
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Il nuovo lavoro d’arte bizantina è ancora una volta firmato da Annafietta che, dal 2011 ad oggi, realizza a mano vere icone del mosaico ravennate. Anche la medaglia della Maratona di Ravenna Città d’Arte 2025 è nata nella bottega artigianale a due passi dalla Basilica di S. Vitale e prende ispirazione proprio dalle famose opere parietali bizantine. L’idea del nuovo monile nasce dalla caratteristica dei mosaici di epoca paleocristiana, spesso caratterizzati da meravigliose cornici che separano i pannelli decorativi, veri e propri muri interamente decorati a mosaico che raccontano e rappresentano storie ed immagini diverse fra loro.
A differenza di quella realizzata nella passata edizione, la medaglia 2025 presenta una forma verticale e porta con sé un messaggio di unione rappresentato dalla cornice rossa e oro come legame della potenza delle immagini e dell’espressività del mosaico che a Ravenna illumina con i suoi riflessi millenari gli otto monumenti dichiarati Patrimonio Mondiale dell’Umanità dall’Unesco. La medaglia è proposta ancora in tre tagli diversi. Infine, domenica sarà di nuovo possibile far incidere sul retro della medaglia il nome e il tempo cronometrico fatto registrare, in modo tale da renderla un ricordo unico e personale.

I VOLONTARI
Dall’organizzazione dell’Expo al deposito borse, dai ristori al controllo delle strade. Saranno tantissimi i servizi garantiti nelle giornate della Maratona. Gran parte di questi forniti dai volontari che rappresentano l’elemento essenziale. Il loro contributo è stato prezioso nelle precedenti edizioni, lo sarà anche in questa e sempre più nel futuro. Basti pensare che lungo il percorso di domenica, l’area Expo e le zone di partenza/arrivo, saranno impegnati oltre 700 volontari. Le società sportive che hanno deciso di dare il loro supporto sono Podistica Alfonsinese, Polisportiva Camerlona, Asd Atletica Mameli Ravenna e Atletica Ravenna presenti con numeri differenti, comunque tutte fondamentali per la buona riuscita dell’evento. A loro si aggiungono gruppi non solitamente legati al mondo podistico come: Advs Ravenna, CSI, Avis Ravenna, Linea Rosa, Comitato cittadino di Ponte Nuovo, Comitato cittadino di Classe, Pro Loco Punta Marina Terme, Guzzi Club Ravenna, FIAB Ravenna, Triathlon Team Ravenna, Officina a Pedali, Classense Ravenna, Ravenna Rugby, ESN Erasmus Student Network, Ravenna Belarus, Cidas, Comitato Cittadino Antidroga e Opera di Santa Teresa del Bambino Gesù.

BAND MUSICALI E GRUPPI DI ANIMAZIONE
La benzina nel motore di tutti i runner lungo le strade saranno quattordici band e gruppi di spettacolo: da Radio Studio Delta a Mama’s Scuola di Musica, da Wind Storm ai Maniac Duo, e ancora The Peter Sellers, Boomers, Tiziano Trobbiani, Mattia Emme Dj, Senza Freni, Nick Bussi, Dj Gianfry, School Music e Dj Masche e Sciabo. E al sabato, pronte ad animare la Family Run le immancabili Cheerleaders di Ravenna.

I PUNTI ISCRIZIONE IN CITTÀ
Ancora oggi sono attivi punti iscrizione, equamente suddivisi e distribuiti in maniera omogenea nel cuore della città, come il Mercato Coperto, MAR Museo d’Arte di Ravenna e il laboratorio di Annafietta entrambi situati nel centro storico. Al di fuori dell’area del centro storico, invece, hanno raccolto iscrizioni anche i Cisalfa Store di Ravenna, Rimini, Forlì e Savignano sul Rubicone.

Storica impresa del Ct Massa Lombarda: è tra le prime quattro squadre d’Italia

Per la prima volta nella storia il Circolo Tennis Massa Lombarda disputerà i play-off scudetto della serie A1 maschile. La squadra romagnola, alla nona partecipazione – la terza di fila, dopo le sei vissute fra 2016 e 2021 – nel massimo campionato nazionale (16 le compagini in gara), ha scritto un’altra pagina che resterà negli annali cogliendo la quarta vittoria consecutiva (dopo le tre conquistate in casa, sul sintetico dell’Oremplast Tennis Arena), che vale il primo posto matematico nel girone 3 all’italiana: nella quinta e penultima giornata della fase a round robin il team capitanato da Michele Montalbini è andato a imporsi per 5-1 sui campi in terra indoor del Tc Rungg Appiano, finalista della passata edizione (piegato solo al doppio di spareggio dal Tc Crema). Un colpo esterno che proietta a 13 punti il sodalizio del presidente Giorgio Errani (padre di Sara), con quattro lunghezze di vantaggio sull’Eur Sporting Club Roma, a sua volta vittorioso per 5-1 in trasferta a Sinalunga così da ipotecare la seconda posizione che significa permanenza in categoria senza dover passare dai play-out (a cui saranno chiamate invece terze e quarte classificate il 23 e 30 novembre). A prescindere da quello che sarà il risultato nell’ultimo atto del girone, domenica 9 novembre, proprio in riva al Tevere, Massa Lombarda disputerà dunque la semifinale (formula andata e ritorno il 16 e 23 novembre): per conoscere il nome dell’avversaria bisognerà attendere la prossima settimana, quando negli uffici federali verrà effettuato il sorteggio del tabellone play-off, con le sfide da cui scaturiranno le due contendenti al titolo tricolore (finale dal 6 all’8 dicembre allo Stampa Sporting Torino). Sarà una fra Match Ball Firenze, Tc Santa Margherita Ligure e Selva Alta Vigevano, che a loro volta con una giornata di anticipo hanno messo in cassaforte la prima posizione nei rispettivi gironi.

A dare il la alla domenica di gloria in Alto Adige è stato il successo di Francesco Forti, 26enne di Cesenatico, che ha lasciato appena cinque game a un avversario solido e di spessore come Franco Agamenone (prendendosi una bella rivincita per la sconfitta di misura dell’andata), a cui è seguita l’altrettanto pesante affermazione in tre set di Lorenzo Rottoli su Alexander Weis. Dal canto suo il 21enne forlivese Jacopo Bilardo, l’altro giocatore ‘vivaio’ della formazione romagnola, ha superato Maximilian Figl, mentre il 18enne Jacopo Vasamì, reduce dalle semifinali nelle ITF Junior Finals a Chengdu, ha ceduto all’esperto belga Michael Geerts in un match che si è praticamente deciso in un’interminabile prima frazione. Il team targato Oremplast, da tempo partner del club di via Fornace di Sopra in un progetto sportivo legato al territorio che ha pochi eguali nel panorama nazionale, ha dimostrato per l’ennesima volta la compattezza del suo gruppo aggiudicandosi entrambi i doppi, al tie-break ai 10 che sostituisce il terzo set, grazie alle coppie Rottoli-Bilardo e Forti-Vasamì, per poi liberare tutta la gioia per l’ennesima impresa.

«Siamo davvero entusiasti di quello che stanno facendo i nostri ragazzi – sottolinea Giorgio Errani, presidente del Ct Massa Lombarda -. Qualificarsi con una giornata di anticipo dimostra che la squadra è unita sta giocando davvero bene. Siamo fieri di loro e ovviamente di essere tra le prime quattro squadre d’Italia. Queste vittorie sono la conferma che il nostro gruppo è ben amalgamato tra i nostri vivai e le punte di diamante quali Giulio Zeppieri, Francesco Forti, Martin Klizan e Jacopo Vasami. La salvezza è raggiunta, quindi adesso vediamo dove possiamo arrivare. Il mio è un invito a crederci. La strada per lo scudetto è ancora lunga e siamo perfettamente consapevoli che la meta è ancora lontana. Ma per come sta andando non possiamo non provarci…».

«Mio padre Oreste ci ha sempre insegnato a pensare positivo e che non esistono imprese impossibili ma solo ostacoli da superare e limiti da abbattere – ricorda, con un briciolo di commozione, Giancarlo Pagani, sponsor e primo tifoso del club romagnolo – e questi meravigliosi ragazzi e il loro capitano hanno messo in pratica le sue parole. Sono sicuro che da qualche parte, lassù, lui stia sorridendo di gusto, guardando che cosa sta combinando il team di Massa Lombarda. E adesso che siamo in ballo, balliamo sino alla fine».

Il consigliere territoriale: «La violenza sulle donne è sopravvalutata, è un business»

«La violenza sulle donne è sopravvalutata, è un business». È l’opinione espressa da un componente di un consiglio territoriale di Ravenna, gli organismi di decentramento che hanno funzioni consultive e propositive (le vecchie circoscrizioni di un tempo). Nicola Carnicella di Lista per Ravenna è vicepresidente del “parlamentino” di Piangipane. La sua posizione sul tema della violenza di genere è contenuta in un commento a un post sulla pagina Facebook di Ravenna&Dintorni con il calendario delle iniziative nella Romagna faentina verso il 25 novembre, giornata internazionale contro la violenza alle donne.

Proprio a proposito delle varie iniziative faentine, Carnicella ha suggerito che «nelle rispettive giornate, sarà necessario un corteo per umiliarle, in modo che le lamentele prendano un senso». A un altro utente che gli ha chiesto spiegazioni su questa posizione, Carnicella ha replicato invitandolo a prestare più attenzione alle false denunce in fase di separazione tra coniugi: «I dati ci sono e ho portato il tema in consiglio, guarda caso l’associazione femminista che gestisce i centri antiviolenza ha disertato».

A sostegno della propria posizione, Carnicella porta un link di una testata molisana che cerca di ricostruire il peso delle false denunce nell’ambito della violenza di genere. L’articolo prende un documento del 2022, una griglia estratta dalle note introduttive del Ddl 2530 a firma Bonetti, Cartabia e Lamorgese che mette a confronto il numero di denunce presentate (fonte Ministero dell’Interno) col numero di condanne passate in giudicato (fonte Ministero di Giustizia): «Circa il 50 percento di denunce finisce in archiviazione, il resto per proscioglimento in istruttoria o assoluzione nel processo. Solo una percentuale minima oscillante tra il 5 ed il 6 percento esita in condanna».

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