sabato
13 Settembre 2025

Il 28 percento delle imprese investe in tecnologie per ridurre l’impatto ambientale

I dati della Camera di Commercio per le aziende di Ravenna e Ferrara

Green economyCresce il numero delle imprese ferraresi e ravennati che puntano sulla sostenibilità e che scelgono di inserirla tra gli obiettivi delle proprie strategie di business, segno di una presa di posizione netta nei confronti dell’impatto ambientale e sociale della propria attività che implica l’allargamento di questa attenzione a tutti i suoi processi aziendali: nel 2023, fa sapere la Camera di commercio, sulla base del quattordicesimo Rapporto di Fondazione Symbola e Unioncamere sulla green economy italiana, il 28% del totale delle imprese ferraresi e ravennati dell’industria e dei servizi ha investito, o lo faranno quest’anno, in tecnologie sostenibili per ridurre l’impatto ambientale, risparmiare energia e contenere le emissioni di CO2.

La domanda di competenze green, che coinvolgerà trasversalmente la maggioranza dei lavoratori che saranno ricercati dai settori dell’agricoltura, dell’industria e dei servizi (inclusa la Pubblica amministrazione.), si conferma, dunque, un fattore strategico per le due province: alla green economy si deve poco meno del 10% del valore aggiunto del PIL provinciale, ed oltre il 18% delle assunzioni previste dalle imprese per i prossimi mesi riguarderà figure professionali legate alla sostenibilità, ossia occupati che applicano competenze ‘verdi’. Tra le professioni più richieste dalle aziende, l’installatore di impianti termici a basso impatto, l’ingegnere energetico, l’auditor esperto in emissioni di gas serra in atmosfera, lo statistico ambientale, l’operatore marketing delle produzioni agroalimentari biologiche, il risk manager ambientale, l’ingegnere dell’emergenza, il progettista di architetture sostenibili, l’esperto in demolizione per il recupero dei materiali, l’esperto del restauro urbano storico, il serramentista sostenibile e l’esperto nella commercializzazione dei prodotti di riciclo.

Le aziende green – sottolinea la Camera di commercio – hanno un dinamismo sui mercati esteri nettamente superiore al resto del sistema produttivo: esportano nel 38% dei casi, a fronte del 26% di quelle che non investono nel verde. Nella manifattura, il 46% contro il 23%. E sono più presenti nei mercati extra-europei. Ancora, le imprese green innovano di più delle altre: il 26% ha sviluppato nuovi prodotti o servizi, contro il 9% delle non investitrici. Spinto da export e innovazione, il fatturato è aumentato, fra il 2021 e il 2022, nel 51% delle imprese che investono green, contro il 37% delle altre.

Digital hub: accesso rapido alla pubblica amministrazione per un’impresa su due

Grazie alla piattaforma digitale nazionale dati il cassetto digitale dell’imprenditore diventa app e si arricchisce di nuove funzionalità

Imprese Femminili Covid19Facilitare il dialogo tra imprese e pubblica amministrazione grazie alla piattaforma digitale nazionale dati e alla flessibilità delle tecnologie mobile. È questa la ricetta alla base del progetto attuato da Unioncamere e InfoCamere, al quale sin da subito ha aderito la Camera di commercio di Ferrara e Ravenna, con l’obiettivo, soprattutto a beneficio delle realtà più piccole e ancora poco digitalizzate, di tagliare costi e tempi della burocrazia.

Con questa iniziativa, il cassetto digitale dell’imprenditore – attualmente utilizzato da 2,3 milioni di imprenditori (oltre 400 le imprese ferraresi e ravennati che hanno aderito) per accedere ai propri dati e documenti ufficiali contenuti nel Registro delle imprese – da dicembre è anche una app e si arricchisce di nuove funzionalità. Grazie alla sua integrazione con il Servizio di collegamento, il legale rappresentante potrà accedere anche ai propri dati e certificati resi disponibili sulla Piattaforma dalle Pubbliche Amministrazioni che gestiscono dati d’impresa.

Atto costitutivo, statuto, bilanci, planimetrie degli immobili aziendali, visure, asseverazioni e tanto altro ancora: l’88% degli imprenditori ferraresi e ravennati che hanno attivato il servizio è a capo di un’azienda con meno di 10 addetti, il 21% guida un’impresa femminile, il 22% è artigiano, oltre la metà ha meno di 50 anni e solo il 6% è rappresentante di un’impresa ‘under 35’, mentre il 7% sono imprese guidate da stranieri.

Fin dal suo lancio, il cassetto digitale è stato particolarmente apprezzato da alcune tipologie di imprese che, per l’attività svolta, hanno necessità di accedere frequentemente ai propri documenti per attestare determinate caratteristiche, qualifiche, abilitazioni richieste dalla legge. È il caso delle imprese con certificazioni necessarie a svolgere determinate attività, come gli impiantisti, o che hanno i requisiti per partecipare a bandi o gare pubbliche, come nel caso delle imprese con certificazione SOA o ancora delle imprese con certificazioni di qualità.

Elena Zannoni di Federcoop è la candidata a sindaca di Lugo per il centrosinistra

Votata a larga maggioranza dalla direzione del Pd. Dal 2000 al 2009 era già stata assessora

Elena Zannoni

Si va pian piano a completare la scacchiera dei candidati a sindaci per il centrosinistra in vista delle elezioni amministrative del prossimo giugno. Per quanto riguarda i comuni più grandi, dopo Cervia e Bagnacavallo, in particolare, c’era attesa per il nome del post Ranalli a Lugo, il più popoloso dei Comuni della provincia che andranno al voto.

Qui, la direzione del Partito democratico ha appena dato il via libera a larga maggioranza (36 i voti favorevoli – tra cui quello dello stesso Ranalli, sindaco uscente dopo 10 anni di legislatura – a fronte di 2 contrari e 5 astenuti) alla candidatura di Elena Zannoni. Ora il Pd è al lavoro per ampliare l’attuale coalizione, con un dialogo che si aprirà in particolare con il Movimento 5 Stelle, Sinistra Italiana, il cosiddetto “Terzo polo” e anche con la lista civica “Per la buona politica”.

Volto noto del mondo della cooperazione, nata a Faenza (ma residente appunto a Lugo), Elena Zannoni ha 49 anni e ha già un passato di politica attiva. Nel 1995 infatti venne eletta in consiglio comunale a Lugo, di cui è stata assessora dal 2000 al 2009 (e poi fino al 2014 presidentessa del consiglio comunale).

Dal punto di vista lavorativo, da diversi anni segue le cooperative industriali e di costruzione, oltre all’organizzazione e al bilancio, in Legacoop Romagna. Lo scorso febbraio è stata nominata amministratrice delegata di Federcoop Romagna, la società di servizi alle imprese della stessa Legacoop.

Al via i corsi per la patente professionale per autisti di camion e bus

La carta di qualificazione del conducente è richiesta per i lavoratori con patenti C e D: percorso da 35 ore o 140 ore gestito da Aura

Pexels Photo 543605Gli autisti di mezzi pesanti che trasportano merci (camion, autocarri, veicoli industriali) e persone (autobus e pullman di linea) devono essere in possesso della Carta di qualificazione del conducente (Cqc), una patente europea introdotta una dozzina di anni fa a integrazione delle patenti di categoria C e D e obbligatoria i lavoratori. Autoscuole Ravenna (Aura) propone due corsi per il primo conseguimento o il rinnovo della Cqc. Le iscrizioni sono possibili fino al 12 gennaio.

La sede di entrambi i corsi sarà l’autoscuola Aura di piazza Paul Harris a Ravenna (zona Darsena). Il corso per il rinnovo si sviluppa in 35 ore suddivise in 5 giornate. Il corso per il conseguimento invece prevede 140 ore totali di corso (110 di parte comune, 20 di parte specialistica merci o persone e 10 di guida per ogni allievo).

Fusione tra le coop sociali La Pieve e Il Mulino: realtà da 13 milioni di fatturato

Nell’ambito dei servizi per la disabilità e dell’inserimento lavorativo di persone svantaggiate

Fusione Pieve Mulino

È stata firmata ufficialmente negli scorsi giorni la fusione tra le cooperative sociali La Pieve e Il Mulino, entrambe associate al Consorzio Solco Ravenna.

Un’importante novità per il panorama della cooperazione sociale ravennate che si occupa soprattutto di servizi per la disabilità e di inserimento lavorativo di persone disabili e svantaggiate. La nuova realtà, che mantiene il nome La Pieve, ha un fatturato aggregato di 13 milioni di euro, 400 lavoratori e lavoratrici e 200 soci. L’unione era in programma da diversi anni, ma era stata rallentata dall’emergenza pandemica. L’obiettivo di questa operazione di fusione è di aumentare la solidità di due imprese molto radicate sui rispettivi territori (La Pieve opera principalmente a Ravenna, Il Mulino tra Bagnacavallo e Russi) che condividono valori, visione e che hanno molti servizi in comune.

«La fusione è già operativa dal mese di dicembre e sarà retroattiva, cioè già dall’anno prossimo presenteremo un bilancio unico anche se il 2023 ha visto le due cooperative agire separatamente – ha commentato Idio Baldrati, che mantiene la presidenza de La Pieve -. In questo primo anno di lavoro insieme saremo concentrati sul consolidamento e il miglioramento dei nostri servizi. Adesso abbiamo a disposizione professionalità con esperienze diverse che ci permetteranno di creare una proposta ancora più specializzata e di qualità per le persone che usufruiscono delle nostre prestazioni».

I servizi di punta della cooperativa La Pieve resteranno: la gestione del verde pubblico e privato, l’accompagnamento e il trasporto di persone anziane e disabili, l’agricoltura sociale, l’accoglienza dei migranti, la piccola manutenzione di arredi e strutture, e le pulizie.

I vantaggi della fusione si ripercuoteranno anche sui costi di amministrazione e organizzazione: «Una barca piccola sente più forte il vento – ha commentato il vicepresidente de Il Mulino Fabio Bassi -. Il Mulino era una realtà più snella e la sua sostenibilità economica stava via via riducendosi. Questa unione ci darà maggior stabilità e ci permetterà di continuare a fornire i nostri servizi al territorio, innovando e sperimentando nuove strade, come abbiamo sempre fatto, e valorizzando il patrimonio di iniziative che abbiamo sviluppato e realizzato in collaborazione con le realtà pubbliche e private del territorio. Con La Pieve ci conosciamo da tempo, abbiamo collaborato più volte, condividendo valori e modalità operative. Ora proseguiremo insieme in un percorso congiunto, per dare risposte di qualità ai bisogni e alle esigenze del nostro territorio».

Alberi e luci di Natale, carta regalo e imballaggi: ecco come smaltire correttamente

Natale Albero

Imballaggi in polistirolo, carta e nastri colorati, biglietti augurali, involucri in cartone e plastica: le feste, ogni anno, portano con sé anche tanti rifiuti da smaltire. Hera ne approfitta per ricordare ai cittadini della provincia di Ravenna il corretto conferimento di tutti i materiali.

Luci di Natale e carta regalo
Ogni anno si scopre che qualche fila di luci colorate, che ha abbellito alberi di natali, presepi o l’esterno di abitazioni, non funziona più. Se non sono più utilizzabili, le luminarie casalinghe diventano RAEE (Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche) e devono essere portate alle stazioni ecologiche, che rimarranno chiuse nella sola giornata di sabato 6 gennaio, per riprendere la piena operatività da domenica 7 gennaio.
La carta regalo variopinta va, invece, nel contenitore grigio dell’indifferenziato, così come i nastri e i fiocchi che decorano i pacchi dono.

Alberi di Natale
Gli abeti senza radici, non più trapiantabili, possono essere trasformati in ottimo fertilizzante da riutilizzare in agricoltura. Hera invita, quindi, i cittadini a conferirli alla stazione ecologica. Nel caso sia attivo nel proprio comune il servizio di ritiro dei rifiuti verdi, è possibile anche chiederne il ritiro gratuito a domicilio chiamando il numero gratuito 800.999.500, attivo dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 22 e il sabato dalle 8 alle 18. Se presenti, possono essere conferiti anche nei cassonetti dei rifiuti vegetali (sfalci e potature), ovviamente ridotti in tronchetti per limitarne il volume. È comunque indispensabile evitare che finiscano nei cassonetti dell’indifferenziato o, addirittura, che siano abbandonati vicino ai contenitori per la raccolta dei rifiuti.
Anche gli alberi di Natale sintetici, se non più utilizzabili, devono essere portati alla stazione ecologica.

Cartone, vetro e plastica-lattine
Gli scatoloni e gli imballaggi in cartone devono essere ridotti di volume e gettati insieme alla carta. Gli imballaggi in plastica o polistirolo vanno invece inseriti nei contenitori gialli adibiti alla loro raccolta. Se si tratta di imballaggi di grandi dimensioni, la loro destinazione è la stazione ecologica. Nel caso in cui siano sporchi, invece, devono essere conferiti insieme all’indifferenziato.

Le bottiglie di vetro vuote vanno conferite negli appositi contenitori: le campane stradali di colore verde. Si ricorda che il vetro è un materiale che può essere riciclato all’infinito. Le lattine e i barattoli che hanno contenuto bevande o cibi in scatola vanno, invece, sciacquati e gettati nel contenitore per la raccolta della plastica.

Vecchie apparecchiature elettroniche
A Natale capita spesso di ricevere (o donare) cellulari, pc, palmari, televisori che vanno a sostituire quelli precedenti. Prima di considerarle RAEE è opportuno verificare che le apparecchiature già usate siano riutilizzabili e regalarle a chi possa averne necessità. In alternativa devono essere consegnate alle stazioni ecologiche Hera presenti sul territorio, dove vengono avviate a recupero.
Questi apparecchi, infatti, contengono metalli come piombo, cadmio, oro, cobalto, risorse esauribili in natura che, attraverso la raccolta differenziata, possono essere recuperate e riutilizzate. I metalli sono interamente riciclabili: possono essere usati varie volte, riducendo le nuove estrazioni e l’impatto ambientale delle trasformazioni delle materie vergini.

In caso di dubbi sul corretto conferimento dei rifiuti è possibile consultare il Rifiutologo, all’indirizzo www.ilrifiutologo.it.

 

Petardo scoppia in mano a finanziere, la procura apre un’inchiesta

L’uomo, ancora ricoverato in ospedale, ha perso alcune dita di una mano durante la notte di Capodanno

Petardi

La procura di Ravenna ha avviato un’inchiesta sull’incidente avvenuto poco prima la mezzanotte del 31 dicembre, che è costato alcune dita di una mano a un 46enne, finanziere.

Le indagini dovranno cercare di fare luce sul tipo di petardo che è scoppiato in mano all’uomo, per capire se l’incidente possa essere stato causato da un difetto di fabbricazione, e sulla sua provenienza. Unico testimone, un collega del finanziere. Non ci sono resti del petardo, fatto scoppiare all’esterno di una sala di San Marco, frazione alle porte di Ravenna, nel corso di una serata tra amici.

L’uomo attualmente si trova ancora ricoverato nel reparto di ortopedia dell’ospedale di Ravenna, dove è stato sottoposto a un intervento chirurgico la notte di Capodanno.

Ulteriori dettagli sono pubblicati sui due quotidiani in edicola oggi, 5 gennaio.

Il Tuffo della Befana slitta al 14 gennaio, sempre in spiaggia a Tagliata di Cervia

A causa delle previsioni meteorologiche avverse

Tuffo Befana Pinarella Cervia

L’ormai tradizionale Tuffo della Befana che si svolge ogni anno il 6 gennaio sulla spiaggia di Tagliata di Cervia è stato rinviato al 14 gennaio a causa delle previsioni meteorologiche avverse. Lo hanno deciso gli organizzatori della Pro loco “Riviera dei Pini”.

Invariato il programma, con tanto di stand gastronomico, il concerto dei Musicanti di San Crispino, la distribuzione delle calze ai bambini e animazioni varie. Il tuffo è in programma alle 15, nella spiaggia in fondo a viale Sicilia. I temerari tuffatori ogni anno si danno appuntamento a Tagliata, provenienti anche da diverse città d’Italia. L’invito è di partecipare mascherati, anche per poter vincere un premio per il travestimento più divertente.

L’obiettivo è quello di superare il record di iscritti dell’anno scorso, quando i tuffatori furono più di 180.

Informazioni alla mail info@rivieradeipini.it o al numero di telefono 0544-1888363.

Torna un big match al Pala De André: ingresso gratuito per i ragazzi tesserati

Contro Cuneo una sfida tra due città che vantano una bacheca ricca di trofei

Vittoria Casalinga Consar Ravenna
La festa della Consar dopo l’ultima vittoria casalinga del 2023 al Pala De André

In occasione del big match di domenica 7 gennaio al Pala de Andrè, che vedrà la Consar Ravenna sfidare la Puliservice Acqua San Bernardo Cuneo per la seconda giornata del girone di ritorno del campionato di A2 (inizio alle 18), la società ravennate ha predisposto una serie di iniziative per avvicinare ancora di più le squadre del proprio settore giovanile e le realtà del mondo pallavolistico cittadino.

I ravennati sono quarti in classifica, una sola lunghezza dietro a Cuneo.

Le iniziative promozionali organizzate per il match di domenica saranno anche un modo per festeggiare tutti insieme il nuovo anno 2024 nel segno della grande pallavolo, degnamente rappresentata da due città che vantano una bacheca ricca di trofei e una florida tradizione di settore giovanile.

Per le società pallavolistiche della città e del consorzio Romagna in Volley il Porto Robur Costa 2030 ha previsto l’ingresso gratuito per tutti gli atleti e un biglietto a prezzo scontato per i loro familiari.
Una speciale promozione è riservata ai tesserati delle squadre del settore giovanile del Porto Robur Costa 2030 e ai loro familiari.

La biglietteria del Pala de Andrè sarà aperta domenica alle 16.30. La prevendita è invece attiva a questo link.

Lascia portafoglio sulla bici e va in Posta, un poliziotto lo trova e glielo porta

L’episodio accaduto a una donna a Ravenna negli ultimi giorni del 2023: «L’agente è entrato a cercare la persona… con la testa fra le nuvole»

IMG 20240104 WA0000Ha lasciato il portafogli – con documenti, carte di credito e una cospicua somma di denaro in contanti – nel cestino della bicicletta parcheggiata davanti alle Poste e poco dopo dentro all’ufficio se l’è visto consegnare a mano da un poliziotto che per primo in strada si è accorto della dimenticanza. È capitato a una donna a Ravenna negli ultimi giorni del 2023.

Un sovrintendente della polizia stradale di Ravenna ha notato il portamonete e, vista la posizione della bici, ha ipotizzato che potesse appartenere a un utente dell’ufficio postale di piazza Garibaldi. La lettura del documento di identità e una valutazione dei presenti nell’atrio ha permesso di recapitarlo alla legittima proprietaria.

La signora ha poi inteso esprimere il proprio formale ringraziamento indirizzando al dirigente della Stradale, il commissario capo Davide Pani, le seguenti parole: «Un vostro agente è entrato nell’ufficio postale per cercare tra tutti quelli che erano presenti la persona con la testa tra le nuvole che lo aveva abbandonato. Io non me ne ero accorta e non oso pensare a tutti i problemi che avrei dovuto affrontare solo per rifare i documenti. Naturalmente l’ho ringraziato ma desideravo informare anche un suo dirigente perché è stato molto attento e professionale».

È morto Rivola, assessore regionale per due mandati e poi presidente del Mic

Esponente di spicco della Democrazia cristiana faentina, Pier Antonio Rivola è morto all’età di 80 anni. Il ricordo del sindaco Isola

Pier Antonio RivolaNella notte tra il 3 e il 4 gennaio è morto l’80enne Pier Antonio Rivola, figura di spicco della vita politica di Faenza e dell’Emilia-Romagna per moltissimi anni.

Dopo la laurea in Scienze Politiche all’Università di Bologna, Rivola è stato a lungo dirigente della Democrazia Cristiana di Faenza, consigliere comunale dal 1975 al 1985 e regionale dal 1985 al 1995. Nel 1995 entrò nella giunta dell’Emilia-Romagna come assessore alla Scuola, Università, Lavoro e Formazione professionale, incarico confermato anche nella legislatura seguente, dal 2000 al 2005, come assessore alla Programmazione urbanistica, Edilizia, Lavori pubblici e Casa.

Nel 2005, al termine dell’esperienza in Regione, Rivola fu chiamato ad occuparsi della Fondazione Mic in qualità di presidente, incarico che mantenne fino al 2016.

Rivola lascia la moglie Renata e due figli, Roberto e Massimo.

Queste le parole di cordoglio del sindaco Massimo Isola: «Lo avevo incontrato pochi giorni fa all’assemblea del Mic. Dotato di forte personalità e di innegabili doti tra le quali un approccio pragmatico e decisionista, Rivola ha segnato la vita politica faentina per oltre trent’anni, in particolare come leader della Dc faentina tra i più influenti, protagonista della stagione di confronto-scontro con l’allora Pci insieme a personaggi del calibro di Veniero Lombardi, Pietro Baccarini e molti altri. La politica è sempre stata la sua passione. Anche lontano dai riflettori non ha mai mancato di interessarsi alle vicende amministrative di Faenza, sempre con quello spirito critico ma costruttivo che lo caratterizzava. Alla moglie e ai figli invio le mie più sentite condoglianze».

Dai burattini all’Almagià fino alle bolle di sapone in piazza: arriva la Befana

Gli appuntamenti nel weekend nel comune di Ravenna

GRILLI
I burattini della compagnia Grilli, attesi all’Almagià il giorno della Befana

In occasione della festa dell’Epifania sono diverse le iniziative dedicate a piccoli e grandi, diffuse sul territorio comunale di Ravenna con il contributo e il patrocinio del Comune.

Si comincia domani, venerdì 5 gennaio.

Spasso in Ravenna, dalle 17 in piazza Kennedy, organizza “Iniziano i saldi! Aspettando la Befana”, laboratorio per bambini e bambine per la creazione della calza da appendere aspettando la vecchietta e i suoi dolci, in collaborazione con l’associazione Tralenuvole di Ravenna.

Al Museo Natura di Sant’Alberto laboratorio artistico, dalle 15 alle 16, per costruire insieme una casina in carta per gli uccellini, accompagnati da Antonella, appassionata artigiana di opere in carta e cartone fatte in casa. Gratuito per famiglie con bambini dai 5 ai 12 anni. Su prenotazione: https://www.amaparco.it/iniziative-eventi/epifania-al-museo-natura-laboratorio-artistico/; dalle 16 alle 19 racconti invernali, visite al museo e piadine fatte in casa. In collaborazione con associazione Donne di Parola. Gratuito. Attività per famiglie con bambini dai 5 ai 12 anni, su prenotazione: https://www.amaparco.it/iniziative-eventi/epifania-al-museo-natura-facciamo-insieme-la-piadina/

Sabato 6 gennaio 

Per i più piccoli è possibile trascorrere il giorno dell’Epifania al Mar, Museo d’arte della città di Ravenna, con Genitori&Bambini che permette di scoprire e sperimentare l’utilizzo della luce, della materia e del colore nell’arte contemporanea. Articolato in un breve percorso guidato in mostra, l’incontro prosegue nell’atelier didattico dove genitori e bambini insieme potranno realizzare, sotto la guida di esperti operatori, le loro originali opere d’arte ispirandosi alle creazioni di Alberto Burri. Dalle 16 al bookshop (prenotazione dal sito www.visitravenna.it).

Spasso in Ravenna organizza “Le Befane in Vespa”, dalle 15, arrivo in piazza del Popolo, con sfilata fino a piazza Kennedy in collaborazione con Vespa Club Romagna.

Per quanto riguarda la stagione “Le arti della Marionetta” – Almagià in festa – dalle 17 lo spettacolo di burattini tradizionali “Gianduja e la corona del re”, della compagnia Marionette Grilli. In apertura, sempre all’Almagià, dalle 16, laboratori a tema. Info 392 6664211 – www.teatrodeldrago.it  – prenotazione@teatrodeldrago.it

“Natale in piazza” di Advs, dalle 15, in piazza San Francesco, con le Bolle di sapone giganti di GiulyRoby Pirilampo; alle 16.30 estrazione della lotteria.

La Befana vien dal mare a Marina di Ravenna – alle 10 bacino pescherecci per la pesca benefica della Befana più buono per ritiro della calza, arrivo della Befana sulla barca. Organizzato dalla Pro loco di Marina di Ravenna. Info: www.marinadiravenna.org

A Punta Marina Terme, al Parco pubblico, anche quest’anno la Pro loco propone un pomeriggio da passare in compagnia, con panettone, the, vin brûlé e zucchero filato. Ci saranno le befane che distribuiranno le calze. Lo stand gastronomico sarà aperto dalle 12.30, anche da asporto, con polenta al ragù, pasta e fagioli e cappelletti al ragù.

A San Pietro in Campiano il Comitato cittadino organizza, dalle 19 in piazza Pratolini, la Festa della Befana con polenta al ragù, carne ai ferri, dolci, bevande e vin brulè aspettando l’arrivo della Befana con doni per tutti i bimbi e le bimbe. Si svolgerà anche la lotteria. Ingresso offerta libera, in caso di maltempo l’evento sarà annullato.

A San Zaccaria saranno due i momenti di festa al circolo Arci in via Becchi Tognini est. n.6: dalle 7.30 alle 8.30 partenza della Randonnée – la Rando be-fun! Iscrizioni solo su: www.audaxitalia.it. Si tratta di una manifestazione ciclistica di lunga distanza prova di campionato italiano Ari – 190 e 130 km. Dalle 17.30 alle 20.30 Festa della befana, ingresso gratuito, con giochi e dolcetti per tutti i bambini e le bambine.

 

 

 

Riviste Reclam

Vedi tutte le riviste ->

Chiudi