martedì
23 Dicembre 2025

Violentata in ospedale nel reparto di Psichiatria, 28enne condannato a 6 anni di carcere

Un 28enne è stato condannato a sei anni di carcere (e a risarcire la vittima con una provvisionale di 20mila euro) per violenza sessuale.

Lo scrivono i due quotidiani locali in edicola oggi, 24 ottobre.

I fatti contestati risalgono a quattro anni fa, quando entrambi i protagonisti della vicenda erano ricoverati nel dipartimento di salute mentale dell’ospedale di Ravenna, dove avevano fatto conoscenza (nei giorni precedenti si erano scambiati i numeri di telefono e diversi messaggi). Secondo quanto riportato dalla ragazza vittima dello stupro, il 28enne (residente a Russi, di origini magrebine) si sarebbe introdotto nella sua stanza di notte, mentre stava dormendo e, dopo averla svegliata, avrebbe abusato di lei.

La ragazza aveva subito denunciato l’accaduto a un’infermiera e alla sua compagna di stanza (che non era però presente quella notte). In un primo momento la procura aveva chiesto l’archiviazione, ritenendo non ci fossero elementi per procedere, ma l’avvocato della vittima si è opposto e ha portato avanti una battaglia legale arrivata a una prima condanna ieri, 23 ottobre.

Autobus fuori strada su via Canale Molinetto: passeggeri liberati dai vigili del fuoco

Paura su via Destra Canale Molinetto, dove intorno alle 14 di oggi (23 ottobre) l’autobus della linea 180 finisce fuori strada e i passeggeri restano intrappolati a causa dei rovi che bloccano le porte. Nessun ferito tra i coinvolti, ma è stato necessario l’intervento dei vigili del fuoco per liberare le persone a bordo.

L’incidente è avvenuto all’intersezione con la Via Classica: secondo le prime ricostruzioni l’autobus era diretto a Punta Marina e, giunto in prossimità dell’incrocio, il conducente sarebbe stato costretto a una brusca sterzata per evitare la collisione con l’auto che lo precedeva. Questo avrebbe comportato il ribaltamento del mezzo fuori strada.

Sul posto anche polizia locale e carabinieri per la gestione della viabilità, ripristinata dopo circa due ore.

 

“Finale di partita” torna in scena per la rassegna “Schiusa”

Dopo il debutto a Ravenna Festival, lo spettacolo Finale di partita di Nerval Teatro torna in scena a Ravenna, nell’ambito della rassegna di Menoventi e E Prdouction “Schiusa”.
Lo spettacolo vedrà 5 nuove aperture di sipario alle Artificerie Almagià, il 27, 28 e 29 ottobre alle ore 21 e in matinée il 28 e 29 ottobre per gli studenti.

Finale di Partita fa parte di un progetto che Nerval Teatro porta avanti da oltre dieci anni, attraversando la drammaturgia di Samuel Beckett con il gruppo di attori e attrici con disabilità del Laboratorio Permanente di Rosignano M. (in questa intervista ne parliamo con il fondatore Maurizio Lupinelli).

Inoltre, in occasione delle repliche ravennati, viene proposto un “touch tour”, ovvero un percorso di conoscenza tattile della scena dedicata a persone cieche o ipovedenti, da realizzarsi un’ora prima dell’inizio dello spettacolo, a cura della compagnia e previa prenotazione (per info e prenotazioni: organizzazione@e-production.org,  339 4358397 – 349 7767662).

Le matinée invece sono un primo passo all’interno del progetto per le scuole”Diario delle differenze”, che dopo il successo della prima edizione, viene riproposto anche per il nuovo anno scolastico. Il progetto è curato da Nerval Teatro con il critico e ricercatore universitario Lorenzo Donati, e si sviluppa in un laboratorio di racconto e testimonianza sul teatro.

Cervia si prepara al Natale: presentato il programma degli eventi. La Pro Loco: «Bocciate proposte alternative di rilievo»

Torna il “Villaggio di Natale” a Cervia: le associazioni di categoria hanno presentato il programma degli eventi in città in vista delle feste, con un calendario di appuntamenti dal 6 dicembre al 6 gennaio 2026. Riconfermate le luminarie e la pista del ghiaccio di piazza Garibaldi, a cui si uniscono spettacoli, laboratori, mercatini e eventi dedicati alle famiglie. L’accensione del grande albero della piazza è prevista per l’8 dicembre, accompagnata dai cori delle scuole della città.

Tra le novità, nel weekend, dal 6 all’8 dicembre, anche l’appuntamento con “Tornano le Figure” al teatro comunale, un evento per celebrare il 50esimo del Festival Internazionale dei Burattini “Arrivano dal Mare!” e il 25esimo dell’Atelier delle Figure/Scuola per burattinai. Anche il Borgomarina, la Torre San Michele e l’area dei Magazzini del Sale saranno decorati le luminarie, mentre il Magazzino del Sale Torre ospiterà eventi a tema: già nell’ultimo fine settimana di novembre e nel primo di dicembre sono in programma i mercatini di Natale di Gipsy Garden. A seguire, sarà allestita una mostra di presepi artistici, a cura del Consorzio Cervia centro. Tra le altre cose, le vie del centro diventeranno il palcoscenico di “Tacabanda”, la musica del Natale, e non solo, promossa da Ater Fondazione e suonata dagli ensemble strumentali della regione. I concerti sono già confermata per il 20 e 21 dicembre, il 27 e 28 dicembre e il 4 gennaio 2026. Capodanno si festeggerà sotto la Torre San Michele e in piazza Garibaldi.

Per Milano Marittima è stato pensato un programma di eventi che si concentrerà nei fine settimana, con spettacoli di animazione e intrattenimento e il ritorno di “Mare d’Arte Festival”, in versione invernale. La rassegna culturale diretta da Gianluca Orazi e organizzata in collaborazione con Sky Arte aveva portato in città varie proposte culturali “a cielo aperto” durante la scorsa estate. In occasione del Natale, nella Rotonda Primo Maggio sarà allestita We Rise by Lifting Others di Marinella Senatore, opera già esposta in contesti di rilievo internazionale  come Noor Festival di Riyadh e Unlimited ad Art Basel.

Gli eventi toccheranno infine anche Pinarella e Tagliata, dove è confermato l’ormai tradizionale Tuffo della Befana. Il “rito” sarà accompagnato da tre giorni di eventi, tra musica sport e spettacoli per bambini, da domenica 4 a martedì 6 gennaio 2026.

Bocciata invece la “proposta alternativa” della Pro Loco di Milano Marittima: «Un progetto ambizioso e sostenuto da sponsor di rilievo» secondo i promotori, che avrebbe compreso «eventi di grande richiamo e copertura mediatica nazionale, destinati sia a Cervia che a Milano Marittima, per rendere la città più competitiva con le vicine località turistiche, come Cesenatico».

A rispondere è l’assessora Federica Bosi: «Come già spiegato in varie occasioni, alla base della costruzione del progetto “A Cervia un Natale vista mare” ci sono due ordini di motivazioni: strategiche e di costo. Per quanto riguarda Cervia, siamo rimasti fedeli al programma per famiglie, ormai consolidato. A Milano Marittima vogliamo puntare sull’innovazione, con arte e cultura». Secondo quanto riportato da Bosi, le risorse a bilancio sarebbero state determinanti nel progetto: «Il disegno presentato dalla Pro Loco chiedeva un contributo economico al Comune di oltre 500 mila euro, cifra ben superiore a quella impegnata complessivamente per le iniziative che stiamo programmando in tutto il territorio, per le quali investiamo circa 400 mila euro».

Smantellato deposito di hashish in provincia: 21 chili sequestrati e due arresti

Dopo le segnalazioni su un insolito via vai di persone e auto in alcune abitazioni, la Squadra Mobile di Ravenna ha avviato controlli mirati in provincia per contrastare il traffico di droga. Nel pomeriggio di martedì 21 ottobre, le operazioni hanno portato all’arresto di due persone per detenzione di circa 21 chili di hashish e marijuana e di 19 mila euro in contanti.

Durante il servizio gli agenti avrebbero individuato un veicolo sospetto uscire dal cortile di un’abitazione, guidato da un giovane cittadino rumeno. L’uomo aveva con sé due zaini contenti circa 6 chili di sostanza. La perquisizione è proseguita all’interno dell’immobile, dove sono stati sequestrati altri 15 chili di hashish e marijuana, oltre a materiale per il confezionamento e banconote per un valore di circa 19 mila euro. Al momento del controllo in casa era presente anche il residente, un giovane cittadino italiano.

I due sono infine stati condotti alla Casa Circondariale di Ravenna.

Una perfomance tra spettacolo e flash mob all’Esp in chiusura della campagna “Struffati”

Dopo settimane di iniziative diffuse sul territorio, la campagna di sensibilizzazione Strùffati, insieme per non cadere in trappola arriva al suo evento conclusivo, in programma martedì 28 ottobre alle 17 al centro commerciale Esp. All’iniziativa prenderanno parte le autorità, le istituzioni e i rappresentanti delle forze dell’ordine e dei servizi sociali, che hanno seguito l’intero percorso, a testimonianza di un impegno corale contro le truffe e i raggiri.

Il programma prevede una performance di teatro di improvvisazione, in stile flash mob, firmata da Francesco Bentini in collaborazione con la compagnia di improvvisazione 05quartoatto. Gli sketch dal tono leggero e divertente saranno accompagnati da alcuni video che ripercorrono la campagna.
Alla giornata sarà inoltre presente la content creator ravennate Martina Felloni, che in questi giorni ha contribuito alla diffusione sui suoi canali social del messaggio di prevenzione. Durante l’evento intratterrà i suoi follower con storie in diretta sul suo profilo Instagram.

La campagna ha visto come ambassador principale Giacobazzi, volto di una serie di affissioni diffuse in città e protagonista di contenuti social pubblicati attraverso la pagina ufficiale del Comune di Ravenna e della Polizia locale.
Un sostegno importante è arrivato anche dal finalista di Masterchef 13, Niccolò Califano, che ha messo a disposizione i propri canali social per sensibilizzare i suoi concittadini con lo stile diretto, simpatico e coinvolgente che lo contraddistingue. L’evento di martedì sarà dunque l’occasione per chiudere un percorso partecipato che, grazie a linguaggi creativi e immediati, ha portato il tema della prevenzione dalle truffe direttamente tra le persone, nei luoghi della vita quotidiana.

«Si chiude un percorso che ha voluto rendere tutti, cittadini e istituzioni, parte attiva nella costruzione di una comunità più consapevole e protetta, capace di riconoscere i pericoli e di reagire con informazione e solidarietà – comunicano dal comune di Ravenna, ente promotore del progetto insieme alla polizia locale di Ravenna, alla sezione operativa per la Sicurezza cibernetica della polizia postale e a Villaggio Globale -. Con l’evento al centro commerciale Esp si chiude quindi una campagna, ma resta aperto l’impegno collettivo a continuare a parlarne, a informare e a sostenersi reciprocamente, affinché nessuno si senta solo di fronte a un possibile inganno».

Una navetta notturna dal centro ai luoghi dello svago: Faenza “FaTardi, in sicurezza”

Una navetta che collega Piazza della Libertà e l’area di via Granarolo, passando per cinema, locali e birrerie. Faenza lancia il servizio sperimentale di trasporto pubblico serale “FaTardi, in sicurezza”, come annunciato a settembre in occasione della Settimana europea della Mobilità.

La navetta sarà attiva da venerdì 31 ottobre, ogni venerdì e sabato dalle 20 all’1 fino a dicembre. Le corse partiranno a intervalli di 30 minuti dalle 20 all’1.

«L’iniziativa nasce con l’obiettivo di promuovere all’interno del Comune forme di mobilità sostenibile e sicura non solo per gli spostamenti diurni legati a lavoro, scuola o esigenze personali, ma anche per quelli serali, legati al tempo libero – comunicano dall’amministrazione -. Il servizio si rivolge in particolare ai giovani e a tutte le persone che desiderano muoversi in sicurezza evitando l’uso dell’auto privata».

La navetta partirà da Piazza della Libertà (Duomo) alle ore 20, effettuando le seguenti fermate: Bar 99%, Ebe-Cinedream, Casa Spadoni, La Birreria, Caffè del Viale, per poi concludere il percorso ritornando al Duomo. Il servizio si inserisce nel quadro delle iniziative recentemente avviate dal Comune di Faenza per incentivare  l’utilizzo di mezzi pubblici e a basso impatto ambientale, tra cui il nuovo sistema di bike sharing pubblico, il progetto Bike to Work rifinanziato recentemente e la gratuità del trasporto pubblico locale fino alla fine dell’anno.

“FAtardi” rappresenta un progetto pilota sviluppato nell’ambito del progetto europeo ECONNECTING, di cui l’Unione della Romagna Faentina è capofila, dedicato alla promozione di modelli di mobilità sostenibile e inclusiva. L’azione è finanziata dal programma europeo URBACT e realizzata con la collaborazione dei partner locali CO.ER.BUS e Autoservizi Fiorentini, che ne garantiscono l’operatività.

Evade dai domiciliari di notte e ruba un monopattino da un bar: 27enne denunciato

In piena notte è evaso dagli arresti domiciliari e ha rubato un monopattino da un bar. Un 27enne di origini straniere, residente a Ravenna, è stato denunciato dai carabinieri del nucleo radiomobile della compagnia di Ravenna nella notte di martedì 21 ottobre.

Il tutto è cominciato alle 2 di notte quando alla centrale operativa dell’Arma è arrivata una segnalazione di allarme da un bar della prima periferia cittadina. In zona sono state fatte così convergere diverse pattuglie che in quel momento erano impegnate nei normali servizi di controllo del territorio.

Dlla visualizzazione delle immagini di videosorveglianza i militari hanno notato che effettivamente una persona con il volto travisato, dopo aver forzato una finestra, era entrata nel locale ed aveva rubato un monopattino. La visione delle immagini, abbinata ad conoscenza del territorio, ha permesso di ipotizzare che colui che aveva commesso il furto poteva essere un cittadino straniero già agli arresti domiciliari per alcuni reati contro il patrimonio.

A questo punto i militari hanno deciso di recarsi a casa del sospettato, che tra l’altro alcune ore prime durante un controllo non era stato trovato in abitazione, ed hanno eseguito d’iniziativa una perquisizione dell’immobile, rinvenendo così il monopattino rubato dal bar, gli attrezzi usati per danneggiare la finestra del locale, nonché gli stessi capi di abbigliamento indossati dall’uomo al momento del furto.

L’asilo il “Girasole” come una palafitta. L’assessora: «Pronto per il 2027»

Le alluvioni del 2023 a Faenza hanno danneggiato la scuola dell’infanzia Girasole in via Calamelli a tal punto da decidere per demolizione e ricostruzione. Costo totale 5 milioni di euro, stanziati dalla struttura commissariale.
Il 2026 sarà l’anno dell’affidamento lavori e apertura cantiere: «Potrebbe essere pronta per metà del 2027 – spiega Martina Laghi, assessora comunale alla Scuola –, quindi stiamo ragionando di metterla in funzione per l’anno scolastico 2027-2028».

Il nuovo edificio di 3.500 mq (per 120 posti) sarà ricostruito nello stesso lotto di quello esistente e sarà sopraelevato dal pian terreno di tre metri per protezione in caso di alluvioni, offrendo ai bambini uno spazio verde anche sotto la struttura.
Dal maggio 2023 le classi della scuola dell’infanzia erano state trasferite alla scuola Tolosano, prima in emergenza per concludere l’anno scolastico, e dal successivo settembre in maniera strutturata anche grazie ai lavori che erano stati eseguiti per migliorare la fruibilità. Il patrimonio faentino di edilizia scolastica avrà un nuovo plesso.
Non succedeva dal 2010 quando furono inaugurate le elementari Don Milani (progetto approvato nel 2001). Nel 2026 sono previsti anche i lavori per il rifacimento dei tetti della scuola media Bendandi e della scuola dell’infanzia Charlot. «Entro la fine del 2025 – aggiunge Laghi – contiamo di affidare i lavori per il ripristino dei cortili scolastici. Abbiamo fatto una mappatura complessiva per elaborare il quadro e sarà un intervento da circa 230mila euro».
Sono in uso dal mese scorso, invece, i nuovi spazi realizzati per l’ampliamento del nido comunale Pepito (640mila euro dal Pnrr): è stata riqualificata una sezione inutilizzata aggiungendo 15 posti per bambini.

Campagna antincendio boschivo: 34 episodi in provincia di Ravenna in estate

La campagna antincendio boschivo (Aib) in Emilia-Romagna, che ha visto l’intera regione in fase di attenzione (allerta gialla) per 98 giorni dal 23 giugno al 28 settembre, si è chiusa con un totale di 431 incendi di vegetazione di cui 34 in provincia di Ravenna.

Le condizioni meteoclimatiche non hanno generato le condizioni necessarie tali da elevare il livello di rischio alla fase di preallarme (corrispondente al colore arancione), come era accaduto invece lo scorso anno, limitatamente a periodi circoscritti e ai territori di alcune province (Bologna, Ferrara, Ravenna, Forlì-Cesena, Rimini, Reggio Emilia e Modena).

Da inizio 2025 il Tavolo regionale incendi boschivi si è riunito 27 volte per valutare l’evoluzione del grado di rischio, in base alle condizioni meteo e allo stato della vegetazione e, quindi, agli indici di suscettività (innesco) e propagazione degli incendi boschivi: vi partecipano rappresentanti della Direzione regionale dei Vigili del fuoco, del Comando Regione Carabinieri Forestale, del Centro funzionale di Arpae e del Settore aree protette, foreste e sviluppo aree montane della Regione.

Tra giugno e settembre 431 incendi – cosiddetti “di vegetazione” – hanno riguardato sterpaglie, arbusti e residui vegetali da lavorazioni agricole. Di questi 34 sono classificabili come incendi di bosco: complessivamente sono andati in fumo circa 160 ettari di superficie, pari a una superficie media di 0,38 ettari per incendio (dati estrapolati dal Report di fine campagna Aib 2025 del corpo nazionale vigili del fuoco).

La provincia con il maggior numero è stata quella di Bologna, con 99 incendi (dei quali 14 di bosco), seguita da Forlì-Cesena (70 incendi, 8 di bosco), Piacenza (67 incendi, 3 di bosco), Modena (46 incendi, 4 di bosco), Parma (43 incendi, 4 di bosco), Ravenna (34), Ferrara (33), Reggio Emilia (23) e Rimini (16 incendi, 1 di bosco). Si è verificato a Monte San Pietro, in località Calderino, in provincia di Bologna, l’evento più significativo della stagione: tra il 17 e il 19 luglio sono bruciati oltre 15 ettari di superficie boscata. Sono entrate in azione 13 squadre di Vigili del fuoco (52 uomini), due pattuglie di Carabinieri forestali (4 militari), otto squadre di volontari (25 operatori), nonché due elicotteri dei Vigili del Fuoco (in convenzione regionale) e due Canadair appartenenti alla flotta nazionale gestita dal Centro Operativo Aereo Unificato del Dipartimento della Protezione Civile.

Le forze in campo

I volontari di Protezione civile adeguatamente formati e addestrati per contrastare gli incendi di bosco, a supporto dei Vigili del fuoco, sono 874, mentre le squadre operative sono state più di 40. Durante la campagna AIB appena conclusa i volontari sono intervenuti su 38 eventi, schierando circa 35 squadre composte da più di 60 volontari.

Durante la fase di attenzione in vigore da giugno, sono state impegnate in regione fino a nove squadre di Vigili del fuoco per le attività di spegnimento e bonifica e 18 pattuglie di Carabinieri forestali in attività di controllo dei fuochi e repressione di tutti i comportamenti illeciti. Secondo le indagini di questi ultimi la maggior parte degli incendi sono provocati da disattenzione, comportamenti rischiosi e imperizia. Rientra tra le risorse a disposizione per spegnere gli incendi un elicottero con relativo equipaggio (due nei periodi più a rischio) presso il Reparto volo Emilia-Romagna. Per interventi più gravosi è comunque a disposizione la flotta aerea nazionale coordinata dal Centro Operativo Aereo Unificato del Dipartimento della Protezione Civile.

Un nuovo studentato privato da 44 posti letto per universitari e lavoratori

A Ravenna è stato inaugurato oggi, 23 ottobre, un nuovo studentato privato pensato per universitari e giovani professionisti. Si chiama “Via Marconi Student Place” e si trova in via Suzzi (traversa di via Marconi). Al taglio del nastro è intervenuto anche il sindaco Alessandro Barattoni.

Lo studentato nasce da un’idea dell’agenzia immobiliare Ravimm, presente in città da quasi 50 anni: «La volontà – si legge in una nota inviata alla stampa – è di valorizzare il territorio e sostenere il diritto allo studio, offrendo a ragazze e ragazzi un ambiente stimolante e completo dove vivere e confrontarsi durante il personale percorso di crescita».

In totale 44 posti letto distribuiti fra vari spazi: 14 appartamenti da 45 mq con due camere singole ciascuno e 4 appartamenti da 64 mq con due camere doppie.

Il progetto di rigenerazione è dello studio Officina Meme Architetti: «Il concept nasce dalla volontà di valorizzare la qualità della luce naturale, modellando spazi comuni e privati, per renderli confortevoli, funzionali, belli e inclusivi, a misura della fascia giovane».

Mostra documenti falsi durante il controllo: 28enne arrestato dai carabinieri

Durante un servizio ordinario di vigilanza tra i principali quartieri commerciali del lughese, i carabinieri del comando di Lugo hanno fermato un’auto con targa straniera che trasportava tre persone. Durante il controllo dei passeggeri, un 31enne dell’Est Europa ha esibito un passaporto rumeno apparentemente valido. Approfondendo le verifiche però, anche grazie all’utilizzo di una lampada Uv e di una lente di ingrandimento, i militari hanno rilevato delle differenze rispetto ai documenti autentici, come l’assenza di variazioni visive sotto la luminescenza Uv e alcuni elementi distintivi.

Invitato a fornire un ulteriore documento, l’uomo ha consegnato una patente di guida rumena. Anche questa però è risultata falsa, seppur di ottima fattura.

L’uomo quindi è stato accompagnato in caserma a Lugo, e sottoposto a successivi accertamenti dove effettivamente è stato riscontrato che risultava essere un 28enne di origine moldava. A seguito degli accertamenti, è scattato l’arresto per possesso di documenti falsi e la denuncia per falsità materiale commessa da privato (in questo caso per possesso della patente falsa). Dopo essere stato trattenuto nella camera di sicurezza della caserma, nel pomeriggio di martedì 21 è comparso davanti al Giudice di Ravenna il quale, dopo aver convalidato l’arresto, lo ha condannato alla pena di un anno di reclusione con sospensione condizionale della pena.

Nell’ultimo mese i Carabinieri del Comando Provinciale di Ravenna hanno già arrestato, a Milano Marittima, un altro cittadino straniero trovato in possesso di documenti di identità falsi.

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