mercoledì
16 Luglio 2025

Trovato un cadavere nel canale Candiano, probabile suicidio

Si tratta di un uomo di circa 70 anni. Sul posto la polizia, anche con la Scientifica

Nella mattinata di oggi (13 maggio) è stato trovato un corpo nelle acque del canale Candiano, all’altezza del ristorante Darsenale. Secondo le indagini ancora in corso da parte della polizia (sul posto anche con la Scientifica) si tratterrebbe di un uomo di circa 70 anni che, dopo aver parcheggiato la propria automobile vicino alla banchina, si sarebbe buttato nel canale, suicidandosi.

Il corpo è stato recuperato dai Vigili del Fuoco.

Chiude anche l’edicola di piazza del Popolo. «Servono nuove soluzioni, come a Roma»

Il chiosco sotto al palazzo comunale abbassa le serrande a settembre. Ma il titolare lancia un’idea. L’appello di Confesercenti

edicola piazza del popolo

Ennesima edicola in procinto di chiudere a Ravenna, questa volta nella centralissima Piazza del Popolo. L’edicolante Massimo Cicognani terrà aperto fino a settembre (con chiusure programmate la domenica e il lunedì), prima di abbassare definitivamente la serranda per pensionamento. «Al momento non c’è l’idea di vendere l’attività, ma vediamo da qui a settembre cosa succede – ci racconta l’edicolante, proprietario insieme alla moglie da circa 20 anni -. Rispetto ad altre realtà non ho notato un trend così negativo, altrimenti probabilmente avrei chiuso prima. Sicuramente però servono delle soluzioni per non far morire il settore. Ce ne sarebbero e ne avevamo anche parlato con il Comune».

Una soluzione proposta dall’ormai ex edicolante di Piazza del Popolo è quella di ripercorrere le orme dell’edicola Erno (Edicola Romana Non Ordinaria) di Roma, un chiosco di piazza che va oltre la classica edicola. L’attività romana situata in Piazza Americo Capponi (tra San Pietro e Vaticano) offre infatti una selezione curata di riviste, libri d’arte, cataloghi, ma anche vini, drink, birre e snack da gustare seduti ai tavolini e organizza eventi e mostre.

Intanto, a Ravenna, anche Confesercenti, attraverso un comunicato sottoscritto dal presidente Maurizio Melandri, è intervenuta sulla questione, parlando sia di un mancato ricambio generazionale, sia delle possibili soluzioni per aumentare la redditività dei chioschi: «Si parla spesso di incrementare l’offerta in servizi delle edicole, ma si parla poco di incrementare l’offerta merceologica dando la possibilità di vendere prodotti di vario genere, possibilità al momento prevista in maniera molto limitata ed accessoria. Diverse regioni hanno a questo proposito legiferato in materia, creando i presupposti per sviluppare progetti imprenditoriali originali e più organici rispetto alla sola vendita di quotidiani e periodici, attività che ormai da tempo non è più sufficiente a garantire la sostenibilità. Se vogliamo garantire un futuro a questa categoria, e al presidio di informazione, accoglienza e presenza che costituiscono nei nostri paesi e nelle nostre città, dovremo agire al più presto per integrare la classica edicola nell’ambito di attività a più alto valore aggiunto. Forse così riusciremo a salvare gli ultimi chioschi dall’estinzione, e a recuperare i molti altri che giacciono in stato di semi-abbandono, e che pesano sull’ambiente urbano per mesi, a volte per anni, in termini di decoro e degrado».

La chiusura dell’edicola di piazza del Popolo è entrata anche nel dibattito politico, con la proposta del capolista di Ama Ravenna, Daniele Perini: «A settembre chiuderà l’edicola di piazza del Popolo il cui spazio interno è nel palazzo comunale (diversi decenni fa era tra le due colonne, ndr). Perché non trasformarlo nel punto principale di accoglienza turistica? Quale miglior modo per presentarsi ai visitatori?».

Scatta la 50esima edizione della 100 km del Passatore. Già 3.500 iscritti, record

Tanti eventi collaterali accompagneranno la storica gara che parte da Firenze e arriva a Faenza

Salita Fiesole

Tutto pronto per la 50esima edizione della 100 km del Passatore che scatterà sabato 24 maggio da Piazza del Duomo a Firenze alle 15 per arrivare in piazza del Popolo di Faenza. A circa dieci giorni dalla partenza sono 3.500 gli iscritti, da record, di cui 730 concorrenti emiliano-romagnoli (197 faentini), 462 toscani, 704 donne, 1568 esordienti e oltre 110 atleti provenienti da 38 nazioni straniere saranno accompagnati dalla diretta televisiva sport2u.tv.

Alla Cento numero 50, tra gli iscritti, spiccano Massimo Giacopuzzi (vincitore dell’edizione 2024 e 2° al ‘Passatore’ ‘22), David Colgan (1° alla 6 ore della Maremma, 2° alla Cento del 2024), Manuel Duarte Oliveira (6° al ‘Passatore’ 2024 e vincitore della Boa Vista Ultra Marathon 2023) e Luigi Pecora (4 Cento consecutive dal 2016 al 2019 e 7° lo scorso anno). In ambito femminile Federica Moroni cercherà di difendere la corona dopo il successo del 2024. A contendersi il primato femminile tra le runner troviamo la statunitense Camille Herron e Ilaria Bergaglio (2^ alla 6 Ore di Pistoia ‘24). In ambito faentino sugli scudi troviamo Enrico Bartolotti (4° alla 50 km del Conero 2024), il brisighellese Alessandro Benerecetti (4° alla Strasimeno 2024), Christian Reali (3° alla 50 km Aspettando il Passatore) e Alessio Grillini (1° alla 24 Ore di Torino).

Come sempre sono numerosi i premi che saranno assegnati in occasione della Firenze-Faenza. Per quanto riguarda l’edizione numero 50 il primo classificato riceverà la Targa del Tribunato di Romagna. Al primo uomo e alla prima donna che transiteranno al traguardo sarà consegnato inoltre un piatto di ceramica in ricordo di Pietro “Pirì” Crementi, venuto a mancare nel dicembre ‘21. Alla 50esima edizione sono previsti riconoscimenti sia alle società sportive che avranno il maggior numero di atleti giunti a Faenza, sia a quelle di cui i primi sei atleti al traguardo otterranno i migliori tempi complessivi. Come noto in occasione della ‘Cento’ viene assegnato anche il Gran Premio della Montagna: il primo uomo a transitare sul Passo della Colla di Casaglia (913 metri slm, al 48° km) riceve il premio intitolato a Francesco Calderoni mentre la prima donna quello dedicato ad Angela Bettoli. Sarà inoltre conferito il premio alla memoria del maratoneta Simone Grassi al miglior esordiente giunto al traguardo. Mentre il “Trofeo Elio Assirelli”, istituito alla memoria del presidente dell’Associazione scomparso nel 2009, sarà assegnato quest’anno alla seconda donna al traguardo.

Nel weekend di gara, la città di Faenza intratterrà i tanti appassionati e la cittadinanza attraverso eventi collaterali di spessore che si terranno in un allestimento più ampio con tanto di palco, passerella centrale e sedute per il pubblico. Ci saranno due appuntamenti speciali “Avventure Estreme Stories” e “Sport Performance e Salute” dedicati alle scuole e agli sportivi: sportivi estremi e viaggiatori porteranno la loro esperienza motivazionale e tecnica parlando anche di mindfullnes e salute. Ci sarà una serata Gala’ dei Cinquant’anni della 100km del Passatore con ospiti speciali e leggende per raccontare una storia mitica della città di Faenza dagli anni 70 ad oggi. Per tre giorni sarà attivo anche il Village con esperienze e stand che coinvolgono sportivi, bambini e cittadinanza su sport estremi e discipline legate al mondo della sfida e dell’avventura.

100 Km Del Passatore Numero 50 Conferenza Stampa 12 05 25 Relatori

L’impresa del giovane ravennate Bondioli agli Internazionali di Roma

Battuti i big Bolelli-Vavassori in coppia con il coetaneo Caniato

Bondioli

L’impresa del giorno agli Internazionali di tennis di Roma porta la firma anche del giovane ravennate Federico Bondioli, 20 anni tra pochi giorni. In coppia con l’amico e coetaneo Carlo Alberto Caniato, infatti, Bondioli ha battuto la coppia regina del tennis italiano Bolelli-Vavassori (teste di serie numero 5 a Roma). Entrati con la “wild card” grazie alle qualificazioni, Bondioli e Caniato ora affronteranno i francesi Doumbia-Reboul negli ottavi di finale.

Bondioli è nella top 400 al mondo del doppio, mentre in singolo è numero 488. Lo avevamo intervistato qualche mese fa a questo link.

 

Muore intrappolato nel muletto in un cantiere lungo il fiume

È successo a Sant’Agata sul Santerno. La vittima è un 57enne residente a Lugo

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Un lavoratore 57enne di origine albanese e residente a Lugo è deceduto a Sant’Agata sul Santerno, in seguito a un infortunio sul lavoro verificatosi in un fondo agricolo.

Secondo quanto finora emerso, l’uomo stava operando in un cantiere per la sistemazione di alcune idrovore lungo il fiume Santerno quando, per cause al vaglio dei carabinieri e degli ispettori dell’Asl, sarebbe rimasto intrappolato nel muletto ribaltatosi e sarebbe finito lungo la scarpata, morendo sul colpo.

Sono intervenuti anche i vigili del fuoco e gli operatori del 118. Dell’accaduto, è stato subito avvisato il Pm di turno, Stefano Stargiotti. (fonte Ansa.it)

Minacciato con un coltello e rapinato nei bagni in discoteca: arrestati due minori

La vittima è un altro minorenne, lievemente ferito prima di dover consegnare 300 euro e la t-shirt. I carabinieri erano già nel locale per una richiesta precedente per un furto

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I carabinieri di Ravenna hanno arrestato due minorenni, di 17 e 15 anni, nella notte tra sabato 10 e domenica 11 maggio perché ritenuti gli autori di una rapina a mano armata nella discoteca Touchè Santafè di Marina di Ravenna.

Secondo quando ricostruito dagli inquirenti, i due hanno avvicinato un altro minorenne mentre si trovava all’interno dei bagni del locale, minacciandolo con un coltello da cucina con lama di 20 cm e ferendolo, in maniera lieve, al dorso e all’addome (5 giorni di prognosi dopo le medicazioni al pronto soccorso). La vittima è stata poi costretta a consegnare circa 300 euro in contanti e la costosa t-shirt che indossava al momento.

Il ragazzo, seppure sotto shock, ha allertato il 112, permettendo l’intervento dei carabinieri che erano già presenti all’interno del locale a seguito di una precedente segnalazione ricevuta da un altro cliente per il furto di uno smartphone. I militari hanno avviato le ricerche rintracciando i due sospettati mentre tentavano di dileguarsi. I due giovani erano ancora in possesso della refurtiva, poi restituita al legittimo proprietario. Dopo un sopralluogo, i carabinieri hanno anche rinvenuto e recuperato il coltello.

I due giovani, accusati di rapina, lesioni personali e porto d’armi e di oggetti atti ad offendere, sono stati arrestati e portati al carcere minorile di Ancona.

Tre passeggiate al parco del Loto per scoprire lucciole, pipistrelli e la natura

Appuntamenti aperti al pubblico nel mese di maggio per chi vuole accostarsi all’ambiente naturale

0731 LotoAl parco del Loto di Lugo sono in programma tre passeggiate sensoriali alla scoperta delle lucciole, dei pipistrelli e di un nuovo modo di vivere il contatto con la natura. L’iniziativa è organizzata da Ceas Bassa Romagna.

La prima iniziativa è in programma domenica 18 maggio alle 21: una passeggiata notturna alla ricerca della lucciole in compagnia di un esperto naturalista della cooperativa Ecosistema.

Sabato 24 maggio, in occasione della Giornata Europea dei Parchi, alle 16 è in programma una passeggiata sensoriale per vivere in modo nuovo e diverso il contatto con la natura, insieme a una facilitatrice di NatureTherapy. Il ritrovo sarà all’ingresso di via Brignani. Si raccomanda abbigliamento comodo.

Venerdì 6 giugno alle 20.45 partirà la visita serale “Ali nella notte”, in cerca di gufi, civette e pipistrelli, dei quali sarà possibile ascoltare anche la voce grazie agli esperti della cooperativa Ecosistema.

Per partecipare è necessaria la prenotazione, mandando una mail a natura.lugo@ecosistema.it o contattando (anche attraverso whatsapp, sms o segreteria telefonica) il numero 351 5848402. In assenza dell’operatore lasciare un messaggio.

Le visite sono promosse dal Comune di Lugo, inserite nel progetto «Scuola in natura – Rete Res» e realizzate con il contributo della Bcc ravennate, forlivese e imolese nell’ambito del progetto “Esperienze di Natura -2025”.

Mingozzi (Pri): «Verso le elezioni il Governo manda più navi di migranti a Ravenna»

Il capolista dell’Edera, ex vicesindaco e oggi operatore portuale alla presidenza di Tcr, sottolinea la frequenza recente di tre sbarchi in 20 giorni: «Siamo un porto aperto, ma il governo spieghi perché Ravenna è adatto nonostante la lunga distanza da percorrere»

54347812224 F015d86cfb KDopo l’annuncio dell’arrivo a Ravenna della nave Humanity 1 con 125 profughi a bordo, il capolista del Partito repubblicano alle elezioni comunali del 25-26 maggio, Giannantonio Mingozzi, sottolinea come sia «quanto meno singolare che, in prossimità delle elezioni, il porto di Ravenna stia diventando, grazie alle scelte del Governo, il principale scalo di attracco, sbarco e assistenza dei migranti. Sono ormai duemila sbarcati da 20 navi destinate a Ravenna dal 31 dicembre 2022 e domani, martedì 13 maggio, attraccherà la terza nave in appena 20 giorni».

Le dichiarazioni di Mingozzi lasciano intendere, senza fornire particolari spiegazioni, che potrebbe esserci una volontà politica nelle scelte del governo per utilizzare gli sbarchi come strumento di propagando contro il centrosinitra locale. Il calendario degli arrivi dice che gli ultimi due attracchi sono avvenuti il 6 maggio e il 22 aprile, in precedenza nel 2025 un solo attracco il 2 marzo. Tra 2023 e 2024 gli arrivi erano stati in media meno di uno al mese (10 nel 2024).

«Non sono in discussione quei principi etici, umanitari e solidaristici – continua Mingozzi – che la popolazione, la prefettura, il Comune ed i corpi di emergenza e di assistenza, con grande professionalità e impegno, mettono in pratica anche volontariamente. Semmai, per confutare ogni dubbio, il Governo dovrebbe spiegare per quale motivo il porto di Ravenna, con lunghe distanze in più da percorrere e senza una giusta alternanza con altri porti italiani, magari più vicini alle coste mediterranee, sia ormai considerato il principale porto di sbarco dei migranti».

Il capolista dell’Edera, attualmente presidente della società Terminal container, assicura che Ravenna è un porto aperto, ma ricorda al Governo «che non può diventare l’unica destinazione e la più lontana per chi fugge e rischia la vita in mare quando il principio di solidarietà e di mutuo soccorso deve appartenere a tutti con l’attenzione dovuta alla stessa operatività del nostro scalo ed il rispetto per una corretta suddivisione degli impegni».

La presentazione dei progetti per corso Emaldi, piazza Armandi e casa della comunità

Tre serate all’auditorium dove i cittadini potranno fare domande e conoscere i dettagli di tre interventi pubblici che valgono più di 700mila euro

Cantiere1A Fusignano sono in programma tre assemblee pubbliche dedicate ai più importanti investimenti che riguarderanno il centro storico del paese nei prossimi mesi: la riqualificazione di corso Emaldi, la nuova casa della comunità e la riqualificazione di piazza Armandi. Ogni serata sarà dedicata a un singolo progetto e i cittadini potranno fare domande e conoscere i dettagli degli interventi. Tutti gli appuntamenti si terranno alle 20.30 all’auditorium “Arcangelo Corelli” in vicolo Belletti 2.

La prima serata sarà dedicata alla riqualificazione di corso Emaldi e si svolgerà giovedì 15 maggio. Si tratta di un intervento che rientra nei progetti di riqualificazione e valorizzazione della rete commerciale e che riguarda il tratto di corso compreso tra via Roma e via Leardini. L’obiettivo è quello di migliorare la qualità urbana e architettonica della via, che avrà un nuovo manto stradale e marciapiede con porfido e pietra di prun, in linea con le aree del centro precedentemente riqualificate. Saranno adottati accorgimenti per aumentare la sicurezza per bici, pedoni, anziani e bambini e saranno inseriti elementi di verde e arredo urbano, per favorire la socialità e mitigare l’effetto «isola di calore». Il cantiere partirà dopo settembre e il costo dei lavori è di 250mila euro, di cui 175mila euro finanziati dalla Regione Emilia-Romagna nell’ambito della legge regionale 41/97

Si prosegue giovedì 22 maggio per la presentazione nuova casa della comunità, che sarà realizzata dall’Ausl della Romagna.

Ultimo appuntamento giovedì 29 maggio, dedicato alla riqualificazione di piazza Armandi. L’intervento prevede un investimento 400mila euro, di cui 320mila finanziati nell’ambito dell’Atuss dell’Unione della Bassa Romagna, l’Agenda trasformativa urbana per lo sviluppo sostenibile che detterà le politiche di investimento nel territorio per i prossimi tre anni, finanziato dalla Regione Emilia-Romagna attraverso i Fondi europei Fesr (Fondo europeo di sviluppo regionale) e Fse+ (Fondo sociale europeo Plus). La riqualificazione di piazza Armandi rientra nei progetti per “l’Architettura urbana verde”, che comporterà la de-sigillazione di suolo, il miglioramento della sicurezza idraulica e l’aumento della copertura verde.

Per partecipare non è necessaria alcuna prenotazione; ulteriori informazioni contattando l’Urp allo 0545-955653, mail urp@comune.fusignano.ra.it.

Riparte la produzione del sale dolce dopo i danni provocati dall’alluvione

Ad agosto si tornerà a pieno regime. Intanto è in vendita e presto sarà disponibile negli esercizi commerciali

Saline Depascale

A due anni dall’alluvione che danneggiò pesantemente le saline, i suoi impianti e il suo ecosistema naturalistico, torna il sale dolce di Cervia. Già acquistabile in Salina, alle Terme, al Centro visite, nella Locanda Acervum, presto sarà disponibile anche negli esercizi commerciali. Per agosto la produzione dovrebbe tornare in linea con i quantitativi storici.

Il risultato significativo è stato celebrato dal sindaco di Cervia Mattia Missiroli, dal presidente del Parco della Salina Giuseppe Pomicetti e dal presidente della Regione, Michele de Pascale, che ha visitato lo shop delle saline, dove “l’oro bianco” è ufficialmente di nuovo in vendita: «È una giornata molto significativa per tutto il territorio colpito dalle emergenze maltempo di questi due anni- ha sottolineato de Pascale-. Le saline non sono solo un’attività economica molto importante, ma anche un patrimonio naturalistico, culturale e turistico unico in Emilia-Romagna e in tutto il Paese. Abbiamo ancora negli occhi le immagini drammatiche dell’alluvione e due anni fa non era per nulla certo che la produzione sarebbe potuta ripartire così in fretta. E, invece, grazie al grande lavoro dei responsabili del parco, dei suoi operatori, dell’amministrazione e con l’aiuto importante della struttura commissariale oggi possiamo festeggiare quello che è un segnale di ripartenza per tutta l’area colpita dall’alluvione. Un evento che ci riempie di felicità e di speranza».

I danni causati dall’alluvione del maggio 2023 furono ingentissimi, tali da compromettere la raccolta e da rendere necessari importanti investimenti per ripristinare l’ambiente, i fabbricati dello stabilimento, gli impianti e i macchinari. Grazie alla raccolta fondi e a donazioni da parte di privati è stato possibile nei mesi successivi ripristinare alcune aree. Solo con l’ordinanza n. 16/2023 della struttura commissariale, sono stati stanziati 4,9 milioni di euro per la rigenerazione della Salina e, come richiesto dall’amministrazione comunale e dalla Regione, una nuova ordinanza del Commissario straordinario Fabrizio Curcio ha permesso lo stanziamento di ulteriori 1,7 milioni di euro.

Presentato il nuovo volto del complesso di San Francesco: opera da 1 milione e mezzo

L’ex convento è stato restaurato con i fondi Pnrr e ospita performance, mostre e live

Presentazione Lavori San Francesco 1
Sono terminati i lavori di rigenerazione del complesso di San Francesco di Bagnacavallo. L’opera, dal valore complessivo di 1 milione e 537 mila euro, è stata interamente finanziata con i fondi del Pnrr e realizzata dalla ditta Cear Ravenna.
Il nuovo complesso è stato presentato sabato 10 maggio alla presenza dell’amministrazione comunale e dell’architetto Antonio Ravalli, progettista e direttore dei lavori. I lavori hanno interessato in particolare l’ala di via De Amicis, con l’intonacatura delle pareti, il completo rifacimento degli impianti e della pavimentazione, oltre alla realizzazione di un sistema di arredi tecnici che consentono di modulare gli spazi per attività culturali, formative e di ospitalità.

La visita ha poi coinvolto anche gli altri ambienti riqualificati all’interno del complesso, tra cui la Sala Oriani, le Salette Garzoniane e le aree espositive al primo piano, oggetto di interventi nei mesi scorsi.
La serata si è conclusa con l’apertura straordinaria degli spazi restaurati, arricchita dalla mostra fotografica “fa che sia un racconto” di Lorenzo Tugnoli e da momenti performativi della rassegna “Elementi”, a cura di Magma, con installazioni sonore e live set negli ambienti dell’ex convento.

Arte musica e performance al Mar per la Notte Europea dei Musei

In programma per sabato 17 maggio un ingresso speciale a 3 euro con visite guidate, performance e concerti dal vivo degli alunni della città

Mar Ravenna Museo Arte

Il Mar si prepara alla Notte Europea dei Musei di sabato 17 maggio, con un ricco programma serale tra arte, musica dal vivo e performance. Per l’intera giornata il museo avrà un ingresso speciale a 3 euro.

Dalle 17.30 alle 20 nelle sale del museo suoneranno gli alunni degli Istituti Comprensivi “Guido Novello” e “S.P.Damiano” del Liceo Artistico e Musicale “Nervi-Severini”, delle Scuole secondarie di primo grado “Novello”, “Don Minzoni”, e “Montanari”, partecipanti al  percorso MusicaAscuola.  Le performance saranno distribuite in vari spazi del Mar, tra cui il Chiostro, la Pinacoteca, la Sala del Camino e la Sala Nera.

Alle 21 partirà la visita guidata compresa nel prezzo, con un focus sulla collezione di mosaici contemporanei. Alle ore 21.15 e alle 21.45 nella Sala Nera sarà la volta di Fluxus – Live Performance, un’esperienza multisensoriale che fonde musica e arte visiva a cura di Tribù Baap e Conservatorio ‘Giuseppe Verdi’ di Ravenna.

La serata si concluderà dopo lo spettacolo delle 22.30 nella Sala del ‘600, un concerto vocale e pianistico (con un repertorio che spazia da Amy Winehouse a Arisa, passando per Adele), a cura del Conservatorio Statale “Giuseppe Verdi” di Ravenna.

Durante tutta la serata il bar del museo e il bookshop resteranno aperti.

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