sabato
26 Luglio 2025

Snodi e hub strategici al centro del terzo appuntamento del Biciplan

 Al via anche un percorso collaterale per la messa in sicurezza delle zone più critiche

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Faventia Sales si prepara a ospitare il terzo incontro del Biciplan, il percorso partecipativo studiato nel faentino per la promozione di una mobilità più green e sostenibili, partendo dal perfezionamento delle infrastrutture della città. Il nuovo appuntamento è fissato per giovedì 8 maggio, alle 18.

Al centro della serata, l’individuazione degli snodi e degli hub strategici della città: luoghi chiave per potenziare la rete ciclabile, valorizzare le connessioni esistenti e immaginare nuove funzioni in grado di rendere Faenza sempre più inclusiva e accogliente per chi si muove in bicicletta o sceglie forme di mobilità lenta.

Nei precedenti incontri invece sono stati esaminati i punti di forza e le criticità della ciclabilità faentina: dai tavoli di lavoro sono emerse proposte concrete e temi ricorrenti, tra cui l’anello attorno al centro storico, la direttrice verso nord, la via Emilia come asse centrale e gli accessi ai quartieri sud ed est. Tra le criticità più sentite, è invece emersa la necessità di interventi in via Fratelli Rosselli. Proprio alla luce di queste necessità, l’area sarà oggetto di un nuovo percorso di co-progettazione, sempre nell’ambito del Biciplan, che prenderà il via sabato 17 maggio (ritrovo alle ore 10 davanti al Centro Sociale Borgo). Sarà solo il primo di una serie di incontri guidati dal team di esperti del Politecnico di Torino, per progettare interventi mirati per il miglioramento della ciclabilità della zona.

Gli esiti di entrambi i percorsi saranno presentati negli eventi conclusivi previsti per il 13 e 14 giugno 2025. La partecipazione è aperta a tutti, senza necessità di prenotazione o iscrizione.

Un corso per formare nuovi tecnici del turismo esperti in intelligenza artificiale

Le iscrizioni sono aperte fino al 25 maggio. Alle 180 ore di lezione in aula si affiancheranno 120 ore di stage in azienda

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Cervia si prepara a formare nuovi tecnici del marketing in ambito turistico: prenderà il via a giugno il nuovo corso finanziato da fondi regionali e europei, realizzato dal Ial Emilia-Romagna in collaborazione con Cervia In per la formazione di “Tecnico del Marketing Turistico con competenze di Intelligenza Artificiale”.

Il corso, della durata di 300 ore (180 di formazione in aula e 120 di stage in azienda) è completamente gratuito e finalizzato al rilascio di un certificato di qualifica professionale. Le lezioni si svolgeranno nella sede dello Ial di Cervia (via Marconi 6) e si concluderanno a febbraio 2026.

L’offerta è destinata a giovani e adulti, in possesso di un diploma di scuola media superiore (o titolo equivalente) e fornirà le competenze fondamentali per analizzare il mercato e i dati turistici attraverso strumenti digitali, progettare offerte turistiche personalizzate, implementare strategie di comunicazione e promozione digitale, integrare l’IA nei processi decisionali e operativi, migliorando l’efficacia del marketing e l’esperienza del cliente.

Il corso inizierà nella prima settimana di giugno, con la selezione dei partecipanti e una presentazione introduttiva. Le attività didattiche riprenderanno poi regolarmente a partire dal mese di ottobre 2025. Sarà possibile iscriversi (qui) fino al 25 maggio e il corso verrà attivato solo al raggiungimento minimo di 12 partecipanti idonei.

«Le tecnologie digitali avanzate e in particolare l’intelligenza artificiale sono ormai preziosi strumenti, indispensabili anche nel settore del turismo – commenta Federica Bosi, Assessora del Comune di Cervia -. Questi offrono la possibilità di guardare a nuove frontiere nell’ambito del marketing, della comunicazione, della promozione e della progettazione dell’offerta. Siamo onorati che questi percorsi formativi si tengano proprio a Cervia, grazie allo Ial e alla collaborazione di Cervia In, due realtà fondamentali del nostro territorio esperte del sistema turistico, sia sotto l’aspetto dell’educazione e formazione, sia sotto il profilo della strategia imprenditoriale. Il corso, che si concluderà col rilascio di un certificato di qualifica per i partecipanti, offre l’opportunità di acquisire una specializzazione anche per l’inserimento nel mondo del lavoro».

Proseguono i lavori nell’area ex Amga: Despar si prepara ad assumere 40 dipendenti

Oltre all’apertura del supermercato, è prevista anche la riqualificazione dell’edificio con ciminiera che diventerà una sala conferenze e una palazzina a uso residenziale e direzionale
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Proseguono i lavori per la riqualificazione dell’area ex-Amga (tra via di Roma e via Venezia), abbandonata da trent’anni: il progetto prevede la costruzione di un nuovo supermercato Eurospar, che si prepara all’assunzione di circa 40 dipendenti. Le persone interessate all’offerta di lavoro possono presentarsi dal 13 al 16 maggio al parcheggio dell’Eurospar Ravenna Romea (via Romea 148) dalle 11 alle 18, dove sarà posizionato il camper ufficiale Despar.
La chiusura dei lavori, gestiti dall’impresa Zinielio, è prevista entro il prossimo ottobre. La realizzazione del fabbricato ha richiesto un investimento di 4 milioni e 500 mila euro, che comprende anche la realizzazione di un parcheggio sotterraneo.
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Nello stesso lotto, avrà nuova vita anche la la Fabbrica del Gas: sono attualmente in corso i lavori per la messa in sicurezza dell’edificio simbolo dell’archeologia industriale, realizzato nel 1863 e contraddistinto dalla caratteristica ciminiera, e dell’area esterna pertinente, per un investimento totale di 1 milione. Anche in questo caso l’opera verrà ultimata entro la fine di ottobre e ospiterà una sala conferenze che sarà devoluta in comodato d’uso gratuito al Comune o alle associazioni del territorio.
Infine, nell’ambito dell’intervento di recupero, verrà ricavata anche un’area verde tra le strutture. Lungo via Venezia invece sarà realizzata e una palazzina di 1400 metri quadrati, divisa tra uso residenziale e base direzionale per l’attività che si è aggiudicata la proprietà del lotto. I lavori per la costruzione dell’edificio partiranno il prossimo settembre e dovrebbero concludersi entro la fine del 2027.

Due giorni di skateboard, bmx e roller al centro commerciale

Un weekend di spettacoli, corsi e una rampa ad accesso libero nella zona esterna dell’Esp

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Due giornate di spettacoli, musica e sport urbani al centro commerciale: nel weekend del 10 e 11 maggio l’area esterna dell’Esp (zona ovest) ospiterà l’evento Move it! In collaborazione con We Are Fardamatti.

Gli spettacoli sono in programma per le 16.30 e le 18.30 di sabato e alle 17 e 18.30 di domenica: atleti professionisti di Bmx, skateboard e pattini in linea si esibiranno in freestyle acrobatici. Tra gli ospiti più attesi, Emanuel Bettassa, vicecampione italiano di Bmx.

Domenica sarà inoltre possibile per tutti i bambini (dai 5 anni in su) partecipare alla scuola di skate, dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 16. Durante tutta la giornata, quando non si terranno i corsi e gli show, la rampa sarà ad accesso libero, previa firma di una liberatoria. Per utilizzare la rampa è obbligatorio l’uso del caschetto. 

Oltre 5 milioni e 800 mila euro erogati in favore delle imprese alluvionate

L’ente ha evaso tutte le 2.678 domande in linea con i requisiti previsti. Guberti: «Abbiamo assicurato le risorse necessarie a chi non ha mollato di fronte ai disastri climatici ma, anzi, si è rinnovato e ha investito»

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Giorgio Guberti

«Abbiamo assicurato le risorse necessarie a chi, e penso soprattutto ai giovani, non ha mollato di fronte ai disastri delle alluvioni ma anzi, si è rinnovato, ha introdotto tecnologie nuove, ha investito per sostenere la propria presenza sul mercato. Grazie alle imprese, che hanno accolto il nostro invito ad investire e alle associazioni di categoria, nostre compagne di viaggio». Così Giorgio Guberti, presidente della Camera di commercio di Ferrara Ravenna commenta la decisione della Giunta di finanziare tutte le 2.678  domande presentate e in possesso dei requisiti previsti dal Bando emanato nel corso del 2024, che fa seguito al precedente intervento del luglio 2023.

Solo nell’ultimo anno, la Camera di commercio ha finanziato 1.142 imprese, con uno stanziamento complessivo di euro 3 milioni 426 mila euro, che si aggiungono alle 1.536 imprese sostenute nel 2023 con l’utilizzo di 2 milioni 461 mila euro.

Tra le spese ammesse dal Bando 2024, attuato per gran parte con risorse della Regione, quelle per la prosecuzione delle opere di ripristino e di ammodernamento delle unità coinvolte, il riavvio delle attività e l’adozione di programmi di crescita e sviluppo delle attività di impresa, di consolidamento e di accrescimento competitivo.

Dopo l’erogazione di 2 milioni e 700 mila euro (a dicembre 2024 e febbraio 2025), la Camera di commercio ha chiesto ed ottenuto da Unioncamere la possibilità di beneficiare delle risorse residue, pari a 685 mila euro, integrando a sua volta il plafond con ulteriori proprie risorse così da soddisfare tutte le richieste di contributo presentate. Oltre alla soddisfazione del maggior numero possibile di richieste, tra gli obiettivi prioritari della Camera anche quello di velocizzare i tempi di erogazione dei contribuiti: la misura è stata infatti a fase unica con un unico provvedimento di concessione e di liquidazione dell’inventivo.

«Sono poi seguiti altri interventi, a cominciare da quelli a sostegno delle nuove generazioni e dall’introduzione delle ultime tecnologie, per affiancare i nostri imprenditori nei diversi ambiti di competitività – prosegue Guberti -. Nonostante le contingenze negative, è grande la capacità delle imprese ferraresi e ravennati di adattarsi ai cambiamenti, di offrire prodotti di qualità e di saper personalizzare i servizi. Infrastrutture, materiali e immateriali, conoscenza e formazione, come pure le connessioni, indispensabili nell’economia digitale, sono cruciali per sostenere la competitività e consentire anche alle piccole imprese, pilastro della nostra economia e della nostra tradizione».

Nello scenario attuale intanto, sette imprese su dieci si stanno attrezzando per contrare gli effetti negativi dei possibili dazi Usa. Da un sondaggio del Centro studi Tagliacarne  emerge infatti che, nonostante il peso dell’export italiano negli Stati Uniti, la diversificazione dei mercati (11 quelli mediamente raggiunti dalle aziende italiane) potrebbe contenere almeno in parte il peso delle nuove barriere economiche. L’Italia sia è il Paese con la più alta quota di imprese esportatrici verso gli Usa (22,3%) dopo la Francia (22,6%) e al terzo posto (dopo Irlanda e Finlandia) per valore dell’export delle imprese (circa 65 miliardi di euro nel 2024) verso gli Stati Uniti sul totale dell’export italiano (10,8%).

Lavori al ponte sul Savio: circolazione a senso unico alternato fino all’8 maggio

Cantiere aperto tra le frazioni di Castiglione di Cervia e di Ravenna

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Inizierà domani (mercoledì 7 maggio) l’installazione di un sistema di ponteggio sul ponte del fiume Savio per permettere lo svolgimento in sicurezza delle lavorazioni di consolidamento e rinforzo strutturale del pilone centrale.

Fino a giovedì 8 (salvo imprevisti climatici) verrà quindi istituito un senso unico alternato lungo la SP n. 254R “Di Cervia”, al confine tra Castiglione di Ravenna e Castiglione di Cervia. La ditta appaltatrice metterà in atto le misure necessarie per garantire la sicurezza della circolazione e la riduzione dei disagi, invitando comunque gli automobilisti ad adottare una guida prudente.

Sbarcati i 67 migranti della nave Solidaire – FOTO – Sette resteranno in provincia

Si tratta del primo attracco della Ong nel porto ravennate e del 19esimo arrivo di richiedenti asilo in due anni e mezzo

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La nave Ong Solidaire è attraccata nel pomeriggio al porto cittadino, nell’area della Fabbrica Vecchia di Marina di Ravenna. A bordo, 67 persone provenienti principalmente da Bangladesh, Marocco e Egitto. Tra i migranti (tutti uomini) anche 9 minori non accompagnati: 5 di loro provengono dal Bangladesh, 2 dal Marocco e 2 dall’Egitto.

Dopo gli accertamenti sanitari (attualmente 4 persone sono ospedalizzate in attesa di ulteriori esami) e le verifiche di polizia, i migranti verranno distribuiti nelle diverse province della Regione, secondo il piano della Prefettura di Bologna. Di questi, 7 resteranno a Ravennna. Al momento dello sbarco, era presente anche un piccolo gruppo di accoglienza formato da attivisti.

 

Si tratta del primo attracco della Solidaire nel porto ravennate e del 19esimo sbarco di migranti in due anni e mezzo, per un totale di  1.900 persone arrivate a terra a Ravenna.

La cura della pelle tra prevenzione e ambiente: il congresso a Palazzo Rasponi

La tavola rotonda coinvolgerà medici del territorio e esperti delle università vicine. L’evento divulgativo è stato organizzato dalla dottoressa Michela Tabanelli, direttrice dell’unità di Dermatologia di Ravenna

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Una mattinata dedicata alla cura e alla prevenzione della pelle: sabato 10 maggio Palazzo Rasponi ospiterà (dalle 9 alle 13.30) il congresso “La pelle, il sole e l’ambiente: un rapporto in continua evoluzione”, organizzato dalla Dottoressa Michela Tabanelli, direttrice dell’unità di Dermatologia di Ravenna e che vedrà ospiti sul palco medici dermatologi del ravennate e esperti delle università di Bologna, Verona e Ferrara.

Il focus principale dell’incontro sarà sugli effetti positivi e negativi delle radiazioni solari sulla pelle e delle malattie dermatologiche legate all’ambiente che ci circonda. Gli aspetti legati alla fotoprotezione, diagnosi e trattamento dei tumori della pelle sono infatti tra i temi più sentiti nell’ambito, in particolare nel periodo estivo. A questi classici argomenti stagionali si affiancherà anche un tema molto sentito e dibattuto negli ultimi anni: quello relativo all’ambiente, con attenzione al ruolo dell’inquinamento e dei cambiamenti climatici sulle malattie della pelle e all’ecosostenibilità.

Il programma:

Si parte alle 8.30, con la registrazione dei partecipanti. Alle 9.20 invece Michela Tabanelli presenterà il piano della giornata. Il primo intervento partirà alle 9.30: L’ambiente e la pelle: ruolo dell’inquinamento ambientale nelle patologie cutanee, a cura diFederico Bardazzi. Alle 9.45 si parlerà di La pitiriasi lichenoide: fototerapia e non solo con Giampiero Girolomoni. Chiuderà la prima parte della mattina l’intervento di Michela Magnano su Psoriasi: tra fototerapia e farmaci biologici, (ore 10). Dalle 10.15 alle 10.45 sarà lasciato spazio alla discussione, prima del Coffee break delle 10.45.

Si riparte alle 11.15 con La pelle e l’ambiente: patologie da insetti e piante di Alice Massi e La fotoprotezione. Creme, compresse e abbigliamento: le novità degli ultimi anni a cura di Monica Corazza (ore 11.30). Alle 11.45 sarà la volta di Diego Abbenante,  con Fotodermatologia: dermatosi indotte e aggravate dall’esposizione solare. Alle 12 si esploreranno le Novità in tema di cheratosi attiniche conFrancesca Negosanti, mentre alle 12.15 Paola Sgubb parlerà del Trattamento medico e chirurgico del melanoma. Si prosegue alle 12.30 con Il trattamento medico e chirurgico dei non-melanoma skin cancer, a cura di Francesco Savoia per arrivare alle  12.45 con una panoramica del Rapporto tra sport, ambiente e medicina, curata da Francesco Feletti. Dalle 13 in poi sarà lasciato spazio nuovo spazio alla discussione, fino alla chiusura dei lavori prevista per le 13.30.

«Il congresso sarà l’occasione per rimarcare e rafforzare il rapporto tra medicina territoriale ed ospedale, fondamentale per una efficace gestione dei pazienti – spiegano dall’organizzazione -. Prendendo spunto dalle patologie dermatologiche correlate a sole e all’ambiente, verranno analizzati i principali percorsi dermatologici in ambito di oncologico, infiammatorio, allergologico, pediatrico, legato alle infezioni sessualmente trasmesse, alle ulcere cutanee. Tanti argomenti, tanti specialisti, tanti iscritti, per un congresso che si propone di diventare appuntamento fisso in primavera per parlare di sole, ambiente ed ecosostenibilità».

Lo storico Alessandro Barbero all’Almagià per parlare del Parco del Delta

L’appuntamento a ingresso libero è fissato per martedì 20 maggio alle 21

Alessandro Barbero

Alessandro Barbero, uno degli storici più apprezzati del panorama italiano, sarà ospite dell’Almagià di Ravenna. Martedì 20 maggio, dalle ore 21, racconterà il “Parco del Delta del Po tra storia, aneddoti e curiosità”. Durante l’evento organizzato dall’Associazione Parco Delta del Po Emilia Romagna, Barbero sarà intervistato dalla presidente del Parco Aida Morelli, dal direttore Massimiliano Costa e dalla giornalista Vittoria Venturelli.

L’appuntamento ad ingresso gratuito sarà accessibile fino ad esaurimento posti.

Il Parco del Delta del Po della Regione Emilia Romagna sorge su un’area con caratteristiche ambientali ed ecologiche uniche e attraversa gran parte della provincia di Ravenna. Si estende in totale su una superficie di oltre 54.000 ettari, abbracciando ambienti ricchi di biodiversità, dalle aree umide alle pinete e ai boschi, dalle acque salmastre alle acque dolci.

“Il Piede” di Mainolfi entrerà a far parte della collezione permanente del Mic

L’opera è stata acquisita grazie al Piano per l’arte contemporanea promosso dal Ministero della Cultura e sarà inaugurata sabato 10 maggio

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La collezione del Mic si arricchisce con un nuovo importante pezzo: sabato 10 maggio verrà inaugurato ufficialmente “Il piede”, opera del 1983 firmata dallo scultore di fama internazionale Luigi Mainolfi. L’evento sarà a ingresso libero e aperto alla cittadinanza (ore 11).

L’opera è acquisita nella collezione permanente del museo faentino grazie al Pac2024 (Piano per l’Arte Contemporanea), promosso dal Ministero della Cultura con il fine di acquisire, produrre e valorizzare opere contemporanee destinate al patrimonio pubblico italiano.

Nonostante le opere di Mainolfi siano state più volte esposte negli spazi del museo, si tratta della prima acquisizione ufficiale, che va ad aggiungersi alla nutrita collezione internazionale di scultura contemporanea. La scelta di acquisire un’opera storicizzata della sua produzione va a completare il percorso sugli anni ’80, periodo d’oro della ricollocazione della terracotta e della ceramica, con un ritorno alla “Terra Madre” come espressione artistica. Questa scultura a muro si colloca in dialogo con altri autori come Nanni Valentini, Pino Spagnulo e Carlo Zauli.

«De “Il Piede” – scrive lo stesso Mainolfi – a volte mi sfuggono le parti della terra durante il volo, i particolari si sfumano, mi avvicino e distinguo le foreste, le acque, il ruggire di un vulcano che sputa vita nella storia, l’arte delle terre. Percepisco il respiro delle montagne dove l’uomo ha trovato sempre, nella sua pelle, una caverna in cui pensare e sognare e mi avvolgo nella scultura dell’aria, nel fuoco dell’arte».

Estate al via con 58 nuovi bagnini, ma il settore rimane in crisi

Diplomi consegnati a Ravenna e Cervia, ma è sempre più difficile trovare personale per torrette e piscine. Vandini (Fin): «Il problema non è lo stipendio, è la mentalità».

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Sono 58 i nuovi bagnini di salvataggio che presidieranno coste e piscine nel corso della prossima stagione. I diplomi sono stati consegnati domenica 4 maggio, al termine del corso della Federazione Italiana Nuoto, organizzato dai maestri di salvamento Paolo Vandini, Luca Brigliadori e Matteo Lucchi, con l’intervento di medici ed esperti di primo soccorso.

I nuovi arrivi sulla costa ravennate sono 40, mentre nel cervese 18. Di questi, 48 (34 a Ravenna e 14 a Cervia) hanno conseguito il brevetto Mip (acque interne e mare) che permette di lavorare sulle torrette del litorale mentre in 10 (6 a Ravenna e 4 a Cervia) hanno conseguito il brevetto per il presidio delle sole piscine.

Dati leggermente in calo rispetto lo scorso anno, che aveva visto un totale di 65 corsisti diplomati tra Ravenna e Cervia. Il settore, negli ultimi anni sta mostrando segnali di crisi: «Un tempo era difficile trovare spazio in questo ambito, mentre oggi la ricerca di personale si fa sempre più allarmante – commenta Paolo Vandini, coordinatore Fin Salvamento provinciale -. tra i motivi della crisi, il diverso approccio al mondo del lavoro delle nuove generazioni, fomentato spesso da genitori molto protettivi e dalla “paura” del lavoro stagionale, con weekend e estate impegnati. Si parla spesso di stipendi non adeguati, ma nel caso dei bagnini non è così: i contratti sono regolari e la retribuzione equa che, visti i limiti del lavoro stagionale, diventa particolarmente vantaggiosa per gli studenti-lavoratori».

Molti dei corsisti sono infatti studenti e il decreto (attivo su base nazionale) che imponeva l’età minima di 18 anni per svolgere la professione approvato lo scorso anno è stato sospeso fino al prossimo 30 settembre, proprio per far fronte alla carenza di personale. Il momento di maggiore criticità si presenterà nelle prime settimane di attività, quando i ragazzi saranno ancora a scuola e i bagnini restanti dovranno coprire da soli le postazioni.

Nel 2025, l’attività balneare parte infatti una settimana prima rispetto all’anno scorso, in adeguamento alle disposizioni del Comando Generale delle Capitanerie di Porto, che disciplinano il servizio di salvamento previsto come obbligatorio dal terzo weekend di maggio al terzo di settembre (quindi da sabato 17 maggio a domenica 21 settembre).

Associazioni di categoria contro l’area pedonale: «Mette in difficoltà le attività»

Confcommercio e Confesercenti criticano la chiusura al traffico di via Matteotti e piazza Baracca nelle giornate di sabato

Piazza Baracca Crepuscolo

Fa discutere l’aggiornamento dell’area pedonale in centro a Lugo. Nella giornata di ieri, 5 maggio, sono stati attivati i varchi elettronici che controllano il passaggio di autoveicoli in determinate zone del centro storico. Le associazioni di categoria Confcommercio e Confesercenti sono tornate quindi ad esprimere la loro forte contrarietà alla chiusura al traffico di via Matteotti e piazza Baracca, in particolare nelle giornate del sabato. Una misura che, secondo i rappresentanti delle due associazioni, penalizza l’accessibilità al centro storico e mette in difficoltà attività economiche e servizi fondamentali per la cittadinanza.

«Continuiamo a non comprendere – afferma il direttore di Confcommercio a Lugo, Luca Massaccesi – come si possa procedere con un provvedimento tanto impattante senza una programmazione aggiornata, considerando che il piano urbano del traffico è scaduto da anni. Imporre il divieto di transito proprio il sabato, un giorno feriale di piena attività, rischia di rendere praticamente irraggiungibili diverse attività, fra cui servizi essenziali quali farmacia e posta».

Massacesi aggiunge anche una critica sul nuovo disegno della viabilità cittadina: «Non comprendiamo perché chi deve recarsi in via Magnapassi debba affrontare un percorso tortuoso passando dallo strettissimo vicolo Savonarola, sconosciuto anche a molti lughesi. Senza contare la difficoltà di raggiungere il parcheggio di piazza Garibaldi, a quel punto accessibile solo da via Acquacalda».

Chiara Venturi, responsabile di Confesercenti Lugo, auspica un confronto con l’amministrazione locale: «Non si può pensare di sostenere i negozi del centro rendendoli meno accessibili. La nostra posizione è chiara: nessuna nuova limitazione all’accessibilità e alla sosta dovrebbe essere imposta. Chiediamo di valutare soluzioni più equilibrate, come già accade a Bagnacavallo, dove la Ztl è attiva durante il giorno solo nei giorni festivi. In una città come Lugo, di dimensioni contenute, buon senso e dialogo sono le uniche strade per preservare vitalità e servizi nel centro storico».

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