sabato
20 Dicembre 2025

La scienza torna in città per La Notte dei Ricercatori: tutte le iniziative in provincia

Una notte dedicata alla scienza, all’arte e alla cultura: il 26 settembre torna “La Notte Europea dei Ricercatori”, con un ampio calendario di attività anche in provincia. L’appuntamento annuale nasce per assottigliare le distanze tra accademici, scienziati e pubblico, trasformando le città in grandi laboratori a cielo aperto.

Il tema di questa edizione sarà “Society reAgiamo” e gli appuntamenti si dividono tra Ravenna città, Marina di Ravenna e Faenza.

A Ravenna, l’evento prenderà il via alle 18 al Mar – Museo d’Arte della città: dopo i saluti istituzionali, il chiostro del museo si animerà con attività interattive e dimostrazioni sul campo. I più piccoli potranno partecipare a “Sos emergenza: chi salverà il museo?”, un percorso ludico-educativo che li trasformerà in soccorritori del patrimonio, imparando a proteggere le opere d’arte in caso di disastri. L’arte e la scienza invece si fonderanno in “L’arte svelata: la scienza dietro il restauro”, dove il pubblico assisterà alla preparazione di green gel per la pulitura dei dipinti e scoprirà come una camera iperspettrale possa rivelare dettagli invisibili.
La fisica troverà spazio con “Mitigare le vibrazioni delle strutture con un pendolo”, che mostrerà, tramite un modello in scala, come un pendolo possa mitigare le vibrazioni di un edificio durante un terremoto. Nello stand del laboratorio Ludi saranno infine possibili prove di lettura, di piegatura delle lettere e di scrittura con calamaio. A gruppi, i partecipanti svolgeranno una “caccia al tesoro” alla ricerca di vari elementi presenti nel testo delle lettere, come luoghi, personaggi e opere. E ancora al BonesLab ci sarà un percorso interattivo che esplora il legame tra l’evoluzione di esseri umani e animali e i cambiamenti climatici; mentre l’esplorazione del corpo umano sarà affidata agli studenti di Medicina che guideranno i partecipanti attraverso modelli anatomici e l’osservazione al microscopio di preparati istologici, offrendo anche la possibilità di misurare la pressione arteriosa.

Per la serata è in programma anche un’esplorazione guidata tra i dipinti del museo, per scoprire le differenze tra le opere su tavola, su tela e l’influenza dei materiali sulla loro conservazione. Saranno organizzate tre visite guidate gratuite alla collezione di Mosaici Contemporanei e Moderni e due incontri, uno sui diritti delle donne e uno per presentare i progetti di ricerca artistica del Conservatorio G. Verdi.

 

In via degli Ariani, il Dipartimento di Beni Culturali offrirà due laboratori su prenotazione:  “Missione sotto il microscopio: caccia alla fibra!” per i bambini , e “Dal legno alla tela: la rivoluzione silenziosa della pittura” per gli adulti. La sala conferenze ospiterà una presentazione su Raul Gardini, un’analisi della sua figura imprenditoriale e innovativa attraverso una mappatura digitale del suo archivio personale.

Tra gli eventi itineranti in città, ci saranno una pedalata narrativa che partirà dalla Chiesa SS. Simone e Giuda e racconterà gli impatti delle alluvioni del 2023 e 2024 sugli ecosistemi fluviali e costieri e una caccia al tesoro nel centro storico di Ravenna.
A Marina di Ravenna, il Centro Ricerca Ambiente, Energia e Mare (Craem) aprirà le sue porte per visite guidate.

Faenza invece proporrà una serie di eventi sul tema della longevità. Si parte alle 17:30 al Comprensorio Ex Salesiani, con postazioni interattive che affronteranno l’invecchiamento da prospettive diverse. La fisica mostrerà il cambiamento delle cellule dall’infanzia alla vecchiaia, la genetica offrirà una dimostrazione pratica dell’estrazione del DNA, e la microbiologia permetterà di scoprire la vita sulla nostra pelle attraverso l’osservazione al microscopio. Esperti di pneumologia, psicologia e alimentazione forniranno quiz e mini-giochi per educare il pubblico su come mantenere uno stile di vita sano. Il programma include anche una sessione di primo soccorso, consigli su come prendersi cura di sé e un evento sulla cura della voce. “Ballando nel tempo” mostrerà il legame tra attività fisica e longevità attraverso una dimostrazione di diversi stili di ballo.
Il Tecnopolo di Faenza presenterà le ultime innovazioni sui materiali, con una vettura di Formula 1 della scuderia Visa Cash App Racing Bulls in esposizione. Il Parco del Museo Civico di Scienze Naturali ospiterà l’inaugurazione della sede dell’Osservatorio Dinamico del Paesaggio Romagnolo con una conferenza che unisce scienza, arte e riflessione filosofica.
Nella stessa giornata, a partire dalle 16, torna a Ravenna anche la “PhD City Fest: la ricerca per la città”. Al chiostro d’ingresso della Biblioteca Classense, giovani dottorande e dottorandi saranno protagonisti di una poster session: racconteranno le loro ricerche attraverso poster illustrativi, rendendole accessibili al grande pubblico. Sarà un’occasione per conoscere da vicino progetti di attualità scientifica dalla voce di chi li porta avanti ogni giorno.
Tutti gli incontri sono a partecipazione libera, il programma completo delle attività è reperibile online.

Brisighella, ancora problemi per i bus sostitutivi della linea Marradi-Faenza. Il sindaco Pederzoli scrive a Rfi

Il sindaco del comune di Brisighella, Massimiliano Pederzoli, scrive a Rfi (Rete Ferroviaria italiana), alla Regione Toscana, ad istituzioni e forze dell’ordine per sottolineare alcune problematiche relative al servizio dei bus sostitutivi sulla linea Marradi-Faenza. I disservizi toccano da tempo sia la fermata di Brisighella che della vicina frazione di Fognano.

«Sono a segnalare, con grande disappunto i problemi del servizio sostitutivo fatto con pullman di Rfi, con l’ultimo episodio avvenuto martedì 23 settembre – spiega il sindaco Pederzoli -. Sarebbero dovuti passare bus in numero sufficiente per accompagnare studenti e lavoratori pendolari a Faenza. In realtà sono rimaste appiedate ben 50 persone. Che ho visto e contato personalmente martedì mattina, alle 7.14. Si trattava di 47 studenti e tre adulti, una delle quali era una giovane mamma con il bimbo nel passeggino. Ho atteso con loro circa mezz’ora ma non è arrivato alcun pullman sostitutivo del treno. Mi risultano inoltre segnalazioni del fatto che sui bus salgano anche persone non autorizzate e, mi dicono, anche prive di abbonamento o biglietto».

Presentata la stagione della Pietro Pezzi: Serie B, 100 tesserati e 7 squadre

Svelata al Parco Safari di Ravenna la stagione sportiva 2025-2026 della Pietro Pezzi, seconda squadra di volley maschile della provincia. La novità principale, infatti, riguarda il consolidamento della collaborazione con la Consar Ravenna, che ha portato alla realizzazione di una squadra in comune denominata Consar Pietro Pezzi che parteciperà al campionato nazionale di serie B. La guida tecnica della squadra, che giocherà le proprie partite casalinghe di sabato alle 17 al Pala Costa, è affidata a Mollo e Baroni. L’esordio della Consar Pietro Pezzi sarà sabato 11 ottobre, tra le mura amiche, contro Volley Libertas Osimo.

Il sodalizio ravennate prende il nome da Pietro Pezzi, pallavolista tragicamente scomparso a 29 anni in un incidente stradale otto anni fa, mentre prestava servizio con la polizia di Stato. La società schiera attualmente 7 squadre, di cui 3 giovanili, impegnate in 8 campionati e vanta oltre cento tesserati tra atleti, tecnici e collaboratori. Nel dettaglio, la Pietro Pezzi continuerà ad essere presente nei campionati regionali con una squadra in serie C guidata da Saporetti, Cottignoli e Velastri (gare interne al sabato ore 20,30 al PalaCosta) e in serie D allenata da Cricca e Ballardini (partite in casa al venerdì ore 21 alla palestra Montanari). Ai nastri di partenza anche le squadre impegnate nei campionati giovanili, in 1° divisione e nel sitting volley ovvero la pallavolo adattata che consente la pratica anche ad atleti portatori di disabilità. Tutti gli atleti scenderanno in campo con la divisa da gioco dotata del caratteristico logo che sintetizza l’attaccamento e la passione del compianto Pietro per la polizia e lo sport.

Alla conferenza stampa di presentazione tenutasi nella suggestiva cornice del Safari Ravenna, hanno partecipato il sindaco di Ravenna Alessandro Barattoni, la vicequestore Paola Liaci, la presidentessa di Linea Rosa Alessandra Bagnara, il presidente della Porto Robur Costa Matteo Rossi e il presidente dell’Associazione Galla Placidia Matteo Raggi.

Le iniziative gratuite in provincia per l’open week dedicata alle malattie cardiovascolari

Anche Ausl Romagna partecipa alle iniziative in programma per la Giornata mondiale del Cuore (29 settembre). Dal 26 settembre al 2 ottobre un’open week dedicata alle malattie cardiovascolari coinvolgerà oltre 150 ospedali in Italia, con visite gratuite e momenti dedicati a divulgazione e prevenzione.

L’ospedale di Lugo aderisce all’iniziativa nella giornata di mercoledì 1 ottobre dalle ore 15.30 alle 18.30, offrendo la possibilità di colloqui col cardiologo con esecuzione del tracciato ECG, negli ambulatori cardiologici al piano terra del Padiglione A. Durante il colloquio verrà effettuata una stima del rischio cardiovascolare, con eventuale presa in carico dell’utente sulla base delle necessità cliniche. Per usufruire dei servizi è necessario prenotarsi al numero 0545 214863 (a partire da lunedì 22 settembre, dalle 10 alle 13). A Faenza invece saranno offerti esami ECG refertati (con eventuale colloquio con il cardiologo, in caso di alterazioni del tracciato. L’appuntamento è giovedì 2 ottobre, dalle ore 15 alle 18, nell’ambulatorio di Cardiologia dell’Ospedale  (Blocco 01 piano Terzo). Per partecipare è richiesta la prenotazione al numero 0546 601358 da lunedì 22 a martedì 30 settembre (dalle ore 11 alle 14, fino ad esaurimento posti).

Le malattie cardiovascolari rappresentano la principale causa di morte a livello mondiale. Più nello specifico, in Italia, sono responsabili del 35,8 per cento di tutti i decessi: 38,8 per cento nelle donne e 32,5 per cento negli uomini – comunicano dall’Ausl -. Nelle donne,  si manifestano con un ritardo di almeno dieci anni rispetto agli uomini, Per entrambi i sessi resta cruciale il ruolo della prevenzione primaria, legata principalmente agli stili di vita, e della diagnosi precoce, in particolare in coloro che presentano fattori di rischio cardiovascolare, quali: familiarità, età avanzata, fumo, ipertensione arteriosa, ipercolesterolemia, diabete, sedentarietà, sovrappeso, obesità, stress».

Due nuovi servizi di pulizia per contrastare al meglio degrado urbano e abbandono di rifiuti

Faenza decide di intensificare il servizio di pulizia pubblica per rispondere con maggiore efficacia alle problematiche di degrado urbano e abbandono dei rifiuti. Si tratta di due nuovi interventi: il primo, già iniziato riguarda lo spazzamento e pulizia manuale delle cosiddette “aree critiche”, individuate dopo un’analisi delle segnalazioni dei cittadini, come parcheggi di centri commerciali, aree verdi e piste ciclabili, che saranno oggetto di pulizia mirata su base settimanale, con circa 70 interventi annuali. Inoltre, fino ad agosto 2026 sono programmati sei interventi straordinari di “risanamento” o “punto zero”, che in una settimana garantiranno la pulizia completa di tutte le aree critiche. Il servizio sarà flessibile per dedicarsi di volta in volta a zone differenti. Le prime pulizie straordinarie sono in programma nella zona di via della Costituzione, nell’area attorno a via Deruta e via Corgin, nella zona di via Pane e via Convertite, nelle aree di parcheggio di via Galilei e nei piazzali e i parcheggi della zona Graziola.

Il secondo servizio invece ha preso il via oggi e sarà attivo per otto mesi l’anno. Si tratta di un potenziamento del servizio di pulizia manuale già svolto nel centro storico con il macchinario Glutton. Per due giorni a settimana, all’operatore dedicato alla macchina sarà affiancato un secondo addetto incaricato di spazzolare e scrostare le superfici ricoperte da guano e incrostazioni, in modo da rendere più efficace l’azione del macchinario nella fase successiva di aspirazione e lavaggio.

I migliori atleti della regione premiati dal Coni: saranno 14 i ravennati

Gli atleti emiliano-romagnoli che nel 2023 hanno ottenuto risultati particolarmente rilevanti in campionati nazionali, europei e mondiali saranno premiati al Teatro Alighieri di Ravenna, città disegnata per la prima volta come sede della manifestazione. Il giorno 27 settembre, a partire dalle 14.30, il Coni consegnerà medaglie “al valore atletico” d’oro (21), argento (29) e bronzo (205) a 255 atleti della regione che si sono aggiudicati vittorie tricolori, ai campionati europei o partecipazioni a mondiali. 

Il riconoscimento è rivolto ai soli partecipanti di campionati maggiori (esclusi quindi le giovanili) iscritti al Coni. I premiati della provincia di Ravenna saranno 14: la cervese Nicole Nobile, che si è aggiudicata il campionato mondiale di beach tennis; Alex Sottilotta, campione europeo nella pesca con canna da riva; Gabriele Ferruzzi, campione italiano di volo a motore; il russiano Francesco Fuzzi, campione italiano di baseball; Sofia Colinelli, campionessa italiana di ciclismo nella disciplina di inseguimento a squadre su pista; la faentina Enrica Rinaldini, campionessa italiana di lotta femminile; Alessandro Bovolenta, secondo classificato nel campionato europeo di pallavolo maschile; Mauro Molinari, campione italiano di drifting; Matteo Pirazzoli, Luca Randi, Stefano Ricci Maccarini, classificati quinti nel campionato mondiale carp fishing per nazione in acque interne; la fusignanese Alessia Margotti, campionessa italiana di rugby; la faentina Caterina Folli, terza classificata nel campionato europeo di hockey in line; Mirco Pichetti, campione italiano di tiro a segno con pistola a 25 metri.

A premiare sarà il presidente del Coni dell’Emilia Romagna Andrea Dondi, che nel corso della conferenza stampa ha dichiarato: “Per il 2023 (in colpevole ritardo ndr) abbiamo un numero di atleti premiati davvero molto numeroso e che rappresentano un gran numero di discipline sportive. Il loro esempio, la resilienza con la quale sono arrivati ai rispettivi obiettivi, rappresenta un grande messaggio per la crescita non solo sportiva, ma anche umana per tutti, giovani e meno giovani. Tra pochi giorni porteremo oltre 300 ragazzi e ragazze della regione a Lignano per difendere il trofeo CONI conquistato lo scorso anno e siamo certi che l’esempio degli atleti che hanno ottenuto grandi risultati sarà molto utile per la loro crescita umana e sportiva.

Dondi ha parlato dell’importanza dello sport e dell’esercizio motorio fin dai primi anni d’età, di cui il Coni si fa promotore: “Da poco sono ripartiti anche i nostri corsi di formazione nelle scuole e nel 2026 continueremo a divulgare lo sport gratuitamente uscendo da palestre o piscine per essere presenti in fiere, nelle strade, nelle piazze e sulle spiagge. Se con 1000 atleti siamo riusciti a conquistare 10 medaglie d’oro, magari con 10mila riusciamo a vincerne 20, il che fornirebbe sempre più esempi positivi per le nuove generazioni”.

Oltre a Mirella Falconi, presidente de La Cassa di Risparmio nonchè sostenitrice dell’evento, alla conferenza ha presenziato anche l’ex pallavolista ravennate Manuela Benelli, entrata nella hall of fame dalla pallavolo italiana nel 2019 grazie ai numerosi successi e le 325 presenze con la maglia della Nazionale.

Prima della premiazione, gli atleti e i loro accompagnatori saranno ospiti della Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna presso Palazzo Guiccioli, per visitare gratuitamente il “Museo Byron ed il Museo del Risorgimento” consentendo peraltro l’accesso agli Antichi Chiostri Francescani ed alla tomba di Dante Alighieri.

I food truck tornano in Darsena per la nona edizione della festa del cibo di strada

Ravenna torna a essere la capitale italiana del gusto: dal 26 al 28 settembre decine di food truck si preparano a tornare in Darsena per la 111esima tappa dell’International Street Food, il più grande festival itinerante di cucina di strada giunto ormai alla nona edizione.

Si parte alle 18 di venerdì, con stand aperti fino a mezzanotte. Sabato 27 e domenica 28 invece la festa proseguirà dalle 12 a mezzanotte, regalando un’esperienza continua tra profumi, colori e convivialità.

La tappa di Ravenna quest’anno avrà un valore speciale: nel corso dell’evento saranno infatti registrate le riprese di una puntata del docu-reality Il Trono del Gusto, prodotto da RG Factory e in onda su Rai 2, che porterà le telecamere dentro l’atmosfera unica dell’International Street Food, tra emozioni, storie e retroscena dei food trucker.

«Il viaggio gastronomico dell’International Street Food condurrà i visitatori attraverso i cinque continenti, proponendo un percorso che spazia dalle bombette pugliesi agli arrosticini abruzzesi, dalle olive ascolane alla paella spagnola, passando per la cucina greca, argentina, indiana e messicana, fino al profumo del Kurtos ungherese e alle eccellenze della tradizione siciliana – commenta Alfredo Orofino, presidente dell’A.I.R.S. – Associazione Italiana Ristoratori di Strada , promotore dell’evento e considerato il “re dello street food” in Italia -. Ad accompagnare i piatti ci sarà una selezione di birre artigianali italiane ed estere».

A Cervia una sfida di resistenza estrema dove vince l’ultimo atleta a restare in gara

Un’ultramaratona a eliminazione diretta, con un solo vincitore: chi riuscirà a resistere più degli altri. Questo il concept di “Last Man Backyard”, che arriva a Cervia sabato 27 settembre per la sua prima edizione.
Il via ufficiale è previsto alle 13, ma già dalle 9 sarà attivo il villaggio gara, allestito in Piazzale dei Pesci a Pinarella. Il villaggio funzionerà come punto di ritrovo per atleti, appassionati e curiosi, con stand, attività, musica e momenti di intrattenimento.
Per quanto riguarda la gara di resistenza estrema, ogni atleta dovrà completare un giro di 6.710 metri entro 1 ora. Allo scadere del tempo, si riparte. E così via, fino a quando solo uno sarà in grado di compiere un giro in più degli altri. Nessun tempo massimo, o distanza prestabilita: la gara si gioca unicamente sulla resistenza.

«Una sfida contro il tempo, contro la notte, contro sé stessi – spiegano gli organizzatori di Domani Arriva Sempre, realtà impegnata nella promozione di esperienze sportive autentiche e trasformative -. La Last Man Backyard Cervia è molto più di una corsa: è un viaggio nella motivazione, nella resilienza e nella passione per lo sport. Un evento che celebra la forza mentale e fisica, trasformando la fatica in spettacolo».

Il pubblico è invitato a partecipare e sostenere gli atleti lungo il percorso, vivendo da vicino l’intensità di una gara che promette emozioni forti e momenti indimenticabili.

Il presidente Cipriani regala la maglia del Ravenna anche a Ronaldinho

Dopo Ronaldo “il fenomeno”, anche un altro tra i più grandi calciatori della storia, Ronaldinho, ora può aggiungere alla propria collezione anche la maglietta del Ravenna Fc. Grazie naturalmente al presidente Ignazio Cipriani, che gliel’ha consegnata durante la cerimonia di premiazione del Pallone d’Oro (vinto come noto da Dembélé), che si è svolta lunedì sera a Parigi e a cui Cipriani era invitato come ospite.

«Campione del mondo, Pallone d’Oro, ma solo oggi la bacheca di Ronaldinho può dirsi davvero completa», scherza il Ravenna Fc sui social, pubblicando la foto della consegna della maglietta…

In arrivo a Lugo “Tre mostre con il mare dentro”, dai lidi ravennati alla striscia di Gaza

A Lugo arrivano Tre mostre di fotografia con il mare dentro. O come orizzonte, un progetto di Lugo Musei ospitato dal Palazzo ex Cassa di Risparmio della Fondazione del Monte.
Il percorso unisce gli scatti di Mohammed Abu Khammash, L’altro lato della guerra è la spiaggia, quelli di Federica Chiarentini Flagelli d’Italia – Memorie di una civilizzazione selvaggia e il progetto Marco Scardovi Geometrie dell’attesa: il risveglio dei Lidi Ravennati / Altri lidi. L’inaugurazione è prevista per sabato 27 settembre alle 18, in piazza Baracca 24, con il saluto dell’assessore alla Cultura Gianmarco Rossato e la presentazione di Mimmo della Corte. Le esposizioni rimarranno allestite fino a domenica 12 ottobre.

Il progetto di Mohammed Abu Khammash, ventunenne cresciuto in una piccola città della striscia di Gaza, racconta «una visione diversa della bellezza di Gaza» per portare «un messaggio di speranza e pace in mezzo alla guerra». L’obiettivo del fotografo si concentra così sul mare, Bahar Gaza, l’ancora di salvezza del popolo di Gaza. «Questo progetto – spiega il fotografo – ha lo scopo di presentare al mondo una terra martoriata dalla guerra, ma sotto forma di speranza, resistenza, coraggio». Le donazioni raccolte nel corso dell’esposizione serviranno a procurare beni di prima necessità alla famiglia di Mohamed e alla gente del suo quartiere.

A questa mostra sono legati due appuntamenti speciali. La sera stessa dell’inaugurazione, sabato 27 settembre alle 18, l’attore Gianni Parmiani leggerà alcune poesie di Alaa Ahmed, scrittore e poeta palestinese che sta fornendo acqua potabile e beni di prima necessità ai cittadini di Gaza, attraverso una raccolta fondi tuttora aperta. La seconda iniziativa legata alla mostra è in programma sabato 11 ottobre, alle 18, quando interverrà un volontario di «Operazione Colomba», Corpo Nonviolento di Pace, che da 21 anni è presente in Palestina.
La seconda mostra, della lughese Federica Chiarentini, ruota attorno al rapporto tra uomo ed ecosistema, indagando gli effetti catastrofici dell’antropizzazione sul clima e il territorio, il legame tra la comunità e l’ambiente, fino alle disparità che attanagliano il vivere civile, con un invito alla riflessione sui paradossi delle attuali narrazioni sul tema. In mostra, fotomontaggi sarcastici si alternano a scatti ironici o connotati da denuncia e sdegno.
Infine,il doppio nucleo espositivo del lughese Marco Scardovi. La prima sezione esplora le trasformazioni e le azioni ai quali i lidi sono sottoposti nelle settimane che precedono l’avvio della stagione balneare. Scatti che appaiono cristallizzati, nei quali l’attesa si abbandona alla rassicurante ciclicità di un copione già scritto: quello dell’estate nella riviera romagnola, tra imbarcazioni e torrette di salvataggio in immobile attesa sulla battigia, cabine ancora chiuse e ruspe che modellano la spiaggia abbattendo i muri di sabbia eretti in inverno. Il nucleo «Altri Lidi» invece apre lo sguardo a un orizzonte più ampio, con narrazioni legate insieme dalla presenza dell’uomo, il cui specchio di esistenza viene plasmato dalla geografia che lo circonda.
Le tre mostre saranno visitabili a ingresso gratuito giovedì e venerdì dalle 15.30 alle 18.30, sabato e domenica dalle 10 alle 12 e dalle 15.30 alle 18.30.

Un atlante digitale sulla vita di Raul Gardini presentato per la Notte Europea dei Ricercatori

La Notte Europea dei Ricercatori 2025 diventa l’occasione per la Fondazione Raul Gardini e il Dipartimento di Beni culturali dell’Università di Bologna di presentare i primi risultati di una ricerca congiunta: un Atlante digitale della biografia di Raul Gardini, che il pubblico potrà esplorare su un totem touchscreen venerdì 26 settembre, dalle 20.30.

L’iniziativa, intitolata Raul Gardini. L’itinerario globale di un visionario, sarà ospitata dal Dipartimento di Beni Culturali di via degli Ariani 1 e metterà in mostra a titolo gratuito documenti, immagini, scritti e interviste geolocalizzati di una parte dell’archivio personale di Gardini dalla fine degli anni Settanta ai primi anni Novanta. Il percorso si aprirà su un “mappamondo” tra Ravenna, Italia, Europa e oltre, raccontando la dimensione imprenditoriale, culturale e sportiva del protagonista.

La serata del 26 si aprirà con i saluti istituzionali di Anna Chiara Fariselli (direttrice del Dipartimento), dell’assessore alla Cultura e all’Università Fabio Sbaraglia e di Ivan Gardini per la Fondazione. Interverranno poi il professor Michele Marchi e i ricercatori di FrameLab Alessandro Iannucci e Arianna Mecozzi, che illustreranno l’avvio della ricostruzione digitale del percorso dell’imprenditore, con particolare attenzione ai temi che lo resero anticipatore: ambiente e sostenibilità dello sviluppo, integrazione europea, relazioni euroatlantiche. A seguire, il confronto con la scrittrice e giornalista Elena Stancanelli (autrice di Il Tuffatore) e il giornalista e biografo Cesare Peruzzi (autore dell’intervista A modo mio), chiamati a dialogare con i materiali e a condividere il loro sguardo su Gardini. 

«Abbiamo iniziato questa mappatura digitale – spiega il professore Michele Marchi – per restituire la dimensione globale dell’impegno di Raul Gardini, da imprenditore e innovatore, e i diversi ambiti del suo operato. Quella che presenteremo è una prima versione, implementabile: crescerà per numero di documenti e località per arrivare a una biografia del personaggio». Ivan Gardini, a nome della Fondazione, sottolinea invece il valore del percorso con l’Università: «Che Raul sia oggetto di una ricerca in progress di un dipartimento così importante e bello, i Beni culturali, non può che renderci felici e anche, non lo nascondo, più tranquilli sul futuro di questa memoria».

«Anacleto ha salvato mio figlio autistico». Ora la mamma raccoglie fondi per il centro educativo

Rispondere quando qualcuno ci chiama è un atto spontaneo. Ma può non essere così se sei un bambino autistico. E rende tutto pericolosamente complicato se hai quattro anni e ti sei allontanato dalla madre in spiaggia. È la storia di Giorgio, successa a Punta Marina qualche mese fa. Il racconto è di Linda, la mamma. I nomi sono di fantasia per tutelare la privacy del minore coinvolto.

«Era una domenica di maggio e sono andata al mare – dice Linda –, al bagno Wave come sempre. È bastato distrarmi un momento e Giorgio non c’era più, come se fosse scomparso». Per Linda è il panico e la prima cosa che fa è chiedere aiuto ai gestori dello stabilimento che conoscono anche il figlio: «Sono stati stupendi, la titolare Monika Balestri ha fermato il servizio del pranzo e ha mandato il personale a cercare Giorgio e ha fatto annunci all’altoparlante per spargere la voce tra la gente in spiaggia».

Una turista, che ha sentito l’appello, ha cominciato a passeggiare lungo la battigia per aiutare le ricerche e a distanza di 4-5 bagni ha notato un bimbo con i piedi nell’acqua che poteva corrispondere alla descrizione: «L’ha visto immobile che guardava i riflessi del sole sull’acqua, ha provato a chiamarlo per nome e lui si è voltato, lei gli ha detto che era una mia amica e lui l’ha seguita fino al Wave».

Fino a poche settimane prima non sarebbe successo, assicura la madre, perché Giorgio non rispondeva al suo nome. «Quell’evento per me così terribile è stato, però, anche la scoperta concreta di quanti passi avanti avesse fatto mio figlio grazie alle sedute di terapia».

Dopo un anno in uno studio privato tra Russi e Cervia, da febbraio Linda porta Giorgio a Porto Fuori negli spazi del centro educativo Anacleto, fondato da Alessandra Annibali e Emi Visani: «Offriamo supporto a bambini e ragazzi con autismo o altri disturbi dello sviluppo – si legge sul sito del centro gestito dal Consorzio Solco e dalla cooperativa sociale Progetto Crescita – attraverso una metodologia basata sull’analisi del comportamento applicata».

L’epilogo di questa storia a lieto fine arriverà alle 16 del 27 settembre. Linda ha deciso di organizzare un aperitivo con una raccolta fondi a favore del centro Anacleto e ovviamente un solo posto poteva essere perfetto per l’evento: il bagno Wave di Punta Marina. «Sarà un momento aperto a tutti, con bambini o senza. Si può bere qualcosa, chiacchierare, conoscere i servizi forniti dagli educatori di Anacleto, fare amicizia fra bambini e chi vuole può fare una donazione per il centro educativo che sta aiutando mio figlio e tanti altri bambini». Anacleto è un centro privato che non ha sovvenzioni pubbliche. «Tutte le donazioni che ci arrivano vanno in due direzioni – spiega Annibali –: aiutare le famiglie ad abbattere le rette per la frequenza dei loro figli, soprattutto per i bambini con meno di 6 anni, e offrire costi agevolati per i servizi di parent training».

Un’altra iniziativa di beneficenza a favore di Anacleto è in programma il 26 settembre alle 20.30 al teatro Alighieri di Ravenna: va in scena The Untouchables, lo spettacolo ideato e diretto da Zagor Borghesi e co-organizzato da Christian Rivalta e Fabio Marzufero. Parte dell’incasso andrà al centro che, oltre a Porto Fuori, ha sedi a Faenza e Cervia. Nella sola sede di Ravenna accoglie più di 40 bambini e adolescenti con servizi specifici per l’autismo ma anche con terapie per chi ha disturbi dell’attenzione o per adolescenti che abbiano bisogno di un supporto psicologico e psicoterapeutico, ma senza una diagnosi specifica.

Riviste Reclam

Vedi tutte le riviste ->

Chiudi