lunedì
07 Luglio 2025

Elly Schlein a Ravenna per sostenere il candidato Barattoni

La segretaria nazionale del Pd è attesa per un incontro ai Giardini Pubblici della città

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Elly Schlein, segretaria nazionale del Partito Democratico, è attesa ai Giardini Pubblici di Ravenna per un incontro con la cittadinanza insieme al candidato sindaco Alessandro Barattoni. L’appuntamento nel parco di viale Santi Baldini 4 è fissato per venerdì 23 maggio (18.30), e sarà l’occasione di «condividere visione e priorità, raccontare il progetto politico che sta alla base della candidatura di Barattoni e la proposta del Partito Democratico per il futuro della città».

“Il segno dell’acqua” di Bernabini è il progetto vincitore del Pozzuoli Foto Fest

Le immagini raccontano i giorni dell’alluvione: «Per aver saputo raccontare un evento tragico con uno sguardo lento ma inesorabile, morbido ma diretto»
Tra le menzioni speciali, anche un artista faentino

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“Il segno dell’acqua”, il progetto fotografico di Andrea Bernabini che racconta i giorni dell’alluvione si è aggiudicato il primo posto al Pozzuoli Foto Fest: «Per aver saputo raccontare un evento tragico che ha sconvolto una parte dell’Italia e aver portato con mano, tutti noi spettatori, dentro una storia di devastazione e fratellanza con uno sguardo lento ma inesorabile, morbido ma diretto».
La giuria, composta da Raimondo Musolino, Federica Cerami, Lorenzo Leone, Riccardo Piccirillo e Nella Tarantino, ha assegnato all’unaminità il premio all’artista ravennate, che vedrà il suo progetto esposto alla mostra PFF25 del prossimo giugno. Il progetto era stato presentato per la prima volta la scorsa estate, a Palazzo San Giacomo, con una personale curata da Serena Simoni.
«Mai avrei immaginato che questo progetto potesse giungere fino al Sud portando la sua voce proprio in un momento in cui anche Pozzuoli, e tutta l’area flegrea, si trova a fare i conti con una terra che trema, che chiede ascolto. – commenta Bernabini -. Ricevere questo premio è per me un gesto denso di risonanze. Non è soltanto un riconoscimento artistico: è un incontro tra terre ferite, una ferita che attraversa l’Italia, che si fa eco tra Nord e Sud, tra la memoria di ciò che è stato e il timore di ciò che potrebbe accadere.
[…] A chi oggi vive nell’incertezza e nella paura, dedico questo segno fragile ma autentico come gesto di vicinanza e condivisione. Che l’arte possa continuare a essere ponte, rifugio, e atto d’amore».
Tra le tre menzioni speciali della giuria, una è andata anche al faentino Fabio Domenicali, per il suo progetto “Teren Zielony”, composto da 22 fotografie analogiche in bianco e nero che raccontano l’esperienza interiore di due viaggi in Polonia.

Fuga da film di notte sulla Reale. Due arresti: in auto erano pieni di armi

Sequestrati una riproduzione di un Kalashnikov, un’ascia, una katana, un bastone e un coltello a serramanico

Armi
Le armi sequestrate

Inseguimento da film nella notte tra lunedì e martedì sulla Reale, tra Mezzano e Ravenna. Protagonisti, due nordafricani a bordo di una Fiat Panda, residenti ad Argenta, che (per motivi ancora in corso di accertamento) hanno preso di mira una Peugeot con a bordo altre due persone, arrivando perfino a speronarla. Nel corso della folle corsa, le due auto sono state avvistate alle porte di Ravenna da una pattuglia della polizia locale, che si è messa a sua volta all’inseguimento, riuscendo a fermare la Panda.

La notizia è riportata con ulteriori dettagli sui due quotidiani in edicola oggi (21 maggio).

I due nordafricani, quarantenni, sono stati arrestati con l’accusa di violenza privata, danneggiamenti e porto abusivo di armi. All’interno dell’auto, infatti, gli agenti della polizia locale hanno trovato una katana, un bastone, un coltello a serramenico, un’ascia e perfino un fucile privo di tappo rosso, riproduzione fedele di un Kalashnikov. Per l’uomo al volante è scatta anche la denuncia per guida in stato di ebbrezza e senza patente.

Il giudice ha convalidato l’arresto e ha rimesso in libertà i due uomini – rivela il Carlino – in attesa del processo fissato a luglio, con divieto di dimora in provincia di Ravenna.

La festa provinciale dell’Arci a Villanova e Traversara tra musica e dibattiti

Tra gli ospiti l’autrice afgana Zainab Entezar, i cantautori Nico Arezzo e Prim, gli scrittori Maggiani e Cavina e Max Collini degli Offlaga Disco Pax

Max Collini
Max Collini

Quattro giorni di festa provinciale: con decine di iniziative culturali, politiche, musicali, ludiche, enogastronomiche. Per «stare assieme, divertendosi ma al tempo stesso riflettendo su alcuni dei temi più importanti dell’attualità locale e globale». È l’obiettivo di “URCA! – Oltre i muri”, la festa provinciale organizzata da Arci Ravenna fra il 30 maggio e il 2 giugno, che già dalle sedi scelte testimonia il proprio impegno: nei primi tre giorni si svolgerà a Villanova di Bagnacavallo, mentre il 2 giugno si sposterà a Traversara. Località fra le più colpite dalle recenti tragiche alluvioni, per le quali la festa vuol essere un’occasione di riflessione, di ripresa, di vicinanza.

L’articolato programma è frutto di una lunga elaborazione da parte dei circoli Arci di tutta la provincia. Gli incontri preparatori si sono avviati fin dallo scorso inverno «e hanno registrato una partecipazione corposa e convinta da parte dei circoli – si legge in una nota inviata alla stampa -: la maggioranza dei quali saranno anche presenti a livello organizzativo nel corso dei quattro giorni di festa».

“URCA! – Oltre i muri” prenderà il via nel pomeriggio di venerdì 30 maggio alle 18 a Villanova: fra gli eventi della prima serata, un ricordo di Ivano Marescotti, l’incontro con la regista e scrittrice afgana Zainab Entezar (con la proiezione di un suo film), il concerto della Bandeandrè.

Sabato 31, a partire sempre dalle 18, un incontro con Filippo Miraglia, responsabile Arci nazionale Immigrazione, Asilo e Antirazzismo; la presentazione del progetto “Refugees Welcome” con Silvia Manzani; una “drawing session” a cura dall’associazione marte Aps di Ravenna e il concerto della giovane cantautrice modenese Prim.

Domenica 1, ancora a Villanova, alle 18.30 il dibattito “La salute mentale nell’epoca della performance”: Sabrina Loparco (delegata Udu per la salute mentale) dialoga con K-assandra. Quindi il concerto del cantautore Nico Arezzo, divenuto popolare grazie alle partecipazioni a X Factor e Sanremo Giovani.

Il trasferimento a Traversara nel pomeriggio conclusivo, lunedì 2 giugno, sarà fatto con grande rispetto per la comunità ancora profondamente ferita dall’alluvione. Una giornata più “soft”, senza musica ad alto volume ma con pensieri e riflessioni di vario tipo: l’incontro sulla Costituzione con Maurizio Maggiani (alle 18.30), quello con Cristiano Cavina e il suo nuovo libro “Tropico del Fango”, dedicato proprio all’alluvione (alle 19.30); quello conclusivo (alle 21) sull’antifascismo, con Max Collini degli Offlaga Disco Pax e il giornalista Arturo Bertoldi.

Tutte le iniziative sono a ingresso libero.

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«Il primo impegno? Le strade». Verlicchi pronta a vendere gli immobili comunali

La portabandiera della Pigna è convinta di poter arrivare al ballottaggio: «Stiamo intercettando i delusi»
Per la sicurezza propone di riorganizzare la polizia locale (con agenti anche sui bus) e di portare l’esercito agli Speyer

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Nome e cognome: Veronica Verlicchi.

Luogo e data di nascita: Ravenna, 25 aprile 1976.

Stato civile: coniugata.

Titolo di studio: perito aziendale corrispondente in lingue estere.

Professione: consulente marketing e comunicazione.

Reddito annuo del 2024: 9.300 euro.

Veicoli di proprietà: Mercedes Classe A.

Immobili di proprietà: «Tre residenziali e uno commerciale, frutto di eredità dai miei genitori».

Orientamento religioso: Cattolico.

Tessera di partito (ultima posseduta e attuale): «Mai avuto una tessera di partito».

Lista che la sostiene: La Pigna.

Quale partito ha votato alle ultime elezioni politiche: «Di sicuro non il Pd…».

Esperienze politiche precedenti: «Orgogliosamente sempre e solo civica e solo nella lista La Pigna». Con cui si era candidata a sindaca anche alle ultime Amministrative.

Veronica Verlicchi

Cosa è mancato a Ravenna durante i due mandati di De Pascale?
«Tutto, è evidente: dalla manutenzione delle strade alla lotta al degrado, fino a un sistema di raccolta dei rifiuti efficiente o a opere concrete come le varianti di Mezzano e Fosso Ghiaia o la realizzazione della Ravenna Bis, alternativa alla Ravegnana».

I tre problemi principali e le possibili soluzioni?
«La sicurezza globale dei cittadini: del territorio, delle strade e contro il rischio alluvionale. La raccolta differenziata. Le tasse comunali. La sicurezza verrà garantita, tra le altre cose, con l’utilizzo dell’esercito, quella stradale invece passa dalla realizzazione di un piano straordinario di sistemazione delle strade comunali e dall’emissione di ordinanze per obbligare Provincia e Anas a sistemare quelle di loro proprietà. Per il rischio alluvionale servono interventi mirati già proposti dalla Pigna nel 2019 e nel 2023 e l’emissione di ordinanze a carico della Regione per mettere in sicurezza gli argini e gli alvei dei fiumi. La raccolta dei rifiuti invece avverrà con l’introduzione dei cassonetti intelligenti al posto dei bidoncini, con l’eccezione delle case isolate, l’implementazione dei cestini intelligenti e anche l’introduzione dell’operatore ecologico di quartiere per eliminare situazioni di degrado e di sporcizia. Infine, taglieremo drasticamente le imposte con l’eliminazione della spesa inutile e la riorganizzazione dei servizi».

Quale sarebbe il suo primo provvedimento da sindaca?
«La sistemazione delle strade e dei marciapiedi disastrati attraverso l’adozione di un piano straordinario di interventi coperto da un fondo di ben 15 milioni di euro l’anno, che riproporremo anche per i successivi quattro anni».

Quale potrebbe essere l’iniziativa più importante del suo mandato, quella per cui vorrebbe essere ricordata?
«L’aver sistemato e reso percorribile il sistema delle strade e aver indotto provincia e Anas a sistemare le strade di propria competenza. Il numero degli incidenti deve calare drasticamente perché la tutela e la salvaguardia dei propri cittadini è un dovere assoluto di un sindaco».

Quale sarà l’area o la zona del comune che potrebbe vedere i mutamenti più significativi durante il suo mandato e quali?
«Tutte le zone fortemente degradate a cominciare dai Giardini Speyer e dalla stazione ferroviaria, oggi in preda alla microcriminalità. L’area sarà presidiata dall’esercito con l’operazione “Strade Sicure” e contemporaneamente verranno realizzati eventi e iniziative con il coinvolgimento delle associazioni per restituire i Giardini Speyer ai ravennati».

Intelligenza artificiale generativa: quale potrebbe essere un utilizzo nel prossimo futuro in grado di migliorare la macchina comunale?
«È una fondamentale opportunità per rendere più puntuali ed efficaci i rapporti col cittadino. Per esempio, per una maggiore personalizzazione dei servizi, riducendo i costi per gli enti pubblici. O per risparmiare e rendere più efficiente il Comune. Utilizzando, infatti, modelli generativi, è possibile prevedere in modo statistico la domanda di servizi, consentendo una pianificazione più accurata e anticipata delle esigenze dei cittadini. Attraverso l’analisi di grandi quantità di dati, l’Ia può ottimizzare l’assegnazione delle risorse pubbliche, come il personale o il budget. Gli ambiti di applicazione sono molteplici e spaziano dal dare informazioni su scuola, alloggi e servizi anagrafici fino ad informare sui tributi da pagare o sui parcheggi comunali».

Un atto simbolico, a costo zero, che compirà se eletta sindaca.
«L’aumento della sicurezza, perché i relativi costi sono già presenti nel bilancio comunale. Occorre avviare la riorganizzazione dell’attività della polizia locale: più agenti sulle strade e meno negli uffici; l’apertura di distaccamenti nel forese e nei lidi all’interno di strutture comunali; l’istituzione del vigile di quartiere; presenza di agenti nelle corse dei bus più problematiche; la realizzazione di un sistema integrato di videosorveglianza tra pubblico e privato che su base volontaria dovrà mettere a disposizione le proprie telecamere».

Dove e come trovare le risorse per i suoi progetti? Alzerà le tasse comunali? Quali servizi si potrebbero tagliare?
«Verranno ridotte significativamente le aliquote comunali di Irpef e Imu, portate al massimo da parte della giunta a guida Pd. Verrà ridotta sensibilmente anche la tariffa rifiuti, aumentata del 25 percento negli ultimi anni a fronte di un evidente peggioramento del servizio. Per raggiungere questi obiettivi è necessario, innanzitutto, eliminare la spesa inutile, quella legata ai favori e alle clientele. Risparmieremo poi attraverso una riorganizzazione dei servizi comunali che li renda più efficienti. Prevediamo inoltre una riduzione del numero dei dirigenti comunali. A questo aggiungiamo la vendita del patrimonio immobiliare del Comune non utilizzato e non utilizzabile e, infine, la vendita delle società partecipate che operano nel mercato privato e che non servono ad erogare servizi ai cittadini. In questo modo prevediamo entrate nelle casse comunali di almeno 280-300 milioni di euro».

Tra le proposte degli avversari di queste settimane, quali sarebbe disposto ad appoggiare?
«È davvero difficile: in questa campagna elettorale quasi tutti gli altri candidati hanno ripreso le nostre proposte presentandole come loro idee. Ho notato spesso una certa impreparazione sui temi importanti e ancor più spesso una certa rassegnazione, candidati che si sono presentati pur sapendo di essere perdenti in partenza. In ogni caso, non appoggerò mai il Pd o soggetti politici/civici vicini alle loro idee».

Tra le proposte degli avversari di queste settimane, quale la preoccupa di più?
«Di proposte campate per aria se ne sono sentite molte, ma la cosa che più mi preoccupa è il fatto che il Pd possa tornare alla guida del nostro Comune».

Con quali avversari sarebbe disposto a cercare convergenze se si andasse al ballottaggio?
«La Pigna ha tutte le possibilità per arrivare al ballottaggio: stiamo cogliendo l’interesse di quella larga parte di ravennati che non vanno più a votare perché delusi dalla sinistra e non convinti della destra. Se andremo al ballottaggio, chiederemo il sostegno a tutti quei soggetti che intendono veramente dare a Ravenna una possibilità di rinascita. Ammesso e non concesso che al ballottaggio vada un altro candidato, gli tenderemo una mano, sperando che accetti di essere aiutato».

Sotto quale percentuale di voto non sarebbe soddisfatta del suo risultato elettorale?
«Un risultato che non dovesse portarci al ballottaggio».

TEMPO LIBERO

Pratica sport? Per che squadra tifa? Quali sono i suoi hobby? «Sono una tifosa del Ravenna Fc ma da giovane praticavo la pallavolo che ancora oggi adoro sebbene le mie ossa non mi consentano più di giocare. Nel poco tempo libero che mi resta fra tutti gli impegni mi piace passeggiare. Seguo corsi online di perfezionamento linguistico. Ma il mio hobby principale è quello di seguire i miei figli tra i loro mille impegni calcistici».

Consigli ai lettori/elettori:
Un libro: «Non ho un libro preferito quanto piuttosto delle autrici. Adoro i classici della letteratura inglese, in particolare Jane Austen, e romanzi contemporanei, adoro Charlotte Link».
Un film: «Anche qui più che un titolo un genere. Mi piacciono i film in costume».
Un disco: «Se non si è capito, mi piace spaziare nei generi… rock, pop in particolare».

Un mezzo di informazione: «Mi piace informarmi utilizzando più canali di informazione».

Qual è il suo supermercato di riferimento? «Esselunga. Per mancanza di tempo mi servo spesso del servizio di spesa a domicilio, ma se ho un po’ di tempo, mi piace fare la spesa in bottega».

Veronica Verlicchi La Pigna

Per completare il quadro extra intervista, ecco infine le risposte alle nostre sei domande su temi specifici, già pubblicate le scorse settimane e che riportiamo nuovamente qui per dare modo a chi se le fosse perse di analizzare in modo più completo possibile la proposta del candidato.

STRADE E VIABILITÀ: «Per la sistemazione delle strade, delle piste ciclabili e dei marciapiedi è nostra intenzione stanziare almeno 45 milioni di euro in 5 anni. Le risorse verranno dell’eliminazione della spesa inutile, dalla vendita degli immobili inutilizzati, dai dividendi delle partecipate e dall’utilizzo dei proventi delle sanzioni amministrative. Si utilizzeranno asfalti di nuova generazione resistenti e drenanti per una lunga durata. Realizzeremo la bicipolitana – un sistema di piste ciclabili che collegano tra loro le frazioni del Forese e dei Lidi con la città. Verrà riorganizzato il trasporto pubblico, potenziando le corse verso tutto il Forese e i Lidi. In città le corse in orari che non hanno utenza verranno eliminate per estendere invece il servizio anche oltre alle ore 20 o nelle zone dove è carente o addirittura inesistente. La viabilità cittadina verrà rivista totalmente tenendo in debita considerazione anche le necessità delle attività commerciali. Pensiamo ad esempio di riaprire il tratto di via di Roma e via Alberoni; cambiare la percorrenza tra via Mattei e via Chiavica Romea e quella di via San Mama. Realizzeremo 4 parcheggi nei punti adiacenti al centro e implementeremo un servizio navetta per il centro storico. Verrà incentivato l’uso della bicicletta nel percorso casa-lavoro».

RAVENNA FESTIVAL E CULTURA: «Il Ravenna Festival è un pilastro fondamentale dell’identità culturale ravennate nonché un motore di attrazione turistica. Immaginiamo un Festival sempre più integrato nel tessuto ravennate, con l’obiettivo di intercettare nuove sensibilità artistiche e ampliare l’eco della nostra città. Il festival dovrà continuare a essere il fulcro di grandi eventi, capace di attrarre talenti di fama mondiale. Al contempo dovrà farsi sempre più permeabile alle energie creative del territorio e giocare un ruolo attivo nel dialogo con le nuove generazioni. In quest’ottica, pensiamo a residenze artistiche che possano ospitare giovani creativi, collaborazioni con le scuole e le università, format innovativi che mescolino diverse discipline artistiche e che sfruttino al meglio gli straordinari spazi storici e culturali di Ravenna in modi inediti. L’obiettivo è creare un ecosistema culturale dinamico, dove il Festival sia un faro che valorizza le espressioni artistiche della nostra città. È indubbio che oggi la cultura ravennate sia ingessata da scelte sbagliate e spesso autoreferenziali portate avanti dall’amministrazione Pd, che punta a premiare soggetti a lei affini, a discapito delle tante realtà culturali che spesso sono state costrette a migrare altrove.».

IL CAROVITA E L’EMERGENZA CASA: «Tra i primi atti della nostra giunta ci sarà l’adozione di un piano per il contrasto alle povertà. Oggi a Ravenna si contano oltre 200 alloggi popolari non assegnati perché in attesa di manutenzione: pungoleremo la Regione perché stanzi i fondi necessari e solleciteremo Acer ad appaltare i lavori cosi da recuperare in tempi stretti la disponibilità di questi alloggi. Daremo vita al Patto per il contrasto alle nuove povertà, coinvolgendo associazioni, enti e fondazioni economiche e sociali. Verranno erogati contributi aggiuntivi finalizzati a ridurre il caro bollette, per sostenere l’attività sportiva dei giovani, per attivare tirocini lavorativi e/o percorsi di inserimento lavorativo. Prevediamo poi l’istituzione dell’Assegno di inclusione sociale, food policy cittadine, sperimentazione del reddito alimentare e estensione delle agevolazioni per la riduzione delle imposte comunali e per la fruizione del trasporto pubblico e scolastico. L’obiettivo è quello di non fermarsi alla sola logica assistenziale ma di mettere in campo azioni concrete volte a favorire l’uscita dalla condizione di povertà. Parallelamente, occorre prevenire l’aumento dei casi di povertà, attraverso un articolato sistema di servizi, contributi e agevolazioni».

I LIDI RAVENNATI: «L’indifferenza che le due giunte De Pascale hanno mostrato nei confronti del territorio Ravennate ha fatto sì che tutti e nove i nostri lidi si presentino oggi in una condizione di grave mancanza di manutenzione. A questa si aggiunga l’assenza inaccettabile di un piano di promozione. Sulla questione delle attuali carenze ci sarebbe davvero molto da scrivere, tuttavia, volendo concentrarsi sull’aspetto propositivo, da sindaco di Ravenna è mia intenzione puntare su una strategia quinquennale di rilancio pensata sulla base delle peculiarità dei singoli lidi. Contestualmente verrà stanziato un fondo annuale per la manutenzione costante di strade, marciapiedi, piste ciclabili e verde pubblico. Attraverso sgravi ed incentivi, si andrà a favorire lo sviluppo delle attività economiche, senza dimenticare la necessità di rivedere il servizio di trasporto pubblico (compreso il traghetto) e dell’alta velocità.  Per gestire al meglio i progetti, nella mia giunta ci sarà un assessore con delega ai Lidi, il quale avrà il compito di coordinare i vari servizi comunali per garantire la realizzazione degli interventi in ordine di priorità per ogni lido, attingendo da  risorse economiche certe ed adeguate, stanziate dal bilancio comunale».

ENERGIA E RIGASSIFICATORE: «L’offshore è uno degli asset più importanti della nostra economia e come tale va tutelato, mentre l’atteggiamento ondivago adottato dalla giunta Pd in questi anni credo abbia nuociuto. Il passaggio dalle fonti fossili a rinnovabili deve avvenire attraverso un processo graduale e costante, con forti investimenti tesi a favorire la riconversione delle aziende estrattive. Il Comune deve favorire i progetti che utilizzino fonti rinnovabili: eolico, solare, geotermico, idroelettrico ed idraulico. Con una particolare attenzione a scongiurare le mire speculative. La questione rigassificatore ha messo a nudo il rifiuto del Pd di dialogare con i ravennati: da sindaco avrei usato cautela nel valutare il progetto, senza la fretta ingiustificata che ne ha caratterizzato il processo autorizzativo. Avrei preteso risposte chiare ai dubbi che ancora permangono circa la sicurezza del nostro territorio. Avrei preteso adeguate compensazioni e sconti nelle bollette dei ravennati per almeno 3 anni; impegno che porteremo avanti se vinceremo. Sul progetto Agnes, la nostra contrarietà si concentra esclusivamente sui punti oscuri che il progetto presenta e per i quali abbiamo cercato in più occasioni di ottenere risposte. Per riassumere: sì all’eolico, no alle speculazioni».

ADOLESCENTI: «Esiste un problema di mancata gestione delle esigenze degli adolescenti. Il fenomeno delle “baby gang” si sta verificando anche nel nostro territorio: ignorare o addirittura negare il problema, come ha fatto la giunta de Pascale, produce l’unico effetto di favorire il dilagare di questo fenomeno. Bisogna agire su due fronti, principalmente. Quello della prevenzione, mettendo in campo iniziative in collaborazione con scuole, società sportive e associazioni. E quello della sicurezza urbana, attraverso una maggiore e meglio organizzata presenza della Polizia Locale in particolare nelle zone più a rischio: area San Giovanni, uscita delle scuole e delle discoteche. Mancano spazi di aggregazione, nei quali i giovani possano fare attività culturali, artistiche, ricreative e sportive. Nel nostro programma abbiamo inserito un capitolo dedicato ai giovani e investimenti mirati come quelli per la riqualificazione dei centri sportivi, per l’apertura di spazi dedicati ad attività ricreative e culturali e per eventi in spazi pubblici. Attraverso politiche mirate intendiamo sostenere il rilancio dell’ economia, aprendo a nuove opportunità di lavoro e incoraggiando l’imprenditoria giovanile (contributi comunali e snellimento burocrazia)».

Si chiude la 54esima edizione della Contesa Estense: la vittoria al rione De Brozzi

È Cento però ad aggiudicarsi il “Palio della Caveja”. Il prossimo appuntamento con la tradizione è in programma a fine giugno, con i “Giochi giovanili” degli sbandieratori

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La 54esima edizione della Contesa Estense di Lugo si è conclusa con la vittoria del rione De Brozzi: i giochi si sono chiusi domenica 18 maggio, con il tradizionale “Palio della Caveja” al Pavaglione (allestito per l’occasione con tribune per favorire la visione) e il Corteo storico dei Rioni. Il palio è stato vinto dal rione Cento, che ha anche guadagnato i due riconoscimenti speciali previsti per la prima e la sesta tornata (Memorial Valentino Sgubbi e Memorial Francesco Abbondanti). Questa sfida vede i rappresentati dei quattro rioni sfidarsi due squadre alla volta in una sorta di tiro alla fune, dove sei tiratori e uno “zarladòr” cercando di conquistare la “caveja” al centro di ruota di legno posta in mezzo alla piazza. 

Nonostante le numerose squalifiche registrate durante la sfida di quest’anno, il rione Cento ha trionfato con 14 punti, seguito da Madonna delle Stuoie con 11 e dal Ghetto con 6. L’ambito “drappo della Contesa” però non tiene conto solo dei risultati del palio, ma anche dei punteggi ottenuti nelle sfide di sbandieratori, musici e “soave creatura” (una gara destinata alle ragazze che valuta portamento, velocità nell’aggomitolare la lana, dizione e talento nell’allestimento floreale): la classifica complessiva della settimana di festa vede quindi al primo posto il rione Brozzi, mentre Cento si qualifica secondo, seguito da Ghetto e Madonna delle Stuoie.

Come ogni anno, la rievocazione ha radunato in piazza cittadini e appassionati, contando sugli impegno di volontari per la gestione dei giochi, degli stand gastronomici e degli spettacoli: «È stata una vera festa, tra spettacoli, cene nelle osterie dei rioni, mercatini, gare e tantissimo entusiasmo da parte del pubblico e dei volontari – commentano sui profili social dell’amministrazione comunale -. Un ringraziamento a chi ha speso il proprio impegno e il proprio tempo per rendere questi giorni così speciali. Hanno vinto la comunità, lo spirito di appartenenza e l’amore per una tradizione che continua a crescere e a coinvolgere sempre più persone».

Il prossimo appuntamento che vedrà protagonisti i rappresentanti dei Rioni è in programma dal 27 al 29 giugno, con la XXXVI edizione dei Giochi giovanili della Bandiera organizzata dalla Federazione Italiana Sbandieratori.

La finale playoff tra Ravenna e Tau Altopascio si giocherà domenica alle ore 20

Prevendite al via mercoledì. Botteghini aperti dalle 18,30

Ravenna playoff

Ufficializzato l’orario della partita tra Ravenna e Tau Altopascio, valevole per la finale playoff del campionato di (Serie D girone D) di calcio: si giocherà domenica 25 maggio alle ore 20, ancora allo stadio Benelli di Ravenna.

A partire dalle 10 di mercoledì 21 maggio sarà attivata la prevendita dei biglietti (la gara non è compresa negli abbonamenti stagionali).

Le tariffe dei biglietti, al netto degli oneri di prevendita, sono le seguenti: Curva Mero (1o euro), Parterre (16 euro), Tribuna Laterale (22 euro), Tribuna Corvetta (34 euro). Ridotti donne e over 65 sono disponibili sono in prevendita. Ridotto Young in Curva Nord e Parterre (5 euro), Under 14 in abbinamento ad un adulto (1 euro).

La fase di prevendita, sarà attiva nei punti vendita fisici Vivaticket o direttamente online collegandosi a https://ravennafc.vivaticket.it/

Il giorno della gara i botteghini saranno aperti dalle 18.30.

Come noto, grazie al miglior piazzamento ottenuto alla fine della regular season, per vincere i play-off il Ravenna (secondo in classifica) potrà permettersi anche di pareggiare contro il Tau (quarto), anche al termine dei tempi supplementari. In caso di trionfo, i giallorossi diventerebbero la prima squadra nella graduatoria dei ripescaggi tra tutte quelle di serie D, dietro solo all’Inter Under 23 (favorita dall’essere una seconda squadra di un club di A).

In centinaia a Mezzano per Bersani. E Barattoni “ricorda” la variante alla Reale…

Il candidato sindaco del centrosinistra: «Solleciteremo Anas per l’avvio dei lavori in tempi rapidi»

Oltre 350 persone presenti a Mezzano per ascoltare Alessandro Barattoni, candidato sindaco della coalizione di centrosinistra e Pier Luigi Bersani, ospite della serata di ieri (19 maggio) in piazza.

Nel suo intervento, Barattoni ha posto l’attenzione anche sulle priorità locali, a partire da Mezzano e dalle frazioni: «Servono scelte nette. Tra queste, sollecitare ad Anas con determinazione l’avvio in tempi rapidi della variante alla Statale 16, un’opera attesa da anni e fondamentale per la sicurezza e la qualità della vita dei cittadini e la competitività delle imprese».

Barattoni ha ribadito inoltre l’impegno per il potenziamento del trasporto pubblico locale, con particolare attenzione alle frazioni e alle aree più decentrate, per «una rete di trasporto più equa e accessibile è condizione essenziale i trasferimenti di giovani e anziani per contrastare l’isolamento e valorizzare l’identità policentrica del territorio».

Totale condivisione è stata espressa per l’annuncio del presidente della Regione Emilia-Romagna, Michele de Pascale, relativo agli interventi strutturali previsti sui fiumi Lamone e Marzeno. «Si tratta di lavori fondamentali – ha sottolineato Barattoni – come casse di espansione e laminazione, necessari per mettere in sicurezza la città e tutto il sistema dei bacini fluviali dalla sorgente alla foce. La prevenzione non è solo un dovere istituzionale, è un gesto di responsabilità verso le generazioni future».

Un convegno internazionale tra Ravenna e Firenze per celebrare Boccaccio

L’organizzazione coinvolge le realtà accademiche più importanti del settore. In programma al Teatro Alighieri anche lo spettacolo di David Riondino sul Decameron

Boccaccio

In occasione del 650esimo anniversario della morte di Giovanni Boccaccio, Ravenna e Firenze festeggiano con un congresso internazionale dal 21 al 23 maggio: “Boccaccio dantista e umanista” è una tre giorni di lavori che coinvolge alcune delle maggiori società scientifiche del settore nel panorama internazionale, come Ente Nazionale Giovanni Boccaccio, Società Dantesca Italiana e American Boccaccio Association.

Il convegno ha come polo il fondamentale contributo di Giovanni Boccaccio come cultore di Dante e il pensiero della maturità di Boccaccio, che con Petrarca ha dato vita all’Umanesimo: per la prima volta il nome di Dante è accomunato alla nascita della cultura umanistica in un incontro scientifico pubblico, che vuole esplorare il passaggio dal Medioevo all’età moderna attraverso i suoi protagonisti.

I lavori si articoleranno in due parti: a Firenze, nella sede della Società Dantesca al Palagio dell’Arte della Lana, avrà luogo la prima parte dedicata al rapporto di Boccaccio con Dante (mercoledì 21). A Ravenna invece l’appuntamento è il 23 maggio, a partire dalle 9.30, con la seconda parte del convegno dedicata all’ultimo Boccaccio e alle sue opere, negli spazi della Sala Dantesca della Classense. Si parlerà di Boccaccio umanista, ma anche di come lo scrittore abbia inventato il mito delle tre corone fiorentine, e dato un impulso decisivo alla letteratura in lingua italiana. L’ingresso è libero con possibilità di partecipare da remoto.

Boccaccio Convegno

Sempre a Ravenna, nell’ambito delle celebrazioni, giovedì 22 andrà in scena lo spettacolo Decameron canzoni e storie, di e con David Riondino, (ore 21). La visione dello spettacolo sarà proposta a congressisti, docenti, studenti e alla cittadinanza. Nato dalla sinergia con Ravenna Teatro, “Decameron canzoni e storie” è un esempio felice di come la critica letteraria possa approdare a teatro, contribuendo ad assottigliare il distacco tra le realtà accademiche e il grande pubblico.

I biglietti sono in vendita presso il Teatro Alighieri tutti i giorni feriali dalle 10 alle 13, il giovedì dalle 16 alle 18, la sera di spettacolo dalle ore 20 e online.

Le Frecce Tricolori tornano il 6 e 7 giugno, attese 100mila persone

Altri eventi correlati si terranno nella due giorni anche sul lungomare. Saranno predisposti 1.500 posti auto aggiuntivi

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Nel cielo di Punta Marina tornano le Frecce Tricolori il 6 e 7 giugno, l’ultima volta era stato nel 2022. L’evento dal titolo Tricolore Air Show vedrà alternarsi anche altre dimostrazioni aeree durante i due giorni e avrà come fulcro il Bagno Bolognino, nel quale è stata costruita una pedana per ospiti e autorità. Ma le acrobazie dei piloti saranno visibili dalla spiaggia anche delle località adiacenti.

Protagonisti anche quest’anno le forze armate, i vigili del fuoco e la Ducati, con dimostrazioni dinamiche, sia in mare che a terra, e mostre statiche di mezzi e attrezzature (allestite sul lungomare). Dopo il record del 2019 (che fece registrare 200mila spettatori sul lido), per l’edizione del 2025 sono attese oltre 100mila persone.

Si parte venerdì 6 giugno alle 15 con le prove generali delle esibizioni aeree e l’apertura dell’area espositiva istituzionale, allestita sul lungomare Cristoforo Colombo. L’esibizione ufficiale si terrà sabato 7 giugno sempre alle 15 e sarà accompagnata da mercatini e street food in viale dei Navigatori che si prolungheranno fino a domenica.

Tra le esibizioni sono previste quelle di salvataggio dell’Aeronautica Militare con il 15esimo Stormo di Cervia oltre ai velivoli del Reparto Sperimentale di Volo (F2000, T345, C27J). Il finale sarà affidato, come da tradizione, alla Pattuglia Acrobatica Nazionale “Frecce Tricolori”. Non mancheranno elicotteri dell’esercito e dei vigili del fuoco oltre ad un momento che vedrà l’esibizione del “We Fly Team”, l’unica pattuglia acrobatica al mondo composta parzialmente da piloti disabili.

Sarà possibile raggiungere la manifestazione con il treno fino a Ravenna per poi proseguire in bus grazie al servizio “Marina di Ravenna Link” in collaborazione con Start Romagna, acquistabile in un unica soluzione di viaggio sui canali di Trenitalia. Sempre per quanto riguarda la viabilità saranno predisposti 1.500 posti auto aggiuntivi nei pressi di Punta Marina.

Conferenza stampa Tricolore Air Show

‭«Siamo orgogliosi di riportare a Punta Marina un evento così sentito e partecipato – dichiara Oriano Callegati, presidente dell’Aero Club “Francesco Baracca” attivo da oltre 75 anni e organizzatore dell’evento -. Tricolore Air Show non è solo uno spettacolo, ma anche occasione per avvicinare il grande pubblico al mondo del volo, valorizzando al tempo stesso il nostro territorio e le sue potenzialità turistiche. È una festa per tutti, dai più piccoli agli appassionati, e siamo certi che anche quest’anno sarà un grande successo‭».

L’evento è stato presentato nella sede direzionale di Ravenna dell’Astim, azienda che costruisce e produce tecnologia per le forze armate, sia civili che militari. Oltre a Callegati sono intervenuti il vicepresidente dell’Aero Club lughese Marco Buscaroli, il colonnello dell’Aeronautica Antonio Viola, l’amministratore delegato di Astim Maurizio Minghelli e l’ex deputato Alberto Pagani, che cura le relazioni internazionali di Astim: ‭«Siamo contenti che ci sia la ripresa di questa manifestazione che ha sempre avuto successo di pubblico e partecipazione quindi auspichiamo ci sia interesse anche nel 2025 – afferma l’esperto di sicurezza -. Ci saranno dei costi da coprire e e Astim è una delle aziende che danno supporto. Astim è da 20 anni una realtà seria che sta inserendo con gradualità nel territorio un piano di crescita che vede assunzioni e supporto a manifestazioni di questo tipo».

La città è “salva”: le imprese di Faenza e Virtus (insieme nel settore giovanile)

Terminata con due vittorie ai playout la seconda stagione di collaborazione tra le società manfrede

Da Sx Sindaco Massimo Isola Pres Faenza Calcio Andrea Missiroli Direttore Juri Lucatini All Nicola Cavina Faenza Calcio

Il Faenza Calcio e la Virtus Faenza sono salve. A decretarlo sono state le due vittorie in trasferta ai playout: in Eccellenza, il Faenza Calcio ha vinto contro il Gambettola, mentre la Virtus ha mantenuto la Prima Categoria andando a vincere sul campo del Fly Sant’Antonio. Si sono sviluppate dunque in parallelo le strade delle due società che hanno concluso la seconda annata di collaborazione, fondata sul settore giovanile che conta, in forma aggregata, circa 800 ragazzi.

Il Faenza Calcio, guidato dal debuttante mister Nicola Cavina è riuscito a ottenere la permanenza nel campionato di Eccellenza: una vera impresa dopo un entusiasmante girone di ritorno con 26 punti conquistati, dopo un avvio sofferto e i soli 10 dell’andata, centrando la vittoria nel play-out a Gambettola (0-1 dopo essere stati per tutta la partita in inferiorità numerica). La Virtus Faenza, affidata a Gian Carlo Valente, ha mantenuto la Prima Categoria vincendo sul campo del Fly Sant’Antonio (0-1 ai supplementari con gol di Sartoni), un risultato raggiunto dopo una annata complicata.

Esprime la propria soddisfazione Juri Lucatini, un passato da giocatore biancoazzurro e poi da dirigente biancoverde, oggi direttore generale faentino: «Per tutto il gruppo di lavoro Faenza Virtus, inteso come dirigenza, staff tecnico e giocatori, il raggiungimento della doppia salvezza delle prime squadre di Faenza calcio e Virtus Faenza è sicuramente una grande soddisfazione. Abbiamo lavorato sodo tutto l’anno, siamo restati uniti nelle difficoltà, abbiamo perseverato e in silenzio non abbiamo mai mollato fino al traguardo finale. Nell’anno in cui la federazione ha deciso di rimuovere la regola dell’obbligo di schierare in formazione di partenza i giovani ci inorgoglisce il fatto che il risultato sia stato ottenuto con due gruppi molto giovani, come dimostrano le età medie delle due rose che per il Faenza è 22,9 e per la Virtus 23,2.  Per la prossima stagione l’intenzione è confermare ed integrare le rose delle due squadre. Credo fortemente che i nostri siano due gruppi sani, con valori morali e tecnici importanti, che con i giusti innesti potranno regalare soddisfazioni nei prossimi rispettivi campionati».

“Open Day Bimbo”: una giornata gratuita per famiglie tra divertimento e prevenzione

Truccabimbi, passeggiate con i pony e laboratori per i più piccoli, ma anche un convegno medico-scientifico, consulenze personalizzate e la possibilità provare le terapie inalatorie

Una giornata alle terme tra prevenzione e divertimento: alle Terme di Riolo è tutto pronto per la sedicesima edizione dell’Open day bimbo, una giornata gratuita per bambini e famiglie con un ricco calendario di attività dalle 9.30 del mattino fino a sera.

Nello scenografico parco delle Terme, saranno allestiti diversi laboratori creativi (ceramica, cucina, mosaico), il trucca-bimbi, passeggiate sui pony, dimostrazioni di arti marziali, esperienze di acquaticità neonatale e il gran finale con lo spettacolo di danza “Onde di Gioia” alle ore 17. Durante tutta la giornata, sarà possibile anche effettuare colloqui medici gratuiti con gli otorini delle Terme di Riolo per provare direttamente e gratuitamente le terapie inalatorie, su prenotazione (allo 0546 71045, informazioni anche sul sito).

L’obiettivo della giornata è quello di avvicinare le famiglie alla prevenzione e alla medicina naturale, valorizzando le straordinarie risorse offerte dal territorio, come le acque termali di Riolo, dalle proprietà terapeutiche documentate.

Nella stessa giornata (dalle 8.30 alle 13.30 alla sala conferenze “Murri”) alla Terme è in programma il convegno medico scientifico dal titolo “Prevenzione e cure termali in età pediatrica”, accreditato Ecm per medici e pediatri, allo scopo di sensibilizzare sull’importanza delle cure inalatorie termali nei bambini per la prevenzione e il trattamento delle più comuni patologie respiratorie infantili.

Durante il convegno, specialisti in otorinolaringoiatria, pediatria e allergologia discuteranno evidenze cliniche, approcci terapeutici e appropriatezza prescrittiva delle terapie termali in ambito pediatrico. Tra i temi trattati: l’importanza del naso e delle prime vie respiratorie nella difesa dell’organismo; la diagnosi e gestione dell’allergia in età evolutiva; le esperienze cliniche dei pediatri di famiglia; l’efficacia delle cure termali nelle otiti e nella rinosinusite cronica.

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