I rioni sono entrati in subbuglio. Non soltanto perché a Faenza gli incidenti ai cavalli sono più rari che altrove ma anche perché non pochi degli ultimi vincitori del Niballo appartengono a quella razza. Inoltre le scuderie di alcuni rioni sarebbero rimaste in pratica senza cavalli nel caso in cui Faenza non avesse ottenuto la deroga. La buona notizia è arrivata ieri, mercoledì 10 maggio: l’Ufficio palio del Comune , ha ottenuto una specifica certificazione in cui il ministero della Salute, premesse una serie di considerazioni sulle caratteristiche specifiche del Niballo, afferma espressamente che i divieti previsti dall’ ordinanza non si applicano alla corsa faentina.
Per il Sindaco Giovanni Malpezzi «si tratta di un importante riconoscimento del percorso che l’ amministrazione comunale e il senatore Stefano Collina hanno subito avviato, una volta entrata in vigore l’ordinanza 3 agosto 2016, per garantire la continuità e la spettacolarità dell’evento Palio. In questi mesi le sollecitazioni, l’interessamento e il sostegno del mondo rionale alla questione, non sono mai mancati e sono stati di grande supporto per raggiungere questo risultato importante»