
A poche ora dalla partita contro il Tau Altopascio di domenica 25 maggio (calcio d’inizio alle 20 al Benelli) che potrebbe valere una stagione, rompe il silenzio il presidente del Ravenna Fc, Ignazio Cipriani, alla sua prima stagione alla guida del club giallorosso e già in grado di riportare l’entusiasmo in un ambiente che ne aveva decisamente bisogno.
Cipriani ha rilasciato infatti una dichiarazione al Corriere Romagna, lanciando un appello ai tifosi. «Mi aspetto uno stadio pieno, perché il supporto del nostro pubblico può fare davvero la differenza. Vogliamo vivere questa sfida tutti insieme, fino in fondo», si legge nell’articolo di Sandro Camerani, in cui Cipriani sottolinea inoltre come questo sia «il momento più importante della stagione. La squadra ha fatto un percorso solido e ora ci giochiamo una finale che vale tantissimo. Vincere avrebbe un valore enorme. Da un lato coronerebbe un percorso di crescita sportiva e organizzativa iniziato mesi fa, dall’altro ci permetterebbe di presentarci nella posizione migliore in caso di ripescaggio in Serie C. È una gara che può davvero segnare un passaggio decisivo per il futuro del Ravenna, e ci stiamo preparando con il massimo della determinazione».
Ricapitolando, rispetto agli anni scorsi, quest’anno vincere i play-off potrebbe valere il ritorno in serie C per il club giallorosso. Grazie alla vittoria della Coppa Italia di serie D, infatti, il Ravenna supererebbe la Reggina e si piazzerebbe al primo posto della graduatoria per ottenere un eventuale ripescaggio tra tutte le squadre di serie D. Dietro solo all’Inter Under 23, che per regolamento (essendo una seconda squadra di un club di A) avrà la precedenza.
Ma prima di sperare nell’esclusione di due squadre tra le 60 che si iscriveranno al prossimo campionato di C (ipotesi non così remota, stando poi alle voci che circolano in questi giorni nell’ambiente…), il Ravenna dovrà appunto vincere i play-off: per farlo, grazie al secondo posto al termine della regular season, contro il Tau basterà anche un pareggio al termine degli eventuali tempi supplementari.