Interrogazione della Lega al ministro: «Musulmana le ha strappate
ma è stato redarguito chi le aveva messe». È successo a Faenza
L’episodio è riportato dal deputato ravennate della Lega Nord, Gianluca Pini, che ha depositato un’interrogazione in cui chiede se il Ministro sia a conoscenza di
«tale, gravissimo episodio limitativo della libertà di parola e di pensiero e quali iniziative sanzionatorie intenda adottare nei confronti dei professori colpevoli di non aver difeso una delle libertà individuali di un loro alunno». Secondo Pini, infatti, l’alunno – che avrebbe ottenuto l’autorizzazione in precedenza dalla presidenza della scuola – sarebbe stato redarguito dai professori presenti.
«In aggiunta a questa singolare, pavida e sconcertante presa di posizione da parte dei professori pare addirittura – scrive Pini in una nota inviata alla stampa – che lo studente si stato consigliato dagli stessi di non riattaccare in classe le vignette per non “turbare il clima generale”. Non ultimo, pare che anche le vignette affisse nei corridoi siano state rimosse».
«È anche con questi piccoli gesti di codardia – conclude il parlamentare leghista romagnolo – che la si dà vinta all’integralismo e a chi attacca l’Occidente».