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    Categoria: politica

Il Movimento 5 Stelle verso le elezioni Santarella: «Pronta a ricandidarmi…»

Parla la consigliera comunale. Il candidato sindaco dei grillini verrà
votato da un’ottantina di persone, ossia gli iscritti al 10 ottobre

In prima linea nella battaglia contro lo sfratto del Centro Recupero Avifauna Selvatica di questi giorni (vedi articoli correlati), eletta in consiglio comunale nel 2011, Francesca Santarella è uno dei volti più noti del Movimento 5 stelle in città. Attivista impegnata in molte battaglie sul territorio, Santarella si dice a disposizione per una nuova eventuale candidatura (al contrario del capogruppo Pietro Vandini che ha già annunciato l’intenzione di non ripresentarsi): «Farò quello che sarà ritenuto più utile». Anche se, come noto, questo potrebbe segnare la fine degli incarichi politici nel movimento, visto che dopo due mandati non è più possibile candidarsi a nulla. «Lo so, ma non mi interessa. Voglio bene alla mia città, non capisco cosa e perché dovrei aspettare se posso essere utile adesso». Pronta a candidarsi a sindaco? «Troppo prematuro, sono disponibile a fare ciò che può servire, ma è troppo presto».

Santarella racconta di anni di battaglie in consiglio comunale dove ha trovato un Pd i cui membri, ci dice, «spesso capiscono e condividono molti nostri temi, ma poi votano come viene detto loro dall’alto…».

Le battaglie per cui Santarella è nota sono quelle di carattere ambientale e anche per il Sigarone in Darsena che dopo cinque anni è ancora lì, nulla è successo. «Una vittoria a metà – dice – il nostro obiettivo non è certo quello di lasciare alla fine lì un edificio vuoto o che rischi il degrado. La speranza è quella piuttosto di aver sensibilizzato i cittadini e magari anche gli imprenditori sui possibili impieghi». Un lavoro durato anni che è sfociato in un volume dedicato proprio ai paraboloidi (edifici con la forma simile appunto a quella del Sigarone) presentato di recente addirittura alla Camera dei deputati e firmato proprio anche da Santarella.

Ma le battaglie da portare avanti contro le politiche del Pd sul territorio sono decisamente più numerose, ci dice Santarella, e stanno venendo al pettine: «Il tema fondamentale del porto e di come mantenere un equilibrio ambientale, il turismo non valorizzato, valli che sprofondano, pinete tenute male, subsidenza, trivellazioni… ».

Un giudizio davvero non roseo per il Pd. E i loro diretti avversari? «Ho avuto modo di conoscere Ancisi e anche di apprezzare il suo modo di lavorare. E sì, credo che anche la candidatura della Sutter possa raccogliere voti. Noi quindi dobbiamo lavorare e molto per questa campagna elettorale». Insomma, secondo la consigliera non basta certo affidarsi agli andamenti del nazionale, che pure hanno sempre influenzato molto anche il voto ravennate in passato.

Il candidato o la candidata (Michela Guerra resta un nome papabile) sarà scelta già forse a dicembre dall’ottantina di ravennati iscritti al portale al 10 ottobre. Più larghe le maglie invece per chi volesse presentare la propria candidatura.