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    Categoria: politica

La sinistra che vuole il dialogo col Pd Ecco l’appello di politici e intellettuali

Verso la costruzione di una lista per le Amministrative di Ravenna
Tra i firmatari anche Martinelli delle Albe e l’oncologo Marangolo

Un appello per una sinistra che dialoghi con il Pd in vista delle amministrative di Ravenna, sulla scia e sull’esempio di quanto fatto dai sindaci di Genova, Milano e Cagliari di recente.

Tra i firmatari ci sono nomi importanti della minoranza di Sel che non ha aderito al progetto di Ravenna in Comune (la lista di sinistra che ha candidato a sindaco Raffaella Sutter) e ha deciso di non rompere con il Pd come l’assessore Valentina Morigi, la consigliera Ilaria Morigi, l’ex coordinatore provinciale (ed ex assessore) Andrea Mengozzi, ma anche nomi di spicco della sinistra Pd ravennate come Lisa Dradi, intellettuali e personalità della cultura come Luigi Dadina e Marco Martinelli e anche il noto oncologo Maurizio Marangolo.

Nell’appello (il testo integrale tra gli allegati in fondo all’articolo) si legge: «Noi, donne e uomini di sinistra, pur con provenienze e percorsi diversi, riconoscendoci nelle parole di Pisapia e degli altri sindaci che stanno ben amministrando le proprie città, nei prossimi giorni proporremo un confronto nel centrosinistra per costruire una piattaforma programmatica avanzata».

L’idea di fondo, si legge, è quella di contrastare i popolusmi e i razzismi attraverso alleanze mirate a livello locale. «L’idea che sia indifferente la vittoria finale di un candidato di destra, oppure di un aderente al M5S, o di centrosinistra, appartiene ad una visione del “tanto peggio tanto meglio” che ha prodotto sempre guasti per la sinistra e per la democrazia. La crisi della politica unita alla crisi economica, in Italia, ha sempre portato al populismo reazionario. Per questo, anche se non condividiamo la strada intrapresa dal Pd e dall’attuale governo di Renzi verso una forza politica di centro, non vediamo alternative alla tenace ricostruzione del centrosinistra e per questo alla necessità di dotarlo di una componente di sinistra, senza la quale non potrebbe dirsi tale». Tanto più, dicono, a livello locale dove è possibile invece fare alleanze. Inoltre, si legge nel documento, l’intenzione è quella di proseguire, pur rinnovandola «la positiva esperienza delle amministrazioni di sinistra che ha caratterizzato da decenni la nostra regione e la nostra città».

Tra i valori citati la tutela del lavoro e dei beni comuni, la laicità della scuola, la promozione della cultura intesa come bene comune, la difesa delle fasce deboli della popolazione, l’equità sociale e la tenuta del welfare, le nuove pratiche di inclusione e democrazia dal basso introdotte dai percorsi della partecipazione. Su questo si cerca il confronto con Michele De Pascale, candidato rispetto al quale i firmatari non negano difficoltà: «Non può sfuggire a nessuno il rischio rappresentato dall’identificazione tra il candidato sindaco e il segretario del Pd. Proprio per questo a De Pascale va chiesto molto di più di quanto si doveva chiedere a Liverani. Il nostro impegno andrà in questa direzione e, se verificheremo che ne esistono le condizioni, anche verso la costruzione di una presenza elettorale della sinistra».

Per chi volesse contribuire alla discussione e aderire all’appello la mail è: rasinistr@gmail.com.