A due giorni dalle dimissioni di Luciano Fosci da protavoce provinciale di Fratelli d’Italia arriva la reazione del portavoce regionale, Tommaso Foti, che lascia poco spazio alla possibilità che l’alleanza tra la Pigna e il partito di Giorgia Meloni possa avere un prosieguo verso le amministrative: «Fosci lascia Fratelli d’Italia? Ce ne faremo una ragione. Ma eviti d’impartire lezioni di coerenza. Siamo infatti persone orgogliose di avere militato sempre a destra, mai confondendo il partito con una hall d’albergo, dove si entra e si esce a piacimento, secondo personali convenienze e discutibili connivenze».
All’origine degli screzi sembrano esserci divergenze sulla linea da seguire in vista delle prossime elezioni: «In più occasioni, direi settimanalmente, ho evidenziato a Fosci come era in atto a Roma un confronto tra le forze politiche del centrodestra per verificare la possibilità di convergere assieme, sin dal primo turno, su di un candidato sindaco e un programma condivisi. Ho chiesto a Fosci di attivarsi per formare una lista di persone che risultasse competitiva alle imminenti elezioni comunali di Ravenna ma lui ha preferito occuparsi solo, e da solo, del candidato sindaco, da lui, e da lui solo, identificato in Daniele Bucci (per la verità si tratta di Maurizio Bucci, ndr). Fosci ha continuato imperterrito a comportarsi come se nulla gli fosse stato detto, arrogando a se stesso, e solo a se stesso, il diritto di decidere candidato sindaco e alleanze».
Foti non risparmia nulla a Fosci: «L’obiettivo è quello di battere la sinistra e non di assicurare a qualcuno uno strapuntino d’opposizione in consiglio comunale». E per rincarare la dose, Foti smentisce di aver mai presenziato a un accordo sul nome di Bucci come candidato sindaco. E finisce con una stoccata all’ex portavoce provinciale: «Auguri di cuore, comunque, a Fosci, che potrà dedicarsi a tempo pieno alla campagna elettorale di Bucci e a sostegno della lista La Pigna, perennemente assistito da quella petulante signora che, in più occasioni in questi ultimi giorni, ha tentato – senza successo – di dettare la linea politica a Fratelli d’Italia a Ravenna. Purtroppo per entrambi, noi non ci facciamo comandare da nessuno».