«Facciamo firmare ai musulmani una carta di valori. Rischio Isis in spiaggia»

Il candidato sindaco del centrodestra entra nella polemica
tra moschea delle Bassette e Pd. «Basta accoglienza senza freni»

Nella polemica tra il centro di preghiera islamico della Darsena, la lista Ravenna in Comune e il candidato a sindaco del Pd Michele De Pascale (vedi articoli correlati) entra a gamba tesa anche il candidato del centrodestra alle prossime amministrative di Ravenna, Massimiliano Alberghini. Il tema è quello del decalogo di “regole di civiltà” consegnato da un militante del Pd alla moschea di via Spadolini nell’ambito del tour elettorale di De Pascale, con il candidato però ignaro di tutto e da cui anzi, anche in’intervista sul Carlino, ha preso le distanze. Il decalogo, infatti, è ritenuto dal centro islamico e dalla lista di sinistra Ravenna in Comune, rappresentata da Raffaella Sutter, offensivo e discriminatorio. Tra le regole consegnate dal militante Pd ai musulmani, quella di non bere alcolici, non dire bugie, non rubare, non uccidere, rispettare la natura e altre (vedi foto).

«Non basta regalare alla comunità islamica un bel quadretto con scritte alcune regole di civiltà e buon senso che rischiano di rimanere carta straccia – scrive Alberghini, andando pure oltre, con toni leghisti (il Carroccio è come noto tra i fautori dell’alleanza che lo sostiene) –. Perché non chiedere a queste persone la sottoscrizione di un documento ufficiale con il quale si impegnano a rispettare i principi fondamentali della nostra Costituzione e le regole stabilite dalle nostre leggi, a dichiarare la pari dignità e i pari diritti tra uomo e donna condannando la segregazione di genere, a non vietare le conversioni religiose e a deprecare ogni forma di violenza a partire da quelle commesse dai terroristi islamici?».

«Il candidato del Pd Michele De Pascale dice di non condividere quel dono che può essere male interpretato – continua Alberghini –: noi mettiamo invece al primo posto i cittadini ravennati che rispettano le regole e chiediamo che gli immigrati islamici facciano altrettanto, De Pascale e il Pd continuano invece in quella politica di accoglienza indiscriminata e senza freni che ha portato Ravenna a diventare la capitale dei foreign fighter islamici in Italia. Non possiamo togliere risorse ai ravennati per darle a chi non condivide i nostri valori fondamentali».

Inoltre, alla luce di quanto pubblicato in queste ore dalla stampa tedesca (vedi questo link) che lancia un allarme su probabili attacchi dell’Isis nelle spiagge italiane da parte di terroristi travestiti da venditori abusivi, Alberghini dichiara: «Ho già detto che la moschea di Ravenna dovrà essere maggiormente monitorata per garantire la sicurezza dei cittadini. Le notizie che arrivano oggi dalla Germania ci preoccupano ulteriormente; occorre un deciso intervento preventivo per stroncare sul nascere ogni forma di abusivismo commerciale dietro al quale, come ci dicono i nostri servizi segreti, possono nascondersi veri e propri terroristi. Basta con la tolleranza zero, basta con l’ignavia degli amministratori locali; ognuno si deve assumere le proprie responsabilità. Come sindaco farò di tutto per mobilitare il Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica e, di concerto con il Prefetto e le Forze dell’ordine, per garantire la massima sicurezza a cittadini e turisti».

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