Interviene sulla questione il consigliere regionale della Lega Nord Andrea Liverani.
«La legge prevede la creazione di microaree pubbliche e private, queste ultime autofinanziate dai nuclei che si insediano, o agevolare la scelta di abitazioni tradizionali. Sicuramente nel caso di Faenza lo scopo di questo progetto è la continuazione della politica intrapresa dall’Amministrazione manfreda nell’assegnazione di case alle famiglie rom. Mi preme sottolineare che ogni progetto ammesso a contributo viene finanziato all’80 percento dalla Regione ed il restante sarà a carico dei faentini, anche se la richiesta viene fatta in conto e per nome dell’Unione della Romagna faentina. Siamo curiosi di sapere se questi fondi siano indirizzati solo alle soluzioni abitative oppure comprendono anche la scolarizzazione, la formazione professionale e l’inserimento lavorativo».