L’interrogazione di Rosanna Biondi (Lega) sul centro sociale di Ravenna
Biondi dice di aver raccolto le lamentele di genitori di studenti «attirati dal mito della libera comune che vengono “risucchiati” nel buco nero di alcool e/o droga , perdendo di vista il loro percorso scolastico» e denuncia allo Spartaco «un pericoloso indottrinamento politico atto a trasformare la fragile personalità degli adolescenti in pedine pronte per una guerriglia urbana».
La consigliera comunale chiede quindi «di verificare che la quota richiesta per la partecipazione alle feste e concerti organizzate dal Centro Sociale “Spartaco” serva solo a coprire le spese vive sostenute per l’organizzazione della festa stessa e non ci sia un lucro; di verificare che non ci siano soggetti che mediante le indisturbate attività illecite, traggano profitto, non essendoci controlli di Forze dell’Ordine; di effettuare un sopralluogo atto a verificare il rispetto dell’applicazione delle norma igienico-sanitarie per gli alimenti, oltre allo stato dei servizi igienici» e «di programmare, per i giovani nullafacenti che occupano il Centro Sociale “Spartaco”, un’attività “veramente alternativa” come per esempio la tinteggiatura delle parti sia interne che esterne al fine di dare nuovamente dignità e giusta dimensione a un centro sociale giovanile che vuole definirsi educativo».