La Provincia di Ravenna ha istituito, e convocato per venerdì 17 aprile, un tavolo per la sicurezza nei luoghi di lavoro allo scopo di vigilare sull’applicazione del Dpcm del 22 marzo con le norme anti-Covid e del protocollo firmato da governo, imprese e sindacati, e che segue il lavoro già portato avanti in merito al protocollo sulla sicurezza in ambito portuale, siglato di recente. L’obiettivo è pianificare le modalità per tenere insieme sicurezza, salute, lavoro e crescita, per gestire sia la fase attuale che le prossime fasi di apertura, ed elaborare anche proposte da sottoporre sia a livello regionale che nazionale.
«Ho chiesto al dipartimento di Salute pubblica dell’Ausl Romagna, alla Prefettura di Ravenna e alla Regione Emilia-Romagna – dice il presidente della Provincia, Michele de Pascale – il supporto tecnico al tavolo, sia direttamente che attraverso il coordinamento delle strutture decentrate dello Stato. Il tavolo definirà nella prima seduta i gruppi di lavoro specifici che, con una composizione di volta in volta differenziata, affronteranno le diverse tematiche».
Al tavolo prenderanno parte i sindaci dei diciotto Comuni ravennati, la Camera di commercio, l’Autorità di Sistema portuale del Mare Adriatico centro settentrionale, i sindacati Cgil, Cisl e Uil, le associazioni economiche Confindustria, Confimi, Cna, Confartigianato, Confcommercio, Confesercenti, Confcooperative, Lega coop, Agci, Cia, Coldiretti, Cofagricoltura, Copagri e gli ordini professionali.