Cavina, il civico con Salvini dopo anni con il centrosinistra: «Asili nido gratis» Seguici su Telegram e resta aggiornato Dopo la rottura di Insieme per Cambiare con il sindaco uscente, il dirigente d’azienda ha iniziato la corsa in solitaria e poi è arrivata l’alleanza con Lega, Fratelli d’Italia e Forza Italia: «Siamo soliti votare le persone che valgono». Tra le priorità anche ridare efficienza alla macchina amministrativa Paolo Cavina Nome e cognome: Paolo Cavina Luogo e data di nascita: Modigliana, 28 maggio 1964 Professione: dirigente d’azienda alla Granfrutta Zani Auto: Chevrolet Captiva Hobby: Paracadutismo Anni di attività politica e in quali partiti: 6 anni in nessun partito (Insieme per cambiare è una lista civi- ca, ndr) Orientamento religioso: cattolico Faenza per me è: «Una città e un territorio da amare» La cosa più bella di Faenza: «I faentini, operosi, genuini e leali» La cosa più brutta di Faenza: «Il degrado urbano e quello ambientale» Tre priorità del suo programma elettorale: «Rendere Faenza più accogliente e meno degradata, aiutare le famiglie e le imprese in difficoltà economica, riorganizzare l’operatività della nostra amministrazione comunale per renderla più celere ed efficiente» L’errore più grande della passata amministrazione: «Non aver saputo ascoltare i cittadini» L’atto migliore della passata amministrazione: «La gestione dell’emergenza Covid» Se vincerà la sua giunta sarà composta da? «Persone competenti e con tanta energia» Il rischio più grande che correrebbe Faenza se vincesse Massimo Isola? «Si continuerà a rimandare nel tempo le soluzioni, proseguendo nell’immobilismo» Emergenza Covid: come il sindaco può intervenire sulla sanità e quali iniziative avete in mente? «Promuovere e rispettare le indicazioni dell’Oms e del ministro della Sanità» Come si riesce a trasmettere credibilità se si corre a sindaco contro gli stessi con cui siete stati alleati per dieci anni fino a pochi mesi fa e dopo aver anche sostenuto Bonaccini? «Siamo un movimento civico e siamo soliti votare le persone che valgono (in quel caso Bonaccini). La rottura con la sinistra a Faenza è frutto di una raggiunta consapevolezza: con il Pd al governo non cambierà mai nulla» Il candidato sindaco Paolo Cavina tra Jacopo Morrone e Matteo Salvini Al momento dell’annuncio della corsa a sindaco promise una coalizione “civica, moderata e riformista”. Può essere moderata un’alleanza con partiti piuttosto estremisti come Fratelli d’Italia e Lega? «Si tratta di partiti che governano bene la maggioranza delle regioni italiane, perché definirli estremisti?» Ci dica una cosa di destra che farà per il futuro di Faenza «Asili nido gratis a tutte le famiglie» Cosa vota al referendum? Sì Curiosità Ultimo film visto: Come un gatto in tangenziale Ultimo libro letto: Memorie di Adriano Musica preferita: country e western Piatto preferito: lasagne al forno Pratica o segue qualche sport? È tifoso? Pallavolo e tifo Juve Quali giornali o siti di informazione legge? Tutti Cosa guarda in tv? Telegiornale, film ed eventi sportivi Total0 0 0 0 Forse può interessarti... Liverani (Lega): «Non ci confrontiamo con le sardine, il popolo è con noi» Festa a Modena con i 300 candidati delle sei liste che appoggiavano Bonaccini Elezioni regionali, Giorgia Meloni in piazza a Ravenna con un flash mob Seguici su Telegram e resta aggiornato