L’assessore allo Sport del Comune di Ravenna ha inviato una lettera al ministro per lo Sport Vincenzo Spadafora, sulla necessità di affrontare il tema delle riaperture di palestre, piscine e impianti sportivi.
«Dispiace e indigna – scrive Fagnani – che lo sport, a un anno dall’inizio dell’emergenza sanitaria, continui a essere considerato un settore ricreativo e di svago superfluo, quindi da mantenere in perenne lockdown». Sottolineando come invece lo sport sia «fondamentale» nella formazione e nell’educazione «non solo fisica», Fagnani lancia l’allarme: «Stiamo rischiando di perdere un’intera generazione di ragazzi e di ragazze che affidavano allo sport, all’allenamento, all’agonismo, non solo il proprio benessere fisico, ma anche il proprio futuro. Ignorando l’importanza dell’attività sportiva si producono danni che a un certo punto diverranno irreparabili».
Fagnani chiede quindi di considerare anche gli investimenti delle imprese sportive e il danno economico che stanno subendo, oltre che di aprire una discussione seria e approfondita per dare «qualche certezza» a un settore «produttivo anche dal punto di vista economico».
«Sono sicuro – termina la lettera dell’assessore – che nessun sportivo si sottrarrebbe a regole chiare, che venissero definite in caso di prossime riaperture».