Il presidente: «Scuole al 60 percento? Un compromesso, mi sarei aspettato più flessibilità»
«Bisogna essere responsabili per evitare ricadute visto che siamo comunque dentro la pandemia». Così Stefano Bonaccini, presidente dell’Emilia-Romagna, a Buongiorno su Sky TG24 a proposito della bozza del decreto legge sulle riaperture e misure anti Covid. «Non escludo – sottolinea Bonaccini – che anche alcune tappe previste nelle prossime settimane» rispetto a riaperture, ingressi in ristoranti, «possano essere anticipate, solo se le cose vanno per il meglio».
Sul ritorno in presenza a scuola, dal 60 percento per le superiori, il compromesso raggiunto tra Regioni e Governo è legato al fatto che c’è «un problema di trasporti», con capienza al 50%, e di traffico «nelle ore di punta»: «mi sarei aspettato più flessibilità dal fronte scuola» per la diluizione degli orari delle lezioni, aggiunge il presidente.
Le scuole, afferma, «pongono questioni legittime ma secondo me si poteva e si potrebbe diluire gli orari, come in alcuni territori accade, anche in orari pomeridiani». Insomma, insiste Bonaccini, gli «ingressi scaglionati saranno presi in considerazione, ma non credo ovunque nel Paese». (ANSA.it)