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L’ex ministro all’Ambiente sul rigassificatore: «A rischio le vite dei residenti…»

Costa (5 Stelle): «Il Governo, per fare presto, ha esonerato gli impianti di Ravenna e Piombino da due valutazioni importantissime»

«Il Governo, pur di fare presto, ha stabilito di esonerare i rigassificatori in arrivo a Piombino e Ravenna da due valutazioni importantissime: la Valutazione di Impatto Ambientale (Via) e la Valutazione da Rischio di Incidente Rilevante (Rir)». Lo dichiara Sergio Costa, ex ministro all’Ambiente dei governi Conte, candidato alle prossime politiche con il Movimento 5 Stelle.

«La Via è importante – continua – perché, in una procedura pubblica partecipata, fa comprendere, preventivamente, la sostenibilità ambientale di una opera ingegneristica e quanto e come le emissioni in atmosfera dei fumi, i rilasci di sostanze in acqua e la gestione dei rifiuti speciali pericolosi da lavorazione incidano sulla qualità delle acque del mare di Piombino e Ravenna (zone che hanno anche una vocazione turistica), sulla qualità dell’aria (città abitate, rispettivamente, da 32mila e da 159mila ), su ogni altro livello di tutela ambientale che tecnici specialisti sapranno valutare. Invece tutto questo non si farà. Evidentemente questa importante analisi viene considerata un inutile orpello».

«La Rir – continua – valuta il rischio reale collegato ad un incidente che possa determinare una emissione, un incendio, uno scoppio a danno dei cittadini, dell’ambiente e dei fabbricati e alle infrastrutture. Anche questa analisi non sarà effettuata».

Secondo l’ex ministro, «i residenti non sapranno che cosa si stanno mettendo in casa, perché bisogna fare presto. Io non concordo, io non posso concordare. Mettere a rischio la vita delle persone, piuttosto che le infrastrutture di una città per fare presto non è politica. È cinismo politico».