Tutti i giorni, con riaccensione alle 5.30. E riscaldamento al minimo nelle strutture sportive
L’annuncio è arrivato in diretta Facebook direttamente dalla sindaca Valentina Palli che ha motivato la decisione snocciolando i numeri delle bollette. Il Comune di Russi, nel 2021, ha pagato complessivamente poco più di mezzo milione di euro tra energia elettrica e gas. Nel 2022, le proiezioni parlano di 1 milione e 495mila euro, quasi il triplo.
Da qui una decisione non più rinviabile, ha detto la sindaca, quella di spegnere completamente l’illuminazione pubblica di notte, fatta eccezione per le vie principali di maggiore scorrimento, quindi via Faentina a Russi e Godo e via Molinaccio a San Pancrazio, per esempio (oltre alle strade limitrofe “attaccate” allo stesso generatore).
Un’ulteriore novità per contenere le spese sarà quella di tenere «drasticamente il riscaldamento al minimo» nelle palestre, dal palazzetto alla tensostruttura di Russi, dove la temperatura massima non dovrà superare i 10 gradi, sfruttando quindi le strutture unicamente come protezione nei confronti degli eventi atmosferici.