Schlein tra commozione e orgoglio davanti a 2mila militanti: «Ora una mobilitazione»

La segretaria ha chiuso la festa nazionale al Pala De André. Cantando a fine comizio “Bella Ciao” dal palco – VIDEO

Bagno di folla per Elly Schlein a Ravenna, dove ha chiuso il programma dei dibattiti politici della Festa nazionale dell’Unità davanti a 2mila militanti.

Nel suo lungo discorso ha toccato i temi che aveva già affrontato in apertura della festa, dall’alluvione «politicizzata dal Governo» al «salario minimo», dall’antifascismo allo spirito europeista, passando per il femminismo e la violenza sulle donne, con accuse alla prima premier donna Giorgia Meloni e un momento di commozione ricordando Michela Murgia.

Schlein ha poi annunciato una grande manifestazione del Pd per l’autunno e una sorta di riorganizzazione interna del partito, con anche un progetto di formazione politica.

A fine intervento l’attesa replica ai dissidenti interni di cui tanto si è parlato in questi giorni sulle pagine di politica nazionali, con la Schlein che ha invitato a rispettarsi più l’un l’altro, a evitare divisioni, parlando di un partito aperto e plurale, ma che sta cercando di lasciare la sua comfort zone, «perché non vorrei che per cercare di parlare di tutto con tutti finissimo a parlare invece di poco con pochi».

E ha continuato dicendo di voler spostare il Pd non tanto più a sinistra – «anche se non so se questa sia una colpa», ha sorriso tra gli applausi – ma più «in basso», ossia tra le gente, tra gli ultimi, tra i giovani che al momento preferiscono non votare. «Così sono certo che potremo tornare a vincere».

L’intervento della segretaria è poi terminato con un appello a ricordare «da dove veniamo», con una citazione di Aldo Moro e, dopo gli applausi scroscianti, una “Bella Ciao” cantata dal palco, sospinta dal pubblico.

La festa prosegue al Pala De André anche lunedì 11 settembre, senza però dibattiti politici.

EROSANTEROS POLIS BILLBOARD 15 04 – 12 05 24
CONSAR BILLB 02 – 12 05 24
CONAD INSTAGRAM BILLB 01 01 – 31 12 24