Fabbri lascia le deleghe di cui era titolare lamentando la fine della coesione nella squadra di governo locale. La sindaca Pula si dice sorpresa e assume le deleghe ad interim in attesa di una nuova assegnazione. A giugno si vota
Nella squadra di governo locale, Fabbri è titolare di deleghe pesanti: urbanistica, edilizia privata, lavori pubblici e patrimonio, polizia locale, legalità e sicurezza.
Le parole di addio al ruolo di amministratore pubblico sono una critica al clima in giunta: «Un’Amministrazione deve lavorare in gruppo e con coesione. I componenti devono sentire fiducia ed essere rispettati, sensazioni che personalmente non percepisco più da tempo. Aggiungo che nonostante il vuoto di fiducia e il senso di delegittimazione accresciutosi nel tempo ed acuitosi in particolare negli ultimi mesi, ho scelto di rimandare le mie dimissioni fino ad ora, per senso di dovere e per concludere o strutturare al meglio la maggior parte delle attività affidate alla mia funzione, nel rispetto dei miei concittadini e della Comunità che è ancora alle prese con le gravi conseguenze dovute alle catastrofi di maggio e luglio 2023 che hanno interessato il nostro Comune».
La prima cittadina dice di aver appreso la notizia con sorpresa e dispiacere: «Sono sorpresa per il metodo adottato e per le motivazioni addotte; in questi anni abbiamo sempre lavorato di comune accordo e in squadra e mai sono emerse, da parte del vicesindaco e degli altri componenti della giunta, voci contrarie o critiche alle decisioni assunte e alle scelte fatte sempre collegialmente. Gli obiettivi del nostro lavoro sono sempre stati condivisi e mai fino a oggi erano emerse problematiche tali che facessero presagire questa decisione proprio a ridosso della fine del mandato e a pochi giorni dall’approvazione del Documento unico di programmazione e del bilancio di previsione 2024-2026».
Le deleghe di Fabbri passeranno ad interim alla sindaca, ma a breve saranno nuovamente assegnate contestualmente alla definizione dei nuovi assetti di giunta.