
«Siamo basiti quando sentiamo il sindaco di Ravenna parlare di contrasto al dissesto idrogeologico e di azzeramento del consumo di suolo, quando negli ultimi sette anni ha cementificato all’inverosimile il territorio comunale». Alberto Ferrero, coordinatore provinciale di Fratelli d’Italia e capogruppo in consiglio comunale a Ravenna, commenta così le prime parole di Michele de Pascale da candidato alla presidenza della Regione Emilia-Romagna.
Ferrero ricorda che Ravenna è il comune in Italia con il maggior incremento annuo di cementificazione. «E la prima delibera approvata dal consiglio comunale dopo l’alluvione è stata la cementificazione di 7 ettari di terra, oggi campagna, posti lungo un canale. Come se l’alluvione non ci fosse mai stata e non avesse insegnato niente».
La critica a De Pascale è di non aver mai sollecitato la Regione affinché gli alvei dei fiumi fossero puliti, «cosa che sta avvenendo adesso con i denari del governo».