È stato approvato negli scorsi il progetto di rifacimento della caserma dei vigili del fuoco a Faenza, con un intervento da 4,25 milioni di euro in una zona strategica della città. Terminato il trasferimento dei pompieri, nell’area dell’ex caserma era stata prevista l’installazione di un’area di parcheggio a più piani, a servizio del centro storico della città.
Secondo quanto riportato dal Resto del Carlino in edicola domenica 14 luglio però, il vicesindaco Andrea Fabbri e l’amministrazione comunale avrebbero fatto un passo indietro, abbandonando il progetto del parcheggio, definendola illogica: «Non avrebbe senso considerando che dopo la partenza dei vigili del fuoco si libereranno a livello stradale circa 50 posti auto. Ipotizzare un parcheggio con un ulteriore livello vorrebbe dire raddoppiarli: una struttura di quel tipo per aggiungere appena 50 posti non sarebbe logica». Al tempo stesso però, si è ipotizzato di spostare il progetto del parcheggio multipiano nella zona di Faenza 1 o di via Lapi.
A seguito di queste rivelazioni, Stefano Bertozzi (capogruppo di Fratelli d’Italia) interroga il sindaco sulle ragioni del dietrofront: «Prima di ogni altra considerazione occorre fare un passo indietro, il parcheggio nell’area che definiremo per semplicità ex-caserma, è stato previsto dal Piano Urbano della Mobilità Sostenibile del Comune adottato il 30 settembre 2021 con la delibera del Consiglio Comunale n. 65. – spiega il capogruppo – Votato nel suo complesso da tutta la maggioranza consiliare, quella scelta strategica, è stata presa accogliendo le indicazioni di una delle società a cui furono affidati gli studi preliminari di fattibilità del Pums e soprattutto le osservazioni presentate da Ascom-Confcommercio e Confesercenti e dal comitato “No alla morte del Centro Storico”. Il percorso Pums era stata inserit0 (seppure non nominato direttamente) nel programma elettorale del Sindaco Isola com uno dei punti caratterizzanti la loro azione amministrativa. Oggi, in spregio ad una delibera ufficiale del Consiglio Comunale – massimo organo politico ed istituzionale della città – senza nemmeno un passaggio formale all’interno dello stesso, un esponente della giunta tra i più autorevoli sconfessa quella scelta (ripeto già adottata e lautamente pagata) definendola non logica». Anche la nuova ipotesi di un parcheggio multipiano leggermente delocalizzato necessita di delucidazioni per Fabbri: «Necessitiamo spiegazioni sull’idea di realizzare un parcheggio multipiano in via Lapi o in zona Faenza 1. Quelle aree sono ancora da considerarsi allagabili? La Regione Emilia Romagna e i Sindaci dell’Unione hanno urlato in ogni dove “nelle aree allagabili non si costruisce più”? Quello che viene vietato ai privati è forse consentito all’Amministrazione Comunale? O sono previste opere di riduzione del rischio che confermano che se si vuole ciò può essere fatto?».