Mentre la Romagna si sta nuovamente allagando, arrivano le prime polemiche politiche.
A Ravenna, il responsabile provinciale di Fratelli d’Italia, Alberto Ferrero, attacca: «A distanza di un anno e mezzo ritorna l’incubo dell’alluvione in Romagna. Ma i vari Bonaccini – che ora capiamo il motivo per il quale sono scappati in Europa – i vari De Pascale, che per mesi hanno sparato addosso al governo, cosa hanno fatto? Le opere di prevenzione dove sono? A parte la pulizia degli alvei effettuata con i fondi della struttura commissariale, cosa altro è stato fatto? Credendo che i tempi di ritorno fossero di 200 anni, come alcuni sostenevano, non hanno pensato alla prossima alluvione».
«Invece – termina Ferrero – o i tempi di ritorno sono più corti oppure il territorio è così fragile che è sufficiente una pioggia, certo intensa, ma come può avvenire tutti gli anni, per creare criticità. Il territorio deve essere mantenuto sano, si devono realizzare delle opere di prevenzione che, purtroppo, chi ha governato Comune, Provincia e Regione negli ultimi decenni, non ha fatto niente e oggi tutti ne stiamo pagando le conseguenze».