
La lista civica La Pigna accusa il sindaco De Pascale di non aver ancora utilizzato 1.830.000 euro di donazioni versate sul conto corrente predisposto dal Comune di Ravenna per l’alluvione e il fortunale che hanno colpito nel 2023 il territorio comunale.
«Che vi siano soldi derivanti dalle donazioni private ancora dormienti a distanza di 17 mesi dalla tragica alluvione sul conto corrente – scrive in una nota la Pigna -, è attestato dalla risposta ricevuta dalla ragioneria comunale all’accesso agli atti del nostro gruppo consiliare. In essa si evidenziano anche gli impegni di spesa che gravano sui soldi restanti (ad esempio 100.000 euro quale contributo Tari 2024 a favore delle famiglie e di euro 400.000 quale contributo a favore delle imprese colpite dal fortunale del luglio 2023), che invece avrebbero dovuto essere sostenuti con soldi propri del Comune».
«Quelli delle donazioni – termina la nota -, lo ribadiamo con forza e convinzione, devono andare direttamente nelle tasche degli alluvionati e dei ravennati colpiti dal fortunale: non devono essere utilizzati per far sì che il Comune si faccia bello millantando di avere aiutato i ravennati colpiti dall’inondazione».
Al fine di consentire l’utilizzo anche della somma disponibile di 1.830.000 euro delle donazioni ricevute, il gruppo consiliare La Pigna,Città-Forese-Lidi ha depositato una mozione in consiglio comunale.