La vittoria di Donald Trump alle elezioni americane sta facendo discutere come prevedibile anche la comunità ravennate. Alla vigilia di un voto importante anche da queste parti, quello delle Regionali del 17 e 18 novembre.
Diversi esponenti del centrodestra locale hanno manifestato, più o meno velatamente, la propria soddisfazione per il risultato americano. Tra questi anche Alberto Ancarani di Forza Italia, che sottolinea un aspetto forse secondario, ma sempre interessante, quello del ruolo della stampa. «Donald Trump ha rivinto le elezioni americane – scrive Ancarani – e ancora non c’è un mass media italiano che abbia saputo spiegare come sia stato possibile, se non accusando la maggioranza degli elettori americani di ignoranza e arretratezza. Si tratta, palesemente, di una lettura non approfondita e permeata di settarismo e partigianeria, l’opposto di quello che dovrebbe essere il compito di chi si occupa di informazione».
Il segretario della Lega di Ravenna, Luca Cacciatore, se la cava con un più secco «Game Over», appoggiando probabilmente quello che ha scritto il suo leader politico, Matteo Salvini: «Lotta all’immigrazione clandestina e taglio delle tasse, radici cristiane e ritorno alla pace, libertà di pensiero e no ai processi politici. Anche negli Usa vincono buonsenso, passione e futuro!». Esulta anche il consigliere comunale della Lega, Gianfilippo Nicola Rolando.
Mentre un altro consigliere comunale d’opposizione, l’ex candidato sindaco del centrodestra a Ravenna, Filippo Donati, sottolinea il silenzio che regna negli ambienti di sinistra: «Brutta cosa il pensiero unico finto buonista…».