La prima lista a presentare i nomi dei suoi candidati al consiglio comunale di Ravenna è Ama Ravenna, una delle sei che compongono la coalizione di centrosinistra a sostegno di Alessandro Barattoni, segretario provinciale del Pd che si candida a sindaco. Al momento sono previste altre nove liste per gli altri cinque candidati.
Il capolista di Ama Ravenna è il fondatore Daniele Perini, ex dipendente Ausl e consigliere comunale dal 1988 (nel 2021 entrò con la lista civica di De Pascale), che ha aperto l’evento di presentazione pubblica stamani, 29 marzo, al Grand Hotel Mattei di fronte a un centinaio di cittadini e alla stampa: «Vogliamo essere vicino alle persone che hanno bisogno di sostegno e portare avanti progetti e politiche concrete nel segno della inclusione e della solidarietà, in un dialogo costruttivo con l’amministrazione comunale».
L’età media dei candidati è 60 anni (25 il più giovane, 88 il più anziano), nove sono pensionati, otto hanno avuto o hanno a che fare con il mondo sanitario (qui la lista completa).
Perini ha poi aggiunto: «La nostra peculiarità è quella di occuparci delle persone, soprattutto quelle che hanno meno opportunità. È il tratto distintivo di tutti i nostri candidati quello di empatizzare con i più fragili e dedicare loro tempo ed energie: chi nel volontariato, chi nel proprio lavoro e chi, vivendo in prima persona una disabilità, è divenuto un esempio di positività e altruismo. Mettendo al centro questi valori, il nostro cuore e le nostre energie vogliamo fare di Ravenna una città dove nessuno si senta escluso o vittima di disagi, disservizi e intolleranza».
Presente all’evento anche Barattoni. Rivolgendosi al candidato sindaco, Perini ha lanciato una proposta: «Partecipare e ai bandi e ottenere il titolo di Capitale europea o italiana del volontariato sarebbe l’occasione per valorizzare questa forma di solidarietà sociale che appartiene al nostro Dna e per premiare la città dove è nata la prima consulta del volontariato a livello nazionale».
Il programma di Ama Ravenna (qui il testo integrale) va dalla rigenerazione urbana alla valorizzazione delle aree agricole, fino a un’attenzione alla sanità pubblica e al sistema dei servizi socioassistenziali. Ama Ravenna propone un modello di welfare radicato nel territorio, che promuove l’integrazione tra servizi sanitari e sociali, il potenziamento dell’assistenza domiciliare, il sostegno alle famiglie, la lotta alla solitudine degli anziani e nuove soluzioni abitative per le persone fragili. Un programma con una visione di comunità inclusiva, solidale e attenta ai bisogni reali.