Con la consegna di firme e documenti nella mattinata del 25 aprile, si ufficializza anche la presenza di Potere al Popolo nella corsa alle elezioni amministrative di maggio. I 22 nomi schierati dal partito supporteranno la candidatura a sindaca di Marisa Iannucci.
«Consapevoli che un’alternativa alle amministrazioni di centro-sinistra e centro-destra non solo è possibile, ma è necessaria, continuiamo ora con nuova energia ad organizzare il lavoro del prossimo mese, orientato su necessità reali di pace, ecologismo e welfare – commentano da Potere al Popolo – accogliamo la sfida delle elezioni comunali come un segnale forte che arriva da una cittadinanza che chiede un cambio di passo rispetto un presente di ambiguità, devastazione ambientale ed incertezze».
I nomi dei candidati:
Gianfranco Santini, Verghereto (Fc) il 15/10/1963; Simonetta Scotti, Dovadola (Fc) il 25/11/1963; Daniele Maioli, Ravenna il 11/03/1948; Gaia Granata, Desenzano del Garda (BS) il 09/08/1997; Luca Ronconi, Ravenna il 10/08/2006; Daniela Cervi, Gela (CL) il 03/08/1967; Lorenzo Bartolotti, Ravenna il 06/01/1959 (indipendente); Angela Manna, Cosenza il 10/03/1949; Paolo Zama, Lugo (RA) il 08/11/1949; Graziella Amato, Belgio (BEL) il 09/11/1980; Roberto Gentilini, Faenza (RA) il 31/07/1974; Alice Angeloni, Bergamo (BG) il 30/03/2000; Leonardo Farolfi, Faenza (RA) il 06/02/2001; Camilla Volpato, Washington-DC (USA) il 17/06/2000; Fabio Farolfi, Faenza (RA) il 01/06/1966; Susanna Giorio, Roma il 20/09/1998; Mario Martino, S. Giovanni Rotondo (FG) il 10/02/1949; Elvira Scardaccione, Roma il 06/10/2000; Giuseppe Apicella Binni, Caracas (Venezuela) il 21/12/1970; Elisa Zamboni, Clusone (BG) il 13/02/1994; Francesco Wilbert Vittori, Abancay (Perù) il 22/05/1990; Annalisa Vitali, Bologna il 19/11/1977.
Nel corso del prossimo mese avremo modo di presentare il programma per la costruzione di un futuro alternativo, per la pace, per l’ambiente e per il lavoro – concludono dal movimento -. Invitiamo tutte e tutti a contattarci per confrontarci sul grande lavoro da fare, per stabilire priorità e per rispondere a chi negli ultimi trent’anni ha soppresso la possibilità di organizzare un’alternativa ad un futuro di miseria e precarietà solo per portare avanti interessi di mercato. Noi la sfida la stiamo già accogliendo!».