domenica
15 Giugno 2025
le reazioni

«Deleghe “fuffa”, Fusignani ancora vicesindaco e la nuova Martina Buby Monti?»

I consiglieri di Forza Italia, Fratelli d'Italia e Viva Ravenna giudicano la nuova giunta «deludente»

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Una giunta «deludente, a maggior ragione alla luce dei ben 19 giorni utilizzati per partorirla e che avrebbero autorizzato ad aspettarsi qualcosa di più». Lo dichiarano in una nota congiunta Alberto Ancarani, Filippo Donati e Nicola Grandi, capigruppo rispettivamente di Forza Italia, Viva Ravenna e Fratelli d’Italia, della coalizione che ha sostenuto Grandi a sindaco alle ultime amministrative.

«In primis – commentano – spicca l’assenza di una delega all’immigrazione. Fa specie che chi da anni si impegna in battaglie lessicali scelga di eliminare un sostantivo addirittura dalle deleghe esecutive sostituendolo con una denominazione che non rappresenta affatto il fenomeno di cui ci si vuole occupare: multiculturalità e immigrazione infatti non sono affatto la stessa cosa. A una settimana da un referendum sulla cittadinanza nel quale è apparso come persino l’elettorato di sinistra non fosse affatto convinto dalle tesi dei suoi rappresentanti, negare la necessità di quella delega evidenzia una distanza fra elettori e loro rappresentanti che è uno dei principali motivi di diminuzione dell’affluenza al voto. In ogni caso, a prescindere dalla denominazione, continua l’errore di non attribuire allo stesso assessore le deleghe alla sicurezza e all’immigrazione, nel tentativo di smentire i dati reali ovvero che purtroppo la microcriminalità che è quella che più incide sulle classi sociali più in difficoltà fra i residenti, sia legata a doppio filo agli immigrati, più o meno regolari».

A questo «si aggiunge il ritorno di una delega “fuffa” totalmente priva di cogenza reale che è quella alla Pace. Un grande classico delle giunte di sinistra, rivisitato a seconda dei momenti, di solito a fini antiamericani o anti-occidentali. Un altro modo per distrarre gli elettori dalle azioni di competenza di una giunta comunale».

Gli esponenti del centrodestra giudicano poi «francamente inadeguata la conferma della delega alla sicurezza al vicesindaco Fusignani», accusato di un «approccio negazionista che lo ha portato ad aver di fatto coniato la definizione di “percezione” in tema di sicurezza, come se solo di questo si trattasse».

Sulla nomina di Roberta Mazzoni, dirigente Ausl, «non si può eccepire nulla sulle competenze specifiche, ma emergono ancora di più i dubbi su come possa aver interpretato politicamente il suo ruolo di dirigente di Ausl in questi anni, se ora è così facilmente disposta a far parte di una giunta così politica. In secondo luogo l’incarico preannunciato ma posticipato, da un lato la rende meno indipendente nella parte finale della sua fase lavorativa in Ausl Romagna, dall’altro lascia al sindaco le sue deleghe per i primi mesi, di fatto rendendo i dirigenti delle aree interessate i veri assessori finché non entrerà in carica l’assessore vero».

La nota termina con un giudizio sospeso sul più giovane degli assessori, Hiba Alif, «limitandoci a ricordare che la città non ha un buon ricordo di chi fece un simile e così prematuro percorso: qualcuno si ricorda Martina Buby Monti?».

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