Si è insediato il nuovo consiglio comunale di Ravenna. Rispetto alla conformazione del 2021, la ripartizione fra maggioranza e opposizione passa da 22-10 a 21-11. A differenza di quattro anni fa, però, il Pd ha ora 16 consiglieri e quindi, con l’eventuale voto del sindaco, può vantare la maggioranza senza bisogno di alleati di coalizione.

Rispetto alla composizione uscente, i volti nuovi sono 15 su 32, ma alcuni di loro hanno già occupato quelle poltrone in passato. L’effettiva composizione è diversa dal risultato uscito dalle urne per via degli incarichi in giunta a diversi eletti e a un paio di defezioni. Sono infatti ben sei gli eletti che hanno rinunciato al posto nell’assemblea di Palazzo Merlato per diventare assessori. Nel Pd si tratta di Fabio Sbaraglia e Massimo Cameliani, i due più votati, Federica Moschini (arrivata quarta) e Francesca Impellizzeri, arrivata ottava per preferenze e probabilmente preferita in giunta a chi la precede per ragioni di collocamento politico e di genere (prima di lei infatti ci sono altre due donne ma non della stessa area Pd e il più votato degli ex Coraggiosa è un uomo, Luca Cortesi, diventato nuovo capogruppo dei Dem). Rinuncia inoltre all’incarico l’ex assessora Federica Del Conte, arrivata terza nel Pd e quasi certamente destinata al gabinetto del sindaco. Questo fa sì che entrino in consiglio i primi cinque dei non eletti del Pd: Maria Grazia Natali, Federica Savini, Guido Fabbri, Stefania Beccari e Fabio Bazzocchi. I cinque completano la squadra di 16 componenti del Pd.
Secondo gruppo per numero di consiglieri è quello di Fratelli d’Italia con sei seggi (cinque eletti e il candidato sindaco Nicola Grandi, diventato capogruppo; nel 2021 erano tre in totale), seguito da Lega-Lpr-Pdf con due consiglieri (entrambi di Lista per Ravenna, facendo sì di fatto non ci siano più esponenti in quota Lega).
Seguono altri otto gruppi con un solo consigliere di cui tre sono di opposizione: Forza Italia, La Pigna e Viva Ravenna (e tutti e tre confermano i consiglieri uscenti).
In maggioranza abbiamo invece il M5Stelle dove il più votato, Giancarlo Schiano, entra in giunta lasciando il posto al secondo Igor Gallonetto (che è l’ex assessore), così come accade per Progetto Ravenna (Chiara Francesconi in assise al posto di Barbara Monti).
Anche il più votato del Pri, l’ex vicesindaco Giannantonio Mingozzi, rinuncia e lascia subentrare il secondo per preferenze, Andrea Vasi.
Il più votato di Ama Ravenna, in maggioranza, Daniele Perini è invece stato eletto alla presidenza del consiglio (carica quanto mai ambita anche perché è l’unica dei 32 membri che prevede un’indennità pari a quella di un assessore, 6.624 euro lordi al mese). Vice è stato scelto il decano dell’opposizione Alvaro Ancisi, provocando già la prima spaccatura nell’opposizione, con Veronica Verlicchi della Pigna che ha dichiarato di non essere stata informata preventivamente della scelta e quindi di astenersi dal voto.
Nella compagine di maggioranza, l’unico candidato più votato della propria lista che resterà a fare il consigliere semplice è Nicola Staloni di Avs.
Per i membri del consiglio c’è solo un gettone per ogni seduta in cui si è presenti. A Ravenna è 69,3 euro lordi. Un consigliere può arrivare a cinquemila euro lordi all’anno se partecipa a tutte le riunioni, circa 40.
Consiglieri di maggioranza
Partito democratico: Greta Cavallaro, Petia Di Lorenzo, Luca Cortesi, Domenico Antonio Esposito, Livia Molducci, Gianmarco Buzzi, Igor Bombardi, Idio Baldrati, Michela Venturi, Nicolò Pranzini, Fama Lo, Maria Gloria Natali (subentrata a Fabio Sbaraglia nominato assessore), Federica Savini (subentrata a Massimo Cameliani nominato assessore), Guido Fabbri (subentrato a Federica Moschini nominata assessora), Stefania Beccari (subentrata a Francesca Impellizzeri nominata assessora), Fabio Bazzocchi (subentrato a Federica Del Conte che ha rinunciato alla nomina a consigliere comunale).
Movimento 5 stelle: Igor Gallonetto (subentrato a Giancarlo Schiano nominato assessore).
Alleanza verdi sinistra: Nicola Staloni.
Partito repubblicano italiano: Andrea Vasi (subentrato a Giannantonio Mingozzi che ha rinunciato alla nomina a consigliere comunale).
Ama Ravenna: Daniele Perini.
Progetto Ravenna: Chiara Francesconi (subentrata a Barbara Monti nominata assessora).
Consiglieri di opposizione
Fratelli d’Italia: Nicola Grandi, Mauro Falco Caponegro, Patrizia Zaffagnini, Renato Esposito, Pietro Maria Moretti, Anna Adele Greco.
Forza Italia: Alberto Ancarani.
Viva Ravenna: Filippo Donati.
Lega – Popolo della famiglia – Lista per Ravenna – Ambiente e animali: Alvaro Ancisi, Gianfranco Spadoni.
La Pigna: Veronica Verlicchi