Il futuro del centro sociale Spartaco è ancora al centro del dibattito politico ravennate. La lista civica La Pigna accusa l’amministrazione comunale di gestione opaca e chiede una svolta netta nella destinazione dell’immobile di via Chiavica Romea 88, a Ravenna.
La capogruppo in consiglio comunale, Veronica Verlicchi, ha illustrato alla stampa le richieste del gruppo e annunciato un esposto alla Corte dei Conti: «La struttura è stata assegnata nel 2002 senza gara pubblica, le utenze sono state pagate dal Comune e oggi l’immobile risulta inagibile ma comunque frequentato tra bivacchi e spacciatori nella parte retrostante – denuncia Verlicchi – . La Pigna chiede che tutti i costi di ripristino, comprese le utenze arretrate, la Tari e l’Imu non versate, oltre allo smaltimento dei rifiuti, vengano addebitati agli ultimi gestori del centro (che secondo la lista civica sono ancora in possesso delle chiavi, ndr)».
La Pigna propone un futuro diverso per la struttura anche attraverso una petizione, avviata in queste ore: «Una volta ristrutturato, l’immobile dovrà essere assegnato con bando pubblico ad associazioni iscritte al Runts, senza scopo di lucro e attive nel quartiere. Vogliamo che i ravennati partecipino attivamente per decidere il futuro dello Spartaco. Nessun altro euro pubblico deve essere sprecato».
Secondo i dati diffusi dalla lista, dal 2016 al 2021 il Comune ha speso 88.208 euro solo per le utenze, mentre tra il 2022 e il 2024 sono stati stanziati altri 67.311 euro per utenze e manutenzioni. Il totale ammonta a 155.519 euro, cui vanno aggiunti i costi per la polizza antincendio e ulteriori spese ancora da quantificare.
Il centro Spartaco, negli anni – sottolineano dalla Pigna – è stato al centro di numerose segnalazioni per degrado e problemi di sicurezza. Tra maggio e luglio 2025, la Polizia Locale ha ricevuto 10 segnalazioni, alcune relative a bivacchi abusivi e incendi. L’ultimo rogo è avvenuto l’8 luglio scorso, il terzo in soli tre mesi. Già in passato, nel 2012 e nel 2015, si erano verificati episodi simili. «I cittadini della zona denunciano da tempo la situazione – spiega Maurizio Pacilio, residente in zona e candidato alle ultime amministrative con la Pigna – ma solo dopo le nostre richieste sono stati allontanati alcuni occupanti abusivi dal Centro Spartaco e dal vicino Parco Teodorico, sperando si faccia lo stesso anche con il camper nel vicino parcheggio già segnalato. Abito qui da 32 anni ma da De Pascale in avanti il quartiere è in declino, manca sicurezza sia per i residenti che per i tanti turisti che visitano il Mausoleo, uno dei monumenti più belli della città».
Il preventivo per la messa a norma dell’immobile risulta essere di poco superiore ai 45.000 euro. «I danni non derivanti dagli incendi devono essere addebitati ai gestori – ribadisce Verlicchi, puntando il dito contro l’associazione Centro Sociale Autogestito – . Questi signori devono pagare, come fanno tutti i cittadini. Alle associazioni di volontariato non viene regalato nulla, e non deve essere fatto nemmeno ad un’associazione che fa degrado, bivacchi e politica senza permesso».