«Camerati ci muoviamo». È partito dopo questa indicazione, da piazza Mameli, poco dopo le 16.15, il tanto discusso corteo del Comitato Remigrazione e Riconquista, che ha scelto Ravenna per la sua prima uscita dopo la presentazione dei giorni scorsi a Brescia. Tra i promotori, membri di Casa Pound e Veneto Fronte Skinheads.
Circa 120-130 i manifestanti (le donne si contano sulle dita di una mano) che sfilano dietro uno striscione con la scritta Remigrazione. Le uniche bandiere sono quelle del tricolore italiano. Appena partiti, hanno intonato l’inno di Mameli e lungo la camminata fino a piazza Einaudi cori come “L’Italia agli italiani, l’Europa agli Europei” e “Ravenna è nostra e ci appartiene”.
Come noto, contro la manifestazione del comitato di ultradestra è stato organizzato un presidio antifascista, a cui hanno partecipato un centinaio di persone. Un cordone di polizia ha evitato che i due gruppi potessero venire a “collisione”.



