È andato al ristorante e si è seduto al tavolo dove stava cenando il titolare poi ha tirato fuori una pistola (in seguito risultata finta ma senza tappo rosso): un 25enne albanese ha scelto questa linea per chiarire una questione economica riguardante la fidanzata assunta come cameriera in un locale in zona Bassette a Ravenna. Il giovane è stato denunciato per minacce aggravate ma ad evitare che tra i due scoppiasse un litigio è stato l’intervento di un amico che aveva accompagnato il 25enne.
L’episodio è avvenuto verso le 22 del 17 febbraio. A tavola i toni si sono subito scaldati, per una questione economica legata alle prestazioni lavorative come cameriera della fidanzata dell’albanese. Nel tentativo di togliergli la pistola, il titolare del ristorante si è scagliato contro il ragazzo che una volta rovinato a terra è stato afferrato da un suo amico che lo stava aspettando fuori.
Il ristoratore ha preso il numero della targa dell’auto usata per allontanarsi dai due e ha chiamato il 112. Nel volgere di poche ore i militari sono riusciti ad avere tutti gli elementi per conoscere l’identità dell’uomo armato: nella mattinata successiva con il proseguire delle ricerche, i carabinieri di Marina di Ravenna dove vive il 25enne hanno trovato l’uomo in casa ed è stato immediatamente accompagnato in caserma. La pistola, rivelatosi poi un modello da soft air senza tappo rosso e quindi simile ad una vera arma, era stato buttato solo poche ore prima in un cassonetto di via Mattei ed è stato recuperato grazie alle indicazioni dell’uomo.
Il cittadino albanese, che a suo dire si sarebbe vendicato in questo modo di minacce ricevute in precedenza, è stato denunciato per il reato di minaccia aggravata
