lunedì
16 Giugno 2025
L'iniziativa

Advs vuole salvare vite e assegna dieci defibrillatori alle associazioni sportive

Bando di gara per la fornitura gratuita dell'apparecchio automatico da utilizzare in caso di attacchi cardiaci

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La tempestiva disponibilità dei giusti strumenti può salvare la vita in caso di attacchi cardiaci e così l’Advs di Ravenna, associazione donatori volontari sangue, ha aperto un bando di gara per assegnare gratuitamente dieci defibrillatori a altrettante associazioni sportive del Ravennate. Il progetto si chiama Ravenna Cardioprotetta, in collaborazione con il Comune di Ravenna e il dipartimento emergenza 118, per diffondere la cultura della rianimazione e della defibrillazione precoce attraverso l’installazione di defibrillatori in luoghi aperti al pubblico e l’organizzazione di corsi di formazione. Informazioni, bando di gara e domanda di ammissione (entro il 30 giugno) sono online sul sito www.advsravenna.it. «Ogni giorno ogni donatore di sangue che compie questo gesto salva una vita – commenta la presidente di Advs Monica Dragoni –. Vorremmo continuare sempre di più a salvare vite. Non solo all’interno dell’ospedale, ma anche fuori».

Le associazioni dovranno essere in possesso di specifici requisiti, come la presenza di personale in possesso di regolare abilitazione Blsd e la disponibilità di un luogo aperto e accessibile al pubblico ove posizionare la teca contenente il defibrillatore. Costituiranno poi titolo preferenziale la presenza di un settore giovanile e il numero totale di iscritti. I Dae sono defibrillatori semiautomatici esterni che chiunque può utilizzare unitamente alle corrette manovre rianimatorie, dopo aver eseguito un piccolo corso di formazione e aver ottenuto l’abilitazione Blsd riconosciuta dal 118. I dispositivi sono omologati per l’utilizzo su pazienti adulti e pediatrici. È lo strumento che decide se il ritmo è defibrillabile o meno e quindi se e come erogare la scarica elettrica.

«È fondamentale intervenire in pochi minuti, attuando la corretta allerta del 118 e attivando subito le procedure di rianimazione anche con l’impiego del defibrillatore – spiega Flavio Vichi, segretario organizzativo di Advs Ravenna –. Nell’80 percento dei casi l’arresto cardiaco è preceduto da un ritmo defibrillabile e nel 60 percento l’evento avviene in luogo pubblico». Ecco perché in collaborazione con il 118 verranno individuati punti strategici della città aperti al pubblico dove installare appositi totem contenenti defibrillatori sempre disponibili. È prevista anche l’organizzazione di corsi di formazione aperti alla cittadinanza.

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